Peste suina - un approccio scientifico non c'è!


lunedì 17 gennaio 2022
    
Cinghiali Roma
 
L'Italia ad esclusione della Sardegna era esente dalla peste suina, malattia virale che colpisce i suidi. In Sardegna da anni si susseguono programmi e azioni che, nonostante il limitato ed isolato territorio non hanno ancora debellato il virus, perchè?

Non esiste in Italia un approccio scientifico sulla gestione della fauna selvatica, la nostra società i media ed i ministeri sono condizionati dalla cultura animalista che di scientifico nulla ha.
In Italia nonostante le continue proteste del mondo agricolo, i disequilibri dimostrati dagli studi dell'ISPRA e l'esperienza ormai quotidiana sull'incontrollato aumento di alcune specie di fauna selvatica nulla si fa. Io provai nel 2011, da Senatore della Repubblica, a proporre una articolata riforma della legislazione venatoria che indirizzasse e valorizzasse la caccia proprio nella funzione di mantenimento di equilibri ecologici nei territori non urbanizzati. Si scatenò un putiferio! Troppi ungulati, troppi corvidi et similia, gravi danni alle attività agricole e progressiva scomparsa di specie di avifauna nidificante del nostro paese sottoposte a pressione insostenibile non dai cacciatori ma dai selvatici predatori.

La natura si difende dalla eccessiva densità animale con le epidemie, è una regola ben nota a chi conosce qualcosa di animali e fauna, la elevata densità favorisce anche la diffusione delle malattie tra i selvatici. Nel caso della peste suina rilevata nei cinghiali è enorme il rischio per una pregiata filiera di allevamento del nostro made in Italy! Le norme comunitarie che abbiamo recepito ci darebbero un preciso indirizzo su come comportarci in queste circostanze ed in particolare di fronte al rischio della peste suina che un decennio si ed un decennio no riappare nel continente (come è accaduto non solo in Sardegna, ma anche in Portogallo e Spagna). Le norme comunitarie prevedono immediati interventi di contenimento delle epidemie tra le specie animali e la predisposizione e l'attuazione di programmi di eradicazione da comunicare alla Commissione europea. Eradicazione vuol dire abbattimento ed eliminazione di tutti gli animali potenziali vettori nell'areale in cui si è trovata la malattia. L'eradicazione è un'attività di controllo faunistico che si realizza anche e soprattutto con la caccia. In Italia che si fa? In una zona appenninica con una elevatissima presenza di cinghiali (che ormai pascolano nelle città) si riscontra una infezione di peste suina...e... si vieta la caccia! 

Il cinghiale, a differenza di altri ungulati, non è una specie territoriale. Un branco di cinghiali si insedia per un po' in un luogo e quando non trova più cibo si sposta e va altrove; si è dimostrato che un cinghiale può percorrere più di 30 chilometri in un giorno, animali a cui sono stati messi trasmettitori mollati in Toscana, sono arrivati in Piemonte. Quindi la peste suina che infetta i nostri cinghiali finirà con l'estendersi in tutta Italia e nell'Europa continentale se gli animali infetti e potenzialmente infettabili non vengono immediatamente abbattuti. Non possiamo dimenticarci di non essere ancora riusciti a eradicare la peste suina dalla Sardegna, è mancato l'approccio pragmatico e scientifico, se non si cambia registro non riusciremo ad impedire che la peste suina dilaghi e magari raggiunga i pregiati allevamenti a cui si deve un bel pezzo della tradizione alimentare italiana.

Ciò che dovrebbe essere fatto immediatamente è un aumento di pressione venatoria in tutto l'areale dove si è rilevata l'infezione, insegnando ai cacciatori poche regole di comportamento e invece? Si chiude la caccia! Nei prossimi due mesi le scrofe di cinghiale partoriranno cucciolate composte da 6/8 cuccioli con un incremento della popolazione geometrico nella primavera e all'inizio dell'estate i nostri cinghialotti andranno sul versante padano a cercare cibo, come fanno ogni anno portandosi il virus chissà fin dove.

Franco Orsi

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40 commenti finora...

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

La questione della peste suina e' l' ennesima dimostrazione della pochezza del falso ambientalismo ed animalismo estremista becero. Si battono per vietare l' uso del piombo perche' dannoso all' ambiente pur se questo reppresenta una quantita' infinitesima rispetto a tutte le altre forme d' inquinamento ma avvallano la diffusione di un virus pur di non dover ricorrere all' abbattimento. Hanno proprio un tarlo ineliminale nel loro cervello. Carenza totale d' intelligenza e coscienza che si conretizza nell' incapacita' di ragionare e risolvere problemi concreti. Invece di andare avanti si va alla deriva....adda veni' baffone!!

da Flagg 20/01/2022 10.17

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Negli anni 50 i cinghiali non c’erano. Tutte le forme di caccia hanno pari dignità e meritano rispetto.

da Mino 19/01/2022 20.42

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

LUCA secondo te che cosa hanno da dire gli allevatori di maiali sui cacciatori di cinghiali, pensano forse che se é in arrivo la PSA sia colpa loro? Ti ricordo che prima di arrivare in Italia ha interessato tutti i paesi dell'est Europa, dove sono riusciti a contenerla perché hanno una classe dirigente più seria della nostra, che non si é limitata a chiudere la caccia ma l'ha potenziata facendo in alcuni casi intervenire l'esercito, come la Cecoslovacchia. Per favore cerchiamo di essere seri, anche se capisco che per certe persone é forse chiedere troppo.

da Frank 44 19/01/2022 20.26

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

sei rimaso agli anni 50. Ne son cambiate di cose da quel di!!!!

da x Mino 19/01/2022 18.00

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

non più la triade del sermonaro bolscevico,Hannibal e la cornacchia campana. Se ne aggiunge un quarto ( insulso denigratore di una categoria e di una specie faunistica) . E' proprio Poker del nulla mentale.

da per quello laggiù in fondo al pozzo di acque nere 19/01/2022 16.05

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

I boschi sono grandi, c’è posto per tutti! Figurarsi c’era posto quando eravamo 1.800.000 figurati ora che siamo 500.000. Tutte le forme di caccia hanno pari dignità e meritano rispetto.

da Mino 19/01/2022 15.49

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Ed è proprio per questo che i cinghialisti sono malvisti perchè non rispettano le altre forme di caccia e i rispettivi praticanti.

da X Mino 19/01/2022 15.12

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Tutte le cacce hanno pari dignità e meritano rispetto.

da Mino 19/01/2022 14.27

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Frank 44 è una persona seria e preparata. A differenza di quel trittico che orami spopola su questo portale con prepotenza e non rispetto per il prossimo . La Redazione dovrebbe in qualche maniera filtrare toni e contenuti dei signori Luca e compari associati. Definirli Signori questi individui è troppo gentile.

da Leonida dalle Termopli 19/01/2022 7.56

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Secondo me, l'ex senatore Orsi è un bravissimo amministratore e una persona per bene, forse l'unico fra i politici di allora che non faceva demagogia e che si intendeva davvero di caccia. Provò a più riprese a far passare la sua proposta di legge, ma non ci riuscì. Quindi, non addossate colpe a chi non le ha.

da Per la precisione 18/01/2022 18.03

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

LA CACCIA PER DECADI IN MODIFICA ALL’ART 18 LEGGE 157 CHE CI DOVEVA FAR CACCIARE FINO AL 10/2 HA FINITO PER FARCI CHIUDERE AL BOTTACCIO IL 10/1 È STATA APPROVATA IL 4/6/2010 DAL GOVERNO BERLUSCONI MINISTRO DELLA AGRICOLTURA GIANNI ALEMANNO CON SUO CONSIGLIERE SERGIO BERLATO. Dimostrare che quanto sopra è falso prima di insultare.

da Per ricordare 18/01/2022 17.58

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

TANTO PER RICORDARE È 0 ERA UN FEDERCACCIANO E LA BENEMERITA OSVALTTIANA SI STRAPPO LE VESTI SBRAIDANDO CHE VOLEVA AMMAZZARE ORSI E LUPI E CHE RERA UN OLTRAGGIO RILASCIRE LA LICENZA DI CACCIA AI SEDICCENNI ANCHE SE ACCOMPAGMTI AI DICIOTTO CON A FIANCO CACCIATORI FORMATI.qUESTO BELLIMBUSTO VORREBBE RISCRIVERE LA STORIA MA SONO LE SINISTRE CHE SI SONO MESSE DI TRAVERSO

da di la verità fazioso 18/01/2022 17.48

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

MA L’AUTORE DELLO SCRITTO DI CUI SOPRA È PER CASO IL SENATORE ORSI, AMICO DI QUEGLI INCAPACI CHE MODIFICARONO LA LEGGE 157 INTRODUCENDO LA CACCIA PER DECADI COL SOGNO DI CACCIARE ANATIDI E COLOMBACCI FINO AL 10/2 E FINITO INVEVE COL CHIUDERE AL BOTTACCIO IL 10/1? SE È LO STESSO DITEGLI CHE DI AMICI SIMILI NON NE VOGLIAMO PIÙ E DITEGLI ANCHE CHE LA BRAMBILLA LA GIAMMANCO LA SBRANA E D’URSO SONO ANIMALISTI DI CENTRO DESTRA.

da Per ricordare 18/01/2022 15.06

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

In questa deriva di pandemie (covid, peste suina, aviaria...) e veleni varii, intanto un branco di lupi in Trentino sbrana un cane e accerchia per ore il padrone. Siamo anche noi i colpevoli, che come cittadini abbiamo consentito tutto ciò. E mi riferisco all'assuefazione al consumo, anche di alimenti per ottenere i quali abbiamo permesso che venisse sconvolto il pianeta. E soprattutto consentendo ai padroni del vapore di annullare i sensi di colpa promuovendo parchi, sacralizzando animali, mettendo in mano la politica a questi scellerati dal pensiero unico, politicamente corretto e perdipù animalista.

da Tramaglino 18/01/2022 14.58

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Stoccolma, sindrome di Particolare stato psicologico che può interessare le vittime di un sequestro o di un abuso ripetuto, i quali, in maniera apparentemente paradossale, cominciano a nutrire sentimenti positivi verso il proprio aguzzino che possono andare dalla solidarietà all'innamoramento.

da Emilio 18/01/2022 13.46

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

er sermonaro bolscevico(1)parente d'annibale(2) e della cornacchia(3)

da i 3 fenomeni di bighunter 18/01/2022 12.33

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

x da vatti a nascondere 44. No nessuna laura, ma tu lo potresti fare si, ma da bracconiere. Anche la volpe della favola di Esopo spregiava l'uva perché non la poteva cogliere. Il fatto stesso che non ti firmi ed usi l'istruzione in senso dispregiativo, evidenzia la tua bassezza culturale e morale. Vatti a nascondere che é meglio e studia insieme al tuo socio LUCA.

da Frank 44 18/01/2022 9.40

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

E chi se ne fotte!! Dovrei perdere le mie giornate per salvare il cul@ a chi mi ha avvelenato e fatto sparire la caccia con tutti i veleni che ha sparso per la campagna? Ma fammi il piacere. Frega a me del prosciutto e salcicce mi mangio il pollo, coniglio, agnello, capretto che so più boni. Anvedi ho spreco giornate per salvare la caccia al cinghiale per poi essere cacciato via a malomodo da questi prepotenti? Ma ci siete o ci fate?

da Aspetto sulla sponda del fiume 18/01/2022 9.24

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

E chi se ne frega? Sono secoli che ci prendono a sputi in faccia, ora si arrangiano!

da Piuttosto smetto! 18/01/2022 9.08

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Fosse solo un problema di cinghiali si potrebbe anche passare sopra a certe cadute di cervello. Ma il problema, aldilà dei possibili danni all'economia (avete presenti i prosciutti?), riguarda tutta la caccia. Provate a chiedere.

da Pippo che lo sa 17/01/2022 22.47

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

No, è che i cacciatori non salsicciai si sono rotti il c.

da X questo qua sotto 17/01/2022 20.55

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Leggendo questi post, sembra che quel Luca ( o qualcuno come lui) sia ancora prepotentemente attivo.

da Mattia S. 17/01/2022 20.21

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Non c'e se non lo vogliono sapere o se i giornalisti...lasciamo perdere Invece c'è dal 2018 in italia E anche meglio di quello che pensate [email protected]

da Laawrence Montecristo 17/01/2022 20.19

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Bravo w la psa Questo branco di caproni invigliacchiti sempre pronti a inginocchiarsi e chinare la testa davanti ai potenti e si credono i padroni della caccia invece non sono padroni di un ca@@. Fanno l'appello dei salcicciari ma non spendono una parola per tutti gli altri che gli passano lo stipendio costretti a stare a casa.

da Peste li colga 17/01/2022 20.09

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

il virologo di Forza Italia

da expertise 17/01/2022 19.17

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

E chi me lo proibisce? Solo che quella cacca mi fa schifo e la lascio volentiere a voi laureati che per tirare il grilletto della schioppo dovete fare i corsi serali hi hi hi hi .

da vatti a nascondere 44 17/01/2022 18.55

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

x che vita infelice che vive. Mi sa che l'infelice sei tu che non puoi fare ciò che ti piacerebbe fare e che gli altri fanno. Riposa in pace.

da Frank 44 17/01/2022 17.03

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Divieti su divieti ecco come pensano di risolvere i problemi quel branco di politicanti che pretende di governarci . Se ne fossero capaci anzi che presentare divieti proporrebbero soluzioni. O NO'

da bretone 17/01/2022 16.43

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

chiuderanno la migratoria e stanziale perchè i cacciatori portano in giro il virus si procederà con la selezione da fermo CINGHIALI A GO GO PER TUTTI tutti gli altri a casa ( come era gia successo) in fondo che gli frega di quattro spara polli e brucisiepi ...un caz...

da Peter Pan 17/01/2022 15.45

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Orsi , spero ,immagino che quanto scritto qui non lo abbia rivolto solo a noi... Ministero,ispra ,associazioni animaliste ,dobebbero essere state sollecitate ed anche messe di fronte alle loro responsabilità ....

da Vito Canevese 17/01/2022 15.25

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Ispra? In questi casi ,sono gli I.z.p. che decidono ......ispra nn ha voce in caso di problemi sanitari.....

da Lisandru 17/01/2022 14.55

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Mai cacciati cinghiali in vita mia. Sempre migratoria è sempre bastonato. Ora chiedono collaborazione e minacciano di chiudere la caccia? Chiudessero! Io la put..ana (come dice un collega) non la farò…Luca….falla tu che mi sembri il tipo!

da Piero 17/01/2022 14.54

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Chiudono in Italia aprono all'estero. Sai che me frega a me della caccia in Italia gestita a questo modo da dirigenti idioti e ATC zeppo di cojones mezzi analfabeti ( e io chiderei che ciunque faccia parte di un direttivo sia Laureato e non la terza media come avvviene nel 90% degli atc ) che gestiscono la cosa pubblica a shit !!

da atcno grazie 17/01/2022 14.47

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Chiudono? Ok, dispiace, ma io di caccia non ci vivo. Posso farne a meno. Quel che non accetto più essere trattato come le putt..ne: schifato di giorno e cercato di notte. Si arrangiassero animalari, agricoltori e politici traditori!

da X questo qua sotto 17/01/2022 14.35

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

L'ispra che dice? Per noi è indispensabile collaborare. Se la peste si diffonde, chiudono la caccia in tutta Italia. Poi, poiché la peste resterà, noi la riapertura la vediamo col binocolo.

da Occhiopinocchio 17/01/2022 14.21

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Allora se qualcuno di noi collabora fanno bene a sputarci addosso tre volte al giorno come hanno fatto finora.

da X questo qua sotto 17/01/2022 14.17

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Le associazioni hanno già venduto la nostra collaborazione GRATUITA alle varie istutuzioni. Quando saremo chiamati qualcuno che pensa di essere indispensabile ci sarà sempre e andrà a dare una mano. I leoni da tastiera come sempre commenteranno a modo loro .... alla fine non cambierà niente.

da marco 17/01/2022 13.14

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

piu' chiaro di cosi' si muore importantE che i politici le associazioi venatorie e gli agricoltori si sveglino.

da LUCA BG 17/01/2022 11.51

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Nessuno tocchi i cinghiali. Il problema ora è di altri. A noi che ce ne importa? Siamo un popolo incruento che finirà cruentemente.

da Piero 17/01/2022 11.29

Re:Peste suina - un approccio scientifico non c'è!

Editoriale condiviso in quanto la situazione illustrata è quella che stiamo vivendo a questa va aggiunta l'aviaria portata dai migratori di cui molte specie che non sono cacciabili in quanto protette .L'arrivo in parlamento di movimenti animalisti e di falsi ambientalisti da salotto ci hanno portato in questa situazione a queste va aggiunta l'ormai inderogabile gestione del lupo, specie in forte proliferazione che si sta allargando alle zone di pianura provocando danni e tensioni agli agricoltori e allevatori. E allora la ricerca di una politica corretta e non preda di convulsioni animaliste è al momento la sola richiesta perseguibile. Speriamo bene!

da bretone 17/01/2022 11.15