Firenze, i caprioli in eccesso alla Caritas grazie ai cacciatori dell'Urca


venerdì 26 ottobre 2012
    
I cacciatori dell'Urca di Firenze partecipano ad un mirabile progetto di soliderietà che vede la donazione delle carni della selvaggina alla Caritas, per le mense dei bisognosi. Grazie a questa iniziativa, messa in piedi proprio dall'Urca in collaborazione con la Provincia, i cacciatori abbattono i caprioli in eccesso su apposita autorizzazione dell'ente provinciale. In questo modo la gestione della fauna dannosa contribuisce direttamente a fornire assistenza ai più bisognosi, senza gravare in alcun modo sulle casse della Pubblica Amministrazione.
 
All'iniziativa, partita in occasione dell'apertura al capriolo, dal 16 agosto al 30 settembre, hanno partecipato 12 cacciatori, donando un capo ciascuno. Proprio in questi giorni si è tenuta una cena a base di selvaggina al centro San Paolino della Caritas, con la partecipazione dell’assessore  Stefania Saccardi, di Paolo Vieri, presidente della sezione fiorentina dell’UCRA e di alcuni cacciatori di selezione che hanno portato, oltre alla carne di capriolo e di cervo, la loro cultura nel cucinarla e, assieme alle loro mogli, l’hanno cucinata.

“Ringrazio l’URCA per la generosità dimostrata con questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Saccardi -. Si tratta di una ulteriore testimonianza della sensibilità della società civile della nostra città a favore delle persone meno fortunate”. “E’ un piccolo passo – aggiunge il presidente Vieri -, un piccolo atto di solidarietà che può diventare importante se l’iniziativa si estende agli oltre 1.400 cacciatori di selezione della Provincia di Firenze”.


2 commenti finora...

Re:Firenze, i caprioli in eccesso alla Caritas grazie ai cacciatori dell'Urca

No, c'erano patate lesse e piselli :P

da pamaverk 26/10/2012 23.30

Re:Firenze, i caprioli in eccesso alla Caritas grazie ai cacciatori dell'Urca

Per contorno,insalatina di campo e radicchi forniti dagli animalisti.

da Antico Cacciatore 26/10/2012 18.24