CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE


lunedì 7 marzo 2011
    
La mia giovane età e la poca esperienza mi impongono un certo equilibrio nel momento in cui mi accingo a scrivere. Non è facile, perchè sono di indole forte e poco paziente, amo essere diretto in tutto, è la mia natura e non sempre riesco a nasconderla. Vado a caccia da quasi dieci anni ma da sempre  vivo immerso nella campagna. Ho usato di proposito la preposizione “nella”, per sottolineare che non appena ritaglio uno spazio di tempo libero nella mia vita quotidiana devo saziare la mia irrefrenabile voglia di stare all’aria aperta, nei campi, al fiume o nell’orto.
 
Amo la campagna nella quale sono nato, non riuscirei mai a privarmene, il mio dna me lo vieterebbe. Dicevo appunto dei miei miseri dieci anni di licenza, pochi o tanti che siano, credo di essere entrato prestissimo nel mondo venatorio attivo. Da subito ho voluto rendermi utile alla gestione delle sue risorse, infinite e incredibilmente sane. Ho capito presto che si trattava di un mondo estraneo all’odierno, fatto di grandi e semplici uomini,  che vogliono raggiungere tutti un unico fine: svegliarsi all’alba e immergersi nel sogno passionale della caccia.
 
Così non ho fatto fatica ad inserirmi tra loro. Come in ogni realtà, non nascondo che anche fra i seguaci di Diana qualche problema esiste. Anche fra noi serpeggiano vizi e virtù che segnano il cammino della nostra categoria. Non tutti partecipano alla vita sociale, limitandosi a cacciare per il proprio carniere, c’è chi non rispetta le regole, c’è chi pecca di egoismo, chi muore di gelosia e chi si improvvisa “cacciatore della domenica”. Come per tutti gli uomini, nessuno è perfetto. Ma c'è una cosa che ci accomuna a tutti ed è la nostra natura di cacciatori, come diceva un grande della caccia italiana, Adelio Ponce de Leon:  “un cacciatore cosa rimane a fare al mondo, se non potrà più cacciare?”  Questo è l’abc, il fondamento, il pilastro reggente, la prima nota, o come diavolo volete chiamarlo, della nostra passione. Dovrebbe essere scritto in ogni sezione di caccia, fotocopiata su ogni licenza perché raffigura la nostra anima.
 
Da qui voglio partire. Da qui voglio lanciare il mio monito. Dato per assodato che ogni cacciatore deve andare a caccia, occorre lavorare perché ciò sia reso possibile. In Italia, siamo soliti organizzare la società frazionandola minutamente e lo vediamo da anni nella politica. Quanti partiti esistono?  Ora poniamoci delle semplici domande. Quanto ci costano? Quanto ci costerebbero se fossero solo tre? Cosa rappresentano? Chi rappresentano? Quali sono le differenze? Rapportiamo il discorso alla caccia: quante associazioni venatorie convivono in Italia? La risposta è unanime: “troppe”! Con tutto ciò che ne comporta: divisioni accentuate, costi eccessivi e spesso inutili e poca forza decisionale, non sufficientemente capace di rappresentarci per quelli che siamo.
  
Ora torniamo all'anima della caccia. Da Nord a Sud, isole comprese, siamo tutti cacciatori, senza colori e senza ideologie pseudo-politiche. Tutti vogliamo la stessa cosa, tutti abbiamo la stessa passione che ci scorre nelle vene. Allora perché dividerci. Perché combattere per la stessa posta, ma divisi sotto diverse bandiere?  Se non ve ne siete ancora accorti, la caccia sta attraversando un momento epocale, uno di quei momenti che possono cambiare il futuro in male, in peggio o indirizzarlo verso la giusta via. Ora sta a noi, ai nostri rappresentanti capirne l’essenza e interpretarla nel modo giusto. Se sbagliamo adesso, non avremo più la possibilità di ripercorrere il cammino che fin qui ci ha portati.
 
Siamo di fronte al compimento di scelte legislative d’importanza storica in grado di allontanarci ulteriormente dal resto d'Europa, che finora in tema di caccia (salvo eccezioni), si è conformata, legiferando con parsimonia e con audacia. Oltre le Alpi hanno lavorato tutti bene. Dall’Inghilterra ai vicini Francesi. Ottimi calendari venatori, giusto accreditamento all’azione del selecontrollo, ottimo rapporto con l’agricoltura e dunque con la gestione dell’ambiente. Il tutto condito da un crescendo di consensi intorno ai cacciatori.
 
E noi della penisola? Siamo ancorati a chissà quale fondale, fermi ad una legge vecchia di vent’anni, obsoleta e poco europea. Siam divisi, non abbiamo un fronte comune, veniamo ripetutamente presi in giro all’alba delle tornate elettive con promesse politiche mai mantenute. Il territorio viene continuamente deturpato anche a causa di una poco attenta e decisa gestione del territorio da parte degli atc. Gli accordi con il mondo agricolo, unica via per garantirci uno spazio adeguato nel quale praticare, sono ancora un miraggio lontano. Ci troviamo inoltre nel mezzo di un ciclone mediatico anticaccia, capitanato dalla ministra Brambilla, che del turismo dovrebbe occuparsi, seguita da un cumulo di vecchi referendisti rispolverati per l’occasione, alimentati da associazioni d’ogni sorta che sembrano aver mutato l’oggetto sociale variandolo in “missione abolizione della caccia”!
 
Cosa stiamo aspettando dunque? Non riesco proprio a capire, sarà la giovane età e l’amore cieco che nutro per la caccia, ma mi domando perché in Italia, anche in tema venatorio, dobbiamo rendere tutto così difficile. La caccia dovrebbe essere gestita da chi la pratica con ardore e al limite della quotidianità, da chi abbia le giuste competenze e la giusta esperienza, da chi vive l’arte venatoria cacciando negli atc e nei comprensori, evitando i “signori” riservisti (non me ne vogliano, ma son mondi diversi).
 
I nostri dirigenti dovrebbero essere uomini fieri del loro compito, che dovrebbe essere espletato soprattutto con passione, senza mirare al seggiolino come i politici, senza secondi fini. Si scansi chi diversamente agisce, lasci spazio a chi interessa solo lavorare per la caccia e in nome di essa. Serve un’unica associazione che ci rappresenti tutti, che unisca forze che finora han spinto in direzioni diverse, convogliandole tutte in un unico motore. Servono nuove leve, giovani che disdegnano l’arrivismo che l’Italia politicizzata ancora oggi ci insegna. Serve una rivoluzione, pacifica ovviamente, perché pur sempre stiamo parlando di una passione e non è il caso di alzare eccessivamente i toni. Ma tutto questo deve succedere presto, altrimenti il futuro della caccia potrebbe non esser così roseo.
 
Mola Eugenio 31 anni
Cacciatore dal 2002
Bertonico (Lodi)

 


30 commenti finora...

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Eugenio Mola...eravamo amici ed amministratori del Gruppo "Gruppo Nazionale Cacciatori di Facebook" assieme ad altri amici ora in questo gruppo. Ma la cecità dei fondatori,ha fatto si che quel gruppo chiudesse e con esso finì anche la nostra amicizia,non per colpa mia però,comunque ho apprezzato ed ancora apprezzo questo giovane cacciatore,complimenti per l'articolo Eugenio Mola.

da Nordio Riccardo 13/03/2011 13.29

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Per presidente, under.........fa il.......becchino!!

da Nato cacciatore 12/03/2011 10.40

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Under eccecc.....Tu fai qualcosa di buono per il prossimo???

da Presidente 12/03/2011 5.36

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Per l'imprenditore, visto che ci sei, incomincia testare la qualità delle casse.

da Nato cacciatore 11/03/2011 21.56

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Ivano hai già un piede nella fossa. Nel tempo che ti resta, cerca di fare qualcosa di buono per il prossimo, animali compresi, invece di divertirti a ucciderli.

da Undertaker 11/03/2011 21.26

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Forza ragazzi sono con voi!Da cacciatore settantatreenne.

da Ivano da Napoli 11/03/2011 15.37

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

@Antico Cacciatore: mi dispiace leggere quello che scrivi. Non è come pensi, oltre a scrivere si lavora e anche tanto! spero tu faccia altrettanto...

da Eugenio Mola 09/03/2011 14.49

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Cavolo, ho un alter ego a Lodi...mentre ti leggevo, mi sembrava veramente che l'avessi scritto io stesso, questo pezzo! Condivido anche le virgole!! Ora o mai più, per assicurare un futuro alla caccia!

da Marco Forno 09/03/2011 0.13

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

mah...che utopie!....ma che volete offrire all'elefante piccoli topolini??....piu' fatti e meno chiacchiere!! poi qui parlate...a che serve? a farsi un nome?? a farsi dire bravo, bravo?...vincere facile piace a tutti.....

da antico caccciatore 08/03/2011 22.21

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Volete sapere il tema di carnevale di una scuola materna francese di Roma? Non ci crederete ma proprio un tema ANTICACCIA! Gli animali che chiudevano il cacciatore in Gabbia! E' roba da matti!!!!

da A. 08/03/2011 22.02

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

....e allora dico ...FORZA RAGAZZI!!!!!Voi che avete ancora tanta energia..provateci..il mio sostegno non mancherà.Auguri!!!!

da Carlo 08/03/2011 20.46

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Allora veramente....AUGURI!!!!

da Fromboliere 08/03/2011 17.30

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

@ Fromboliere: leggendoti e ascoltandoti sui vari blog ho accumulato coraggio e voglia di "rigirare il calzino sporco". La tua idea è splendida e sicuramente ne terrò conto. @ Domenico: grazie dei complimenti e grazie dell'appoggio. Secondo me, appena possibile, dovremmo incontrarci, magari con Enrico e discutere se iniziare a impegnarci a cambiare le carte in tavola, magari offrendo qualcosa di nuovo al mondo venatorio (come suggerisce Fromboliere). Dai ragazzi, il futuro è nelle nostre mani!

da Eugenio Mola 08/03/2011 17.28

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Ciao a tutti, anch'io sono del parere che la condizione necessaria e sufficiente per andare oltre sia la singola associazione venatoria e, mi si passi il paragone, noi cacciatori abbiamo in mano uno strumento paragonabile al voto, la tessera. Facciamoci sentire, ognuno con i suoi referenti di associazione, non rinnoviamo le tessere se non siamo convinti del loro operato, facendoglielo sapere. Non limitiamoci a pagare la tessera per andare a caccia, dimenticandoci di tutto e ricordando di lamentarci al momento dei ripopolamenti. Le associazioni non si uniranno mai sotto un'unica bandiera, perchè chi più chi meno ha alle spalle qualcosa che con la caccia non ha nulla a che fare, la politica. Se le associazioni non fanno fronte comune, almeno facciamolo noi, abbiamo questo straordinario strumento che è la rete, usiamolo, mobilitiamoci, ognuno per quanto e come può. Facciamogli sapere che per assicurarsi ci si può rivolgere a compagnie assicurative private, che non abbiamo bisogno di bandierine colorate, ma di gente che abbia come missione la difesa della caccia e del territorio. Forse, e dico forse, venendo meno le loro tessere assicura-poltrona comincerebbero a venire meno, magari comincerebbero a preoccuparsi più di caccia e meno di politica. sulla 157 mi trovo in linea con Eugenio, se non si esce da questo imbuto saremo sempre più umiliati e faremo comunque la fine degli indiani d'America. un saluto e tanti complimenti all'amico Eugenio.

da Domenico Cricrì 08/03/2011 15.26

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Eugenio, probabilmente saprai che ho scritto, nel passato, gli stessi tuoi concetti. Concetti che per il bene della caccia sgorgano tanto spontanei quanto ovvi, ciononostante non possono fare altro che cozzare contro lo scoglio di una realtà che tutti conosciamo bene, perché sezionata e analizzata ormai profondamente. C'è il 'sistema', radicato, calcificato profondamente e ideologicamente, dividi e impera. Il significato 'caccia' è ormai stato svuotato, ognuno lo conserva interiormente, ma sempre meno è disposto a riconoscerlo in chi ci vuole rappresentare. Cosa farei io, oggi, se fossi in voi, una banalità ma anche una sfida, a tutto campo, contro vecchie guardie ma anche contro i giovani, che oggi pare non vogliano raccogliere il guanto: una nuova associazione, una che non potendo riunire tutti i cacciatori in una unica, tenti di riunire, almeno, i giovani cacciatori e cacciatrici, una unica apolitica non ideologica associazione, Nuova Caccia, magari, con la sua brava, vecchia assicurazione, ma anche con una grinta nuova, diversa. Proporre a tutti i giovani di uscire dalle solite associazioni. Una proposta dai quaranta in giù, per cominciare, per contarsi, nessun partito, nessuna politica, un solo intento, riformare la caccia italiana modernamente, secondo nuove e più giovani idee, le vostre. E poi auguri....

da Fromboliere 08/03/2011 15.03

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Caro Carlo ti capisco. Guarda che io son pessimista di natura quindi non ho molta merce da donarti. L'ottimismo alberga altrove. Non voglio sembrarti testardo e nemmeno ipocrita. So che le difficoltà per arrivare ad un cambiamento positivo della 157 sono molte, ma credo che nascondersi dietro il muretto eretto dalla vecchia 157 sia un pò troppo poco. E' vero anche che così come siam messi oggi è meglio stare fermi. Ma la mia idea è quella di arrivare ad avere un certo potere contrattuale con l'associazione unica che porta sul tavolo una proposta unanime. Solo così si potrebbe pensare ad un ridimensionamento della 157 in ottica positiva! P.S.: Saluto Fromboliere che è un pò che non sento. Allora a presto!;-)

da Eugenio Mola 08/03/2011 12.03

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Cari ragazzi, io stò con voi e l'ho detto...viva la gioventù. Le mie paure però non sono infondate...credo!Quando Eugenio Mola dice "Il cambiamento della 157 va pensato ovviamente solo in ottica positiva. Non è pensabile un peggioramento.", io dico ....ma perchè da quando è in vigore la 157 hai visto un provvedimento, un calendario dove solo una virgola è stata spesa in nostro favore? Io che l'ho vista nascere la 157 l'ho vissuta come il concepimento di un lager per noi cacciatori, un qualcosa che comprimeva fino a soffocare la ns passione. Poi l'abbiamo dovuta accettare anzi subire in una metamorfosi sempre più soffocante. Ora dico ad Eugenio ....passami un pò del tuo ottimismo perchè il mio l'ho perso da molto tempo.

da Carlo 08/03/2011 10.35

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

....il fumo uccide.

da Fromboliere 08/03/2011 10.10

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Caro EUGENIO condivido appieno le tue idee e ti faccio i miei complimenti per il tuo art.Il fatto è come fare a coordinare tutte le idee di tutti i cacciatori,in quale ass, convogliarci tutti purtrpponoi cacciatori non ci capiamo mai non riusciamo a capire che quando di ass,ce ne era una sola si andava meglio,poi sono arrivati i venditori di fumo e tutto è andato a peggiorare.

da IL FALCO NERO 08/03/2011 7.26

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Giovani che cosa volete fare, cambiare? forza, tocca a voi! Quando avevo la vostra età volevo cambiare il 'sistema' oggi posso affermare tranquillamente che è il sistema che cambia le generazioni, ciononostante continuo a tifare per voi.

da Fromboliere 07/03/2011 19.31

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Anch'io pressapoco da 10 anni( 1 in più ) adesso ne ho 37 e mi dispiace di aver perso tanto tempo tra edifici discoteche etc etc, mai voluto ascoltare mio padre che diceva vieni con me, guarda che è spettacolare..!!! Oggi purtroppo mi ritrovo a leggere e condividere qui con voi questa passione (che oramai fa parte integrante della mia vita) maltrattata da gente ignorante arrogante abbuffina e che pensa solo ed esclusivamente a rubare danaro senza secondi fini. Quanto vorrei caro Eugenio scendere in piazza per i nostri diritti, la vedo sempre più la soluzione migliore, ma purtroppo cosa ci aspettiamo da chi ci rappresenta? Il nulla..!!! Ti saluto e auguro in bocca per gli anni a venire.

da Adamo 07/03/2011 19.22

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Grazie a tutti. Vorrei aggiungere allo scritto di cui sopra che i cacciatori (come ad es Carlo)non possono aver paura di cambiare!E' vero che siamo attorniati da anticaccia di ogni sorta, è vero che i politici ci aiutano poco ed è vero che le nostre associazioni non riescono a presentarsi unite alla stesura di una proposta di legge. L'unica cosa certa è che la legge deve adeguarsi. I periodi di caccia odierni sono palesemente "sballati", gli orari pure, il selecontrollo è considerato un nemico, gli accordi con gli agricoltori non vengono accolti con benevolenza. Il cambiamento della 157 va pensato ovviamente solo in ottica positiva. Non è pensabile un peggioramento. Il problema sta nel proporre una nuova legge di qualità e giusta. Il mondo venatorio deve riuscire, come han fatto ad esempio in Francia, a far quadrato e spingere con moderazione, ma con convizione e soprattutto con dati tecnici e reali. Deve esporsi dando un'immagine forte e compatta di se, proporre una legge con sicurezza e convinzione. Questo, secondo me, è la chiave per aprire tutte le porte. Certo, se continuiamo ad accentuare le divisioni è come "tirarsi la zappa sui piedi"!!!

da Eugenio Mola 07/03/2011 19.16

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

complimenti tanto di cappello quando leggo certe frasi il cuore mi torna ad esplodere d ardore. 22 anni cacciatore del eta della ragione.

da YURI DA PISTOIA 07/03/2011 19.11

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

x Carlo, e' vero che bisogna andarci piano ma se non si fa nulla rischiamo di rimanere indietro non solo con l'Europa ma anche con la filosofia dei verdi che ci vogliono far passare per dei distruttori di ambienti e fauna! dobbiamo aver il coraggio di dire che siamo fieri di essere cacciatori e dirlo apertamente in pubblico, questo solo se riusciamo a mandare via i soliti vecchioni che stanno davanti a tenere un piede a destra e uno a sinistra! andare troppo piano si rischia di essere non solo sorpassati ma di essere pure eliminati! certo ti do ragione che le cose vanno fatte con estrema calma.

da VAN 75 07/03/2011 18.05

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Evviva l'ardore della gioventù!!! e meno male che c'è. Però...però a me, da cacciatore anziano, mi trema la pancia quando sento dire, con estrema leggerezza,"...fermi ad una legge vecchia di vent’anni, obsoleta e poco europea.". Non voglio difenderla, per carità,ma meno male che c'è e teniamocela stretta con tutti i suoi difetti. Toccarla, modificarla, stravorgerla a mio sommesso parere significherebbe la nostra estinzione.Niente e nessuno la modificherebbe in favore dei cacciatori...nessuno!Si aggiungerebbero altre restrizioni, ci sarebbero richiesti altri sacrifici e noi abbiamo già dato abbastanza. quindi a voi giovani dico...piano...piano con l'esuberanza con la baldanza....rischiamo di farci male!!!

da Carlo 07/03/2011 14.57

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

31anni non sono poi così pochi x capire il mondo che ci circonda, ed infatti caro Eugenio lo hai capito benissimo. Analisi nuda e cruda delle realtà legate alla caccia sia politiche che prettamente tecniche, e analisi fin troppo diplomatica della dirigenza che ci troviamo; è un sentiero in salita...... benvenuto!!!

da Giovanni59 07/03/2011 13.27

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

tutto questo può succedere se ci saranno dei giovani seri sensibili e preparati che con il loro ardore facciano pressione sulle vecchie e meno vecchie cariatidi, che altrimenti resteranno lì a difendersi lo scranno senza avere più gli ormoni sufficienti nemmeno a gestire l'ordinaria ammninostrazione. Peggio ancora i politicanti che fanno presa sulle fronde insofferenti per mietere consensi a buon mercato.

da IGor 07/03/2011 11.54

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Pienamente d' accordo con Eugenio!(ti do del tu siamo coetanei) ma hai me' pero la poltrona che si sono creati quelli delle associazioni venatorie tutte comprese noi non riusciremo mai a toglierla, ormai si sono talmente immedesimati che anche se' venisse eletto qualche altro al loro posto avrebbe la sensazione di sedersi sopra a qualcosa di scomodo. I loro interessi politici e a volte economici fanno si che non molleranno mai la presa dalla poltrona e anche se ciò accadesse rimarrebbero attaccati al bracciolo con le unghie o con i denti! ( non so' se ho reso l' idea).Favorevole ad una associazione unica con un unico programma,magari diviso in tre fasce visto che l' Italia e' lunga e stretta,con un consiglio direttivo che debba cambiare obbligatoriamente ogni cinque anni se non prima,con la perdita di tutti i diritti su decisioni per chi lascia e niente rimpasti per agevolare partiti politici occasionali. Salvaguardare l' agricoltura da cementificazioni assurde, cattedrali commerciali in pieno campo che poi rimangono abbandonate a se' stesse in attesa di essere ricollocate in altri modi. Le cose da dire sono molte ma da noi manca la mentalità delle persone, sarebbe pura utopia ma e' bello crederci comunque che possa cambiare qual' cosa! Che dire ? speriamo di trovare sempre più cacciatori come Eugenio per poter cambiare le cose!

da VAN75 07/03/2011 11.45

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Se questo Paese dovesse mai cambiare, da dove cominciamo, da chi cominciamo? Questo che è il paese del bunga bunga, del vasa vasa, del ruba ruba, del ronfa ronfa...... chi, vi chiedo, CHI!, lo farà mai cambiare?

da Fromboliere 07/03/2011 11.34

Re:CACCIA, PASSIONE, POCHE CHIACCHIERE

Ciao Eugenio Che dire, tutto estrememente chiaro e coretto in tutto e per tutto, sono con te in tutto.

da Riccardo F. 07/03/2011 11.17