Meglio i tordi


lunedì 2 dicembre 2019
    

 
Verrebbe da dire che come al solito la montagna del Governo, sotto l'ispirazione del trio Costa-Mamomone Capria-Pecoraro Scanio, ha partorito il banale e allampanato topolino. Il tanto sospirato Green New Deal varato tempo fa  col Documento programmatico di bilancio, tradotto poi nella Legge di Bilancio al vaglio adesso del Parlameno (impallinata da 4550 emendamenti, oggi ridotti a 700), infatti,  sta scontentando tutti,  anche le cancellerie verdi. La 'plastic tax' non convince nessuno, tanto che si è sgonfiata,  gli aggravi su carbone, petrolio e altre fonti fossili utilizzate per la produzione di energia vanno a gravare su un comparto che già soffre da circa un secolo di mal d'accise,  per cui restano i benefici sul gasolio per l'autotrasporto, mentre per la sostenibilità sono stati stanziati  poche centinaia di milioni.

«Le misure ad oggi ipotizzate nella Legge di Bilancio non sono in alcun modo sufficienti a generare una spinta decisa verso quel ‘Green New Deal’ nelle intenzioni del Governo - aveva tuonato a suo tempo Chicco Testa, storico fondatore di Lega Ambiente - sono solo una sommatoria di piccole misure completamente marginali. Anche l’uso della leva fiscale appare più indirizzato alla ricerca di nuove entrate che a criteri di effettiva efficacia. Nessuna misura è, inoltre, prevista per l’obiettivo di un netto miglioramento degli indici di performance dell’economia circolare, che rappresentano invece uno dei punti qualificanti degli indirizzi europei».

Insomma, più tasse sulle minuzie, ma di ambiente "ripulito" solo un'ombra. E per la tassa sulla plastica, secondo la Fise Ambiente,  non è questa la soluzione, ma il perseverare sul consolidamento dell'economia circolare, dove l'Italia - secondo un documento prodotto da Symbola (Ermete Realacci, altro mammasantissima di Lega Ambiente) e Coldiretti - è prima in Europa. Anche se, come denunciano autorevoli personaggi del settore, se si va di questo passo, nel 2050 nei nostri mari ci sarà più plastica che pesci.

Poi i soliti ambientalisti salottieri de noantri cadono dal pero nell'accorgersi che i verdi spopolano in tutta Europa mentre da noi girano da sempre intorno allo zerovirgola. Per forza!, viene da dire. Cosa si devono aspettare se mentre continuano a tartassare i cacciatori, con la complicità dei 5Stelle bloccano qualsiasi iniziativa in parlamento per contrastare l'incontrollato avanzare delle specie opportuniste (ungulati, ma non solo) pur di non riconoscere che  la caccia può offrire una collaborazione  indispensabile? E quali risultati ci dobbiamo aspettare quando le scarse forze dell'ordine (ex forestali) invece di perseguire i veri inquinatori danno retta a quell'incongruo personaggio che si sbraccia su "Striscia la notizia", mentre si continua a far finta che sia "naturale" la scomparsa dalle tasche del contribuente di  centinaia di milioni di Euro per sanzioni comminate dalla amata/odiata Europa, a fronte di gravi reati ambientali?

Insomma, nella situazione corrente, molti osservatori condividono l'idea che anche questo Green New Deal sia poco più che una barzelletta. E le ilari performance del nostro ineffabile ministro, che insiste a frequentare quel tritacarne di "Un giorno da pecora" (Radio1), non aiutano di certo, anche se ogni tanto sventola fogli di carta per dimostrare che ha a cuore l'ambiente.

Tutto questo, a ulteriore disdoro delle nostre politiche ambientali, sottacendo le drammatiche vicende di queste settimane, da Venezia a Matera alla disastrata Liguria,, che non lasciano indenni nemmeno  l'Emilia, la Toscana, il Lazio, la Campania, ci porta a concludere col ricordare ai nostri governanti la quotidiana e annosa tragica situazione ambientale che continua a mietere vittime su vittime. Secondo l'Agenzia Europea per l'Ambiente, in Italia muoiono prematuramente più di ottantamila persone all'anno per esposizione a particolato sottile (60mila per PM2, 21mila per NO2, 3mila per Ozono). Ci sarà qualcuno che, superando certi filtri animalisti (la funzione del passacarte in questi casi è determinante),  l'ha fatto sapere al ministro dell'ambiente?

Fortunatamente, dulcis in fundo, senza tralasciare le miserie di quest'operetta da due soldi, vien da gioire anche quest'anno per l'abbondante presenza di tordi nei nostri oliveti e di beccacce al bosco e nei diffusi anfratti della nostra macchia mediterranea. A conferma che la caccia niente influisce sulla presenza dei contingenti migratori, se si evidenzia come su tale prelibata delizia ci sia stata particolare attenzione fin dai tempi di Marziale (inter aves turdus), e ancor'oggi l'insuperabile Artusi continua a ricordare quanto la selvaggina - e soprattutto i tordi - sia importante per la tavola, visto che nel suo supermanuale "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" la pone al primo posto assoluto  per "forza di nutrizione" e bontà per il palato.

Viva il tordo e la beccaccia, quindi. Senza dimenticare il colombaccio, sempre più abbondante anche lui, e abbasso le mistificazioni dei nostri animalisti da salotto.
 
 

Federico Romita


22 commenti finora...

Re:Meglio i tordi

Caro Zullo, in Italia si andava a caccia con la tuta da lavoro e gli stivalini di plastica ! un orrore ! oggi i pochi cacciatori rimasti si vestono quasi tutti con capi specifici per la loro passione, camo o no ma ottimi per affrontare ogni situazione di caccia! per me il camo è molto bello per altri no ma questo è il bello , pensa se tutti la pensassimo allo stesso modo!! vado a caccia saluti

da Pino 07/12/2019 7.06

Re:Meglio i tordi

Che meraviglioso schidione di tordi oggi a mezzogiorno!!!!!!!!!!!!!!! Ogni giorno ringrazio DIO per questa meraviglia ! Non parliamo di domani quando dopo frollatura infilzero' allo spiedo 4 beccacce. Mi raccomando... niente aromi solo sale e una pizzicatina di pepe .

da Antico 06/12/2019 19.12

Re:Meglio i tordi

Il mondo è bello perchè è vario. Il camuflage per la caccia nasce e cresce in America, come del resto il mito di Rambo. Probabilmente, sulla scorta del mito di Rambo. In Italia, poi, si raccatta tutto, come viene viene, e ci si acconcia a seconda del nostro specifico background culturale. Un casalingo di Voghera in maniera un po' più approssimativa di un nerd della City milanese, magari rampollo di una famiglia che nella casa avita ha una galleria di avi che annovera capitani di ventura e cardinali. Ambedue però avvolti dalla sacra passione di Eustachio. Chi può colpevolizzare chi?

da Mar Zullo 06/12/2019 16.20

Re:Meglio i tordi

Rambo è una cosa "camo" è un'altra. Se uno va a caccia di anatre vestito di verde a me fa sorridere come se lo vedi in "camo" sulle Alpi a camosci! Se invece vedo uno con la benda sulla testa e il coltellaccio alla cinta ( spesso in battuta ai cinghiali) ecco a uno cosi gli si può togliere la licenza subito e buttarla nella patumiera ! Un buon camo oggi costa come un super capo firmato! Certo Lopez, se mi vai in giro con la giacchetta dei militari con la bandierina tedesca hai fatto bene a smettere la caccia non fa per te!!bravo

da Camuflage the best 06/12/2019 15.25

Re:Meglio i tordi

Lopez G la penso come te. Spero però che tu non abbia smesso di andare a caccia. D'altra parte, viviamo di un mondo che vive sull'omologazione. Basta girare per la città per incrociare strafighe con il mimetico e anche bambini e bambine con pantaloni e giubbini "camo". Il mondo cambia, per noi in peggio, ma vedo appunto anche di peggio, soprattutto nella nostra gioventù, che fa suoi dei modelli (piercing sulla lingua, tatuaggi diffusi e sconsiderati, abbigliamenti incongrui come i maschietti con la gonna, ciuffi e crini come un seminole, teste più o meno rasate come un masai) senza conoscerne nemmeno le origini e tantomeno le ragioni. Sarò un tradizionalista, ma preferisco la moderazione e la radicazione dell'identità. Va bene il nuovo, ma esagerare no, non mi piace.

da Modesto 06/12/2019 9.29

Re:Meglio i tordi

Ho smesso di andare a caccia vestito da rambo quando ho preso coscienxa di essere un deficente

da Lopez g. 05/12/2019 0.37

Re:Meglio i tordi

Dietro alle sparate di Salvini ci sono anche valori, cultura, tradizioni, che hanno seguito un processo di destrutturazione e demonizzazione. Una sinistra salottiera li ha cavalcati considerandoli dannosi o come minimo residuali. Non è così. E lo vediamo oggi che tutto sta andando a p.... Il fatto che la Lega governi da anni tutta la fascia del nord produttivo qualcosa vorrà dire, o no?

da Mortimer 04/12/2019 10.16

Re:Meglio i tordi

adesso uno che spara ai tordi è un demente? uno che vota Salvini è un demente? certo un PDIDIOTA del tuo stampo è molto difficile da trovare. questi troll ambientalisti toccano il ridicolo

da Lega 03/12/2019 14.15

Re:Meglio i tordi

Furbi invece i cacciatori che votano 5 stelle che la caccia vogliono abolire!

da X mmarra ecc 03/12/2019 14.01

Re:Meglio i tordi

Di certo i tordi svernanti oggi non sono più quelli di un ventennio fa. E questa non è una verità dialettica soggettiva, ma una storica osservazione oggettiva degli eventi. Ciò non significa che la specie sarebbe in diminuzione. In bocca al lupo a tutti i cacciatori.

da Venator venator. 03/12/2019 11.52

Re:Meglio i tordi

a leggere i commenti scommetto che tanti dementi cacciatori, o meglio sparatori,votano salvini ,purtroppo questa è litalia dove l'idiozia abbonda

da [email protected] 03/12/2019 11.31

Re:Meglio i tordi

Riporto uno stralcio di un frequentatore di Wehunter che caccia in Puglia: "Buongiorno a tutti , ieri grazie ad un amico che ha la quota annuale ho passato la giornata a caccia in una riserva del tarantino come suo ospite, la mattinata è stata discreta tra spollo all alba e un discreto gioco fino alle 10,00. Nel pomeriggio aveva assegnata una delle migliori postazioni per il rientro e per quasi un ora .... uno spettacolo .....tordi e merli di continuo . . . ." Vedete voi se i tordi ci sono...

da Clark Kent 03/12/2019 11.24

Re:Meglio i tordi

Se qualcuno ha visto la trasmissione Reporter su Rai 3 ieri sera,avrà sicuramente visto il grante anticaccia ministro Costa cosa sosteneva e le linee da tenere per il caso della Solvay(risposte da vero incompetente degno di M5S)

da Fucino Cane 03/12/2019 9.45

Re:Meglio i tordi

Secondo me, in alcuni di questi commenti, non si tiene conto della specificità della specie. Forse ci siamo dimenticati che è un migratore e che ognuno, a seconda delle proprie esperienze personali, se ne fa un'idea...personale. Va bene che oggi ci sono i social e tutto si può mettere istantaneamente in comune. Ma a volte, per la stessa ragione, si mettono in comune degli svarioni, o delle false verità. Come quella che se uno nelle sue esperienze relative s'imbatte in tordi scarni, ne generalizza la consistenza e tutti i tordi dell'universo diventano scarni. Anche il fatto che la specie è in diminunzione è una verità relativa. Tutti gli indicatori lo danno in buona salute. L'anno scorso passarono tordi quasi ovunque che non se ne ricordava analoga abbondanza (ma probabilmente siamo almeno "scarni" di memoria storica). E la politica? Sfido chiunque a trovare un elemento positivo per la caccia e per i cacciatori nell'azione di questo governo. Ancora meno se si parla di difesa dell'ambiente. Proprio oggi che a Madrid si discute di tragedie annunciate (il punto di non ritorno per la nostra civiltà viene dato allo scadere del 2029), da noi non si ha il coraggio nemmeno di adottare una politica seria per lo smaltimento rifiuti, e di superamento della plastica. Si parla solo di cinghiali che per colpa dei cacciatori invadono i nostri vigneti e granturcheti. I problemi sono molto più complessi, cari miei, e se volete davvero salvare la caccia alla migratoria, e le popolazioni di migratori, dovrete studiare un po' di più, approfondire, impostare le vostre riflessioni partendo dai fondamentali, che a occhio e croce vi mancano. Velo pietoso, poi, su quei trinariciuti della vecchia sinistra, che non avendo più la capacità (ammesso che l'abbiano mai avuta) di interpretare la società che evolve tumultuosamente, si rifanno a vecchi schemi paleopopulisti che non incantano più nessuno.

da Paolo E. 03/12/2019 9.44

Re:Meglio i tordi

sempre meno !ma anche i posti dove poterli insidiare ... un magnifico uccello che sta scomparendo per l'uso di veleni in ogni dove ! che peccato

da Turdus 03/12/2019 8.10

Re:Meglio i tordi

Per i saggi latini: tra i volatili il tordo, tra le leguminose la fava, tra i pesci la triglia. Ma per i tordi, quest'anno, pochissimi( superlativo assoluto) anche fra gli ulivi.

da Venator turdi. 03/12/2019 7.57

Re:Meglio i tordi

I tordi non sono piu i tordi di anni fa, adesso sono tutti insipidi e rinsecchiti con la tbc, qualcuno di voi se ne sara' accorto di quanto son diventati magri i tordi?

da Lello 03/12/2019 7.41

Re:Meglio i tordi

Gentucola che parla a vanvera dice poco e vale ME O alle prossime elezioni non votiamoli!!!!

da Falco Pellegrino 02/12/2019 21.00

Re:Meglio i tordi

Può il buon Federico Romita, autore di questo tanto confusionario quanto minatorio articolo, sperare di convincere Noi cacciatori fedeli e inattaccabili, a puntate il dito contro l'attuale governo? Ovvietà una dietro l'altra e banali frasi fatte, allo scopo di insinuare dubbi in coloro che non sono ferrati sull'argomento politico, ma che nutrono la grande passione per la caccia.

da [email protected] 02/12/2019 20.51

Re:Meglio i tordi

un articolo che non dice niente e quello che dice lo dice male compreso l abbondante presenza di tordi mai stati così pochi come quest anno

da il brigante mammone 02/12/2019 20.07

Re:Meglio i tordi

i 4 moschiettieri lazzaroni mangia soldi

da lipu 02/12/2019 17.40

Re:Meglio i tordi

unica speranza per noi è che questo governiccolo cada al più presto m! ma questi sono attaccati alle poltrone come il VINAVIL con il legno! ahahahahahah

da pierino 02/12/2019 16.22