L’incanto


venerdì 30 novembre 2012
    

Con l’ansia dentro
rileggo dopo un anno
del bosco i mutamenti.
Nella rassegna sosto in ogni tappa
sentendo a pelle la musica
dei miei componimenti.
Mentre un campano intona la cerca
scorgo anfratti, profili e scorci febbrili agghindati d’inverno.
All’albero dei corbezzoli mi rifocillo e mi tingo di rosso
mentre una famiglia ordinata di funghi
m’inebria col suo olezzo.
Dai riflessi verdi, gialli e sanguigni di un guado
mi sento rapito
poi s’accascia una foglia nell’acqua e dirompe l’incanto.
Riprendo la cerca sul monte
dove il sole si bagna le labbra al nevischio trattenuto dal muschio.
Uno scagno mi desta mentre un merlo ruffiano
dal becco giallo il forte allerta.
Una lepre trapassa, una regina s’impenna e si salva.
E quando a sera rileggo del bosco i colori
sotto la pelle risento la musica e mi porto nel sonno
 tutte le melodie per sognare.
                                                                                

 

U.Clausi


3 commenti finora...

Re:L’incanto

Come sempre fai vivere la natura con la tua poesia!!!!!complimenti

Voto:

da Teresa 03/12/2012 15.23

Re:L’incanto

Bravo Umberto,come al solito

Voto:

da valentino 03/12/2012 12.03

Re:L’incanto

stupenda....

Voto:

da davide 02/12/2012 13.10