Sciocchezze mufloniche


lunedì 29 novembre 2021
    

 
Eradicazione dei mufloni nell’Isola del Giglio: una scelta corretta per la conservazione della biodiversità
 
 
Durante la scorsa settimana abbiamo assistito alle feroci polemiche che si sono scatenate dopo l’inizio degli abbattimenti (subito sospesi) sull’Isola del Giglio dei mufloni, specie aliena non originaria del Parco Nazionale Arcipelago Toscano non minacciata di estinzione, e introdotta sull’isola negli anni ’50. L’eradicazione dei mufloni nell’Isola del Giglio rappresenta, per le associazioni animaliste e ambientaliste più radicalizzate, una nuova occasione per cercare di distorcere la realtà e spingere la società e l’opinione pubblica verso un concetto sbagliato di ambientalismo. Ormai stiamo assistendo ad una campagna politico/mediatica volta a criminalizzare tutte le attività umane che comportano l’uccisione di animali, nonostante esse siano legali e strettamente regolamentate da normative nazionali ed europee. Questa volta siamo però arrivati davvero al paradosso! I fantomatici paladini della salvaguardia della biodiversità sono contrari ad azioni volte alla tutela e al ripristino di biodiversità minacciate. Tali posizioni, diventate ormai insostenibili anche ad una parte del mondo ambientalista, ci devono portare a considerare una parte delle associazioni e dei movimenti pseudoambientalisti e animalisti come degli estremisti. Dobbiamo però riconoscere che tali associazioni e movimenti sanno muoversi bene a livello mediatico e politico, visto che riescono ad utilizzare alcuni mezzi di comunicazione e alcune testate giornalistiche come cassa di risonanza per far passare il loro messaggio distorto. Le notizie riportate, sempre con termini non scelti a caso come “mattanza” ed “esecuzioni”, sono spesso false o manipolate a dovere. Ad esempio, il costo che viene riportato per tale operazione di 1,6 milioni di euro. Tale valore, però è il costo totale dell’intero progetto dal titolo LETSGO GIGLIO “Less alien species in the Tuscan Archipelago: new actions to protect Giglio island habitats” finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Life. LETSGO GIGLIO ha come obiettivo migliorare la qualità e il carattere naturale dell’ecosistema presente sull’Isola del Giglio attraverso la tutela di alcune specie animali e vegetali e degli habitat in cui vivono. Questo progetto si svolgerà sull’importante sito Natura 2000 dell’Isola del Giglio che conserva molti habitat e specie di interesse comunitario minacciate dalla diffusione delle specie aliene invasive. Gli interventi previsti, oltre alla “famigerata” eradicazione del muflone, prevedono anche il controllo del Carpobrotus, il controllo con riduzione della popolazione di coniglio selvatico, attività di semina e piantagione di specie autoctone (leccio e altre specie) ed infine l’eradicazione di Trachemys scripta (tartaruga dalle orecchie gialle). 

Dobbiamo ricordare che nel mondo il muflone europeo (Ovis aries musimon) causa un impatto negativo su 189 specie minacciate di estinzione, così come si evince dalle più importanti pubblicazioni sulle specie invasive nel mondo, l’invasive species compendium (una risorsa enciclopedica di informazioni scientifiche per supportare il processo decisionale nella gestione delle specie invasive in tutto il mondo), e la banca dati IUCN Global Invasive Species Database.

Le isole, visto il loro isolamento e le loro dimensioni, rappresentano un ambiente con ecosistemi particolari e più fragili rispetto agli ecosistemi continentali. Per questo motivo, l’impatto che possono avere specie aliene sull’ecosistema viene amplificato. Gli ecosistemi insulari sono particolarmente vulnerabili ai grandi erbivori come il muflone poiché le piante insulari in questi ecosistemi si sono evolute in gran parte in assenza di grandi erbivori, quindi, sono vulnerabili agli effetti causati dalla brucatura e dal calpestio causato da questi animali. I gravi danni alle specie vegetali e agli habitat naturali, accompagnati da fenomeni di erosione, hanno effetti indiretti anche su specie animali minacciate. Nel caso dell’Isola del Giglio bisogna sottolineare che a beneficiare dagli interventi previsti, tra cui l’abbattimento di una cinquantina di capi di una specie aliena saranno almeno una dozzina di specie autoctone minacciate sia vegetali che animali.

Come ultima cosa, vorrei ricordare che i mufloni sono nell’Isola del Giglio e non dell’Isola del Giglio perché qui non avrebbero mai dovuto esserci!

Alessandro Gaviraghi

Nota: 
mi presento, sono Alessandro Gaviraghi un biotecnologo veterinario con dottorato di ricerca in biotecnologie applicate alle scienze veterinarie e zootecniche, ma soprattutto sono un cacciatore e amante della cultura rurale nel suo insieme. In questi ultimi mesi mi sento sempre più attaccato e infangato da una frangia di estremisti animalisti e ambientalisti che gettano continuamente fango sulla mia identità storico-culturale. Purtroppo, noi cacciatori siamo frammentati in un insieme di associazioni venatorie che non riescono ad esprimere una singola voce e una singola risposta a questi attacchi, risultando così incapaci di far sentire il nostro peso e il nostro ruolo nella società. Ritengo che l'unica soluzione sia cercare di riconquistare il nostro peso nella società ritornando ad aggregare intorno a noi un insieme di persone, non direttamente appartenenti al mondo della caccia, attraverso una comunicazione imparziale, basata rigorosamente su conoscenza e ricerca scientifica, che riesca a ridefinire un ruolo fondamentale del cacciatore nell'ambiente. In fondo, chi meglio dei cacciatori potrebbe trarre beneficio in un ecosistema in salute su cui poter agire attraverso una corretta gestione venatoria. (A.G.)



37 commenti finora...

Re:Sciocchezze mufloniche

Intendevo quello... ovviamente

da Rino 05/12/2021 17.10

Re:Sciocchezze mufloniche

No RINO, non so voi ma certamente io non ho contribuito ( a meno che non intendi forse indirettamente col voto contribuendo ad eleggere politici ed amministratori incapaci ).

da Frank 44 05/12/2021 14.11

Re:Sciocchezze mufloniche

complimenti.

da rinaldo bucchi 05/12/2021 9.22

Re:Sciocchezze mufloniche

Buona sera , sono un cacciatore e sentir parlare di eradicazione di una specie oggi è il muflone ieri era il daino o cinghiale ,domani chissà forse la caccia. A me proprio non mi trova favorevole.Non so se sul territorio si sia raggiunta la capita trofica per quella specie o altre. Certo è una occasione ghiotta per gli anticaccia.Noi non dobbiamo prestare il fianco a queste azioni specie se si parla di eradicazione e NON di gestione. Occorre a mio avviso gestire le specie su tutto il territorio . Cordialità

da Ultimo 04/12/2021 19.13

Re:Sciocchezze mufloniche

questa è l' Italia... che noi abbiamo creato...anche tu e io.

da Rino 04/12/2021 7.12

Re:Sciocchezze mufloniche

Rino, per me gli possono pure sterminare tutti. Andare a chiedere all’amico dell’amico una raccomandazione per sparare di straforò a una capra o a uno stambecco sembra una vera e propria c@zzata. Roba da cicciari di quarta categoria!

da Ringhio 03/12/2021 14.02

Re:Sciocchezze mufloniche

gli abbattimenti verrano ripresi in sordina senza che nessuno sappia nulla , come fanno con le altre specie come la capra di montecristo dagli amici degli amici ( come gli stambecchi in Val d'Aosta e anche in Trentino) sveglia gente....

da Rino 03/12/2021 6.58

Re:Sciocchezze mufloniche

Sammuri che fa accordi con la Lav è la capitolazione della scienza. Fa il paio con l'immagine con cui lo stesso accompagna la notizia, sbagliando specie.

da Carlo Darvini 02/12/2021 19.32

Re:Sciocchezze mufloniche

Abbattimenti sospesi. Vedere stampa

da clock 01/12/2021 19.02

Re:Sciocchezze mufloniche

Sento dire che non è possibile eradicare nessuna specie, ma allora come è possibile che una volta vi fossero animali che non sono più presenti ai giorni nostri? Qualcosa non mi torna!

da Frank 44 30/11/2021 16.59

Re:Sciocchezze mufloniche

Abbiamo scoperto che Astrodelciel campa d'aria. Evitando i moscerini, ovviamente. Nemmeno le pecore e i pastori gli vanno bene. Vorrebbe un eden dove spupazzarsi allegramente la sua eva, alla faccia del serpente, che - evidentemente - ancora non ha fatto breccia nella sua mente. Chissà come vive: avrà un'automobile? Andrà in vacanza? Userà il vil denaro?

da Diccelo, ti prego 30/11/2021 8.49

Re:Sciocchezze mufloniche

Flagg guarda che siamo d’accordo. Non mi reputo un esperto ma ste cose le ho studiate anche io, oltre alla laurea in chimica ne ho una in scienze naturali. E sono under 30, giusto per rispondere a certi scienziati.

da Fabe 30/11/2021 7.43

Re:Sciocchezze mufloniche

I cittadini italiani non hanno firmato il referendum per abolire la caccia. Il tuo sproloquio si infrange sui fatti. Avete perso 34 referendum, siete una minoranza minacciosa, violenta ed estremista.

da X ASTRODELCIEL 30/11/2021 7.19

Re:Sciocchezze mufloniche

Fabe, i danni li continuano a fare. Salvare qual poco che ci rimane? No. Qui si parla di un Parco che per definizione non e' il territorio libero dove oltre al fagiano trovi pure nutrie, cormorani e pappagalli! Quale sarebbe la differenza??? Tutti scienziati, tutti esperti in Italia...su qualuque argomento. Tutti sanno cosa fare ma nessuno fa niente e quando qualcuno fa qualcosa di sensato tutti a criticare. Bravi, continuate cosi'....

da Flagg 29/11/2021 22.46

Re:Sciocchezze mufloniche

Mimmo, ma ci sei o ci fai? I ripopolamenti di fagiani non li fanno nei parchi!

da Fagiano alloctono 29/11/2021 22.33

Re:Sciocchezze mufloniche

“attività umane che comportano l’uccisione di animali, nonostante esse siano legali e strettamente regolamentate da normative nazionali ed europee”: non significa niente; ci sono , e ci sono state nel passato, una miriade di attività legali e regolamentate che erano e sono ugualmente una vergogna.---- “considerare una parte delle associazioni e dei movimenti pseudoambientalisti e animalisti come degli estremisti” : da che pulpito!!!---- “tali associazioni e movimenti sanno muoversi bene a livello mediatico e politico”: non è che sanno muoversi bene a livello mediatico , è che a differenza dei cacciatori il mondo si è evoluto e la considerazione verso gli animali è cambiata, per questo le vostre sparate sono sempre meno tollerate.---- “Le notizie riportate, sempre con termini non scelti a caso come “mattanza” ed “esecuzioni” : più o meno come fate voi cacciatori quando usate i termini “selezione” , “prelievi”, “eradicazione” , “potatura”, “abbattimenti” ---- “ma soprattutto sono un cacciatore”: quindi il soggetto più di parte e meno obiettivo in assoluto quando si tratta di dare giudizi sull’attività venatoria con annessi e connessi. Stessa cosa quando si tratta di dare informazioni imparziali su certi temi, come quello in oggetto.---- “sempre più attaccato e infangato da una frangia di estremisti animalisti”: ohh povera stellina, quanto mi duole ---- “In fondo, chi meglio dei cacciatori potrebbe trarre beneficio in un ecosistema in salute su cui poter agire”: il pastore cerca sempre di convincere il gregge che l'interesse delle pecore ed il proprio siano gli stessi.

da Astrodelciel 29/11/2021 22.28

Re:Sciocchezze mufloniche

Fagiano e daino sono stati introdotti millenni fa, ormai sono naturalizzati, i danni che potenzialmente avrebbero potuto recare agli ecosistemi sono già stati fatti da un pezzo. Fosse per me scomparirebbe tutto a favore di specie autoctone (ripopolare starna e pernice rossa invece di polli colorati) ma è solo un parere personale, oltre che un’utopia.

da Fabe 29/11/2021 20.39

Re:Sciocchezze mufloniche

Non piace nemmeno a me a prescindere l'intento di eradicazione di qualsiasi specie selvatica . Alloctona o meno,gestire non necessariamente significa eradicare.Tutt'altro.E noi selettori formati n a fine anni 80 inizi 90 sappiamo bene di cosa si parla. Solo i luminari tecnici faunistici dell'ultimo decennio si stanno riempendo la bocca con questo schifoso termine.Eradicare il daino,eradicare il capriolo ,eradicare il cinghiale,eradicare il muflone.Eradicare sta min... Facciamo rimanere un mondo di soli inermi elementi...così sarete tutti più contenti !

da cinghialaio toscano nonchè Selettore (ESSE MAIUSCOLA) 29/11/2021 19.25

Re:Sciocchezze mufloniche

Quindi vietiamo i ripopolamenti?

da Mimmo 29/11/2021 19.14

Re:Sciocchezze mufloniche

Mimmo perche' tu conosci una popolazioe stabile di fagiani? Li eradicano il primo giorno di caccia, anzi in alcuni luoghi durante la apre-apertura....

da Fagiano alloctono 29/11/2021 19.07

Re:Sciocchezze mufloniche

Il fagiano è alloctono. Lo eradichiamo?

da Mimmo 29/11/2021 18.51

Re:Sciocchezze mufloniche

Se non si riuscirà ad eradicare mai nulla in natura com’è che si estinguono continuamente specie animali e vegetali a causa dell’uomo? L’eradicazione è possibile e necessaria, oltre ad essere sempre e comunque condivisibile per ogni specie alloctona.

da Fabe 29/11/2021 18.22

Re:Sciocchezze mufloniche

Io non sono amico di nessuno. Sono il primo a criticare il sistema parchi in Italia e la politica scellerata delle aree protette quando e' chiaro ed evidente che ci sono problemi di cattiva, o peggio nessuna, gestione. In questo caso siamo di fronte ad un Parco che fortunatamente svolge il proprio compito (non ci sono mica solo i mufloni...), seguendo la prassi e bisogna stare a sentire le stupidaggini di ignoranti come te o dei malati di mente animalisti. Portateli a casa tua i mufloni, li chiudi in un recinto, ti prendi tutta la responsabilita' di isolamento e mantenimento e vedrai che te li portano domani.

da Flagg 29/11/2021 18.01

Re:Sciocchezze mufloniche

Che tristezza vedere che non siamo capaci di gestire neanche il patrimonio faunistico di una piccola isola...

da francesco 29/11/2021 16.50

Re:Sciocchezze mufloniche

ASSOLUTA FESSERIA CHE I MUFLONI FOSSERO STATI IMMESSI AL GIGLIO PER SCOPI VENATORI. Ma da un fesso che aspettarsi se non fesserie? Resta con i tuoi sodali anticaccia di ISPRA personaggio miserabile che altro non sei.

da Giacomo 29/11/2021 16.47

Re:Sciocchezze mufloniche

Io non sono amico di nessuno sopratutto degli imbecilli come te. La questione dei mufloni non ha NULLA a che fare con la caccia se non che erano stati inizialmente immessi a scopo venatorio! Cacciatore di farfalle... o meglio farfallone farfugliante! Sei ridicolo.

da Flagg 29/11/2021 16.40

Re:Sciocchezze mufloniche

Tu sei un amico di ISPRA quindi di Pecoraro e quindi un vero nemico della caccia. E ti credi pure intelligente. Vatti a nascondere.

da Giacomo 29/11/2021 16.28

Re:Sciocchezze mufloniche

E' venuto a strillare pure qui l'esperto dell' acqua calda Giacomo. E' proprio vero che all' intelligenza c'e' un limite, all' stupida' no. Non ha nemmeno capito perche' ed a quali condizioni si sono fermati. I mufloni, con le buone o le cattive saranno RIMOSSI, fattene una ragione e stattene con i beoti animalisti.....sembri a tutti gli effetti uno di loro. Poco cervello, tanta fuffa e frustrazione.

da Flagg 29/11/2021 16.22

Re:Sciocchezze mufloniche

Bravo.cosi si parla.fuori le conoscenze.chi le ha le metta in campo

da Vet61 29/11/2021 15.37

Re:Sciocchezze mufloniche

NIENTE ERADICAZIONE DEI MUFLONI, SE LA SONO FATTA SOTTO PER FORTUNA DI TUTTI. MALE CHE LE ASSOCIAZIONI VENATORIE NON ABBIANO COMBATTUTO PER EVITARE UNO STERMINIO INSENSATO!’

da Giacomo 29/11/2021 14.47

Re:Sciocchezze mufloniche

FRA VECCHIO INFS DI MARIO SPAGNEDIE ATTUALE ISPRA DI ALFONSO PECORARO SCANIO CI CORRE QUANTO FRA MANGIARE E STARE A VEDERE!

da Tiberio 29/11/2021 14.11

Re:Sciocchezze mufloniche

Leggo questi commenti con un po' di stupore. Il muflone non è altro che una pecora. All'epoca (1955) e anche dopo era considerato autoctono solo in Sardegna. Ispra c'entra poco. Ha dato solo l'assenso a una dispozione internazionale ed europea che decreta l'eradicazione di specie aliene. Sanluri, presidente anche di Federparchi è uno degli ambientalisti più pragmatici che abbiamo. Se ha deciso così avrà avuto fortissime ragioni. Anche il cinghiale è nella "lista", in certe aree e per certe correnti genetiche Prima o poi ne dovremo prendere atto.

da Fredo 29/11/2021 13.47

Re:Sciocchezze mufloniche

Carissimo Dottor Gaviraghi, è noto che i Mufloni furono introdotti al Giglio e in altre isole dell’Arcipelago Toscano su indicazione dell’allora INFS (oggi ISPRA) nel 1955. Io ritengo che allora (a differenza di oggi) l’INFS fosse una cosa seria e se fu deciso quello ritengo che oggi sbagli chi ha deciso il contrario. Fra l’altro ISPRA ha fatto eradicare abbattendole, le pernici rosse presenti sull’Isola di Pianosa, che tanto bene avrebbero fatto a essere catturate e immesse in terraferma negli ATC TOSCANI. Fa specie il silenzio assordante delle associazioni venatorie toscane che non hanno mosso un dito per impedire questo scempio PER UNA VOLTA STO CON GLI ANIMALISTI E SEMPRE CONTRO ISPRA CHE NON NE INDOVINA UNA.

da Giacomo 29/11/2021 11.23

Re:Sciocchezze mufloniche

Ma a noi che ce frega?????

da ANTOINE64 29/11/2021 11.09

Re:Sciocchezze mufloniche

Io credo che l' unico modo per procedere in generale e' continuare a fare informazione imparziale dove ci e' consentito, portare a termine i piani di gestione/eradicazione ed ignorare completamente gli estremisti fino al momento del confronto diretto in qualche trasmissione televisiva maggiore (se hanno le p@lle) dove gli si potra' finalmente assestare una batosta morale di quelle che li butta giu' senza possibilita' di riprendersi. Eventualmente, quest' ultima sarebbe una cosa da preparare minuziosamente, nei minimi dettagli....cosi' finisce anche la storia dei referdum contro la caccia e stupidaggini varie. Nel frattempo, io sono abbastanza trnaquillo perche', almeno dalle mie parti, molta della della gente comune ha capito l' andazzo. Sarebbe solo da informare per bene l' INTERA opinione pubblica in modo da chiudere il becco ai ciarlatani per sempre.

da Flagg 29/11/2021 10.34

Re:Sciocchezze mufloniche

Prima di scrivere cose del genere, Paolo, sarebbe meglio ti documentassi megio. Sennò finisci per assomigliare ai sessanta milioni di virologi che abbiamo scoperto di avere in Italia.

da Sei uno scienziato? 29/11/2021 9.49

Re:Sciocchezze mufloniche

ma quanti sono 5000? per favore , sono un pungo di animali che dovrebebro essere gestiti come gia fanno nelle altre isole ( capraia/elba) senza pensare di eradicare che è una cosa IMPOSSIBILE ! Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati è una cazzata e scusatemi il francesimo !

da Paolo 29/11/2021 9.40