Quo usque tandem?


lunedì 13 settembre 2021
    

 
 
Non sono Cicerone e non mi rivolgo a Catilina (Catilinarie: Quo usque tandem abutere patientia nostra? Fino a quando abuserete della nostra pazienza?) ma alle associazioni venatorie e ai loro dirigenti, piccoli e grandi, di ogni ordine, grado e collocazione. E anche ai politici locali e nazionali che ne favoriscono i dissidi. Fin dai tempi di Menenio Agrippa (quasi cinque secoli prima di Cicerone), tanto per reiterare il richiamo agli antichi fasti, sappiamo tutti che è molto più produttivo stare uniti e che "l'unione fa la forza".  Allora perchè ancora tutte queste divisioni?

La cosiddetta Cabina di Regia batte un colpo, raramente, solo quando i buoi sono scappati dalla stalla (come si vede, sono in vena di vecchi modi di dire). Mentre invece ci sarebbe bisogno di un approccio diverso, che anticipasse i fatti, che proponesse soluzioni, sulla base di idee nuove. Che poi nuove non sono, se come andiamo tutti dicendo da tempo immemorabile  il cacciatore è il primo "guardiano" dell'ambiente. Ed è vero: basta andare in campagna, in montagna, in padule, tutti i giorni dell'anno (non solo nei weekend e non solo nei periodi delle vacanze) e verificare chi c'è che a tutte le ore del giorno vigila e si impegna. Fa specie che in questa disgraziata stagione di incendiari, nessun organo di stampa abbia fatto cenno alle migliaia di cacciatori che si sono adoperati insieme alla protezione civile e ai pompieri per contrastare le centinaia di roghi. Rasenta il ridicolo l'ostracismo della grande stampa e delle centrali televisive e informatiche nei confronti dei tanti meriti dei cacciatori, mentre si esalta qualsiasi pisciatina degli animalisti-ambientalisti.

A parer mio, è giunto il momento di opporsi, anche in casa nostra, a certe politiche divisive, dannose tanto all'immagine della categoria  quanto alla caccia in sè, alle sue antiche tradizioni, ai suoi sedimentati codici di comportamento: onore, rispetto, onestà.

Abbiamo una classe dirigente inadeguata?  Non facciamo strame di tutto. Sicuramente ci sarà, di sicuro c'è, qualcuno che guarda un po' più lontano del suo naso. Il nostro orizzonte si è allargato, il mondo si è rimpicciolito fino ad assumere la dimensione di poco più che un villaggio. Facciamo parte dell'Europa. E' sciocco pensare di ritornare a dimensioni nazionali; semmai si può sperare di migliorarne il funzionamento, dell'Unione Europea. Per la caccia, è là che si decide. Non per il cinghiale, ma di sicuro per quelle cacce che più ci stanno a cuore. Che riguardano soprattutto le specie migratorie, per diverse delle quali ci dovremo adoperare noi, cacciatori, se vogliamo che gli ambienti a loro più congeniali possano avere una prospettiva. Se non lo faremo, il loro futuro è a rischio e anche le nostre cacce. Per questo, a Bruxelles non bastano i nostri rappresentanti politici, non basta il precario presidio dei cosiddetti portatori d'interesse, non basta quel poco di associazionismo italiano che a fatica ci rappresenta. Dobbiamo lavorare di più, di qua e di là dei nostri confini. Nei nostri collegi elettorali, con i nostri sindaci, i nostri assessori, i nostri  governatori. E i nostri dirigenti, ovviamente. Che alzino le chiappe, che si facciano sentire. Ma che abbiano un canovaccio comune di richieste. Un'idea di caccia moderna, ma radicata nelle nostre tradizioni. Cosa difficile, ovviamente. Non bastano proclami. Occorrono dati tecnici e scientifici, alleanze, una visione di prospettiva, preparazione, accortezza, doti diplomatiche, cultura. Cultura. E se non ce n'è, se non abbiamo sufficienti soggetti adeguati all'impresa, li dobbiamo formare. Non è una cosa che si fa dall'oggi al domani. Ci vuole tempo. Per questo occorre unità, per questo serve coesione, per questo abbiamo bisogno di rinnovare le nostre idee e ripensare i nostri obbiettivi.

Ci riusciremo? Non lo so. Io spero di si.  


Simone Clemente

Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
 
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.

5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.


17 commenti finora...

Re:Quo usque tandem?

Ora che seguire greta ed i gretini ed altre amenità degli innalzamenti degli oceani a breve ghiacciai sciolti delfini che si spiaggiano per le onde elettromagnetiche dei telefonini...................." porta " a rincari elettrici, gas, diciamo che tocca il portafoglio di mangiatori di golia bianca che salvano gli orsi BI-polari, cosa succederà? SEMPLICE ..... CACCIA ALLA CACCIA ED AI CACCIATORI VERA PIAGA SENZA SE' E SENZA MA' E VIVRANNO TUTTI FELICI E CONTENTI ( loro)

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 18/09/2021 16.20

Re:Quo usque tandem?

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: RACCOLTE 200.000 FIRME AD OGGI, PER REFERENDUM CACCIA. IL 20 OTTOBRE FINE RACCOLTA.

da MARCO 17/09/2021 12.04

Re:Quo usque tandem?

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: RACCOLTE 200.000 FIRME AD OGGI, PER REFERENDUM CACCIA. IL 20 OTTOBRE FINE RACCOLTA.

da MARCO 17/09/2021 12.04

Re:Quo usque tandem?

Er mejo.....sembra tu riproponga il movimento 5 stelle giá imploso su queste motivazioni .5 anni e via ???ma quando mai ??? Secondo me gente capace e professionale puo fare gli interessi di Italia e Italiani a vitá.....i cialtroni ,quelli si,....a casa .

da Er peggio 17/09/2021 8.13

Re:Quo usque tandem?

E' imbarazzante il silenzio delle Associazioni che furono le prime promotrici dell'Unione...Fanno le sfilate al Game Fair con le mani tese per raccogliere le tessere ma se gli domandi a che punto siamo per l'Unione dell AAVV ti rispondono uan che è colpa dell'altra.

da Bati 16/09/2021 17.21

Re:Quo usque tandem?

Ma nessuno dice una parola sullo schifo della strage di delfini da parte di un popolo ritenuto civile, perpetrata x "tradizione"....anche da noi era "tradizione" la caccia primaverile, ma le genti si evolvono, la scienza serve a qualcosa, la parola civiltà ha un significato profondo...no, i civili danesi praticano la tradizione...

da Gizzi 16/09/2021 16.11

Re:Quo usque tandem?

Condivido pienamente quanto affermato da Simone Clemente. Impegno a tutti i livelli, conservazione concreta degli habitat unico elemento che consente agli animali di sopravvivere e cultura dei prelievi nel rispetto della tradizione

da francesco bonfrate 16/09/2021 7.54

Re:Quo usque tandem?

x Ringo. ho visto anche io il filmato su Berlato non mi esprimo ma la guardia un vecchio mezzo pelato con il codino nei capelli, poco istruito spudortamente di parte si è commentato da solo.

da Luigi 15/09/2021 9.39

Re:Quo usque tandem?

Tanto per testare in tema, i nostri nemici, con l'aiuto della politica e delle associazioni venatorie schiave di partito, hanno usato il "Divide et Impera" di Cesariana memoria.... Ed ha funzionato egregiamente, per loro, così come "l'unione fa la forza" funzionerebbe per noi. Il problema é che loro hanno un nemico, noi 1000 e molto spesso interni....

da Franco UK 14/09/2021 12.05

Re:Quo usque tandem?

Ho visto un dibattito su una televisione locale, a cui partecipavano Berlato e una guardia dell'Enpa. Condivido poco di quello che rapprensenta Berlato per la caccia. Secondo me, lui (e ciò che rappresenta) e l'Arcicaccia tengono posizioni che seppur antitetiche ci danneggiano. Devo dire però che Berlato ha una preparazione e una dialettica che ad altri della sua componente e al suo livello mancano anche totalemente. A quella guardia dell'Enpa che strumentalmente evidenziava come il novanta percento delle sanzioni penali sulla caccia è riferibile ai cacciatori, avrei risposto che anche le infrazioni al codice della strada riguardano pressochè totalmente detentori di patente di guida. E poi, se - come ha dichiarato - questi reati che lui riferiva negli ultimi tempi corrispondevano a poche decine, avrei evidenziato che il numero è davvero esiguo, soprattutto se rapportato al numero dei cacciatori e, in relazione, ai reati contestati in altri settori della vita sociale (esempio tempo libero)ed economica (lavoro e attività di altro tipo). A dimostrazione che per i cacciatori sono più rispettosi delle leggi di altri concittadini. A riprova, come ha sostenuto Berlato, che per ottenere la licenza di caccia bisogna essere incensurati. Cosa che non è necessaria nemmeno per essere eletti negli alti consessi di rappresentanza (Camera, Senato, Parlamento Europeo).

da Ringo 14/09/2021 10.03

Re:Quo usque tandem?

Non so se "er mejo" sarà "er mejo" di questa discussione. Certo eh che ha centrato l'obiettivo indicando a suo giudizio e non solo, dove sta il problema caccia italiana. Non a caso ha citato la politica che volenti o nolenti, siamo italiani, caratterizza la socialità delle persone. Infatti alle prime associazioni venatorie storiche se ne sono aggiunte altre, e altre se ne aggiungeranno come sorta di movimenti civici. Mai ci riuscirà ad essere francesi, che non sopporto per la grandeur ma per la caccia si, che hanno creato un unico movimento in grado di portare la politica dalla parte della caccia? Se vuoi che ti voti. Invece da noi voto e tessera non sono di unico movimento ma di tante aggregazioni nate per piacere a quel partito piuttosto che a quell'altro. Non sarebbe male assoluto solo avessimo non la grandeur dei francesi, ne abbiamo molta più di loro, ma la testa per creare una sola associazione venatoria SERIA

da Pelo 52 14/09/2021 6.51

Re:Quo usque tandem?

Caro Clemente c'è un proverbio che dice che chi vive sperando muore ca...ndo. Salutiamo

da jamesin 13/09/2021 14.12

Re:Quo usque tandem?

si ...fosse facile...sono bloccati sulle poltrone DALLA POLITICA , un qualsiasi ATC è parte della politica locale , pure le associazioni venatorie si muovono con la politica TUTTO MUOVE LA POLITCA che in Italia è la cosa peggiore che abbiamo ! la politica ha rovinato questo paese! tutti i politici dopo 5 anni dovrebbero essere allontanati per sempre dalla politica professionale. Solo con il ricambio generazionale e mentale potremo sperare in qualcosa. al contrario va cosi

da Er mejo 13/09/2021 12.39

Re:Quo usque tandem?

Bravo! Hai capito lo spirito di quello che ha scritto Simone ... complimenti! Di gente come te ne tanto abbiamo bisogno ...

da x carlo 13/09/2021 12.16

Re:Quo usque tandem?

Parole sante!!!!!!

da ANTOINE64 13/09/2021 10.56

Re:Quo usque tandem?

Lo spero anch'io come del resto il stragrande numero dei cacciatori coscienti del problematico futuro che ci troveremo ad affrontare per salvare una qualsiasi forma di caccia sociale. Solo uniti e finalizzati riusciremo a salvare il salvabile. Chi fà politica contro le associazioni venatorie e non si trova d'accordo con la loro indispensabile unificazione non ha capito che possiamo difenderci solo attraverso una unica associazione venatoria gestita e governata da nuovi personaggi che sappiano muoversi nell'ambito politico e facciano del loro ruolo, delegati dai cacciatori la propria missione. Se così non fosse vanno immediatamente sostituiti da chi si dimostrerà maggiormente capace.

da bretone 13/09/2021 10.26

Re:Quo usque tandem?

Simone un sacco di belle parole, ma ti voglio dare un consiglio gratis: appendi al chiodo il fucile a canna liscia e prendi quello a canna rigata. I problemi scompaiono di colpo e il mondo torna a sorridere.

da Carlo 13/09/2021 10.24