Terni: gli aumenti per le iscrizioni serviranno a produrre selvaggina di qualità


giovedì 11 agosto 2011
    

L'aumento dell'iscrizione all'Atc 3 ternano ha causato diverse tensioni tra i cacciatori, causando una levata di scudi anche da parte di alcune associazioni venatorie locali. Ora Provincia e Atc hanno deciso di sciogliere il silezio e di spiegare ai cacciatori dove finiranno quei soldi. L’assessore provinciale alle Attività venatorie Filippo Beco ha parlato di un progetto faunistico-venatorio volto a produrre selvaggina di qualità e di aumentare la tutela ambientale del territorio.

Si tratta dello stesso progetto avviato due anni fa, il cui programma prevede, attraverso il coinvolgimento dei cacciatori, il recupero di Zrc  Zrv e creare un sistema virtuoso che porti risultati positivi per tutti. "Sotto questo profilo - recita una nota della Provincia - risulta molto importante l’attività dicontenimento dei danni alle colture agricole i cui risarcimenti dal 2009 ad oggi sono passati da 800.000 a 150.000 euro”.

 “Le somme che verranno introitate – ha spiegato Beco - serviranno per sostenere il progetto. Le polemiche strumentali, il populismo e la demagogia cui abbiamo assistito recentemente - ha sottolineato l'assessore - non fanno parte di questa amministrazione provinciale e non sono patrimonio del sottoscritto. Ciò che occorre è invece una sempre più ampia partecipazione e un vero senso di responsabilità per affrontare i problemi nel modo giusto e dare risposte concrete ai cacciatori e agli agricoltori”.

 
Secondo la nota diffusa dalla Provincia, il presidente dell’Atc n. 3 Giovanni Eroli ha sottolineato la compattezza dell’Atc, della Provincia e delle associazioni venatorie ed agricole ed ha spiegato nello specifico i contenuti del progetto faunistico-venatorio che punta ad avere una filiera completa della produzione di selvaggina, ridando funzione al Centro di produzione di San Vito, ripristinando le strutture faunistiche all’interno delle Zrc o realizzandone di nuove ove occorre. Il progetto prevede poi la modifica delle modalità di ripopolamento di fagiani e starne non più con il rilascio di piccoli gruppi, ma concentrando le specie all’interno di apposite Zrv (Zone di rispetto venatorio) con quantità considerevoli di animali disseminate sul territorio e con accordi con gli agricoltori per le colture a perdere. Il programma prevede inoltre il proseguimento delle azioni per il contenimento dei danni alle colture agricole, l’incentivazione del volontariato con l’adozione di un regolamento che preveda l’esenzione dal pagamento della quota di iscrizione per coloro che si adoperano alla realizzazione del progetto e l’ìmplementazione della vigilanza venatoria. Alla conferenza stampa erano presenti le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste.

 


 


3 commenti finora...

Re:Terni: gli aumenti per le iscrizioni serviranno a produrre selvaggina di qualità

PAROLE SANTE GIOVANNI59, COME SI FA A RODURRE SELVAGGINA? BOH! SOLO LORO LO SANNO, PERO' DICONO DI INCENTIVARE IL VOLOTARIATO E ALLORA CHIEDO: PERCHE' LORO NON LO FANNO VOLONTARIATO? DATO CHE HANNO ANCHE BENI AL SOLE, COME SI DICE. MA QUELLO CHE PIU' MI RATTRISTA E' IL COMPORTAMENTO DELLE ASS.ni, QUESTO PROPRIO NON LO CAPIRO' MAI. CARO TACCONI OGGI PARLI PARLI MA QUELLA SERA A TODI C'ERI ANCHE TE, COME TUTTI GLI ALTRI, E ERAVATE TUTTI DACCORDO X L'APERTURA UNICA AL 18 SETTEMBRE O NON E' VERO? DUNQUE STATE TUTTI SULLO STESSO PIANO. ABOLIAMO A.T.C. ASS.ni ECC. E W LA CACCIA LIBERA (COME LO ERA UNA VOLTA). BUON FERRAGOSTO A TUTTI I CACCIATORI.

da MORGAN 11/08/2011 17.24

Re:Terni: gli aumenti per le iscrizioni serviranno a produrre selvaggina di qualità

Ma la selvaggina non dovrebbe autoriprodursi da sola?aiutare quella autoctona è un conto, ma "produrre selvaggina" è un concetto che non capisco. Come si fa affinchè la selvaggina sia messa nelle condizioni "ottimali" x riprodursi come natura comanda, eliminando in primis i nocivi è già un grande aiuto,rispettandola nei periodi sensibili gia si fa, ma c'è un altro fattore importantissimo, e cioè, spalmando i cacciatori sul più vasto territorio possibile,come? eliminando oasi,parchi,zps ecc ecc,e tutti gli atc naturalmente.....in una parola LIBERTà.Saluti.

da Giovanni59 11/08/2011 14.41

Re:Terni: gli aumenti per le iscrizioni serviranno a produrre selvaggina di qualità

Fino a quando il Presidente dell'ATC 3 non percepirà un'indennità di carica il linea con il Regolamento Regionale e con la recente Delibera di Giunta, fino a quando le assunzioni di personale dell'ATC 3 non rispetteranno i criteri dettati dal Regolamento Regionale in materia, fino a quando i costi del Centro PUBBLICO di riproduzione di fauna selvatica di San Vito graveranno sull'ATC e non sul bilancio della Provincia di Terni, fino a quando i costi di funzionamento dell'Agrifauna e del personale in carico continueranno a gravare sul bilancio dell'ATC, fino a quando la Provincia di Terni non destinerà all'ATC 3 tutti i proventi delle tasse dei cacciatori previsti per legge, chi fa DEMAGOGIA e POPULISMO sono e saranno sempre il Presidente dell'ATC 3 Ternano Orvietano e l'Assessore Provinciale di Terni, con la complicità del voto favorevole delle Associazioni compiacenti, LIBERA CACCIA esclusa. Tanto dovevo, per correttezza d'informazione, consigliando a chi di dovere di "sciacquarsi la bocca" prima di citare il nome della nostra Associazione.

da Stefano Tacconi 11/08/2011 13.40