Città coreana mette al bando la macellazione di carne canina


giovedì 15 dicembre 2016
    

La città di Seongnam in Corea del Sud, dove ha sede il più grande centro coreano di carne canina, ha deciso di vietare dalla prossima settimana la macellazione di cani a scopo alimentare. Attivisti e associazioni di tutto il mondo chiedono da tempo la chiusura del mercato di Moran a Seongnam. I 22 macellai che attualmente vi lavorano riceveranno sovvenzioni pubbliche per passare ad altre attività. Lo riferisce in un comunicato l'Ente nazionale protezione animali (Enpa), citando la stampa coreana e internazionale.

La presidente dell'Enpa, Carla Rocchi, ha scritto al Sindaco di Seongnam per esprimergli il plauso dei soci e dei sostenitori dell'associazione, e di tutti i cittadini italiani sensibili ai temi della tutela animale.

"Il movimento animalista internazionale - ha dichiarato Rocchi - ha ottenuto una vittoria importantissima, una di quelle che possono preludere a grandi cambiamenti, ma la guerra non è ancora vinta. Molto resta ancora da fare, nella stessa Corea, a partire dalla concreta applicazione del bando. Confidiamo comunque in un effetto domino, in un contagio virtuoso al resto dell'Asia: anche il famigerato Festival di Yulin (festa della carne di cane, in una città cinese, ndr) potrebbe avere le ore contate".


1 commenti finora...

Re:Città coreana mette al bando la macellazione di carne canina

Vedo che tanti cacciatori possessori di cani esultano.....comunque io possessore di 5 cani e cacciatore esultò...spero che questo divieto si sparga a macchi d'olio in tutta l asia e che i cani siano solo da compagnia caccia o utilità ma mai da cibo.....non lo meritano

da Alpigino 16/12/2016 16.15