Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"


giovedì 20 febbraio 2020
    

Marco Dreosto
 
All'indomani della costituzione dell'Intergruppo  Biodiversità, Caccia e Attività rurali al Parlamento Europeo, abbiamo posto alcune domande al suo vicepresidente, l'italiano Marco Dreosto.

- On. Dreosto, anzitutto i nostri complimenti per la nomina a Vicepresidente all'interno dell'Intergruppo parlamentare Biodiversità, Caccia e Attività rurali.  Qual'è il suo rapporto personale con la caccia?

Da oltre 25 anni faccio parte del mondo venatorio, inizialmente per tradizione familiare poi come appassionato faunista. Pratico un pó tutte le cacce, essendoci la disponibilitá di molti ambienti diversificati nella Regione da cui provengo che é il Friuli Venezia-Giulia, in particolare amo la caccia con il cane da ferma e quella agli ungulati.

- Esiste già un programma dell'Intergruppo? Quale sarà il suo contributo personale?

Il nuovo programma deve essere ancora stabilito. Personalmente mi impegneró affinché l’intergruppo possa essere un interlocutore privilegiato nei confronti delle istituzioni europee, in particolare oggi, nelle discussioni riguardanti i nuovi temi della Green Deal.

- Nel suo impegno di europarlamentare, qual è il valore aggiunto per la caccia italiana e per la tutela del patrimonio faunistico europeo ed italiano?

Sicuramente il mio forte attaccamento e la conoscenza delle pratiche venatorie tradizionali e la consapevolezza di quanto il patrimonio faunistico sia soggetto, oggi piú che in passato, a grandi mutamenti che non ci devono cogliere impreparati.

- Recentemente ha parlato dell'importanza di rilanciare il ruolo del cacciatore, investendo su formazione, informazione e ricerca, ponendo in evidenza l’azione gestionale e la difesa degli habitat legata all’attività venatoria, come già avviene in altri Paesi europei. In questo, ha sottolineato, le associazioni venatorie, dovranno dimostrare il loro impegno. Secondo lei a che punto siamo?

Mi sembra che le associazioni venatorie stiano iniziando sempre piú a spendersi in tal senso, avendo compreso l’importanza della conoscenza a vantaggio della sostenibilitá e conseguente accettazione sociale, di quello che sappiamo tutti essere l’importante ruolo svolto dal cacciatore.

- Come pensa sia possibile conciliare posizioni diverse fra paese e paese, sia politiche che di impostazione faunistico - venatoria, per garantire alla caccia europea e italiana il riconoscimento del suo valore nel contesto sociale e ambientale?

Sarebbe necessario che ogni Stato membro adottasse una normativa nazionale il piu’ possibile omogenea con gli indirizzi comunitari ma nel contempo efficace nel tutelare e garantire la propria tradizione venatoria, elemento culturale imprescindibile, che deve essere difeso.

- Quali sono le maggiori sfide in ambito di tutela della biodiversità in cui il mondo venatorio può dire la sua? Crede che i tempi siano finalmente maturi affinché Parlamento europeo e Commissione Europea possano prendere nette posizioni per rendere compatibile l'esigenza di una forte tutela della biodiversità, con quella di difendere gli interessi del mondo agricolo e della caccia in Europa?

Direi che i tempi oggi sembrano imporre un cambio di rotta gestionale in ambito di tutela della biodiversitá: Parlamento e Commissione devono assolutamente porre in essere strumenti normativi e di supporto, soprattutto per il mondo agricolo, al fine di consentire la riqualificazione dei territori maggiormente sfruttati mediante la riconversione in aree naturali di una parte della superficie aziendale. In questo modo ne andrebbero a beneficiare tutti i portatori di interesse coinvolti: gli agricoltori non andrebbero a perdere redditivitá e contestualmente vi sarebbe un aumento della biodiversitá e dunque della fauna.

- La partita sulla revisione dei KC giocata durante la scorsa legislatura, ha portato in evidenza le macroscopiche e intollerabili differenze tra i cacciatori italiani e quelli di Paesi confinanti e situati allo stesso parallelo (Grecia, Francia-Corsica, Spagna). Ci sono iniziative per riaprire la discussione?

Le iniziative ci sono e ci stiamo giá lavorando, tant’é che abbiamo deciso di organizzare un primo evento del neo Intergruppo interamente dedicato agli studi sugli uccelli migratori, al quale parteciperanno ricercatori da tutta Europa che porteranno a confronto i risultati delle proprie ricerche. Tali dati potranno poi essere spesi nei tavoli decisionali per la definizione dei futuri calendari venatori.

E riguardo alle ipotesi in discussione in Europa di restrizioni sull'uso del piombo?

Sulla questione bando del piombo, sará battaglia: la Commissione europea nella sua proposta ha ignorato i suggerimenti dell’Agenzia ECHA, colpevolizzando i cacciatori, che diverrebbero perseguibili per il mero possesso delle munizioni in piombo in prossimitá delle zone umide. Inoltre la proposta di estendere il divieto di utilizzo del piombo in tutte le aree appare una forzatura alla stessa direttiva Uccelli, che pone dei vincoli per le sole zone umide. Ricordo che in nessun paese al mondo esiste oggi una messa al bando completa del piombo.

 


14 commenti finora...

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Se non salta il ministero dell'ambiente possono strillare in europa quanto vogliono, è qui che ostacolano.

da Minambiente come il coronavirus 23/02/2020 21.39

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

BUONANOTTE FIORELLINO HA RAGIONE. Quindi sarebbe ora che in Italia i cacciatori comincino a fare pesare elettoralmente il loro voti.

da Pasquino 1 22/02/2020 8.57

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Personaggio delle 19,18 se non ti piace la caccia puoi sempre leggere o scrivere di altre cose, sperando comunque che tù ti occupi di cose che conosci e non di blaterare la tua evidente ignoranza in merito.

da bretone 21/02/2020 20.02

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Caccia di m...a che schifo non pensate ad altro

da La caccia fa schifo 21/02/2020 19.18

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Speriamo che si interessi x le DEROGHE.

da GIANNI 21/02/2020 18.52

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Date dei calendari e specie cacciabili come nel resto della Europa mediterranea altrimenti sono chiacchiere !!! Basta chiacchiere cialtroni !!!

da ercignalaro 21/02/2020 16.34

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Buonanotte fiorellino ma quanti anni hai? Manca finire il commento con “bene bene io si e voi no!”. Quinta elementare?

da Cuccuruccu 21/02/2020 11.48

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Date dei calendari e specie cacciabili come nel resto della Europa mediterranea altrimenti sono chiacchiere

da Olio di ricino e manganello 21/02/2020 10.49

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Si be le solite chiacchere per un intergruppo parlamentare senza alcun potere o influenza.Gia che si parla di un intergruppo costituito di cui non c'è alcun programma di azione,credo la dica lunga,su cosa siano questi comunicati di facciata per un po' di pubblicità.Son sempre qui a parlare di tradizioni,ma le partite sull'attività venatoria Si giocano nei rispettivi paesi ognuno con la propria legislazione nazionale,che è intoccabile in sede europea in quanto non esiste nessuna legislazione venatoria europea,e giustamente gli Stati una volta assolti i livelli di protezione minima imposti dalle direttive,possono restringere quanto gli pare senza alcun obbligo verso gli altri Stati UE.

da Buonanotte fiorellino 21/02/2020 7.44

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Tempo al tempo, ma di quanto tempo possiamo disporre ?

da bretone 20/02/2020 18.14

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Per parlare parla bene;speriamo che però NON razzoli male???

da Fucino Cane 20/02/2020 17.36

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Piombo e KC.... Prevedo uso di lubrificanti anali!!

da Nik 20/02/2020 16.47

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

grazie

da nappa 20/02/2020 16.31

Re:Dreosto, Vicepresidente Intergruppo Ue "ci diamo da fare per la caccia italiana"

Super politicamente corretto come la Regola FACE gradisce Giudicheremo i fatti rispetto alle parole .Poche e generiche magari dette sottovoce come si usa in Sacrestia.

da Crepi il lupo 20/02/2020 15.51