Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor


martedì 3 maggio 2022
    
Cinghiali Piemonte
 
La Regione Piemonte rende nuovamente possibile svolgere alcune attività outdoor nelle zone interessate dalla Peste suina (la cosiddetta zona di restrizione II), in deroga alle prescrizioni previste dalle ordinanze europee e nazionali e nel rispetto delle misure di biosicurezza del Ministero della Salute: si tratta di trekking, biking, competizioni di pesca sportiva, attività agrosilvocolturali, monitoraggio ambientale e faunistico, controllo della fauna selvatica.

Il vicepresidente della Regione e coordinatore delle attività di gestione dell'epidemia, e gli assessori alla Sanità, al Turismo e all'Agricoltura, precisano che la delibera è stata adottata in base all'evoluzione della situazione del contagio tra gli animali colpiti da questa patologia ed all'efficacia delle misure di contenimento adottate finora dalla Regione, in attesa che a livello centrale vengano erogati i ristori per le attività penalizzate. Inoltre, fanno presente che si tratta del risultato di un lavoro responsabile e consapevole, svolto con i sindaci e con le tutte istituzioni territoriali e nazionali, e che ora è necessaria anche la collaborazione dei cittadini per proseguire su questo percorso.

La vigilanza sul corretto svolgimento delle attività deve essere esercitata dalla Polizia provinciale e comunale, dal personale di vigilanza delle aree protette, dai Carabinieri (unità forestali, ambientali ed agroalimentari) e dall'Asl competente per territorio.

Queste deroghe, particolarmente attese dalla popolazione della zona, erano state anticipate informalmente ieri mattina nel corso di un incontro tra il vicepresidente della Regione, il commissario straordinario Ferrari, i tecnici degli Assessorati alla Sanità e all'Agricoltura, il presidente della Provincia di Alessandria ed i sindaci interessati.

Tra i temi affrontati, il posizionamento delle reti di recinzione nelle zone a maggior rischio, operazione per la quale la Regione ha anticipato 8 milioni di euro e che inizierà nei prossimi giorni non appena si sarà chiuso il bando di gara indetto da Scr (la Società di committenza regionale), e l'aggiornamento sulle misure finora adottate per il contenimento e l'eradicazione della malattia. Nel corso della riunione, il vicepresidente della Regione ha ribadito che è fondamentale accelerare i tempi per la posa delle reti di recinzione, che richiede la puntuale e costante collaborazione dei sindaci dei Comuni interessati, che sono stati convocati per un ulteriore incontro mercoledì 4 maggio ad Alessandria.




5 commenti finora...

Re:Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor

Falliti dovete sparire come neve al sole,politicanti poltronati

da Ligure 04/05/2022 16.44

Re:Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor

Quale differenza c'è ,ai fini del rischio della diffusione del contagio,tra il trekking e la caccia alla migratoria senza l'ausilio del cane?

da Pasquino 1 04/05/2022 7.06

Re:Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor

Ma andate a fare in c**o, avete chiuso la Caccia senza fare il referendum, che vi venga la dissenteria a vita

da Dovete passare a miglior vita 03/05/2022 14.01

Re:Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor

Sbagliare è umano perseverare è diabolico,avete chiuso in casa la gente delle periferie per 3 mesi per cosa?l unica cosa che si poteva fare non avete avuto le palle per farla questo vale anche per la Liguria, milioni di euro spesi per pseudo recinzioni programmate da politici trombati dell UEche non servono a nulla, nel contempo le femmine hanno partorito e i cinghiali si sono quintuplicati.Un consiglio cercate di aiutare chi EFFETTIVAMENTE ha avuto danni e piantatela

da Mino 51 03/05/2022 13.58

Re:Peste suina: in Piemonte deroghe per attività outdoor

...riusciranno i nostri eroi a farli lavorare sul serio ???

da ...uahahahahahuuuuuahahah...ma quando mai ??? 03/05/2022 10.28