Sicilia, respinto appello contro istituzione riserve già abrogate


venerdì 24 gennaio 2020
    

 
 
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia, ha respinto l'appello delle associazioni Un.A.Ve.S., A.N.C.A., L.C.S., F.S.D.C., C.P.A.S. e Italcaccia per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar, la quale aveva respinto la richiesta di annullamento del provvedimento regionale che ha modificato il Piano regionale dei Parchi e delle Riserve re-istituendo Riserve Naturali già abrogate.

I giudici, con sentenza del 15 gennaio scorso, hanno spiegato che la soppressione delle precedenti Riserve Naturali (Monte Cammarata, Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, Monte Carcaci, Monte Genuardo e S. Maria del Bosco) era dovuta all’istituzione del nuovo Parco dei Monti Sicani, poi decaduta (per la terza volta di seguito a causa di ricorsi al Tar). Il che ha fatto venir meno anche la soppressione delle dette Riserve. A quanto pare l'iter per costituire il Parco è partito nuovamente a dicembre scorso con la firma dell
'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, del decreto che costituisce un nuovo Comitato promotore.


2 commenti finora...

Re:Sicilia, respinto appello contro istituzione riserve già abrogate

Per caso il Parco e il suo direttivo, beneficierà dei fondi stanziati dalla UE???????

da Fucino Cane 25/01/2020 10.00

Re:Sicilia, respinto appello contro istituzione riserve già abrogate

Dategli fuoco e problema risolto ,

da L’Australiano 24/01/2020 15.23