Primo Trofeo Lazio Sant’Uberto


martedì 14 luglio 2015
    

Domenica 12 luglio si è tenuto primo Trofeo Lazio di Eccellenza Sant’Uberto (valido per l’accesso alle selezioni finali del Campionato del Mondo) presso la zona addestramento cani di Borbona (Ri). Presenti concorrenti da tutta l’Italia centrale, comprese Toscana e Sardegna.
Il delegato federale Roberto Malfagia, coadiuvato da Walter Viozzi alla segreteria, ha disposto i concorrenti su tre batterie, a loro volta distribuite su due campi di gara. Una delle due batterie d’Eccellenza, infatti, ha ospitato anche il Trofeo Lazio in prova libera, al quale hanno partecipato diversi cani giovani.

I giudici federali Felice Santacroce, Agostino Dicarlantonio e Duilio Petrongari hanno avuto modo di seguire e valutare un lotto di ausiliari valido e impegnativo, composto da cani di qualità e avidità venatoria notevole. Tuttavia il terreno montuoso, il caldo senza pietà e la scarsa ventilazione, unita alla qualità dei selvatici immessi (fagiani piuttosto rapidi ad andar via di pedina non appena liberati), hanno reso la classifica davvero bassa, con tutti i concorrenti che sono rimasti sotto quota 60 punti tranne uno. Si tratta del sardo Andrea Piras, che con il suo kurzhaar Caput si è reso autore di un turno molto pulito e ordinato, andando a concludere entrambi i fagiani senza esitazione e dimostrando freddezza e abilità. Per lui 64 punti e primo Trofeo Lazio. L’altro primo di batteria, con 59 punti, è stato Giovanni Luciotti con l’epagneul breton Ciaco. A contendersi il barrage per il resto del podio di batteria sono stati i due ottimi secondi, Umberto Pasquini con la kurzhaar Lucy (57) e Alberto Dandolo con la springer Grisia (58). A spuntarla è stata la bracca tedesca con un bellissimo punto (nella foto), che ha regalato a Pasquini il secondo gradino del podio di batteria. Lo stesso Dandolo ha poi fatto suo il trofeo del Lazio in prova libera con la springer Shara con 53 punti.

Al termine dei turni e del barrage, infine, si sono tenute le premiazioni presso santuario di Santa Maria del Monte. Aldo Pompetti, presidente regionale di Federcaccia Lazio, ha ringraziato tutti i partecipanti, i giudici e gli organizzatori “per una manifestazione importante che ha richiamato così tanto interesse. I terreni sono splendidi e io stesso – ha detto Pompetti – pur essendo da sempre un segugista, mi sono appassionato nel seguire alcuni turni”. 


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