La caccia ai giovani: Yuri D'Onofrio “stiamo uniti”


giovedì 12 aprile 2018
    

 
Yuri D'Onofrio, 29 anni di Tavernelle Val di Pesa, in provincia di Firenze, è operaio metalmeccanico. Della caccia pensa che, fatta nel modo giusto, sia il più bel modo di passare delle giornate immersi nella natura. Non è solo un passatempo, ma una tradizione di famiglia tramandata dal padre e dal nonno. La condivide con la fidanzata, appassionata di cinofilia per cani da seguita su lepre.

E' proprio la caccia alla lepre la sua preferita (meno quella alle anatre) a cui ci si dedica anima e corpo anche a stagione chiusa, collaborando come volontario nelle operazioni di ripopolamento. E' Vice presidente della sezione comunale della Federcaccia e da gennaio è entrato a far parte del comitato regionale Fidasc, crede che impegnarsi in prima persona per la propria passione, sia fondamentale, soprattutto per i giovani cacciatori.

E' ora di cambiare. “Le associazioni venatorie – scrive Yuri -  dovrebbero pensare meno alla politica e più a farsi forza, lottando unite contro le falsità delle associazioni animaliste”.


1 commenti finora...

Re:La caccia ai giovani: Yuri D'Onofrio “stiamo uniti”

ABOLIRE TUTTE LA AAVV CHE PENSANO A FARE SOLO TESSERE E A NULL ALTRO ,FORMARE UN UNICA ASSOCIAZIONE NAZIONALE .ELIMINARE TUTTI STI MANGIONI ALLORA SI CHE SI POTREBBE AVERE VOCE E FORZA ,MA FIN QUANDO C è IL MAGNA MAGNA SIAMO ROVINATI

da GENNY 4 BOTT 12/04/2018 21.30