Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti


lunedì 20 luglio 2015
    

cinghialiLa Regione Friuli Venezia-Giulia, contro la proliferazione dei cinghiali, ha deciso per l'abbattimento fino al 150% della popolazione censita in fase pre-riproduttiva. L'atto di indirizzo, su proposta dell'assessore Paolo Panontin, prevede la possibilità, previ aggiornati censimenti, di chiedere ulteriori quote di abbattimento, a condizione tuttavia che almeno il 75% del piano “ordinario” sia stato già realizzato. Si tratta di un provvedimento che fa “da ponte” fra la vecchia disciplina e quella indotta dal Piano faunistico regionale, già varato ma in attesa dei vari piani attuativi a livello distrettuale.
 
Le percentuali di abbattimento per le altre specie (a condizione che la popolazione stimata sia almeno pari a quella considerata ottimale) sono le seguenti: camoscio 15%, cervo, daino e muflone 33% della popolazione censita esclusi i nuovi nati, coniglio selvatico e pernice rossa 100% della popolazione censita, starna 40% con l'esclusione di operazioni di immissione per la stagione venatoria, fagiano comune 40% della popolazione naturale nel periodo di tarda estate, lepre comune 60% della popolazione pre-riproduttiva e capriolo 40% della popolazione censita nell'anno. Per quest'ultimo esemplare la Regione osserva che “tale percentuale corrisponde agli incrementi massimi possibili per la specie in territori ottimali”.
 
Animali come il cedrone o il forcello vengono tutelati permettendo di prelevare al massimo il 10% della popolazione censita in periodo tardo-estivo. È infine prevista la sospensione del prelievo venatorio per la lepre bianca, trattandosi di una specie caratterizzata da un tasso di natalità non elevato (Il Gazzettino Friuli).


6 commenti finora...

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

Teniamo presente che dei 653 Soci delle Riserve di caccia non tutti praticano la caccia agli ungulati quindi la media va ben oltre i 4 ungulati a testa.........

da Luca FVG 21/07/2015 18.04

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

un dato ricavato dal sito ufficiale della Regione Friuli - distretto del Carso + Distretto del Collio - stagione 2013/2014 = soci Riserve di caccia n. 653 Abbattimenti cinghiali 1.350 - caprioli 783 = media di 3,27 ungulati a cacciatore..........

da Luca FVG 21/07/2015 17.51

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

Per il cinghiale occorre adottare un approccio economico: costruzione di idonee strutture per la conservazione e lavorazione della carne (uno per distretto) con conseguente vendita dei capi abbattuti, ovvero ad ogni cacciatore spetta un cinghiale all'anno poi il resto SE LO PAGA e tutti i capi vengono venduti. LEGALMENTE. Non sottobanco. Quindi con controlli e certificazioni (vedi trichinella...). Con i soldi degli introiti si comincia a risarcire gli agricoltori effettivamente daneggiati e si paga un povero disgraziato di tecnico faunista che aiuterà i cacciatori a programmare il tutto. Non è possibile che in zona trieste ci siano cacciatori che stendono anche 20 cinghiali all'anno e poi..che se ne fanno? Li vendono ILLEGALMENTE!!!Senza contare le operazioni di controllo CON CONSEGUENTE INCENERIMENTO DELLE CARCASSE!!!! Da una risorsa se ne ricava un problema ma è possibile??

da PANONTIN SE CI SEI BATTI UN COLPO 21/07/2015 14.36

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

Per il cinghiale, non basta aumentare la percentuale. Per aderire alle richieste del mondo agricolo, bisogna aggiornare i tempi. Per Forcello e Cedrone - come per gli altri tetraonidi - il discorso è più lungo e impegnativo. Il PFR ha trattato l'argomento con molta superficialità.

da Goffredo Grassani 21/07/2015 11.20

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

Come farsi sodomizzare al primo ricorso al TAR!!

da Contenti voi...... 20/07/2015 19.25

Re:Friuli Venezia-Giulia: abbattimento cinghiali fino al 150% dei capi censiti

Per precisare il gallo cedrone e già da decenni che non si caccia come la lepre bianca, per il gallo forcello vengono concessi pochissimi prelievi e in periodo molto ristretto a seguito dei censimenti tardo estivi sul successo riproduttivo.

da Luca.FVG 20/07/2015 18.34