Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche


giovedì 31 dicembre 2009
    
La regione Marche riapre la stagione di caccia alla beccaccia stabilendo il prelievo dal 2 al 24 gennaio 2010, secondo i nuovi pareri acquisiti dall'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e a patto quindi che "le temperature medie non siano al di sotto dello zero termico oltre i quattro giorni; non si abbia una presenza continuativa di copertura nevosa, al di sopra dei 300 metri, per piu' di tre giorni; non si registri una presenza uniforme di terreni innevati, sul livello del mare, oltre le 48 ore".
 
Il primo provvedimento, che stabiliva la chiusura della caccia al 31 gennaio 2010, era stato impugnato davanti al Tar, il quale lo aveva sospeso perchè disattendeva il parere dell'Ispra che suggeriva la chiusura al 31 dicembre 2009. 
 
Sempre secondo il nuovo parere dell'Ispra il numero dei capi giornalieri abbattibili viene ridotto a due per ogni cacciatore, mentre l'inizio dell'attivita' venatoria alla beccaccia viene confermato un'ora dopo quello previsto per le altre specie.

22 commenti finora...

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Forza Marco(PE), sono con te. (Campania)

da Nato cacciatore 08/01/2010 15.42

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Ciao,abito a Pescara in Abruzzo sempre sull'Adriatico,da sempre confina a sud con le Marche.Adesso qualcuno mi spiega perchè nelle Marche si chiude il 24,e in Abruzzo il 15 Gennaio?????????????????????????????????????????????? E' una presa per i fondelli o no?????? la verità e che si prendono gioco di noi. Io (in Abruzzo)andrò a Beccacce fino al 24 Gen perchè non mi sento inferiore ai cacciatori di altre Regioni.Poi se qualcuno mi ferma e mi infligge una contravvenzione,il mio avvocato si diletterà nell'impresa e giuro che sarà pubblica questa ingiustizia-beffa.

da Marco(PE) 08/01/2010 12.25

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Caro Paolo, il tuo sostegno vale, si che vale, GRAZIE. Invece è già successo, hanno dato più peso ai miei anni, e non al mio curriculum e agli attestati di onestà e abnegazione al lavoro da parte di professionisti stimati con i quali ho collaborato. Un fraterno saluto

da Nato cacciatore 08/01/2010 11.56

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

NON POSSO CAPIRE, PERCHE NON CI SONO PASSATO E IL MIO SOSTEGNO MORALE VALE MENO DI UN CENTESIMO. CERCA DI FAR VALERE LA TUA ESPERIENZA, NON CREDO CHE QUALCUNO VEDA I TUOI ANNI DI FRONTE ALLA PROFESSIONALITA'. DI NUOVO AUGURI, NATO CACCCIATORE.

da da paolo t fano pu 07/01/2010 20.48

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Ti ringrazio Paolo, infatti non sono il tipo che getta la spugna, ma credimi, è dura.

da Nato cacciatore 07/01/2010 10.30

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

X NATO CACCIATORE. QUANDO VAI A CACCIA LA SPERANZA E' SEMPRE L'ULTIMA A MORIRE, SPERO QUESTO TI SERVA ANCHE NELLA VITA. LA SITUAZIONE OGGI IN ITALIA DOPO LA CRISI E' GRAVE PER TANTE FAMIGLIE, CMQ SPERO TU POSSA COME TANTISSIMI ALTRI, TIRARTI FUORI DA QUESTA BRUTTA SITUAZIONE, NON AUGURO A NESSUNO DI SOFFRIRE, NEANCHE AI MIEI NEMICI, PERCHE' SPERO SEMPRE DI ANDAR DACCORDO CON TUTTI. VOLEVO INFINE NOTIZIE SULLA SALUTE DEL NS. AMICO NINO.

da DA PAOLO T FANO PU 06/01/2010 19.26

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

E' NEL PROGRAMMA DEL PDL,VEDRAI CHE PRIMA O POI QUALCOSA SI FA'!!abbiamo aspettato 20 anni.....

da JO 68 06/01/2010 11.26

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Caro JO 68, prometto che non facendo distinzioni di sorta da destra a sinistra passando per il centro, te li raccomando tutti, ci sarebbero alcune mosche bianche, ma non hanno nessun peso specifico, e sempre che (eventualmente) crescendo il loro consenso non si pieghino al volere "politico". Premesso cio. non mi pare che l'attuale schieramento politico al governo si stia straccciando le vesti a nostro favore. Non avendo la possibilità economica di sopportare eventuali querele, evito di farti l'elenco di tutte le porcherie (dal mio punto di vista) che alcuni personaggi continuano a perpetrare a discapito di tutti noi. La legge è più uguale per alcuni,(pochi) e meno uguale per gli altri. (tutti i restanti) Se a te questa situazione sta bene, sei fortunato e mi fa piacere per te, credimi, detto senza sarcasmo. Per quanto mi riguarda, ho perso il posto di lavoro da alcuni mesi, e a tutt'ora non vedo sbocchi in questa situazione, certamente allo stato attuale la mia preoccupazione se potro andare a caccia e assolutamente marginale, ho 52 anni, quante possibilità pensi che abbia di trovare lavoro?. Mia moglie è casalinga, (è anche lei in cerca di lavoro ma senza risultati) ho 3 figli, la prima universitaria, il secondo liceale, la piccola alle medie. Un caro saluto P.S. se continua così, fra non molto dovro disdire internet (serve ai ragazzi per le ricerche di studio) telefono e..... cucina

da Nato cacciatore 05/01/2010 9.47

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

I SOLITI COMUNISTI CHE GOVERNANO,fanno tutto al contrario del giusto !! VOTATELI ANCORA !!

da JO 68 03/01/2010 22.04

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

DA MARCHIGIANO. RIAPRE LA CACCIA ALLA BECCACCIA, MA CHIUDE QUELLA ALLO STORNO. COME DIRE UNA CERTA FASCIA DI CACCIATORI (RACCOMANDATI)LAFAVORIAMO E UN'ALTRA PARTE DI CACCIATORI (POVERETTI) LA DEFENESTRIAMO. L'ABBONDANZA SDELLE DUE SPECIE E' DIVERSA E QUELLO CHE E' STATO FATTO E' IL CONTRARIO DI QUELLO CHE LA LOGICA SUGGERIVA. POVERO "ME".

da da paolo t fano pu 02/01/2010 20.21

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

anche perchè non mi sembra che le specie cacciate all'estero siano in diminuzione,ne passano meno da noi,forse,ma lì sono in costante aumento !! DOVREBBERO FARLI LA'I CENSIMENTI DELLA MIGRATORIA,ALLORA SI VEDREMO LA VERA MIGRAZIONE,E I DATI ISPRA SAREBBERO PIU'ESATTI !!

da JO 68 02/01/2010 12.28

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

In Francia hanno una gestione del territorio e della fauna che noi manco ce la sogniamo. Loro poi si possono permettere di "chiudere" perchè prima hanno già goduto in pieno di ciò che la natura offre... Noi, almeno in Piemonte, gettiamo via i soldi in ogni dove tranne utilizzarli nel miglioramento ambientale e poi pensiamo che "chiudere" alla caccia una specie prima o prelevarne meno capi di quello che già facciamo sia la sua salvezza. Con queste teorie la biodiversità è quasi scomparsa e alcune specie, SOPRATUTTO NON CACCIABILI e/o CACCIATE sono scomparse o stanno scomparendo. E' ovvio che ci vuole un prelievo ragionato ma questo va fatto per etica in quanto nessuno caccia più per la pentola ma non saranno certo quelle limitazioni a far incrementare alcuna specie selvatica. Solo e soltanto l'habitat determina il successo o meno di un selvatico. Non sono d'accordo neppure su quello che ha scritto "tizio". Ovvero sarebbe giusto che anche i carnieri all'estero avessero un limite etico ma ad oggi non mi risulta che vi sia alcuno studio credibile circa l'influenza negativa di quei prelievi. Semplicemente perchè NON SI SA quante siano le bekke uccise in quei luoghi. E allora come si fa a discutere obbiettivamente e serenamente su qualcosa di sconosciuto??!!

da Ezio 02/01/2010 12.03

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

In Francia mi sembra che siano gli stessi cacciatori che applicano questo principio di sospensione della caccia in determinate condizioni atmosferiche, per una volta mi sembra una decisione finalmente valida per la protezione della specie in determinate condizioni ambientali.

da pippo 02/01/2010 9.59

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

i repentini cambiamenti che si sono verificati. Così, quando sussistono variazioni termiche che si succedono troppo rapidamente nel tempo, abbiamo l’effetto contrario. Proprio quello che è accaduto in questa deludente stagione, dove anche il più accanito ornitologo, sempre presente sul campo, si è trovato disarmato nella sua attività di studio. Siamo dinnanzi a un pianeta malato, sovente per colpa dell’uomo e per quei comportamenti umani che si traducono, senza voler entrare in temi socio-politici, nell’arricchimento di pochi e impoverimento di molti. E’ ben vero che il Succiacapre, l’Usignolo, il Tarabuso e la Berta maggiore non sono mai stati presenti in numero significativo (eccezion fatta per l’Usignolo), bensì sempre localizzati e con densità basse (e mai cacciati dall’uomo nella sua attività venatoria), ma è altrettanto vero che l’ambiente naturale mal gestito è la vera causa del loro decremento numerico. Quale altra considerazione andrebbe tratta da tutto ciò, se non quella di unirci insieme per evitare che la volontà di molti sia annullata dall’arroganza di pochi? E quando diciamo la volontà di molti intendiamo richiamarci a cacciatori, pescatori, ornitologi, ricercatori e a tutti i più intelligenti operatori che intervengono sulla natura con quella saggezza, fonte di un colloquio permanente, senza l’arroganza dei primi della classe che, alla fine, nulla sanno della natura. Dobbiamo veramente considerare che un esercizio venatorio nella forma di caccia sostenibile (documento approvato dal Consiglio d’Europa nel 2007), potrebbe veramente divenire un collante per assemblare una forza coesa di tutti insieme per l’ambiente e le sue risorse.” Bene… Se lo dico/scrivo io, pur citando fatti concreti, suscito al massimo sorrisetti di compatimento, speriamo che ora che l’ha detto il prof. Mainardi (DELLA LIPU!!!!!!!!!!!!) che proprio proprio pro caccia non mi pare, sia vero…

da sempre Ezio di prima.... 31/12/2009 18.19

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Copiato da: www.ilcacciatore.com, li riportato da ANUU che lo ha a sua volta ripreso da Corsera... "Il prelievo venatorio non incide sulle specie TUTTI INSIEME PER LA VERITÀ ORNITOLOGICA Una conferma alle nostre tesi, che il prelievo venatorio non incide assolutamente sulle specie nel rispetto del calendario europeo e italiano, ci viene direttamente dall’articolo apparso sul Corsera del 2 dicembre 2009 a firma di Danilo Mainardi, sulla base di un rapporto commissionato dal Ministero dell’Ambiente (Valutazione dello stato di conservazione della fauna italiana). Gli autori, esperti ornitologi, evidenziano quale siano i vari elementi caratterizzanti la diminuzione di alcune specie tipiche degli ambienti naturali che, sempre più, vanno disparendo. Ma vi è anche da osservare come i cambiamenti climatici comportino sia durante un piccolo periodo, sia a lungo termine, non solo degli sfasamenti, ma anche dei completi cambiamenti nel normale e tradizionale movimento migratorio di parecchie specie. Vi è da rimarcare, ad esempio, come nella stagione post-nuziale del 2009, si è osservata un’assoluta assenza di specie non oggetto di caccia, quali Cinciallegra, Cinciarella, Codibugnolo, Scricciolo, Regolo e Fiorrancino, abitualmente presenti e inanellati, ad esempio all’Osservatorio Ornitologico della FEIN in Arosio (CO) in maniera ragguardevole e al contrario ridotti, in questa stagione, a pochi esemplari. Valgono gli esempi delle Cinciarelle che, nel 2008, sono state inanellate in 115 esemplari mentre, nel 2009, solamente in 18; o dei Codibugnoli, che nel 2008 sono stati inanellati in 43 esemplari, mentre solo 12 individui in quest’ultimo anno. Se avessimo ben osservato le carte meteo delle varie decadi da ottobre in avanti, avremmo incolpato la circolazione aerea caratterizzata dalla presenza di forti venti in quota che, seppur provenienti dai quadranti nord-orientali e quindi favorevoli alla migrazione, in pratica l’hanno ostacolata per - CONTINUA -

da Anch'io Ezio 31/12/2009 18.15

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Caro Cav Berlusconi,questa potrebbe essere l'occasione buona per assurgere a nuovo messia(senza essere blasfemo e chiedo perdono a Dio):caccia via questi nuovi farisei dal tempio.A tutto c'è limite nella vita fuorchè all'imbecillità.

da francesco47 31/12/2009 17.04

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

la beccaccia è la specie su cui si sono rivolti i maggiori appetiti, ma anche i peggiori. In ogni caso, sarebbe opportuno insistere sull'idea che fino a quando avremo più di in terzo del territorio impedito alla caccia (in particolare alla migratoria), le specie selvatiche da noi non corrono alcun pericolo. Almeno per cause venatorie.

da enrico davide turoni 31/12/2009 15.18

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

La caccia alla beccaccia dovrebbe terminare a fine dicembre in tutta Europa, per evitare che gli ingordi facciamo deperire la consistenza di questa importante specie e di una splenditda forma di caccia. Ma come al solito siamo alle battaglie di retroguardia...

da Ezio 31/12/2009 14.44

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

Che vergogna............troppi incompetenti dettano legge in materie specialistiche.Sorridiamoci sopra fino a quando non riusciremo a sradicare certi soggetii.Buon anno amici Cacciatori.

da Marco(PE) 31/12/2009 14.36

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

è questa burocrazia che relega l'Italia a paese del terzo mondo, i burocrati, leggi anche beceri politici, non hanno altro modo per far vedere di essere qualcuno e non esseri assolutamente inutili e arroganti come sono, dubito perfino che siano della nostra stessa specie, saranno extraterrestri mah! buon anno a utti.

da ezio da mathi 31/12/2009 12.50

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

MA QUESTI SONO COMPLETAMENTE MATTI!

da mario 31/12/2009 11.47

Re:Riapre la caccia alla beccaccia nelle Marche

patto quindi che "le temperature medie non siano al di sotto dello zero termico oltre i quattro giorni; non si abbia una presenza continuativa di copertura nevosa, al di sopra dei 300 metri, per piu' di tre giorni; non si registri una presenza uniforme di terreni innevati, sul livello del mare, oltre le 48 ore". Pensavo che avevamo raggiunto il limite inferiore della decenza ma vedo che si riesce sempre a superarlo!! Cioe' i colleghi marchigiani dovrebbero girare con un termometro, un altimetro ed informarsi presso tutti i comuni della regione per sapere se c'è neve e da quanto tempo. MI VIENE DA VOMITARE

da Andrea_Pescara 31/12/2009 11.02