Accordo Atc Vt1 e Asl per monitoraggi sulla fauna selvatica


mercoledì 16 gennaio 2013
    
Un accordo stipulato tra l'Asl di Viterbo e l'Atc Vt1 mira alla prevenzione delle malattie trasmissibili dalla fauna selvatica all’uomo. "Attraverso la collaborazione tra servizi veterinari e cacciatori- riferisce l'Atc Vt1 - , si potrà infatti monitorare la situazione epidemiologica sul nostro territorio, di malattie quali la brucellosi, la tubercolosi e la trichinellosi nella fauna selvatica cacciabile".

L’iniziativa, già avviata con campionamenti su cinghiali, è di notevole interesse per la salute pubblica, in particolare per la prevenzione di tutte quelle malattie che possono trasmettersi dalle specie selvatiche alle specie domestiche, ma soprattutto nei confronti di quelle malattie, indicate come zoonosi, che si trasmettono con relativa facilità dalle specie selvatiche all’uomo.

I tecnici faunistici dell’Atc, Riccardo Primi, Paolo Viola, Fioravante Serrani e Giuseppe Catalini, e dei responsabili dei distretti di gestione del cinghiale, Fabrizio Ronca, Enrico Brenciaglia, Angelo Salcini e Francesco Pompei coordineranno insieme ai veterinari della Asl, le ispezioni e i campionamenti presso le squadre di caccia al cinghiale. "Questa collaborazione - conclude l'Atc - è la dimostrazione della presa di coscienza di coloro che si dedicano all’attività venatoria, di ricoprire un ruolo determinante nella gestione complessiva del patrimonio faunistico e zootecnico.


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