Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli


giovedì 29 maggio 2014
    

Sulla perdita di ovini a causa degli attacchi da parte di lupi e cani selvatici, Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord in Liguria, ha interrogato la Giunta regionale per sapere quali azioni intende mettere in campo per rispondere alle richieste degli allevatori, in particolare nella zona dell'Alta Val di Vara. Risponde oggi l'Assessore regionale all'ambiente Renata Briano, ricordando la recentissima revisione della legge 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) che consentirà di attivare nuovi interventi.

L’assessore ha spiegato che al momento della presentazione dell’interrogazione non risultava «a questa struttura che in Alta Val di Vara ci fosse stata un’impressionante perdita di capi ovini, a causa di lupi e di cani inselvatichiti, ma un certo numero, non particolarmente elevato di perdite di capi, dovuto a probabile predazione da canidi, che possono comprendere sia lupi, sia cani vaganti".

"Da tempo - spiega Briano - , il personale impegnato nel Progetto regionale sul lupo è in contatto con gli allevatori della zona, proponendo l’utilizzo di sistemi di prevenzione, forniti gratuitamente agli allevatori. Non tutti hanno accettato l’offerta, invece molti hanno manifestato interesse all’iniziativa. Per quanto riguarda il lupo, un po’ in tutta la Regione abbiamo visto che laddove gli allevatori in qualche modo accettano di lavorare sulla prevenzione, questa funziona". "Ribadisco - ha aggiunto - che l’unico modo per garantire l’incolumità del gregge è l’adozione di mezzi di prevenzione e sorveglianza, presenza del pastore, cani da guardia addestrati, recinti elettrificati, dissuasori acustici".
 
 
Briano ha puntualizzato: "Adesso, in realtà, con la legge n. 29 e un capitolo dedicato ai danni, si ragionerà, insieme agli A.T.C., su come fare".  L’assessore ha aggiunto: "Si è partecipato alla proposta di un Progetto LIFE sul tema, fra l’altro andato a buon fine, su cui si può ulteriormente lavorare per fornire attrezzatura agli allevatori in tutto il territorio regionale. Inoltre, ci sono stati numerosi incontri anche di formazione su questo tema: per quanto riguarda la Val di Vara, se n’è tenuto uno a Zignago, proprio l’anno scorso, per discutere della problematica con allevatori e amministratori, insieme al Sindaco, alla Polizia provinciale, alla A.S.L., alla Regione e anche a una cinquantina di allevatori, ai quali sono stati presentati il Progetto Regionale e anche le attività di prevenzione previste, per tutelare gli allevamenti e ridurre drasticamente i danni. In occasione di quell’incontro, è stata consegnata ad un allevatore tutta l’attrezzatura per realizzare la recinzione elettrificata a titolo gratuito e diversi altri allevatori, visti questi fatti concreti, si sono dimostrati interessati a estendere la protezione anche ai loro allevamenti. Per i risarcimenti, la Polizia provinciale ha reso noto che ultimamente sono stati risarciti allevatori che hanno subito i danni. Ricordo che è in corso di distribuzione, in ambito regionale, un pieghevole della serie “Chi u l’è u lô”, questa volta riservato proprio agli allevatori, con utili informazioni su una corretta prevenzione. Il “depliant” è frutto di una positiva collaborazione di tutti i partecipanti al nostro Progetto e della A.S.L"..

Bruzzone si è dichiarato insoddisfatto della risposta perché non si può “scaricare” il problema sulla prevenzione e ricorrere ai cacciatori per i risarcimenti, i quali vengono effettuati grazie ai proventi derivanti dal pagamento della tassa per la caccia.


11 commenti finora...

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Claudio lo so che dipende dai punti di vista e l'ho già detto in partenza ma tieni presente che o siamo fuori da "tutto" o siamo dentro a "tutto". Con i pro ed i contro in entrambi i casi.

da Ezio 31/05/2014 15.26

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

in Abruzzo non è più possibile lavorare.io le pecore li avevo ben recintati,ne hanno ammazzati 14

da albertodicesare 30/05/2014 1.02

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Azzz.. cominciano i casini.. condivido a pieno Cedro ed el divino e il buon dardo.. ezio dipende dai punti di vista

da claudio ge 29/05/2014 22.36

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

ma scusa Mauro, perchè si devono preoccupare di quanto spendono? primo non sono i loro danari, secondo i danari vanno in chissà che paradisi fiscali e sicuramente i conti sappiamo di chi sono! vedi ultime notizie dei tg,corrotti a destra mazzette a sinistra, ecc..ecc... sono sicuro che tra 20 anni chi governa adesso sarà nella solita situazione, come dice il proverbio per guardar il cielo si deve elevar il capo...noi idaliani non siamo buoni.!

da dardo 29/05/2014 17.59

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Quando c'è un problema l'unica soluzione proposta da tutti, politici e non è:"spendiamo un sacco di soldi adottando questo o quel provvedimento, dopo si vedrà". Con i risarcimenti non si risolve il problema, ma si toglie sempre più soldi ai contribuenti che di soldi non ne hanno. Naturalmente non si pensa nemmeno lontanamente alla soluzione più semplice, peraltro adottata dagli altri paesi Europei,oppure l'Italia non fa parte dell'Europa?

da Mauro 29/05/2014 17.11

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Purtroppo o per fortuna, ancora una volta dipende dai punti di vista, i cacciatori, e soprattutto il loro volontariato ed i loro soldi, possono far parte o meno di quelle risorse utili a governare e migliorare l'habitat. Il lupo fa parte dell'ambiente come le altre specie. Cacciabili e/o non cacciabili, poco importa. La biodiversità, se e quando esiste veramente, è una ricchezza per tutti, cacciatori e non cacciatori. Continuare a considerare la caccia come una nicchia a se stante, estrapolata da tutti gli altri contesti, a mio avviso è un errore. Il problema sostanziale e che non vale solo per la questione in esame ma per TUTTO, sarebbe capire e verificare piuttosto COME vengono utilizzati i soldi. Quelli dei cacciatori e quelli pubblici in genere. Infatti 10 euro sono pochi ma se buttati nel cesso sono uno spreco comunque. Cifre più cospicue utilizzate però in modo intelligente e concreto sarebbero ok. Quanti sono i soldi che sono stati buttati via sinora negli atc e nei ca?? Eppure non sono organismi in mano a cacciatori?? E quanti nei parchi, riserve regionali, ecc ecc ?? E sono enti in mano ad ambientalisti. Cosa cambia nella sostanza. Mi sembra sia un difetto tutto italiano non calcolare mai costi/benefici. Mai verificare cosa ha prodotto cosaltro.Sulla carta, in teoria, abbiamo le norme magari più costruttive e lungimiranti del pianeta, che messe in pratica poi magari da una miriade di marpioni producono l'esatto contrario di quello a cui in teoria miravano.

da Ezio 29/05/2014 15.59

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

I proventi sarebbero da utilizzare per miglioramenti ambientali e per progetti seri di reintroduzione di specie in difficoltà..a causa dell'inurbamento del territorio dell'uso di pesticidi dalla mancanza di set aside faunistico ecc ecc ecc ecc... il lupo non ha bisogno di miglioramenti..se preda è la sua natura..i danni se li divisa la cittadinanza tutta...art 1 legge 157/92

da el divino 29/05/2014 15.11

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

scusa Ezio, ma di avere voce in capitolo per il lupo proprio non ce ne può fregar di meno, che vadano da chi il problema lo ha creato, per quanto mi riguarda i nostri soldi vanno spesi per i miglioramenti ambientali, e le immissioni di selvaggina come si deve, catturata e rilasciata, nonchè per i foraggiamenti invernali in caso di neve, ed aggiungo per aiutare i contadini nel loro territorio, insomma per mille altre cose, ma non usare i danari dei cacciatori come mangiatoie a cielo aperto.

da dardo 29/05/2014 14.17

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Ci sono i pro ed i contro in ogni caso. Se usano i nostri soldi per cose varie inerenti la gestione ambientale possiamo PRETENDERE di avere voce in capitolo in vari settori. Diversamente ci possono escludere, con ciò che ne consegue.

da Ezio 29/05/2014 13.26

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

i danari devono evolverli chi li protegge questi predatori, ed i recinti devono andare a farli gli animalambientalisti, così una volta ogni tanto si prodigherebbero non solo a chiacchere.

da dardo 29/05/2014 12.49

Re:Danni lupi e cani selvatici, Bruzzone: non siano i cacciatori a pagarli

Corretto. I cacciatori rispondano per le SPECIE CACCIABILI. Chi gode i frutti anche gli oneri tutti.

da vecchio cedro 29/05/2014 10.51