Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"


mercoledì 30 agosto 2017
    

Ce la aspettavamo e, puntualmente, è arrivata anche quest’anno: la richiesta di chiudere la caccia, con sistematica, stucchevole, demagogica regolarità, è giunta sui tavoli della Regione da parte di alcune, sempre le solite, associazioni animal-ambientaliste. Che piova, che faccia freddo o che sia caldo torrido; qualsiasi condizione climatica serve, di anno in anno, per sparare sulla caccia, purtroppo con il connivente parere anticaccia dell’Ispra, sempre più palesemente contrario al nostro mondo dal punto di vista ideologico.

Bene ha fatto la Regione Umbria a respingere queste assurde richieste; rimane purtroppo una pur minima penalizzazione per il mondo venatorio, con la riduzione dell’orario di chiusura della prima giornata di caccia. A proposito di caccia: le specie oggetto di prelievo durante la preapertura sono, oltre ai corvidi perennemente in sovrannumero e in continua crescita demografica, il colombaccio, specie in aumento costante in Europa e in Italia, alcuni uccelli acquatici che non hanno problemi di caldo dato che vivono in ambiente umido e, infine, la tortora africana, che come dice il nome sta già migrando verso i Paesi più caldi al di là del Mediterraneo. Quindi la siccità, che rappresenta ovviamente un problema per tutta una serie di attività e di specie viventi animali e vegetali, nel caso della preapertura del 2 e 3 settembre non ha alcuna incidenza, poiché la stessa preapertura riguarda specie che ne risentono in minima parte.

Ad ogni modo non ci nascondiamo certo dietro un dito: la siccità e il forte caldo innaturale rappresentano problemi e disagi per molti, a cominciare dal mondo agricolo cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Ma ci domandiamo: dove sono le associazioni ambientaliste quando si presentano emergenze climatiche o problemi tangibili come la piaga degli incendi? Dove fuggono, questi ambientalisti da salotto, quando c’è da stare fianco a fianco con i vigili del fuoco o la protezione civile per contrastare le fiamme o le emergenze in generale? Ci si ritrova sempre gli stessi, con molti dei nostri tesserati che fanno parte di organizzazioni sussidiarie e di protezione civile. “Loro”, invece, non si vedono mai. Troppo facile parlare e sparlare…

Ovviamente lo stesso mondo venatorio si pone il problema dinanzi a squilibri climatici così frequenti e violenti, come quelli che da tempo stanno interessando anche il nostro Paese. Con serenità ma senza tergiversare, nell’immediato futuro affronteremo anche il tema della preapertura, come sempre insieme alla base dei cacciatori, avviando una riflessione che porti al confronto più ampio e condiviso possibile, per garantire a tutti i cacciatori i migliori tempi e modi possibili di esercizio dell’attività venatoria.

Fidc Umbria
 


8 commenti finora...

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

Ben 38 corsi d’acqua che vanno da un minimo di 3 Km Fosso delle Lame al Tevere di Km 405 a questi fiumi e torrenti, vanno aggiunti il lago di Arezzo conosciuto anche col nome di Ferenzola, il Trasimento, mentre a Terni Oasi naturalistica Lago di Alviano,Lago di Corbara, Lago di Piediluco,Lago di Recentino,Lago di San Liberato tutti regolarmente vietati alla caccia. In aggiunta Il lago di Montedoglio il lago più esteso della Toscana. confinante con la provincia di Perugia. Il lago di Montepulciano pochi chilometri a nord-ovest rispetto al lago di Chiusi che segna il confine tra la Toscana e l'Umbria; a circa 15 km ad est del bacino lacustre, in territorio umbro, si trova il lago Trasimeno. E non finisce qui. In provincia di Rieti confinante con la provincia di Terni Umbria, scorre il Fiume Velino che gettandosi sul Fiume Nera forma la famosa Cascata delle Marmore.

da I Ricci 01/09/2017 3.49

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

Per questo “signore” questi sono tutti a secco tali da provocare “fortissime sofferenze inflitte agli animali” Tevere, Nera, Paglia, Chiascio, Topino, Nestore, Candigliano, Clitunno, Corno, Chiani, Attone,Caina, Menotre, Naia, Puglia, Sovara, Fersinone, Assino, Faena, Tescio, Genna, Calvana, Anguillara, Caldognola, Rasina, Saonda, Serra, Formanuova, Tescino, Rio, Cestola, Fossatone, Ose, Faenella, Mansolino, Fosso di Sant'Andrea, Fosso delle Lame, Fosso dè Pozzi—

da I Ricci 01/09/2017 3.47

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

Mi scuso per la lungaggine del post, ma, sento il dovere morale, in quanto ci leggono dal Trentino a Malta, politici ambientalisti, animalisti, persone vicine e lontane all’atre venatoria, di sbugiardare questo “signore” Felicetti che con nessun dato scientifico da esibire ma per mero tornaconto vigliaccamente si nasconde dietro presunte “fortissime sofferenze inflitte agli animali” “gente senza scrupoli che condanna a morte i piccoli nidiacei venendo a mancare i genitori”dando dei Vergognosi, Barbari a destra e manca,a chi ha osato mettere in pre-apertura il colombaccio, a quanti ne usufruiranno e messo in discussione quanti scientificamente hanno provato il contrario. L’Umbria per la sua natura geografica è solcata da un’infinita di Torrenti, Fiumi e Laghi che di seguito elenco. Non mi sembra che con questa quantità di acqua qualsiasi specie di selvatico, colombaccio compreso possa aver sofferto la siccità. Giudicate voi. E giudicate se questo sig. possa detenere un pda in tasca. Grazie

da I Ricci 01/09/2017 3.45

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

Felicetti Felicetti scendi dall altana,Fai più Danni tu che la lac.ma sei sicuro di star bene?

da Il paese dei balocchi 31/08/2017 14.33

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

FELIGETTI MA TE LI VUOI MANGIARE TUTTI TU I COLOMBACCI TIRANDO DAL PALCO?MA FALLA FINITA E FAI TIRARE QUALCHE COLPO ANCHE A NOI POVERI MORTALI NON TITOLARI DI APPOSTAMENTO FISSO COME TE!GRAZIE

da mariolino umbro 31/08/2017 13.25

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

Infatti...solo voi siete in grado di provvedere alle esigenze climatiche, consentendo la caccia ad animali che sono in fortissima sofferenza e che fate morire nelle cove. Vergognatevi voi siete i maggior responsabili della fine delle cacce tradizionali e del declino della caccia.

da Vasco Feligetti 31/08/2017 11.51

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

A PARTE CHE GLI INCENDI SONO AVVENUTI IN ZONE GESTITE DAGLI ANIMALARI COME OASI O PARCHI PER CUI I RESPONSABILI SONO GLI ANIMALARI, INOLTRE SI è VISTO IN TV CHE UNPAIO DI BASTARDI PIROMANI LI HANNO PRESI E LORO STESSI HANNO DICHIARATO CHE LO FACEVANO A SCOPO DI LUCRO, PER CUI I CACCIATORI SONO I PIù PENALIZZATI. I SIGG ANIMALARI PERCHè NON SI SONO DATI DA FARE PER CREARE PUNTI DI ABBEVERATA PER GLI ANIMALI, NO SONO BRAVI A TENERLI IN BRACCIO IN TV COME LA ROSSA CHE LA PESTE LA COLGA , LORO DEI PROBLEMI REALI DEGLI ANIMALI SE NE STRAFOTTONO.

da GENNY 4 BOTT 30/08/2017 21.49

Re:Preapertura caccia "cacciatori responsabili, ambientalisti non pervenuti"

I migliori tempi e modi possibili di esercizio dell’attività venatoria li potete benissimo trovare leggendovi la legge 968 del 1977-12-27, così fate prima e date a Cesare quello che è di Cesare.

da jamesin 30/08/2017 21.03