Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza


venerdì 28 agosto 2009
    
Lupo PiemonteGli allevatori del cuneese, esasperati dai continui attacchi ai loro animali, pretendono azioni concrete per fermare l'invasiva presenza dei lupi a danno delle loro attività. Secondo Coldiretti sono centinaia gli animali uccisi (da lupi ma anche dai cani randagi che frequentano i boschi), solo nelle ultime settimane pare siano stati sbranati ben 17 vitelli. L'associazione chiede fondi e nuove strategie per la prevenzione degli attacchi
 
“Da 12 anni seguo in Piemonte casi di aggressioni del lupo  che ritorna sulle nostre montagne – dichiara Bruno Rivarossa, presidente provinciale e regionale di Coldiretti -: sono aumentati. Dal 2007, tra i 700 e gli 800 attacchi sono tanti. Volevamo portare sul posto chi è responsabile di certi meccanismi e permettere ai malgari di esprimere i propri disagi. Vivono di grandi difficoltà. Non sempre lavorano in zone facili da gestire, spesso sono nuclei famigliari soli. Pagano cifre consistenti per farsi assegnare l'alpeggio e lavorano con passione, non certo a fronte di forti guadagni. Se non li si vuole più in montagna, è più corretto dirglielo. Ma sarebbe un depauperamento grave”.
 
Coldiretti propone l'istituzione di un gruppo di vigilanza volontaria in collaborazione con gli ambientalisti, che qualcuno ha già chiamato ronde, termine rivalutato in questi tempi.
 
Una soluzione su cui Wwf in primis non è d'accordo: “quello delle ronde è un approccio qualunquistico. Allora per prima cosa guardiamo quali sono i dati veri, quanti sono i danni, se quelle cifre corrispondono alla realtà” dichiara Massimiliano Rocco, responsabile del Programma specie del Wwf.
 
Il problema dovrebbe invece essere risolto, secondo Wwf, tramite “una convivenza tra fauna selvatica e allevamenti”, che passerebbe sia da una maggiore assistenza agli allevatori insieme ad una migliore organizzazione degli stessi a cominciare dai cani che difendono le greggi: “Una volta insieme ai pastori c’erano i cani abituati ai lupi, come i maremmani, - sottolinea Rocco - adesso i pastori hanno cagnolini piccoli che non sanno come comportarsi. Si è persa la cultura dell’allevamento in zone dove ci sono i lupi, perché erano stati sterminati, noi siamo pronti a un tavolo con gli allevatori per trovare una soluzione”.
 
(La Stampa)

21 commenti finora...

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Dopo che hanno sbranato un povero vitellino e due cani il proprietario ha dovuto segure una prassi burocratica infinita fare denuncia pagarsi il veterinario pagarsi lo smaltimento delle carcasse e poi sentirsi di che non può dire che è il lupo macchè sono canidi !!!!! (SIC). Risarcimenti !?!? Ma se non era nel recinto (forse) !!!!!! E poi nan aveva messo le bandierine regolamentari che dicono al LUPO "vietato entrare" !!!!!

da tobia 29/08/2010 0.13

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

si una bella querela

da hjfbgyevgbjhagbj 07/09/2009 10.27

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Risponde che nella maggior parte dei casi il problema non esiste. L'ho scritto più volte qui sopra. Le "ronde di vigilanza" che ci sono anche in Toscana sono della Provincia. Il personale chiamato a compiera questa opera non è assolutamente in grado - e nemmeno preparato o formato - di monitorare il territorio come farebbe un ricercaore del Centro Studi del Lupo di Firenze o uno di WolfEmergency (per citare le due associazioni più grandi in Italia). Dietro c'è un affare da 70 milioni di euro...non il problema del lupo - anche - ma diciamo che è la scusa giusta al momento giusto. Un pretesto. Le leggi e i sistemi di prevenzione ci sono; basta applicarli. Sul fatto che poi nessuno li metta in pratica è un problema loro e non può ricadere sulla collettività e tantomeno sul lupo, il qual non è ancora uscito dalla soglia dell'estinzione. Quanto al "frequentatore assiduo di questo sito" la ringrazio Ema. Gli scambi di opinione nella massima tranquillità ed educazione sono per me dei momenti di crescita, indipendentemente dalla diversità di ideale. Se ci ha fatto caso non entro mai nel merito di questioni che non mi appartengono (caccia, specie, armi, etc.), ma mi limito ad intervenire quando si parla di lupi e di cani. Per questi ultimi non frequento i blog dedicati perché credo competa agli educatori cinofili delle razze venatorie. Cordialmente

da Claudio Mangini [email protected] 01/09/2009 15.08

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

E il Signor Claudio Mangini di wolfemergency, assido frequentatore di questo a sito,che cosa ne pensa di questa decisione?

da ema 01/09/2009 14.12

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

sinceramente anchio non ne avrei il coraggio!!però,capisco certe esigenze che hanno certi paesi,come l'america,finlandia,dove i danni sono molti,e fanno paura alla gente,da noi non esiste il problema!!

da JO 68 01/09/2009 13.07

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Concordo con mangini cacciare i lupi serve a poco......un animale che è splendido e raro,è come L'Orso devono rimanere specie INTOCCABILI limitiamoci a quelle che abbiamo aggingento 3/4 specie di volatili che già si andrebbe bene....

da rudi4x4 31/08/2009 15.12

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Perché "stefano l. -br" lei paragona la Finlandia all'Italia? Secondo lei i due Paesi sono comparabili per numero di abitanti, leggi, numero delle specie selvatiche e fattori antropici? Conoce la realtà di quel Paese sotto il profilo della sottospecie presente in quell'area, del suo areale e del lavoro di monitoraggio. Rimanga in Italia per favore... Anche in altri Stati europei è cacciabile (l'ultimo che ha chiesto una legge deroga è la Spagna), ma anche in quel caso le condizioni sono molto diverse. Credo che lei sia uno dei rarissimi cacciatori italiani che sparerebbe ad un lupo. Ne conosco molti di suoi colleghi ed anno molto rispetto di questo meaviglioso animale. Non faccia fare brutta figura alla sua categoria. Cordialmente

da Claudio Mangini [email protected] 31/08/2009 14.06

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

in finlandia il lupo e' specie cacciabile...cari amici cacciatori italiani, altro che biodiversita' dei miei cari test.......li.

da stefano l. -br- 31/08/2009 8.41

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Eh! La politica! Quanti danni fa la politica purtroppo!

da elio52 29/08/2009 23.48

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

io non sono un cacciatore di selezione, sono un cinghialaio, ma una cosa mi pare sicura: la presenza del lupo sui monti, puo' anche essere una minaccia per gli allevatori, ma a mio parere, viene molto molto sopravvalutata. Se nel Territorio del Parco del Gran Paradiso, l' anno scorso, ci fosse stato un branco di lupi, la moria in seguito ad un virus che ha colpito gli stambecchi non ci sarebbe stata, o sarebbe stata molto contenuta dalla immediata eliminazione degli esemplari malati ..... azzerando o quasi la possibilita' di contagio, senza nessun bisogno dell' intervento umano..... e' crudele quanto vogliamo, ma il pianeta Terra non e' una casa delle bambole. Penso che la presenza del lupo sia preziosa perche' garantisce la "salute" delle altre specie selvatiche: il lupo "seleziona" le prede piu' deboli, malate o anziane, noi facciamo una selezione per certi versi simile, ma dubito che sia altrettanto efficace e tempestiva, e se vogliamo una fauna stanziale di prim' ordine ....... lasciamo fare al lupo il suo mestiere!!

da fabrizio 29/08/2009 23.47

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

finalmente hò trovato un'associazione animalbientalista vera,che si preoccupa realmente di animali e ambiente,e che riconosce il ruolo del cacciatore come sentinella nella natura,senza pregiudizi,per il bene animale.Sono contento e spero che ci sia sempre piu un miglior rapporto di collaborazione con voi seri animalisti!!Auguri e buon lavoro!!

da jo 68 29/08/2009 23.37

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Crissimo Jo 68 - il mondo venatorio con noi - e noi con loro - ha una collaborazione fattiva sulla maggior parte del territorio italiano. In maremma siamo stati avvisati direttamente dai cacciatori sulla presenza del predatore e nel 90% dei casi era vera e circostanziata molto bene. Tanto per fare un paragone, quando gli allevatori - pur avendo i ns recapiti - subiscono una predazione avvisano la stampa, spesso insieme a CIA e Coldiretti. Non è una differenza da poco. Qundo una squadra di segugisti ci avvisò di un gruppetto (4/5esemplari) in provincia di Livorno siamo accorsi subito...e le predazioni su bestiame non ci sono state. La ns collaborazione con il mondo venatoro naque per un caso e a segiuto di una riflessione precisa: il cacciatore si addentra nei boschi ogni giorno e attraverso l'uso delle "canizze" stana un gran numero di animali tra i quali il lupo. Localizzarlo significa per noi salvare la vita a lui e il gregge del pastore, ed è questo che conta - secodo noi - al di là dei pregiudizi che non ci rigurdano affatto. Come ho sempre sostenuto, il lupo è forse l'unico animale selvatico che mette d'accordo tutti - animalisti e cacciatori, ed è sulla base di questo peniero che molti miei colleghi dovrebbero vedere la questione. Bisogna lavorare sulle cose in comune, non sui pregiudizi di una o dell'altra parte.

da Claudio Mangini [email protected] 29/08/2009 21.34

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

non mi riferivo certamente a voi visto che a quanto dite,collaborate anche con il mondo venatorio,questo vi fa onore,speriamo che,almeno da parte vostra,accettiate il fatto che i cacciatori siano considerati utili,come sentinelle dell'ambiente,amanti della natura e non solo come causa di tutti i mali!!!ANZI!!!

da JO 68 29/08/2009 16.01

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Caro Jo 68, parli con il pedidente di un'Associazione che si è proposta - e si propone ogni giorno - come una forza d'azione...e non di chiacchere. Peccato che Coldiretti e Associazioni allevatori NON vogliano assolutamente il dialogo o il confronto. Se hai visto il ns sito avrai notato che facciamo tutto questo a titolo GRATUITO - cosa che non fa Coldiretti con chi gli da i soldi delle tessere. Ancora NON l'hai capito che dietro c'è un problema politico ed economico? Noi rappresentiamo esclusivamente il lupo visto che il mondo allevatoriale NON vuole - salvo rari casi - il nostro aiuto. Vuoi sapere il motivo? essun allevatore metterà mai voce in capitolo perché ha paura dei politici locali come Coldiretti che sono ramificati in ogni piccola realtà. Sembrerà strano, ma per ora gli unici che ci hanno dato una mano sul campo sono statii nostri soci (oltre 20mila) ed il mondo venatorio (ci avvisano sempre quando trovano un lupo durante le battute al cinghiale). La Coldiretti si accorgerà presto che si è VOLUTAMENTE isolata e che non abbocca più nessuno agli castronerie che sparano attraverso la stampa. WolfEmergency ha risolto i problemi laddove è stata chiamata, ed avevamo sperato in un effetto "emulazione" da parte degli altri allevatori. Conosce qualcun'altro che fa cose così impegnative gratis? Me lo comunichi; così li annovero tra i nostri futuri collaboratori.

da Claudio Mangini [email protected] 29/08/2009 14.09

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

il problema va risolto,cari animalisti,rimboccatevi le maniche e datevi da fare e fate in fretta!!prima che venghino uccisi!!basta chiacchiere,scendete in campo,andate a prenderli catturateli e portateli nei canili,pronti x essere adottati,NON ASPETTATE COME AL SOLITO CHE SIANO GLI ALTRI A MUOVERSI X PRIMI E POI VOI A CRITICARE IL LORO OPERATO!!SBRIGARSI!!VELOCI!!MUOVERSI!!ALZARE LE CHIAPPE!!ORGANIZZATEVI!!DAI!!FORZA!!

da JO 68 29/08/2009 11.44

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

cari amici cacciatori, penso che Marno e Mangini abbiano ragione, hanno gia' detto tutto. Io posso aggiungere solo che i cani randagi affamati, anche se in branco, difficilmente tornano a mangiare la carogna dell' animale ucciso il giorno prima: il lupo invece mangia tutto o quasi..... purche' indisturbato. A mio parere, quattro o cinque cani randagi messi assieme -spinti dalla fame- fanno molti piu' danni di quattro o cinque branchi di lupi: i cani vogliono solo carne fresca. Quindi, a mio parere, stiamo gridando "al lupo" mentre bisognerebbe gridare "al cane"......

da fabrizio 29/08/2009 2.10

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Le rispondo io Spina, anche se in minima parte per ovvi motivi: il lupo attacca dopo un appostamento che dura una decina di giorni, sempre controvento e il suo colpo porta una firma che il cane non avrà mai. Se indistrurbato lascierà anche le fatte in punti ben "visibili" dagli altri predatori e marcherà la zona. L'allevamento colpito sarà visitato dal lupo per una decina di giorni successivi all'attacco. NOTA: WolfEmergency ha spesso cercato un confronto con Coldiretti proponendo esperti e ricercatori sui luoghi di predazione - soprattutto in provincia di Grosseto. La Associazione agricola NON HA MAI una vola risposto agli inviti, e ha proseguito sulla strada del 2clamore mediatico". Ci sono di mezzo i soldi dei riscarcimenti - tanti soldi...e la scusa del lupo NON deve essere scalfita. Capito il giochino. Non appena ricevuta la notizia, la ns sede piemontese è andaa in cerca dei "fantomatic lupi e dei fantomatici attacchi. Risultato: nessuno n sa niente...solo la stampa e la Coldiretti (ma guarda un po'). Le operazioni di monitoraggio sono cominciate l'altro ieri e attendiamo i risultati dei rilievi genetici.

da Claudio Mangini [email protected] 28/08/2009 16.30

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

PER MARNO:QUAL' E' LA DIFFERENZA TRA L'ATTACCO DI UN LUPO E QUELLO DI UN CANE RANDAGIO?

da SPINA 28/08/2009 13.36

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Attenti,non cadiamo nella solita trappola. Innumerevoli studi su notizie simili hanno sempre evidenziato la quasi totalità di attacchi al bestiame da parte di cani domestici rinselvatichiti.L'attacco del lupo, il suo morso caratteristico, il modo specifico di consumo della carcassa è assolutamente distinguibile da quello di un cane randagio rinselvatichito. E i biologi, i veterinari specializzati e le guardie forestali di solito sbagliano molto poco. Cerchiamo di non cadere in cose che poi si rivelano devastanti per la nostra credibilità. Un saluto.

da Marno. 28/08/2009 12.58

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

Non commettiamo errori già tragicamente commessi. Verifichiamo i danni, controlliamo gli animali attaccati e poi molto probabilmente ci accorgeremo che il problema se c'è, come credo ci sia, è più imputabile al randagismo che al lupo.

da Silvano B. 28/08/2009 11.46

Re:Il lupo fa paura in Piemonte. Coldiretti propone ronde di vigilanza

MA LASCIAMO CHE SI MANGINO TUTTO PECORE BESTIAME E ANIMALISTI COMPRESI...SON CONTENTO....VIVA I LUPI...

da BEBO BERGAMO 28/08/2009 11.30