Spagna. Botta e risposta col Governo


martedì 30 novembre 2021
    

Caccia Spagna
 
 
Lo scorso settembre, il presidente della Federazione Spagnola dei Cacciatori, Manuel Gallardo, aveva scritto una lettera al capo del Governo, Pedro Sanchez, per contestare la politica anticaccia governativa. 

In sintesi, il premier spagnolo risponde che "è consapevole dell'importanza della caccia nel mondo rurale" e si impegna per la "difesa di un'attività venatoria sostenibile". Rifiutando però un'incontro chiarificatore, pur sottolinenando - appunto -  che il Governo "è consapevole dell'importanza della caccia nelle aree rurali e del suo contributo al rilancio economico e sociale. E in questo senso, l'esecutivo è impegnato nella difesa di un'attività venatoria sostenibile, che favorisca la biodiversità e tenga conto degli interessi di agricoltori e allevatori, consentendo azioni che soddisfino le pratiche richieste dal settore venatorio”. Lasciando però perplesso il presidente Gallardo, che reputa la risposta  «totalmente contraddittoria, perché da un lato ci invita a presentare accuse dalla finestra, che già conosciamo abbastanza bene perché è un diritto del cittadino, e dall'altro ci dice che il Governo è impegnato nella difesa della caccia sostenibile”.
Per questo il presidente della RFEC chiede al governo "una posizione chiara e politiche che non continuino ad affogare la caccia e il mondo rurale". Come sembra succederà se andrà avanti la nuova Legge per la Protezione e i Diritti degli Animali, che influenzerà in modo assolutamente negativo la caccia. Soprattutto se aggiunta ad altre iniziative presentate dal Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica, con il suo capo, Teresa Ribera, anticaccia apertamente dichiarata; e il pericoloso e tendenzioso concetto di empatia con gli animali con cui i ragazzi e le ragazze spagnoli verranno "educati" attraverso la nuova Legge del Ministero dell'Istruzione e della Formazione Professionale.

Di fronte a questi attacchi, il presidente della RFEC ha avvertito Sánchez delle gravi conseguenze che queste politiche avranno se continueranno con la loro deriva eco-animale, convocando il settore e l'intero mondo rurale a una grande manifestazione a Madrid il 20 marzo 2022 .

7 commenti finora...

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Bravo i capi erano e sono specializzati nella sacra della porchetta e della damigiana.

da Pippo 01/12/2021 10.15

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Il nostro invece, quello che vorrebbe il potere su tutti, va dai politici con il cappello in mano e sono al governo, quando saranno all'opposizione andrà in ginocchio scodinzolando hi hi hi.

da Poveraccio 30/11/2021 18.39

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Preferisco la Puglia. Per i tordi, che mangiano ogliarole, invece di arbequine. Sono più saporiti.

da W i tordi 30/11/2021 17.29

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Son finiti pure loro. Resta il Marocco

da Estero 30/11/2021 14.25

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

solo in italia non si organizza mai una manifestazione a livello nazionale

da angelo lega 30/11/2021 13.05

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Sarà per questo che tutta Europa va a caccia in Spagna ?? E vengono tutti accolti a braccia aperte....

da A.le 30/11/2021 11.43

Re:Spagna. Botta e risposta col Governo

Questa associazione almeno gli attributi per chiedere un incontro al premier ce li ha. Le nostre 27 aavv sono il nulla sospeso nel vuoto, bravi solo a intascare i rimborsi spese e/o gli stipendi. Perché chi racconta di non avere stipendi LUCRA clamorosi e FINTI rimborsi spese.

da I’PIGIA di VAIANO 30/11/2021 10.14