BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica


lunedì 30 maggio 2011
    
Davide Senserini Davide Senserini ha soltanto 22 anni, vive a a Paganico (GR) e studia scienze faunistiche a Firenze. E' un giovane cacciatore ma anche un vivo sostenitore di tutte le attività praticate in campagna nel segno della tradizione. Oltre a studiare dà una mano nell'azienda agricola della famiglia e nel tempo libero si dedica anche alla cinofilia e all'ornitologia. La caccia è qualcosa di più che un passatempo: “è presente in tutto quello che faccio, tutti i giorni – ci spiega Davide -: quando dò da mangiare ai miei cani, quando lavorando nel podere vedo qualche traccia, quando alzo gli occhi al cielo e vedo passare qualche migratore, in quello che studio...”.

Uno stile di vita nobile che nulla ha a che fare con le accuse estremiste rivolte a caccia e cacciatori. Cose che, secondo Davide distruggono moralmente l'entusiasmo di giovani cacciatori come lui e che minano la credibilità di chi con tanto impegno e dedizione si occupa della gestione del territorio.

A caccia col padre lui ci è andato fin da quando aveva 7 anni. “Molti potrebbero storcere il naso – spiega - ma credo che prima si inizia a seguire il proprio maestro e meglio si imparano tutte quelle nozioni di comportamento ed etiche essenziali per svolgere in tutta tranquillità la nostra attività”. Oggi si dedica alla caccia con i cani da ferma, alla beccaccia e alla volpe, per cui possiede dei cani specializzati. Per lui cani e caccia sono una cosa sola: “per me a caccia avere accanto il proprio cane è quasi più essenziale del fucile”.

Davide, che è  anche presidente della sezione comunale Federcaccia di Paganico, nonché consigliere provinciale e regionale Fidc, cerca di mettersi in gioco il più possibile per cercare di cambiare le cose dove non funzionano e migliorarle quando possibile. “Le associazioni venatorie – sottolinea a proposito - raccolgono in esse la varietà dei cacciatori e delle loro idee. Non credo che siano inutili come spesso si sente dire fra i cacciatori anche se penso che potrebbero e dovrebbero fare molto più e meglio. Aspirerei a vedere una associazione unica piuttosto che molte in contrasto”. Personalmente è impegnato in varie iniziative tra cui  il Progetto Rondini di
Maremma e il Progetto Migratoria,  collabora con Amici di Scolopax inviando le ali di beccaccia e segnando gli incontri e prende attivamente parte alla gestione di una Z.R.C. 
 
Come molti è fermamente convinto che la caccia debba puntare proprio sul suo lato più scientifico: la raccolta e la rielaborazione sistematica di quella vastità di dati a sua disposizione, così da sopperire finalmente alla scarsità di numeri della parte ambientalista, che nel nostro paese detiene il potere in campo scientifico. Deve essere chiarito insomma un concetto su tutti: “è ormai accertato – spiega Davide -  che una caccia sostenibile non arreca alcun danno alle popolazioni selvatiche e tenere persone vicine alla campagna, sempre più abbandonata e poco conosciuta, è sicuramente uno strumento gestionale e di tutela importantissimo”. Per farlo però e ottenere finalmente i dovuti riconoscimenti, bisogna in sostanza, smettere di litigare e iniziare davvero a collaborare.

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22 commenti finora...

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Certo che definire "la solita discussione tra un'animalista e un cacciatore" se l'hai letta, significa avere, non un pelo sullo stomaco, ma un'intera capigliatura. Complimenti, significa che è anche il tuo pensiero.

da Nato Cacciatore 05/06/2011 15.25

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Villavallelonga, scoperti da un escursionista. Gli esperti: chi li trova non li deve TOCCARE Piccoli bambi si aggirano indifesi nel bosco di Prati di Angro, all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo. Un giovane di Trasacco, C. D.T. ne trova due e li porta subito alla guardia parco di Villavallelonga. Erano adagiati tra le foglie del bosco quand...o il giovane, che stava facendo una passeggiata in montagna, li ha notati. «Stavo camminando nel verde e subito l'occhio mi è caduto sui due cuccioli di cerbiatto», ha spiegato il giovane di Trasacco, «ho avuto subito l'istinto di prenderli e abbracciarli, pensavo fossero stati abbandonati dalla mamma». Della Torre ha subito trasportato i cerbiatti, nati al massimo da due tre giorni, alla guardia parco di Villavallelonga che poi li ha trasferiti a Pescasseroli. I due cuccioli sono nati probabilmente da un parto gemellare e, secondo gli esperti, poiché venuti in contatto con l'uomo, potrebbero non essere più riconosciuti dalla mamma. Negli ultimi giorni all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo c'era stato un altro avvistamento a Civitella Alfedena. Si trattava di un cerbiatto appena nato scoperto da uno degli addetti alla guida del trenino che porta a spasso in turisti nell'area protetta. Altri due trovati a Scanno e Villetta Barrea.

da Nato cacciatore 03/06/2011 17.38

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Mi domando peché si prendono ancora la briga di risponderti?

da Nato cacciatore 03/06/2011 12.29

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Un essere vivente è un qualsiasi organismo capace autonomamente di metabolizzare (mangiare) e autoriprodursi....quindi sono esseri viventi anche le piante...che voi animal rari mangiate....per far crescere il tuo farro...sai quante lumache..grilli...vermetti e altri insetti sono morti.... ??? il vostro è puro egoismo! Da quando ho il portodarmi io siamo 750.000.... sono al 3 rinnovo.... e sento ancora questa cifra... per cui siamo stabili da anni!!!! Davide complimenti.... la pensiamo esattamente uguale sulla ricerca e su un tipo di caccia sostenibile!

da PadelLara 02/06/2011 12.23

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

ma cosa volete ringraziare sto santone...che se ne vada a pascolare libero coi suoi amici, ne ho piene le tasche di sta gente. Lui vuole vivere di erba? Benissimo, non sarò certo io ad impedirglielo, se vuole gli metto a disposizione pure il prato di casa mia, così evito di azionare il tosaerba, ma lui non pretenda di venire a rompere i coglioni a chi pratica un'attività, con sua buona pace, LEGALE. Ma perché diavolo non vi alzate anche qualche volta alle 4 del mattino e andate a fare un sit - in di fronte ad un mattatoio? Lo sapete come muoiono le bestie lì dentro, o no? Ah già, ma dare addosso ai cacciatori regala visibilità... In conclusione, io rispetto solo chi rispetta la mia passione, anche se non la condivide, perché io pratico, come detto, un'attività perfettamente LEGALE (per la quale si paga pure profumatamente) nel mio tempo libero, mentre per tutto il resto della settimana il pane lo porto a casa onestamente come farete di sicuro anche voi ambientalisti, per cui NON MERITO DI ESSERE MESSO ALLA GOGNA DA NESSUNO, chiaro?

da Marco Forno 02/06/2011 0.22

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

x Animal raro: innanzitutto ti ringrazio per non aver mancato di rispetto me e i cacciatori in genere nel tuo ultimo commento. Detto questo, andiamo per gradi. Primo punto: i naturalisti sono persone che hanno una laurea in una o più branche delle scienze naturali, pertanto sono esperti del settore. Secondo punto: ho dato velocemente un'occhiata al profilo di questo professor Edgar Hertwich; non mi sembra un profano, al contrario direi che è un'esperto del settore. Il punto è (perdonami la ripetizione) che non tutti gli ESPERTI del settore condividono le conclusioni di questo professore, pertanto noi non possiamo considerare certa nessuna conclusione, nè quella del professor Edgar Hertwich, nè quelle di altri esperti. Di tutte le conclusioni tu ne hai scelta una che ritieni certa e per tale vuoi farla passare. Un consiglio spassionato che ti dò è di non perseguire più questo comportamento, e questo vale in tutti i campi, non solo in quello ambientale. Le ipotesi non confermate dall'unanimità degli esperti possono essere assai pericolose. Un altro consiglio che ti dò (e che dò a tutti) è leggere “Saggi scettici” di Russell, il quale è stato un grande matematico e filosofo del XX secolo. Al di là delle credenze religiose di ognuno di noi, ritengo che sia importante leggere questo libro, giacchè spiega come lo scetticismo, se perseguito da ognuno di noi nel modo che dice Russell, possa rendere decisamente migliore la società e il mondo in cui viviamo.

da Matteo 01/06/2011 21.09

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

animal raro non vedo l'ora che sia settembre per prelevare qualche tortora da fare ripiena nel ragù, che bontà, non sai che ti perdi, altro che farro..!!

da Adamo 31/05/2011 20.44

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

UNa domanda Animal Raro , se tutti dovessero però diventare vegetariani oppure vegani ilconsumo idrico aumenterebbe esponenzialmente, dato checi sarebbero moltemamolte più bocche da sfamere quindi, non andremmo molto lontani dai cati di un allevamento. secondo punto con un eccessivo sfruttamento del suolo la terresiimpoverisce di sostanze nutrienti che dovrebbero passarenelle piantechepoi si mangiano,con cosa concimeresti la terra per riportare l'equilibrio senon hai puù un allevamente cheti produce letame ? useresti i concimi chimici ? ocosa

da Riccardo F. 31/05/2011 16.42

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

x Animal raro: "i dati che ho fornito sono dati ISTAT"; non lo metto in dubbio, infatti io ho confutato le tue conclusioni supponendo che le cifre da te fornite siano reali. "Gli onnivori sono così corresponsabili anche della fame nel mondo e della scarsezza di acqua"; mi hai già detto una volta dove vai a prendere queste informazioni, perciò non te lo chiederò di nuovo. é vero, alcuni natiralisti (e quindi alcuni esperti) sostengono questa tesi. Il problema, però, è che a sostenere questa tesi sono solo alcuni naturalisti, e non tutti, quindi sulla suddetta c'è discordanza tra gli esperti in materia. Con ciò noi uomini profani non possiamo ritenere certa nessuna delle posizioni, nè quella che sostieni tu nè quelle sostenute da naturalisti di diversa opinione (2° punto cardine dello scetticismo moderno, tratto da "Saggi scettici" di Russell), a maggior ragione per il fatto che è stato dimostrato che le nostre credenze influiscono in modo non indifferente sulle nostre azioni, e i naturalisti da te citati sono per lo più anticaccia affermati.

da Matteo 31/05/2011 15.17

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

x Animl raro.io non mi nutro di "violenza" perchè non uccido gli animali,li mangio vivi....!!!

da max 60 31/05/2011 12.47

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

SPARTACUS.....E POI SE MAGARI NE HANNO VOGLIA LI POSSONO USARE ANCHE IN UN ALTRO MODO.....MA TORNIAMO ALLE COSE SERIE,A QUESTI NOSTRI GIOVANI,CHE DIRE....FORZA RAGAZZI E UN IN BOCCA AL LUPO A DAVIDE DALLA BELLA PAGANICO,NON VEDO L'ORA DI TORNARCI,ANCHE PER FARMI UNA BELLA MANGIATA AI 3 C....I E BERE UN BUON MONTECUCCO....

da max1964 31/05/2011 9.51

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

x Animal Raro Senti Esimio,tramite un mio carissimo amico che è Direttore del supermercato L@@@@@@!!,ti posso far recapitare una mega scorta di "Cetrioli" provenienti dalla Spagna.Così facendo fai due cose buone:1)di non fare gettare in discarica derrate alimentari,2)da una mano concreta al mondo scientifico,c'è un batterio da testare.Di la verità,ti ho rifilato una bella dritta,a Te e a Tutti i tuoi compari Vegani e Vegetariani.

da Spartacus60 31/05/2011 9.02

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

La stupidità risiede nel pensare che la carota gioisca nel farsi strappare dal terreno dove vive e cresce senza far male a nessuno. A quanto pare a ciascuno i suoi peccati da scontare carissimo Wladimiro. Bravissimo Davide!

da Silvano B. 31/05/2011 8.59

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

MA GLI ANIMALI RARI UNA VOLTA NON SI IMBALSAMAVANO?DOPO AVERLI FATTI FUORI NATURALMENTE!

da mario 31/05/2011 0.03

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

In effetti ammetto la mia ignoranza in materia "vegan", ma qualcuno dovrebbe ammettere la sua sul tema della gestione faunistica.. Troppo facile tirare in ballo la violenza. L'ambiente si tutela anche ricorrendo agli abbattimenti.

da Umbe85 30/05/2011 22.40

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Ciao Davide, è grazie alle persone come te che la caccia avrà un futuro. Complimenti e in bocca al lupo per i tuoi studi

da Emanuele Castelli 30/05/2011 22.07

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Anche la mononania di mangiare solo verdura si può curare...

da Umbe85 30/05/2011 22.00

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

In un mondo civile si rispetta anche le minoranze qualunque esse siano a patto che non vadano a ledere diritti altrui o non vadano contro la legge. Sono da rispettare tanto i cacciatori quanto i vegani.

da bobbe 30/05/2011 21.59

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Animal raro....sei patetico oltre che molto ridicolo ! Non sò se te ne rendi conto,ma fai figure identiche a quel tipo,sai quel billoccone lungo con gli occhiali che disturbava sempre le dirette tv e che perennemente prendeva pedate e sberle da tutti ! Sei uguale a lui .

da colombaio senese 30/05/2011 21.50

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

sono assolutamente dell'avviso di Davide; le associazioni venatorie hanno un loro lato negativo, ma come la maggior parte delle cose del resto. Non bisogna elogiarle come se facessero tutto ciò che di meglio si possa fare, ma non bisogna nemmeno denigrarle in tutto e per tutto rischiando così di mettere in ombra, se non addirittura di danneggiare, ciò che di buono fanno. Una cosa che sicuramente dovrebbero fare è, come dice Davide, smettere di litigare tra di loro e iniziare a collaborare nel vero senso della parola, d'altronde tutte le associazioni venatorie esistono e lavorano per un fine comune: la caccia, con tutti gli annessi. Un modo per raggiungere questo obiettivo, che a mio avviso dovrebbe essere il primo o comunque uno dei primi, potrebbe essere quello di unire tutte le associazioni venatorie in una sola; con una unione chiamiamola così "politica", è sicuramente più facile lavorare insieme senza mettersi le dita negli occhi uno con l'altro rispetto che nella situazione attuale.

da Matteo 30/05/2011 21.22

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Condivido in pieno.

da Giuseppe Renella 30/05/2011 20.38

Re:BigHunter Giovani. Davide Senserini: il futuro della caccia nella ricerca scientifica

Ciao Davide, sono convinto come te che dovrebbero unirsi sotto unica bandiera tutte le associazioni venatorie, per quanto riguarda il litigare non è altro che fare i propri interessi e non gli interessi di noi tutti cacciatori, per quanto riguarda i dati scientifici credo (nella mia ignoranza) che tutte le istituzioni messe allo studio e al controllo dei selvatici sono tutte manipolate e collaboranti da altri enti anticaccia, che poi anticaccia sempre per il solito motivo e cioè " Se non lo fossero non saprebbero come attingere denaro senza lavorare". Ultima e poi ti saluto, io non posso credere al fatto che poche migliaia ( pochissime forse ) di persone contro la nostra passione possano decidere su come devono andare le cose contro 1.000.000 tra cacciatori e persone che coinvolge questa attività. Sperando in un futuro migliore ( e la soluzione è smascherare e far scomparire del tutto i falsi anticaccia con dati certi sui selvatici migratori e stanziali ) porgo i miei saluti.

da Sciannamè Adamo 30/05/2011 18.41