Sei il mio cane


lunedì 11 aprile 2011
    
Fedele. Per definizione. Compagno. Per definizione. Di esempi e di avventure sono pieni i libri, i racconti e i film.  Tutta la nostra vita, senza essere particolarmente inclini ad exploit romantici, è legata a lui, alla sua presenza discreta.

Troppo, sempre troppo presto se ne va, quando ancora avrei bisogno di lui. Ora di più anzi, ora che mentre mi lascia mi accorgo che mi sta lasciando. Me ne accorgo davvero. Me ne accorgo perchè è il mio cane.

E me ne accorgo perchè mi sta lasciando. Perchè dopo tanti anni con me se ne va, la sua corsa su questa terra si conclude lasciando un vuoto. Perchè mi sta lasciando e lasciare è già di per sè un verbo che non porta nulla di buono, ma se si riferisce al mio cane significa che vengo davvero lasciata.

Niente e nessuno potrebbe farti sentire lasciato più di un cane. Più di te. Che hai generato in me tutti quei sentimenti che non diventano mai vergogna, imbarazzo, umiliazione, sdegno. quelli te li provocano solo gli esseri umani.

Tu mi hai fatto solo del bene. Un fidanzato, un compagno, per quanto fedele e innamorato, non è mai davvero tuo. Nei rapporti tra le persone questo probabilmente è anche il bello: scegliersi. Ogni volta che ci si guarda. Ogni volta che ci si parla. Che si litiga. Che ci si cerca. Scegliersi ogni volta. Ma scegliersi una volta? Una volta sola e per sempre? Fa venire il panico. La paura di sbagliare. Il bisogno di pensarci e ripensarci. E comunque concedersi una riserva. Scegliere una volta e per sempre? Tu l'hai fatto.  Senza riserva. Senza dubbio.

L'hai fatto prima che io ti indicassi quando  te stavi ancora a fare il cucciolo in una cucciolata di cani cicciottelli. E da cucciolo in una cucciolata di cani cicciottelli sei diventato il mio cane.Nulla mi fa sentire più lasciata.

Chi sono io? Sono una qualsialsi che ama il suo cane, che riceve il suo bene puro, incondizionato. che troppo spesso distrattamente, parlando con qualcun altro magari, ha lasciato andare una carezza su un muso che veniva a prendersela, infilandosi sotto la mano. E vorrebbe dartene ancora e ancora e ancora tante. Recuperare quelle non date o fartene una scorta per il tuo viaggio. Stucchevole. Ne sono certa: risulto stucchevole. Senza vergogna.

Accolgo ogni pollice verso il basso con il mento ben lontano dal petto. Sei il mio cane. E sarebbe dolorosamente commovente in ogni caso. Ma se io oltre ad essere una qualsiasi sono anche cacciatore il mio cane è ancora di più. Il mio cane non è più un cane, seppur già grandioso, ma un prolungamento di me. Forse il buono di me.

Il lato passionale, selvaggio, vero di me.  Di sicuro è colui che sta nella parte migliore di me.

La dimostrazione che la teoria dei vasi comunicanti ci spinge a tenere vicendevolmente il livello della fedeltà costante. Non c'è cosa di me che ti interessi oltre a me. Potrei odiare, puzzare, bestemmiare, rubare, picchiare, mentire, tradire anche. Tu non te ne accorgeresti. Non me ne faresti neanche una di colpa. Tu vedi me scremata da tutto il resto e cristallizzata nella perfezione che non ho, nè avrò mai. Mi lusinghi tu.  Tu che sei solo un cane.

Talvolta, nei momenti di sconforto, mi sembri l'unico a vedermi, l'unico per cui io valgo qualcosa.  Spesso non è neanche solo un'impressione. Il mio cane. La tua padrona.  Padrone deriva da pater, padre. Forse mi hai sempre considerato la tua guida, ma se mi giuri di seguire la mia logica provo a spiegare: un cacciatore non è padrone del suo cane. Che quel padrone l'ha guidato su strade che lui stesso gli ha indicato, su strade che da solo non avrebbe mai riconosciuto come tali. E così anch'io.

Di sicuro a caccia sei stato tu la mia guida. Il muso a terra, il pelo umido. Ogni tanto la corsa indietro, verso di me, come a dire "ci sei? tutto bene? Guarda che io continuo a cercare", la carezza cercata in velocità e via di nuovo  davanti a me senza darmi mai davvero le spalle. E quella trepidazione, il cuore in gola, quando ti fermi vibrante. Che ferma! esclama uno che vede. Perchè si vede. Ma se sono io e tu sei il prolungamento di me,  io la sento.

Tutto si ferma anche dentro me, e i miei passi sembrano pesanti e rumorosi accanto ai tuoi occhi fissi, alla tua posizione perfetta. Io divento goffa e pesante al tuo confronto, e se al momento dello sparo sarà una padella come te lo spiegherò? Riuscirai a capire che l'uomo commette molti più errori di quanti è disposto ad accettarne? Che poi quel nervoso rimmarrà e magari alzerò un pò più del dovuto la voce con te e tu in realtà non hai colpa, perchè sei il mio cane e saprai solo  andare avanti sulle tue zampe e fermarti quando si fermeranno anche le mie gambe.

Ma se sparo bene, bene almeno un pò del bene tuo quando hai cercato e tenuto la ferma e mollata poi quando io sono stata abbastanza vicina, allora sì! La mia gioia sarà grande più della tua, più euforica di te che sembrerai quell'essere strano che non sei.

Quel misto tra un cucciolo festante che non vuole aprire la bocca nel riporto e quel cane saggio che poi si volta e si rimette a correre senza aspettarmi. Quasi a dirmi io lo sapevo che ce la facevi, dai su, non abbiamo tempo da perdere.

Ed è una sensazione strana quella che mi regali. E' come se tu non avessi dubbi su di me. Sai, quando ti ho portato a casa erano tutti attorno a farti le carezze e dire che bello.  Poi cresci, e come succede alle persone, solo chi ti vuole bene davvero continua a fartele e a dirti che sei bello, non solo perchè hai la pancia paffuta e le zampe sproporzionate. Quando io ero piccola la gente diventava matta perchè avevo i boccoli e gli occhi blu, e per la strada mi sorridevano.

Sarei stata comunque bella per il solo fatto di essere piccola. In questo non siamo diversi. Poi crescendo diventi qualcosa d' altro. E se diventi formosa e provocante per la strada ti fischieranno al massimo, se sarai bruttina e timida non si accorgeranno del tuo passo. Ma il sorriso spontaneo lo riceverai solo da chi non ha smesso di guardare i tuoi boccoli farsi lunghi e ad amarli in ogni loro millimetro.

Perchè ti dico questo? Perchè anche a te è successo. Con la differenza, la grande differenza, che a te non fregava nulla del consenso degli altri, degli altri che non fossero noi, la tua famiglia.Questo ti ha fatto grande, ti ha fatto l'essere speciale che mi mancherà. E noi abbiamo amato le tue zampe farsi sottili, il pelo sempre meno morbido e lucido, il tuo naso perdersi negli anni e l'udito scomparire.

Per chiamarti ti dovevamo raggiungere e toccare. Così ti voltavi. Eppure non ci siamo mai stancati di farlo. Perchè tu comunque sei e sarai sempre il ponte per arrivare a ricordi da perdere il fiato. Questo vale un pò per tutti. Conosco chi si commuove accarezzando un cagnolino grande come un pugno, pieno di magagne, perchè fa da ponte con la nonna che non c'è più.

Ogni cane che sia stato amato dal proprio padrone è un ponte. Ma il cane del cacciatore, il cane del cacciatore non è solo un ponte. E' un viaggio.  Un farsi e disfarsi di terreno. Uno scaldarsi d'aria. Una salita che riempie d'affanno i polmoni. Uno sciogliersi di fango sul tuo pelo. Un tramonto che scende accanto alle case.

E tu puzzi. Dai, lo sai che puzzi, perchè scegli sempre di rotolarti su qualche carogna. E vuoi farti il bagno nell'unico posto dove non dovresti. Ma chi sono io per dire cosa è puzza e cosa è profumo. Il dubbio dovrebbe venire a me, perchè tu le cose le hai sempre riconosciute.  Anche adesso tu lo riconosci il mio modo di accarezzarti e non vorrei che lo facessi.

E' successo altre volte che io non volevo che tu riconoscessi. Ad esempio: riconoscevi la mimetica e gli stivali. Ma io non sempre potevo portarti, speravo lo capissi. Di sicuro tu non potevi capirlo perchè non avresti mai immaginato una giornata di caccia senza di me. Lo sai bene, faccio parte di quella schiera di persone che vanno a caccia e che per qualcuno sarebbe quella che non ha sensibiità.

Non lo so se tu mi hai riconosciuto della sensibilità. Io mi sono sforzata, ricordi che quando eri piccolo e lo ero anch'io in fondo, ti davo sempre la punta del cornetto? Del gelato? Quella più buona?  Ecco, forse tu non hai riconosciuto il gusto migliore, ma spero che abbia riconosciuto il mio gesto, migliore. Nè io nè quelli come me ti abbandonerebbero per andare in vacanza.  Perchè poi in fondo non potrebbe essere vacanza senza te.

C'è una dedica su un diario di un cacciatore di sessant'anni. "Ti ho sepolta in quella terra dove tanto hai corso e dove tanta selvaggina hai trovato. Addio Trilly". Questo filo che ci lega, cane e cacciatore, ci farà correre anche dopo.

Quando si farà sera.
E avremo un altro tempo.

32 commenti finora...

Re:Sei il mio cane

HO SEMPRE SOSTENUTO CHE IL NOSTRO AUSILIARIO DEVE VIVERE CON NOI E CREARSI UN FEALING UNICO. HO AVUTO TRE CANI:UN BRETTON E DUE SETTER FEMMINE. QUELLO CHE HO RICEVUTO DA LORO NESSUN UMANO MI HA SAPUTO DARE,L'ULTIMA SETTER TRICOLORE LA QUALE X MALTRATTAMENTI DEL PRECEDENTE PROPRIETARIO E'MANCANTE DI UN'OCCHIO.SONO STATO PORTATO DA UNA CARA AMICA PRESSO LA CASA RIFUGGIO DI BS,AVENDO PERSO LA GIADA A CAUSA DI PARTO,PRECEDENTE SETTER BIANCA E NERA.STAVO PARLANDO CON UNA VOLONTARIA QUANDO QUESTA SETTER SI E' FERMATA DAVANTI A ME E MI HA GUARDATO E COSI PURE IO X UN PAIO DI MINUTI E' BASTATO QUESTO X CAPIRE CHE LEI AVEVA SCELTO. L'HO PRESA CON ME, VIVIAMO INSIEME LEI E' PADRONA DI CASA,SI E' RILEVATA UNA OTTIMA AUSILIARIA X LA REGINA.SONO CONTENTISSIMO DI LEI ED HO RICEVUTO PIU'AFFETTO DA LEI E SI FA' AMARE DA TUTTI.AVREI MOLTE COSE DA RACCONTARTI MA LO FARO APPENA MI SARA' POSSIBILE INCONTRARTI ELEONORA COSI DA CONOSCERLA. GRAZIE X TUTTE LE BATTAGLIE CHE FAI X LA VENATORIA.

da RINO D'ALLURA 17/04/2011 23.56

Re:Sei il mio cane

grazie eleonora ti capisco benissimo perchè con la mia setterina abbiamo un rapporto stupendo basta guardarsi e non importa nemmeno parlare. quando mi lascierà sarà sicuramente un gran dolore.......baci

da caccia leo 17/04/2011 11.44

Re:Sei il mio cane

Caro Paolo(non so, chi perchè non ti firmi,io per non sbagliare metto anche il sopranome),non ho mica detto da quando non caccio col cane,ma ho solo sottolineato i ricordi che lo stesso ti lascia quando viene a mancare;comunque anche adesso ne possiedo due un cocker e uno springer.il bracco italiano è morto lo scorso febbraio.Ciao.

da Mencarelli Marco (Pambirra da Fano) 17/04/2011 1.48

Re:Sei il mio cane

oggi più di ieri si può dire " MEGLIO UN CANE AMICO CHE UN AMICO CANE" CIAOOOOOOOOOOO A TUTTI

da PEPONE 59 FR 16/04/2011 19.37

Re:Sei il mio cane

CREPA, BASTARDO FIGLIO DI UN CANE!!!!

da VOLPACCHIOTTO 16/04/2011 19.17

Re:Sei il mio cane

A DIRE BRAVA ELEONORA E' POCO... Avevo una setter che quando nel '99 mi ruppi un piede, dopo 20 giorni che non mi vedeva fuori (ero ingessato operato e ferrato) naturalmente non potevo uscire di casa, la mia canina smise di mangiare, ricomincio' solo quando me la feci portare in casa da mio padre, ci facemmo le feste a vicenda e subito riprese a mangiare...non avranno sentimenti ma...

da MARCO 74' 16/04/2011 17.13

Re:Sei il mio cane

CARO PAMBIRRA DA FANO, DA QUANTI ANNI E' CHE NON VAI A CACCIA CON IL CANE ? TANTI...VERO!!!

da PAOLO T FANO PU 16/04/2011 14.44

Re:Sei il mio cane

Il cane ti lascia, ma il ricordo dei momenti di caccia che hai trascorso con lui non ti abbandonano per tutta la vita.

da Mencarelli Marco (Pambirra da Fano) 15/04/2011 21.50

Re:Sei il mio cane

VERISSIMO:cè chi ha una teoria ,chi un altra, ma la cosa che conta veramente è amarli e farli vivere dignitosamente e farli lavorare. questo è quello che conta e noi discussioni a parte (che sono il sale della vita) MI PARE CHE SU QUESTO TEMA SIAMO TUTTI D ACCORDO

da tony 15/04/2011 17.07

Re:Sei il mio cane

Brava Eleonora, hai messo in risalto i veri sentimenti che noi tutti abbiamo verso i nostri cani, chi lo fà in maniera più rude e chi li coccola di più ma in ogni caso questi cani fanno parte della nostre famiglie e godono di cure e amore. Paragonando questo argomento e i nostri commenti con un articolo su Affari Italiani. it, mi è venuta una tale rabbia che se mi trovavo d'avanti quel calunniatore gli avrei rotto il muso. L'articolo parla di randagismo ed a un certo punto si legge che in Italia 5.000 cani da caccia muoiono ogni anno sotto il fuoco amico e altri 5.000 i cacciatori li uccidono volutamente perchè vecchi o malati. La tua lettera, questo tuo sfogo, andrebbe pubblicato anche su quel sito, ma stai tranquilla che non lo farebbero mai. Ti auguro di incontrare presto un'altro bel cucciolo e di ricominciare tutto da capo perchè anche se consapevoli che un giorno il nostro fedele compagno ci lascia comunque vale sempre la pena amarlo. Ti saluto.

da Gimessin 15/04/2011 11.31

Re:Sei il mio cane

ciao ezio.è ovvio che gli animali sono tali e noi siamo noi anche se tra animali ed animali cè differenza vedi delfino che ha un cervello in due segmenti.comunque io rimango del parere che qualche sentimento lo provano non sono tutti uguali nel regno animale guarda la differenza tra cane e gatto . niente tarpatura di ali ci mancherebbe è che sono un artigiano e il lavoro a volte rompe .x matteo sei un cacciatore come me spari e non reggi una stoccata ma dai . tutti noi sappiamo che lassie della tv non esiste i nostri cani sono un altra cosa.ancora complimenti ad eleonora. ancora complimenti ad eleon

da tony 15/04/2011 8.42

Re:Sei il mio cane

sono assolutamente d'accordo col pensiero di Ezio. Tra parentesi anch'io piango quando muoiono i miei cani da caccia, come tutti gli animali che allevo. Tuttavia sono anch'io dell'opinione che non si possono investire sugli animali sentimenti che proviamo per le persone che amiamo. Sono anch'io convinto che gli animali non provino sentimenti ma agiscano solo e soltanto seguendo l'istinto. Ci tengo a sottolineare il fatto che fino ad ora non è stato dimostrato che gli animali possano provare sentimenti, quindi chiedo a tutti la cortesia di evitare di lanciare stoccate a chichessia perchè sostiene la mia stessa tesi. Comunque complimenti davvero Eleonora, il tuo racconto è molto toccante.

da Matteo 14/04/2011 22.28

Re:Sei il mio cane

Ehilà cari Signore e Signori!!! Non volevo certo "tarpare le ali" ad alcuno!! Ho solo tirato in ballo la razionalità, poi c'è anche cuore ed anima, ci mancherebbe!!! Io ne ho sei di cani, 4 da caccia e due meticci, più un gatto, e varie ed eventuali. ;-)) Nella mia infanzia ho allevato ogni sorta di animale. Gazze, cornacchie, ghiandaie, averle, merli, tordele, un pettirosso, un passero, uno scoiattolo, un riccio, civette, fagiani, pernici rosse, lepri.... Mai allevato una gazza??? Uno dei selvatici più spietati in natura, si addomestica in modo incredibile. Così come un po' tutti i corvidi, peraltro. Segue la sua "mamma" umana come un cagnolino, fa e prende le coccole gorgogliando e socchiudendo le palpebre..... Ho pianto anch'io quando mi sono morti alcuni cani ed altri animali. E forse accadrà ancora...... Infine complimenti vivissimi a Eleonora, grande scrittrice e per di più cacciatrice!!! Tutto bello, tutto meraviglioso, ma gli animali sono tali e noi umani siamo altro. Tutto li.

da Ezio 14/04/2011 20.45

Re:Sei il mio cane

X Tony...Grazie!! Tutto, ok, posso continuare ad anadre a caccia ed a nutrirmi anche con i miei "fratelli"....come volevasi dimostrare.... X Adamo. Poi vi siete chiariti tu ed il breton?? ;-)) In bocca al lupo!!

da Ezio 13/04/2011 14.25

Re:Sei il mio cane

Commento: Una volta tirai una sberla al bio breton per aver troppo schiacciato un tordo, risultato? non mi ha dato confidenza per una settimana, credo che anche loro hanno un sentimento, soprattutto verso il proprio propietario, che poi non hanno il nostro stesso cervello è ovvio, ma un sentimento l'hanno, e tra l'altro il sentimento glie lo facciamo capire noi da piccoli con le nostre carezze. Saluti e questa è la mia personale opinione. Un abbraccio ad Eleonora.

da Adamo 13/04/2011 12.38

Re:Sei il mio cane

comincia ad appendere il fucile che è meglio,lascia stare le dimostrazioni ,significa che non ci arrivi

da tony 13/04/2011 12.02

Re:Sei il mio cane

X Tony. Se mi dimostri e non a chiacchiere, che gli animali provano sentimenti e che hanno consapevolezza di ciò che fanno e che non seguono invece solo e soltanto i binari dell'istinto, smetto di andare a caccia ...anzi, meglio ancora, divento vegano e divento attivista animalista. Per ovvia coerenza di base...elementare...

da Ezio 13/04/2011 11.08

Re:Sei il mio cane

x ezio.che dire ognuno è libero di pensarla come vuole ,persino di negare l evidenza. sul fatto che poi i cani non abbiano sentimenti ...bè devo dire che sei proprio un acuto osservatore di aimali,li conosci prorio bene forse sono uguali a te.

da tony 13/04/2011 10.03

Re:Sei il mio cane

Alzi la mano chi non è affezionato al suo cane!! Però c'è un però.... Un animale rimane un animale. Noi possiamo proiettare su di lui mille e più sentimenti. Lo facciamo sulle cose, figuriamoci su di un essere vivente che ci scodinzola magari pure quando ci dovrebbe mordere. Ma lui non può avere sentimenti. Non sa cos'è l'amore così come non sa cos'è l'odio. Migliore di noi? Peggiore? Credo ne l'una e ne l'altra...semplicemente diverso. Totalmente diverso nella sua essenza. Bel racconto, comunque. Emozionante. Che tocca il cuore degli esseri umani, per l'appunto....

da Ezio 12/04/2011 20.14

Re:Sei il mio cane

Cara Eleonora, complimenti, davvero complimenti. Le emozioni che hai voluto regalarci con questo tuo scritto appartengono ad una persona che impersonifica l'essere amante della natura e della caccia e rispettosa fino alla fine ed oltre del proprio cane. Grazie.

da Luigi Stanzione da Herat (Afghanistan) 12/04/2011 19.08

Re:Sei il mio cane

Bellissimo!! Complimenti Eleonora!

da davide 12/04/2011 18.34

Re:Sei il mio cane

IL MIO MI CAPISCE + DI MIA MOGLIE E MI FA STAREB + BENE DI CHIUNQUE ALTRO ESSERE VIVENTE. HAHAHAHA

da gionny 12/04/2011 10.54

Re:Sei il mio cane

complimenti , è semplicemente fantastico............ i

da diego 11/04/2011 17.25

Re:Sei il mio cane

E SI.......E PROPRIO VERO.....QUALCUNO LO CHIAMA AUSILIARE,QUALCUNO FEDELE COMPAGNO,MA NON CI SONO PAROLE PER DESCRIVERLO....CHE DIRE BRAVA BRAVA E ANCORA BRAVA.....

da max1964 11/04/2011 16.01

Re:Sei il mio cane

...è semplicemente commovente...

da ar cacciatore 11/04/2011 15.56

Re:Sei il mio cane

prima andavo a tartufi da sempre, da una vita, ho avuto piu cani , li ho sempre portati fino alla fine perchè erano i miei cani,mai e poi mai mi separerei da il mio cane anche se a volte non sono dei fenomeni,poi un giorno è arrivata lei ,bastarda ,brutta e nera. quando è morta ho smesso di andare a tartufi ,sarebbe stato inutile continuare non aveva piu senso ,morta lei è stato come se mi avessero svutato dentro ,solo chi ama il proprio cane mi puo capire. cosi ho cominciato ad andare a caccia ho un altro cane ,con cui gioco e corro però....... LEI era lei ....

da tony 11/04/2011 14.40

Re:Sei il mio cane

La sensibilità d'animo che si esprime in questo scritto è di tale livello che mi sono commosso e và ad onore di Eleonora e grazie a lei di riflesso a tutta la categoria dei cacciatori.

da Claudio S. 11/04/2011 12.27

Re:Sei il mio cane

Carissima,non potevi rendere omaggio al tuo cane in modo migliore.Nelle tue parole si riconosce l'amore che nutrivi per lui e la sensibilità del tuo animo che sicuramente caratterizza i rapporti con le persone che ti amano e ti stimano per quello che sei ,anche cacciatrice.Un abbraccio.Francesco Cattani.

da francesco 47 11/04/2011 12.16

Re:Sei il mio cane

brava senza i miei satter sarei di sicuro una persona peggiore

da fabio 11/04/2011 11.53

Re:Sei il mio cane

troppe volte i sentimenti che si provano dopo aver perso un amico fedele rimangono inespressi nel profondo dispiacere.Tutti noi vorremmo onorare il nostro compagno con queste bellissime parole...grazie

da cele 11/04/2011 10.23

Re:Sei il mio cane

In questo racconto si può fare solo una cosa: emozionarsi!!! Complimenti..

da VIVO PER LEI LA CACCIA !!! 11/04/2011 10.03

Re:Sei il mio cane

la complicità che si istaura vivendo e cacciando con il propio cane è qualcosa che rimane difficile da spiegare,ma tu in queste righe mi sembra ci sia riuscita propio bene complimenti SACROSANTA VERITA......

da ALEX22 11/04/2011 10.01