Calabria. Anche i cacciatori protestano


martedì 3 novembre 2020
    

 
 
Dopo la presa di posizione degli ambierntalisti, che contestano la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), Federcaccia Calabria ed il Coordinamento Regionale delle Associazioni Venatorie, dopo giorni e giorni di tentativi, comunicazioni, fornitura di dati agli uffici regionali competenti, deve purtroppo fare presente che la VINCA sul calendario licenziata dal Dipartimento Territorio e Ambiente "è inaccettabilmente penalizzante per i cacciatori calabresi, che dopo un mese di mancata attività con grave danno anche economico, si trovano invece di una soluzione al problema una serie di vincoli immotivati che una volta introdotti resterebbero sulle loro spalle in maniera definitiva".

Una “soluzione” - prosegue la nota - "che sa di presa in giro e fa sorgere il legittimo sospetto che a guidarla ci sia la volontà di sfruttare l’occasione per sottrarre altro territorio cacciabile in una regione che già vede superata abbondantemente la percentuale di aree protette fissate dalla normativa nazionale e regionale".

"Pur dando atto - si legge - all’Assessore Gallo e al Dipartimento Agricoltura Ufficio Caccia -  con i quali in questo mese abbiamo collaborato, come sempre in passato, come Coordinamento delle Associazioni Venatorie soprattutto grazie all’ausilio dei tecnici dell’Ufficio Studi e Ricerche nazionale di Federcaccia - di aver profuso il proprio impegno alla ricerca di una soluzione, quanto decretato e in attesa di essere votato in Giunta, non è accettabile.È totalmente ingiustificato il divieto di utilizzo delle munizioni contenenti pallini di piombo addirittura in tutte le 185 ZSC calabresi, che introduce un divieto generalizzato su aree asciutte, superando sia la normativa nazionale, quella internazionale e anche le proposte in discussione presso l’Unione Europea in questi giorni. Ricordiamo infatti che oggi il divieto è motivato solo nelle aree umide e non in quelle di terra. Non era difficile del resto restringere, anche nelle ZSC, il divieto alle zone umide, come già in atto nelle ZPS. Si aggiunge poi l’assurdo divieto dell’impiego dei cani da caccia in ben 10 ZSC (Fiumara Saracena, Fiumara Avena, Fiumara Trionto, Casoni di Sibari, Fiumara Melito, Monte Fuscaldo, Murge di Strongoli, Madama Lucrezia, Valle Moio, Monte Scrisi), inserito senza una motivazione plausibile e un qualche riferimento alle specie che ne subirebbero un effetto negativo. Tale divieto penalizzerebbe sia i cacciatori che utilizzano il cane, sia gli obbiettivi di conservazione legati al cinghiale, causa di danni alle colture e alle stesse specie che si vogliono tutelare, poiché si rende impossibile la caccia in braccata alla specie".
"Vale la pena ricordare - concludono le AAVV -  che solo pochi giorni fa lo stesso ISPRA per bocca del Dott. Piero Genovesi ha ammesso essere al momento il prelievo del cinghiale l’unica modalità valida a limitarne in modo concreto numero e danni. Un problema non certo risolvibile pensando di affidarsi al prelievo selettivo, forma di caccia in cui peraltro l’impiego del cane da sangue avviene sovente per ritrovare i capi non rimasti sul posto dopo lo sparo. Ulteriore misura inaccettabile il divieto di caccia su tutto il territorio della ZSC “Lago La Vota”, complesso di aree umide costiere, in cui abbiamo proposto soluzioni che armonizzano la conservazione con l’utilizzo sostenibile delle risorse, quindi una parte cacciabile e una parte a divieto. Chiediamo dunque con forza alle Istituzioni responsabili che siano apportate almeno queste correzioni al testo proposto prima del suo voto in Giunta, ritenendo l’attuale – lo ripetiamo ancora una volta – inaccettabile, privo di motivazioni tecnico scientifiche che lo sostengano e pesantemente punitivo per una significativa parte della popolazione calabrese".

Se per altri politici questa è l’unica Vinca presentabile in Giunta, ebbene sarà la politica a doversi prendere la responsabilità per un ingiustificato ed ulteriore schiaffo dato ai cittadini cacciatori calabresi, ma anche agli agricoltori e a tutti i rappresentanti di quei settori che sul territorio vivono, lavorano e producono. 





13 commenti finora...

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Jamesin sai forse il problema che è un made campania in pratica è come fosse made in cina.

da pulcinella 04/11/2020 12.36

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Jenny ho già spiegato sotto in altro post ripeto : il SVI' per portare a termine la pratica ha bisogno di altri soldi che non hanno. Solo la libera caccia li ha sovvenzionati ma non bastano. Io per sapere telefonai al SVI' vai sul loro sito ci sono i numeri di telefono e chiedi come stanno le cose se sei iscritto hai diritto di sapere. Saluti

da Jamesin 03/11/2020 19.10

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

JAMESIN anche io sono iscritto allo SVI si è vero il ricorso l anno scorso l ha vinto ma i territori quando li liberano?

da genny 4 bott 03/11/2020 18.54

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

e con le spese dei danni dei cinghiali a carico delle squadre Az perchè non vi basta di rubare scialli cicciari? I porci sono i vostri e i danni pure. Il tordaio, lodolaio hanno animali che non arrecano danni e per una schifosa legge debbono risarcire danni che non fanno. Se mai si arriverà a un'unica aaw sarà la prima cosa da chiarire.

da ACCATTONI 03/11/2020 17.36

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Perché le associazioni venatorie sono in mano ai politici: volete che si tirino le martellate sulle palle fra di loro? Jamesin ha perfettamente ragione ma è un ingenuo a chiedere quel che chiede. La politica ha regole precise e tutto è molto chiaro.

da Per questo qua sotto 03/11/2020 16.36

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Ma allora perché non lo fanno le associazioni riconosciute in Calabria il ricorso al TAG come lo ha fatto il sindacato in Campania ? Visto che si vince perché non farlo lo dovrebbero spiegare sia a noi Calabresi che a tutti i cacciatoriitaliani.

da Jamesin ha ragione da vendere 03/11/2020 16.23

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Nessuno vuole L’Unità delle associazioni venatorie! Siccome però questo chiedono i cacciatori, si alza il polveroni allo scopo di accusare gli altri del fallimento. Tutta politica di bassissimo livello. Ma di una chiarezza che solo dei fessi non riescono a vedere.

da X Jamesin 03/11/2020 16.18

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Le associazioni sono anch'esse sindacato per cui se aiutassero il Sindacato in Campania sarebbero da apprezzare, la Libera caccia lo ha già fatto ma è ancora poco. Come si vuole fare l'unità del mondo venatorio me lo dovrebbero spiegare.Salutiamo

da Jamesin 03/11/2020 16.04

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Il Sinsaccato ha bisogno di soldi perché gli iscritti sono pochi ciò non ostante sono riusciti anche autotassandosi a vincere il ricorso al TAR'. Per portare a termine il ricorso ci vogliono altri soldi e tanto semplice quanto triste. Salutiamo

da Jamesin 03/11/2020 15.51

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Jamesin quello che auspichi è un SOGNO! Ma ti pare che le aavv possano aiutare lo SVI ad ottenere un risultato? Politicamente farebbero una pessima figura. Se invece anche lo SVI non ottiene risultati allora fa pari con loro.....è tanto semplice quanto triste!

da Per Jamesin 03/11/2020 14.12

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Le avventure dovrebbero agire come ha fatto il Sindacato Venatorio Italiano i Campania, nominare dei tecnici e fare il calcolo del territorio agro Silvio pastorale per vedere quanto territorio hanno vietato alla caccia con i parchi e aree protette varie. In Campania per questo è stato vinto un ricorso al TAR, e devono ridare il territorio in più che hanno preso ma queste avviso non si muovono di un passo ci fanno schiattare i protezionismo ma non si muove niente.

da Jamesin 03/11/2020 14.06

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Bisognava cambiare per andare meglio e i risultati si vedono sia in Calabria che in Umbria. Da una parte con divieti assurdi dall'altra senza tesserino e con le spese dei danni dei cinghiali a carico delle squadre. Penso proprio che il mondo venatorio abbia fatto la fine delle allodole con il giochino dei specchietti. Quando la finiremo di farci prendere in giro e quando manderemo a casa i nostri dirigenti venatori che ci hanno svenduto per poco niente.

da A.Z. 03/11/2020 13.56

Re:Calabria. Anche i cacciatori protestano

Mi sbaglio in Calabria governa la Destra? Ma chi sono gli amici e chi i nemici?

da Basta 03/11/2020 11.28