TOSCANA. IL BISTICCIO CAV


venerdì 22 febbraio 2013
    
Tutto nasce da un emendamento, presentato in Prima Commissione Consiliare della Regione Toscana, che prevede la costituzione dei CAV (Centri d'Assistenza Venatori, che dovrebbero assistere i cacciatori nel disbrigo delle loro faccende burocratiche, come ad esempio la produzione e la formalizzazione dei documenti per la costituzione o il rinnovo di un appostamento fisso), e limita la competenza finanziaria per il rimborso dei danni della selvaggina fino a copertura delle risorse disponibili nel bilancio degli ATC. Ovvero, rende esplicito quello che dovrebbe essere chiaro a chiunque si occupa di questioni amministrative: se per il rimborso dei danni posso disporre in bilancio di una certa cifra, è chiaro che nella malaugurata ipotesi che i danni ne superino l'ammontare, non posso certamente erogarne di più.

Probabilmente, magari equivocando, si è pensato che tutto ciò fosse un regalo elettorale alla lobby dei cacciatori, a discapito degli agricoltori, che da un po' di tempo soffrono delle scorrerie di cinghiali,  caprioli, cervi, ma anche storni e... piccioni. Dimenticando forse che l'eccessiva presenza di questi selvatici non dipende dalla caccia ma da un errato concetto di protezione che ancora oggi è duro a morire. Si continua cioè a far finta di niente, rispetto a quanto gia da anni si sa: la causa prima di questa ricchezza faunistica sono da una parte una corretta gestione venatoria, ma dall'altra e soprattutto le aree protette, dove viene boicottato qualsiasi piano di concreto controllo delle "eccedenze".

Insomma, a causa di questo emendamento, Coldiretti Toscana  ha emesso un comunicato di denuncia e di protesta, al quale si è subito accodata Legambiente, attivissima da qualche tempo nel mettere zizzania fra Regione, agricoltori e cacciatori. Ai quali comunicati, tuttavia,  sono seguite due puntuali repliche, una di Federcaccia Toscana, che rigetta la maliziosa interpretazione, e di Arcicaccia, che - non senza qualche sorpresa - attacca anche Legambiente, tacciandola di funambolismo, e definendo il caso  un vero e proprio "equivoco kafkiano", visto che i due contenuti dell'emendamento contestato non modificano assolutamente la sostanza di quelle che sono le disposizioni normative già in vigore.


11 commenti finora...

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

scusate nn vedo nulla di strano anzi è un servizio che fino ad ora fatto dalle istituzioni e male ( mi riferisco alla distribuzione dei tesserini) domani saranno i cav che faranno ciò e i cacciatori potranno attrvaeso le loro avv fare tutto senza perdere ulteriore tempo e inaccazature a vario titolo. mi stupisce, o meglio,le mamme degli imbecilli sono sempre incinte, come legambiente si sia adirata forse se ciò era dato loro andava tutto bene. coldiretti reputo abbia mal interpretato

da falco 23/02/2013 19.06

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

L’operato di FACE fino a questo momento ha di fatto permesso alle Regioni che hanno sposato le indicazioni degli studi proposti calendari venatori che, non senza qualche intoppo, hanno permesso l’attività venatoria dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio come da legge 157/92, Toscana e Umbria su tutte con addirittura la Beccaccia fino all’ultimo giorno utile per i cacciatori Umbri. Le restrizioni per tempi e specie che molte realtà hanno subito sono state solo la conseguenza di Giunte Regionali deboli o dichiaratamente anticaccia. Dopo l’ultima sentenza del Tar Lazio che ha di fatto detto stop ai ricorsi contro i calendari ampiamente motivati, la caccia in Italia può timidamente ritornare a sorridere. Se una Regione vuole può fare, il nocciolo della questione è tutta in questa affermazione: ci sono i dati dello stesso ISPRA che confermano che l’attività venatoria in Italia può arrivare fino al 31 gennaio ed oltre.La sua analisi sull’ambientalismo di “cassetta” è da apprezzare e quanto mai veritiera nel nostro Paese. Dietro l’ambiente girano tanti soldi e sovvenzioni, si è mai chiesto perché si grida allo scandalo quando un ex Dirigente Venatorio viene proposto come Direttore di un Parco? O perché i Parchi vengono dati in gestione solo a “società” animaliste con bilanci da capogiro? Lei parla di declino di parte del mondo ambientalista che guarda caso è iniziato proprio nel momento in cui la crisi ha colpito anche il sistema Parchi e ambiente…La saluto Presidente facendole una promessa personale: a “fottere” i cacciatori non sarà certo FACE o qualche Associazione appartenente ad essa. C’è un detto che le ricordo (lo tenga a mente): “non bisogna avere paura del male che provoca dolore, ma del male che agisce in silenzio”. Ecco, questo mi terrorizza! Luca Stincardini – ANLC

da Gennarino 23/02/2013 9.07

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Come vede caro Presidente se a Destra non dobbiamo ridere, a Sinistra possiamo solo piangere venatoriamente parlando. Tralasciamo poi il fatto che il Suo partito abbia sottoscritto l’appello di Fauna Bene Comune che tanti punti interrogativi pone sulla mission.Ciò che proprio non riesco a digerire nell’editoriale è la parte estremamente critica verso FACE e soprattutto sui risultati che le Associazioni Venatorie aderenti hanno ottenuto. Partiamo dallo pseudo Tavolo dei Portatori di interesse. In tre occasioni il sottoscritto era presente ed ha udito chiaramente le posizioni di tutti. Ci sono stati dei momenti in cui come cittadino-cacciatore mi sono vergognato sulla capacità di giocare sulla pelle del mondo venatorio pur di trovare un accordo di comodo tra politica-ambientalisti-cacciatori; la fortuna ha voluto che l’ANLC fosse sempre presente con il sottoscritto o con il Presidente Sparvoli, altrimenti oggi staremmo a parlare di una stagione venatoria dimezzata sia in tempi che in specie cacciabili. Un compitino già preparato che solo l’ANLC ha fatto saltare e ci tengo a precisarlo, non per gratifica personale mia o dell’Associazione, ma per il “godimento” di aver impedito a qualcuno di spaparanzarsi al sole tranquillamente (immagine tutt’altro che idilliaca tra l’altro) sulle ceneri della caccia. Segue

da Gennarino 23/02/2013 9.05

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Faccio mio questo comunicato anche senza autorizzazione dell’autore perché essendo io un cacciatore lo trovo alquanto attinente alla realtà di una certa associazione che si definisca venatoria e intendo divulgarlo anche al di fuori del Web. Eccolo, finalmente il comunicato che aspettavo è arrivato puntuale! Con un po’ di ritardo a dire la verità, compare la “liturgia” del Presidente Osvaldo Veneziano che dispensa come suo solito affondi gratuiti verso gli altri senza fare autocritica alcuna.La cronistoria politica sulla presa per i fondelli e il “bluff” del Centrodestra è inconfutabile, così come l’analisi sulle attuali candidature politiche per l’elezioni in corso. Purtroppo anche in questa tornata elettorale vediamo candidati sulla carta favorevoli al mondo venatorio contrapposti nello stesso partito o coalizione ai sindacalisti storici dell’ambientalismo italiano. Personalmente credo che oggi il cittadino e soprattutto il cittadino-cacciatore, sia finalmente pronto e maturo per capire il da farsi magari senza il bisogno di professorini con i paraocchi che mettono in risalto le colpe altrui senza guardarsi in casa propria.Al Presidente Veneziano vorrei ricordare che nel Suo partito e nella coalizione che concorre oggi alle Politiche fanno parte al “concorsone” personaggi che mai come nella precedente legislatura e purtroppo in quella che verrà, pur appartenendo alla minoranza in parlamento hanno operato in qualsiasi modo per tentare di affossare la caccia in Italia. Roberto della Seta, Susanna Cenni, Ermete Realacci, Silvana Amati, Florenza Bassoli, Monica Cirinnà sono solo alcuni esponenti dichiarati anticaccia del Suo partito oppure possiamo annotare persone come il leader di Sel Nichi Vendola assieme a Monica Frassoni, Loredana De Petris, Monica Cerruti, Serena Pellegrino. Segue

da Gennarino 23/02/2013 9.05

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Le colpe sono di tutti, e se mi guardo allo specchio indubbiamente ne aggiungiamo uno, però siamo anche sfigati vivendo nell'era del CAV-aliere e della BRA-mbilla. Ciao Bello

da ZERO ASSOLUTO 22/02/2013 22.35

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

No Zero, colpa nostra! Finchè ci classifichiamo cacciatori di serie A B C D ecc. Ingrassiamo solo aavv e atc. Cordialità

da Gainassa 22/02/2013 22.02

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Come mai questa news è stata tolta dalla prima pagina? Non sarà perche si viene a sapere che in Toscana cè maretta sulla non gestione degli ungulati all'interno dei parchi, forse sarebbe ora di rivedere la Legge 394.

da Giusva 22/02/2013 22.00

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Colpa del CAV e della BRA

da ZERO ASSOLUTO 22/02/2013 19.00

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

Succederà che Grillo ci chiude la caccia, è finita ! Questo perchè siamo stati sempre disuniti. Cordialità

da jamesin 22/02/2013 18.44

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

NON SBALI, MA IN QUESTI GIORNI TIRA UNA STRANA ARIETTA, CHE INFONDE A MOLTI UN LEGGERO STATO DI CONFUSIONE MENTALE. CHISSà CHE SUCCEDERà DOPO IL 25.

da BEPPE G. 22/02/2013 17.52

Re:TOSCANA. IL BISTICCIO CAV

sbalio o arcicaccia ha fatto un accordo con Legambiente

da nappa 22/02/2013 17.18