L'arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia: convegno a Cerreto Guidi


lunedì 22 ottobre 2012
    
Museo della Caccia Cerreto Guidi La caccia e l'arte: il legame è il più profondo che si conosca. E' iniziato con le pitture rupestri dell'età del ferro ed è proseguito di pari passo allo sviluppo delle civiltà, accompagnando la storia dell'uomo fino a noi. La caccia in epoche come quella del rinascimento, ma non solo, è stata celebrata in ed esaltata in ogni forma, dai signori dell'epoca che la consideravano la più nobile delle attività, organizzando battute sontuose che duravano settimane.  Chi volesse rituffarsi in questa atmosfera e approfondire questo aspetto dell'ars venandi, può visitare il bellissimo Museo della Caccia nella villa Medicea di Cerreto Guidi (FI), aperto tutto l'anno.

Una straordinaria occasione per gli appassionati si presenta questo venerdì, 26 ottovre 2012, con il convegno dal titolo “Si fanno assai belle caccie" che racconta "L’arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia”, organizzato con il contributo di soprintendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di professori universitari, oltre a direttori del Museo di Pau, per confrontare varie esperienze e studi sia italiani sia francesi sul tema della caccia. Questa giornata fa seguito al convegno che si è tenuto a Pau  nei giorni 13 e 14 giugno dal titolo: “De toutes natures de bestes – Décrire et connaitre les animaux”.
 
Gli interventi del mattino vedeono protagoniste Anna Benvenuti dell’Università di Firenze parlerà su Santi, boschi ed eremiti ed Isabella Gagliardi, sempre dell’Università di Firenze su I bestiari medievali tra allegoria e realtà. I due interventi mettono a fuoco il rapporto tra caccia, animali, santi nella cultura medievale. Seguono Paul Mirroneau, direttore del Museo Nazionale del Castello di Pau, che parlerà di “Armas Amor e cassa” Gaston Fébus (1331-1391) o la solitudine del principe cacciatore e Claude Menges-Mirroneau, del Museo di Pau, su Enrico IV: immagini del re cacciatore. Nel pomeriggio interverrà Mario Scalini, Soprintendente ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto, padre fondatore del Museo della Caccia di Cerreto Guidi, sul tema I Medici principi cacciatori.
 
 


4 commenti finora...

Re:L'arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia: convegno a Cerreto Guidi

KLOZ ,KUZM,ZAC..........HAI CAPITO A CHI MI RIFERIVO, BEI PRINCIPI QUELLI DEI TERRORISTI!!!! NE ABBIAMO ANCHE UNO CHE SI CHIAMA CESARE BATTISTI PURTROPPO PER NOI STESSO NOME DEL SERGENTE IRREDENTISTA DEGLI ALPINI GIUSTIZIATO A TRENTO DAGLI AUSTRIACI, IN TIROLO ( anche se sono artisti della caccia????? )....... DEBBONO FARSENE UNA RAGIONE CHE SONO ITALIANI

da ZERO ASSOLUTO ( TRICOLORE ) 24/10/2012 21.19

Re:L'arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia: convegno a Cerreto Guidi

Klotz, non koltz. Sua figlia, Eva Klotz, si batte ancora per i suoi principi. Ma tutto questo non c'entra con l'arte della caccia. O forse no: in Tirolo (provateci per crederci) la Caccia è ancora Arte.

da vecchio cedro 24/10/2012 12.59

Re:L'arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia: convegno a Cerreto Guidi

caro vekkio Cetro puoi andre giusto a kaccia nella foresten nera, pekè quà giusten al museo possiamo andaren,puoi sempre dare la kaccia ai traliccen della lux come il buon ( ? )koltz

da ZERO ASSOLUTEN 23/10/2012 18.07

Re:L'arte della caccia tra i Medici e i reali di Francia: convegno a Cerreto Guidi

bella iniziativa qualificante. In Francia ho visitato bellissimi musei della Caccia. Andate a vederli perchè meritano. Ce n'è uno molto bello anche in pieno centro di Parigi. In italia (si fa per dire, meglio: in Sud Tirol), è molto bello quello di Castel Mareta vicino a Vipiteno.

da vecchio cedro 23/10/2012 8.34