Calendario venatorio e Atc, il punto di Arci Caccia Umbria


venerdì 11 giugno 2021
    

 
"Accogliamo con favore l’annuncio dell’Assessore Morroni di provvedere ad uno stanziamento straordinario per il risarcimento danni alle colture agricole relativi al 2020, uno sforzo importante che va nella direzione di non rompere una collaborazione tra agricoltori e cacciatori". Lo scrive in una nota l'Arci Caccia umbra, auspicando che si inizi da subito un percorso di modifica dei regolamenti regionali che hanno creato attrito in merito ai contributi dovuti dalle squadre.

Arci Caccia Umbria torna sulla polemica con le altre associazioni venatorie sugli Atc. "A chi chiede l’azzeramento dei vertici degli ATC Perugia 1 e Terni 3 perche in continuità con la vecchia amministrazione facciamo presente che anche il vertice dell’ATC Perugia 2 è espressione della passata amministrazione, a meno che non si siano verificati rapidi cambi di casacca, appare evidente che il disegno erà ben preciso, mettere in difficoltà i due ATC per procedere alla sostituzione dei vertici" si legge nella nota.

Poi, sul calendario venatorio scrive: "Non possiamo sostenere le posizioni populiste che non hanno visione per il futuro della caccia, ma parlano solamente alla pancia dei cacciatori, la proposta di calendario voluta dalla maggioranza delle associazioni umbre con l’inserimento della tortora in pre apertura sappiamo già che fin che non ci sarà il via libera sul piano di gestione della specie non sarà possibile il prelievo venatorio in pre apertura, per quanto riguarda il colombaccio la proposta di inserire 3 giornate di pre apertura, interrompere il prelievo e riaprire il 5 ottobre per poi proseguire fino al 31 gennaio non aggira la sentenza della cassazione circa i tempi di prelievo della specie esponendo il calendario ad inutili ricorsi, ma soprattutto, a nostro avviso, non gratifica nemmeno i cacciatori, in quanto il giorno tanto atteso dell’apertura generale che tutti i cacciatori aspettano, penalizzerebbe gli appassionati di questo tipo di caccia.

Arci caccia precisa che sia in Consulta Faunistica, che negli incontri avuti con le altre Associazioni, ha ribadito la necessità di avere un calendario venatorio al sicuro da eventuali ricorsi e da facili strumentalizzazioni, cosa disattesa che sta creando problemi ancor prima che lo stesso sia approvato, anzi è notizia di oggi e per la prima volta accade in questa Regione che si approva un calendario venatorio parziale. "Prendiamo atto della volontà della Regione di tentare un’ultima carta chiedendo una deroga all’ISPRA sull’applicazione del divieto di caccia nei valichi montani in attesa delle decisioni che assumerà la Regione Marche".

 

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3 commenti finora...

Re:Calendario venatorio e Atc, il punto di Arci Caccia Umbria

Credo che Morroni non accetterà la pressione delle AA.VV., soprattutto di FIDC, per inserire il colombaccio in preapertura, a meno che intenda farsi impugnare il Calendario dal WWF e rischiare di far chiudere la caccia anticipatamente. La Lega e Morroni stanno facendo bene non si faranno condizionare dai sparatori FIDC. DIFENDIAMO LA CACCIA.

da Stefano 14/06/2021 23.21

Re:Calendario venatorio e Atc, il punto di Arci Caccia Umbria

I ricorsi al TAR vanno presentati entro 60 giorni dall’emanazione dell’atto.

da X Andrea da Aleandro 11/06/2021 11.48

Re:Calendario venatorio e Atc, il punto di Arci Caccia Umbria

Arci Caccia ha ragione. credo che il calendario sarà impugnato in più punti dai ricorsi del wwf.Tra l'altro secondo me il ricorso verrà fatto pochi giorni prima della preapertura con il risultato che salteremo preapertura e apertura non avendo il tempo materiale di chiedere la sospensiva del ricorso. Inoltre il colombaccio con questo calendario dopo il ricorso ce lo faranno chiudere il 15 gennaio come successe due anni fa alla toscana. Per fare un calendario a prova di ricorso bisognerebbe togliere il colombaccio in preapertura e metterlo a partire dall'apertura generale fino al 31 Gennaio. La tortora può essere cacciata solo in rispetto degli accordi presi tra stato e regioni e cioè con massimo 3 giornate, con carniere massimo di 5 tortore al giorno per un totale di 15 tortore complessive a cacciatore. Mi chiedo perchè tutta questa ignoranza e miopia da parte di chi ci governa.

da Andrea 11/06/2021 11.34