I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni


giovedì 23 ottobre 2014
    

Si basa sui dati forniti dai cacciatori alpini dagli anni 80 ad oggi, lo studio inglese condotto sulle popolazioni di camosci e pubblicato sulla rivista Frontiers in Zoology. Dalla ricerca sarebbe emersa una preoccupazione per  la sopravvivenza della specie, legata al calo progressivo del peso degli animali (il 25% negli ultimi trent'anni). Il fenomeno, spiegano gli esperti dell'università britannica di Durham, è dovuto al cambiamento climatico, che ha effetti su molte altre specie, ma che risulta particolarmente accentuato nel camoscio.

L'aumento delle temperature (3 - 4 gradi nell'arco del trentennio osservato) renderebbe infatti gli animali più pigri e meno propensi a nutrirsi.  ''Il declino delle dimensioni corporee attribuito al cambiamento climatico è molto diffuso nel regno animale, con parecchie specie di pesci, uccelli e mammiferi che si stanno rimpiccolendo. Tuttavia - spiega l'autore dello studio Tom Mason - i decrementi che osserviamo qui sono sorprendenti. Gli impatti sul peso del camoscio potrebbero porre un problema reale sulla sopravvivenza di queste popolazioni''. Diversi studi hanno dimostrato che le minori dimensioni degli animali si legano al cambiamento climatico a causa della ridotta disponibilità di cibo o di un calo del suo contenuto nutrizionale. Per i ricercatori, tuttavia, in questo caso a cambiare non sono stati i pascoli alpini, ma il comportamento dei camosci, che affrontano i periodi caldi risposando di più e trascorrendo meno tempo in cerca di cibo.


7 commenti finora...

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

a me pare che i camosci di oggi pesino di più di quelli di 40 anni fa! Che sia la mia età?

da vecchio cedro 24/10/2014 13.15

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

allora vediamo di fare un po di chiarezza..... se ci riusciamo. 1 fino atrent'anni fa circa le popolarioni di camoscio (almeno in italia) erano fortemete desturtturate, si cacciavano solo i maschi e vi erano molte femine che non venivano coperte, già queto può portare ad un errore. 2 se prima dell'abbandono della montagna vi era una forte competizione alimentare con il bestiame domestico, cosa scomparsa negli anni 70/80, con forte incremento della disponibilità alimentare, negli ultimi vent'anni si è tornati indietro, stavilta il competitore non sono vacche e capre ma il cervo, in forte espansione su tutto l'arco alpino. 3 inverni più miti con meno neve (non di certo l'ultimo) portano a sopravvivere anche animali più deboli, "geneticamente meno dotati" e forse questo potrebbe incidere sulla qualità delle popolazioni. Se si tiene conto di questi fattori, si vede come la ricerca citata pare essere almeno lacunosa. cordialità

da carlo 24/10/2014 8.26

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

o forse sono troppi e non c'è cibo per tutti????????

da urika 23/10/2014 16.26

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

da che mondo è mondo era il freddo a rallentare i brucatori ma poi dall'Inghilterra ( famoso per i suoi camosci ????? ) giungono notizie un pò ridicole anche perchè la raccoltà dati è sempre un stima molto approssimata..

da PINO 23/10/2014 16.23

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

Vietiamone la caccia subito!Comunicate immediatamente in dati all'ispra.. alla Lac..Alla LIPU...al WWF...a legambiente/fidc(e'la stessa cosa)

da Cassador Veneto 23/10/2014 15.37

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

La natura fa' il suo corso,prendiamone atto e stop!, o vogliamo ancora i dinosauri?...

da Darwin 23/10/2014 14.06

Re:I camosci alpini sono dimagriti del 25% negli ultimi trent'anni

... purtroppo anche loro come noi, ogni tanto una visita dal dietologo ce la facciamo fare, vero?

da s.g. 23/10/2014 13.39