G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)


venerdì 17 settembre 2021
    

 
Nello spazio di una sola generazione l’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro seguendo un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa del 28% delle campagne che storicamente rappresentano l’immagine del Belpaese nel mondo insieme alle città d’arte e garantiscono la sovranità alimentare del Paese in un momento difficile per l’emergenza Covid. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa in occasione del G20 con il cuore della città di Firenze in Piazza Santa Croce nel corso della mobilitazione dei giovani agricoltori con un appello ai grandi del mondo per la difesa del lavoro agricolo siglato insieme ai colleghi dei altri Paesi più avanzati nei diversi continenti.

In Italia – evidenzia Coldiretti - la superficie agricola utilizzabile si è già ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari e a causa della cementificazione e della scomparsa dei terreni fertili. Sono andati persi in un decennio oltre 400 milioni di chili di prodotti agricoli, con la copertura artificiale di suolo coltivato che nel 2020 – sottolinea Coldiretti - ha toccato la velocità di 2 metri quadri al secondo, nonostante il lockdown e la crisi dell’edilizia, secondo i dati Ispra. La perdita maggiore si è registrata – spiega la Coldiretti – sul fronte dei cereali e degli ortaggi con la scomparsa di 2 milioni e 534mila quintali di prodotto, seguita dai foraggi per l’alimentazione degli animali, dai frutteti, dai vigneti e dagli oliveti.

Un problema grave per un Paese come l’Italia che deve ancora colmare il pesante deficit produttivo in molti settori importanti dalla carne al latte, dai cereali fino alle colture proteiche necessarie per l’alimentazione degli animali negli allevamenti. In Italia è infatti necessario recuperare – spiega la Coldiretti – il deficit del 64% del frumento tenero e del 40% per il frumento duro destinato alla produzione di pasta, mentre copre appena la metà (53%) delle fabbisogno di mais, fondamentale per l’alimentazione degli animali e per le grandi produzioni di formaggi e salumi Dop. Un trend negativo che riguarda anche la soia nazionale che soddisfa meno di 1/3 (31%) dei consumi domestici, secondo dati Ismea. In Italia – sottolinea Coldiretti – si munge nelle stalle nazionali il 75% del latte consumato e si produce il 55% della carne necessari ai consumi nazionali con l’eccezione positiva per la carne di pollo e per le uova per le quali l’Italia ha raggiunto l’autosufficienza e non ha bisogno delle importazioni dall’estero.

Ma la sparizione di terra fertile non pesa solo sugli approvvigionamenti alimentari – sottolinea Coldiretti - dal 2012 ad oggi il suolo sepolto sotto asfalto e cemento non ha potuto garantire l’assorbimento di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che ora scorrono in superficie aumentando la pericolosità idraulica dei territori con danni e vittime. Una situazione in cui a causa dei cambiamenti climatici – evidenzia la Coldiretti – sono sempre più frequenti gli eventi estremi, +36% nel 2021 rispetto all’anno precedente, con precipitazioni violente che provocano danni perchè i terreni non riescono ad assorbire l’acqua su un territorio come quello italiano – sottolinea Coldiretti – reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con 7252 i comuni, ovvero il 91,3% del totale, a rischio idrogeologico secondo dati Ispra.

“Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l’Italia deve difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile puntando a una forma di sovranità alimentare con i progetti del PNRR” ha commentato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “occorre anche accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Senato, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.

“Per combattere le speculazioni e tutelare i terreni agricoli i giovani della Coldiretti hanno anche lanciato la petizione contro i pannelli solari mangia suolo per combattere il rischio idrogeologico di fronte ai cambiamenti climatici e spingere il fotovoltaico pulito ed ecosostenibile sui tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole con il via alla raccolta firme” ha annunciato il Delegato Nazionale dei Giovani Veronica Barbati.



12 commenti finora...

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Nel commento precedente noto che manca un’ h, a volte capita…

da Fabe(per non fare la figura da analfabeta) 20/09/2021 19.06

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Da Wikipedia: When construction of the dam began, approximately 10,000 families living beside the Paraná River were displaced because of construction. The world's largest waterfall by volume, the Guaíra Falls, was inundated by the newly formed Itaipu reservoir. The Brazilian government later liquidated the Guaíra Falls National Park, and blasted away the submerged rock face where the falls had been, facilitating safer navigation, thus eliminating the possibility of restoring the falls in the future. The Guaíra Falls was an effective barrier that separated freshwater species in the upper Paraná basin (with its many endemics) from species found below it, and the two are recognized as different ecoregions. After the falls disappeared, many species formerly restricted to one of these areas have been able to invade the other, causing problems typically associated with introduced species. For example, more than 30 fish species that formerly were restricted to the region below the falls have been able to invade the region above. Se dal punto di vista ingegneristico non c’è dubbio che sia una meraviglia, dal punto di vista naturalistico quella diga a comportato dei danni. La convenienza nella costruzione di certe strutture è stabilita dai compromessi cui si deve obbligatoriamente far fronte, sia dal punto sociale che ambientale. Non esiste attività umana che sfugga da questo principio, neanche l’eventuale costruzione futura della centrale a fusione purtroppo.

da Fabe 20/09/2021 19.03

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Fabe te la do anche io una informazione neanche io sono contrario alle centrali a fusione perchè da quanto si dice non sono pericolose ne inquinanti, questa è l'informazione : Itaipú è la più grande centrale idroelettrica al mondo ed è considerata una delle sette meraviglie di ingegneria civile del 20° secolo. Costruita tra il 1975 2 il 1990 lungo il fiume Paraná, sul confine tra Brasile e Paraguay, è gestita da compagnie dei due paesi confinanti. La centrale, la cui realizzazione è costata 25 miliardi di dollari, è costituita da 20 generatori con una potenza totale di 14 Gigawatt e copre da sola il 90% del fabbisogno di energia elettrica paraguaiano e il 25% di quello brasiliano. Slutiamo.

da jamesin 20/09/2021 13.01

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

ambientalisti ,,,,,,,,tutto tace nemmeno vedono ,,,anno interesse non farsi sentire

da lipu 18/09/2021 18.37

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Jamesin se vuoi saperne di più ecco il primo sito che indica il motore di ricerca (si trova immediatamente) che parla dell’argomento: archive.internationalrivers.org/environmental-impacts-of-dams In italiano i primi risultati che ho trovato sono questi due: green.it/impatto-ambientale-delle-dighe it.ripleybelieves.com/what-is-environmental-impact-of-dams-and-reservoirs-4189 Io non sono contrario all’idroelettrico, è una delle fonti energetiche davvero pulite ma come tutte le attività antropiche hanno pro e contro che vanno valutati attentamente. I siti che ho indicato riportano gli esempi disastrosi di Cina e USA.

da Fabe 18/09/2021 17.09

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Le centrali di fusione sono in via sperimentale e si prevede che il loro funzionamento se tutto va bene possa arrivare a regime nella metà del secolo. Intanto le centrali idroelettriche sono anche a costo zero dal punto di vista di produrre energia perchè non c'è bisogno di combustibili. Per quanto riguarda l'impatto mbientale non vedo come possa esistere con la formazione di un lago e di una diga se questo una volta formato da adito a crescita di flora e fauna sia ambientale che ittica e usato come acqua per spegnimento di incendi boschivi. C'è da dire poi che lungo i fiumi con il principio dei mulini ad acqua di anni fa si puo creare energia elettrica nelle vicinanze di un fiume per ogni città e di ogni cascina agricola. Alcune sono state già fatte. Considerato poi quello che si vocifica sull'aumento del 40% sulle bollette mi sembra opportuno e mettere in conto anche questo. Salutiamo

da jamesin 18/09/2021 14.39

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Caro Fabe nel suo intervento,mi sembra di sentire il nostro presidente Italcaccia di Varese. Essendo anche lui;un agricoltore da generazioni;mah sopratutto un cacciatore!!! cordialità

da Fucino Cane 18/09/2021 12.24

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Magari ci fossero cacciatori come Fabe che con coraggio e presa di posizione evidenzia che anche coldiretti non puo' predicare bene e ... Difatti ho sempre pensato che un soggetto al di là della sua appartenenza sia nel mondo della caccia, dell'agricoltura, dell'ambiente, della natura, degli animali, sia vegetariano o vegano, etc., dovrebbe essere usare il contradditorio quando fa un commento e non sempre ragionare per partito preso. In questo caso bravo sig. Fabe.

da Veneto 17/09/2021 19.40

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Ci sono le associazioni ambientaliste???se ci siete battete un colpo!!!!o magari anche questa volta è colpa dei cacciatori?ebbene si!è colpa nostra!consumiamo il suolo con le scarpe per andare a caccia!

da avvocato cacciatore 17/09/2021 18.45

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

BISOGNA METTERE IL NUMERO CHIUSO SOLO RESIDENTI E ITALIANI VERI , SIAMO IN TORPPI IN ITALIA E IL TERRITORIO E' POCO.

da DEA 17/09/2021 18.34

Re:G20. Coldiretti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

Jamesin nessuno parla di idroelettrico semplicemente perché non è conveniente, anche e soprattutto dal punto di vista ambientale. Salvo che la centrale non sia di grandi dimensioni (il che comporta un notevole impatto ambientale) non è conveniente investire in questo tipo di fonte energetica. L’alternativa più moderna e pulita rimane solo la centrale a fusione. Per quanto riguarda Coldiretti ha fatto di nuovo una figura RIDICOLA: sentire parlare di sovranità alimentare gente che ha sempre avuto il pallino dell’export e che ha distrutto l’ambiente e le VERE campagne italiane in nome delle varie sigle DOP, DOC, IGP e m@donne varie, è assurdo. Usare la scusa della cementificazione per proteggere quella che è la LORO VISIONE della campagna italiana (che in realtà è un deserto di biodiversità) è da vigliacchi, per quanto la cementificazione debba essere combattuta. Fa ridere che vogliano far passare la loro visione di ambiente come se fosse naturale e sana; gente che ha sempre solo pensato alla produzione e ha mai pubblicizzato i PSR finanziati dall’Europa. Io come cacciatore, figlio e nipote di agricoltori e soprattutto da vero ambientalista che non siede nei salotti non mi troverò mai d’accordo con Coldiretti.

da Fabe 17/09/2021 16.16

Re:G20. Colidetti, cancellato 1/4 delle campagne italiane (-28%)

I pannelli solari secondo il mio modesto avviso vanno messi esclusivamente sui tetti. Per quanto riguarda le pale eoliche non si trova uno che sia favorevole e si sa che è una energia elettrica non costante ma alternata avendo bisogno del vento quando c'è. L'energia ricavata dall'idroelettrico con tutti i fiumi che abbiamo in Italia e la conformazione del territorio in special modo quello montano è quella che ci puo dare energia pulita e continua senza interruzione. Quello che non riesco a spiegarmi è perche non se ne parla mai chissà perche. Salutiamo

da jamesin 17/09/2021 13.06