Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio


lunedì 12 gennaio 2015
    

Germano reale, popolazione stabile Il Ministero della Salute ha emanato una nuova nota in merito alla recente sospensione della deroga al divieto di utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi. Provvedimento assunto a seguito della positività al virus influenzale sottotipo H5N8  in un allevamento di tacchini da carne della provincia di Rovigo. Misura tra l'altro aspramente criticata dal mondo venatorio, perchè ritenuta eccessiva stante a quanto stabilito dalla Commissione Ue, soprattutto perchè estesa a tutto il territorio nazionale. 

Il Ministero non torna sul divieto, si limita a definire alcune misure minime per la corretta gestione dei volatili (comunicazione degli spostamenti, oltre che di qualsiasi variazione in merito allo stato sanitario degli uccelli da richiamo, separazione dal pollame domestico, prassi igieniche, ecc.).

"I Servizi veterinari - continua la nota - , a seguito di valutazione del rischio che dovrà tenere in considerazione in particolare la localizzazione delle zone di caccia dove sono stati utilizzati i richiami vivi (aziende faunistico venatorie lagunari), definiranno un programma di sorveglianza a campione". "I soggetti rientrati dalle zone di caccia ritenute a rischio dovranno essere sottoposti a campionamento tramite tamponi cloacali secondo il seguente schema di consistenza: fino ai 10 capi: un controllo mediante prelievo di tutti i capi; sopra i 10 capi: un controllo mediante prelievo a campione, sugli animali detenuti, comunque non inferiore ai 10 capi".



6 commenti finora...

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

(segue) zooprofilattici italiani, tra i quali quello di Legnaro (PD). Riteniamo altresì doveroso far riferimento al documento emanato in data 3 dicembre 2014 da parte della Commissione europea “Scientific Task Force on Avian Influenza” i cui contenuti confermerebbero che il provvedimento ministeriale, emanato in data 23 dicembre 2014 che ha sospeso la deroga all’utilizzo dei richiami vivi su tutto il territorio nazionale appartenenti agli ordini degli anseriformi e dei caradri formi, parrebbe essere del tutto spropositato se non addirittura immotivato. Alla luce di queste considerazioni, che si vanno a sommare a quelle espresse con la precedente nostra comunicazione del 30 dicembre 2014, siamo a chiedere l’immediata revoca del provvedimento emanato dal Ministero della salute in data 23 dicembre 2014. Nel confermare la nostra piena disponibilità alla massima collaborazione per garantire un costante monitoraggio per prevenire qualsiasi reale diffusione del virus dell’influenza aviaria su tutto il territorio nazionale e confidando in un pronto riscontro da parte del Governo alla nostra più che motivata richiesta, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più distinti saluti. Maria Cristina Caretta Presidente Associazione Cacciatori Veneti Presidente nazionale Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane

da SERGIO BERLATO 13/01/2015 19.51

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

Forse la redazione di Bighunter non ha ancora trovato il tempo di pubblicare questo comunicato che sul sito de il cacciatore.com è già stato pubblicato il 9 gennaio. Thiene, lì 9 gennaio 2015 Oggetto : Rinnovo richiesta al Governo nazionale per l’immediata revoca dell’ordinanza ministeriale del 23 dicembre 2014 che ha sospeso la deroga sull'utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e dei caradriformi nell'attività venatoria su tutto il territorio nazionale a causa dell'influenza aviaria. Al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi Al Ministro della Salute Ai componenti del Consiglio dei ministri e p.c. a tutte le Associazioni venatorie nazionali a tutte le Organizzazioni professionali agricole nazionali alle Regioni italiane Egregio Signor Presidente del Consiglio, Egregi Signori Ministri, A seguito della precedente nostra comunicazione inviata al Governo il 30 dicembre 2014 a nome di tutti i cacciatori italiani che rappresentiamo, siamo a chiedere nuovamente al Governo l’immediata revoca del divieto di utilizzo di soggetti appartenenti agli ordini degli anseriformi e dei caradriformi quali richiami vivi nell'esercizio dell'attività venatoria su tutto il territorio nazionale, divieto erroneamente motivato dalla necessità di prevenire la diffusione dell’influenza aviaria sul territorio nazionale. Riteniamo innanzitutto doveroso far riferimento all’indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito della quale sono stati notificati ben 41 avvisi di conclusione indagini ad altrettante persone che, a vario titolo, sarebbero state coinvolte in vicende dai risvolti inquietanti legati all’artefatta diffusione del virus dell’aviaria allo scopo di ottenere vantaggi illeciti dalla vendita dei vaccini. Ancor più grave risulterebbe il coinvolgimento in questa vicenda di funzionari ministeriali e funzionari pubblici di alcuni istituti (segue)

da SERGIO BERLATO 13/01/2015 15.20

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

...neanche più il fumo, delle candele o altro. L'unico fumo sarebbe quello che esce dal posto giusto!

da s.g. 13/01/2015 13.23

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

Già seccati tutti. ...che vengano a fare i tamponi

da Germano 66 13/01/2015 9.32

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

Dove li vendono che li modifico ad attaccarsi al gene animalaro, sarei il primo selettore su larga scala!

da dardo 12/01/2015 20.50

Re:Ministero Salute: controlli a campione su richiami zone a rischio

Quindi??? Richiami si?..Fino alla fine del mese??? Definiranno un programma Oramai siamo al fumo delle candele.........

da Toni el cacciator 12/01/2015 18.05