HUNTER FOREVER


lunedì 11 settembre 2017
    

 
 
Nella globalizzazione imperante, anche i profeti di sventura si sono globalizzati. La planetarizzazione della notizia, oggi ulteriormente amplificata e parcellizzata dai social,  fa assurgere a evento catastrofico anche un modesto acquazzone, se strombazzato attraverso  mediatori di comunicazione adeguati. "Il medium è il messaggio", ci ricorda ormai da una cinquantina d'anni il mitico McLuhan. Principio di cui fanno largo uso, oggi, tutti coloro, campioni del neoassolutismo,  che nella politica, nell'economia, nella società intendono consolidare le proprie posizioni.

Mi ripeto, lo so, ma io credo che molti dei guai che attanagliano la nostra caccia dipendono dall'utilizzo accanito di questo principio da parte di coloro che per interessi a volte turpi ci additano come colpevoli per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica da altri e gravissimi mali che minacciano la natura e l'ambiente. Credo anche che il fenomeno ambientalista sia il frutto, studiato a tavolino, di uno scellerato progetto messo in atto  per una mondiale distorsione di massa della realtà. Consiglio, a chi volesse approfondire, l'interessantissimo saggio di Matt Ridley (Un ottimista razionale. Codice Edizioni), dove pur con i dovuti distinguo si cerca di dimostrare che le cose stanno in maniera diversa da come ce le rappresentano certi catastrofisti.

Dice bene Hellen Heath, nota blogger del New Mexico, quando di fronte al paventato declino della caccia (causato a suo parere dalle aggressioni all'ambiente) invita i cacciatori a "costituirsi in organizzazione (Hunters forever) per denunciare il riscaldamento globale, l'inquinamento, il degrado del suolo, l'espansione urbana, l'impoverimento della biodiversità", in modo da tutelare anche se stessi, diventando "eroi culturali".

Insomma, c'è da riappropriarsi di quel ruolo di tutori dell'ambiente che le tradizioni venatorie di tutto il mondo ci hanno storicamente assegnato. In gran parte già lo facciamo, impegnati più a farlo che a comunicarlo, e su questo, proprio su questo ci dovremo meglio applicare. Per far sapere che un vero presidio del territorio è messo in atto quotidianamente dai cacciatori, che sono elemento  determinante nella difesa del patrimonio naturale, contribuendo alla  prevenzione degli incendi, gestendo il bosco, recuperando i sentieri,  togliendo dal degrado le aree palustri, costituendo zone adatte  per la sosta e il ristoro dei selvatici, stanziali e migratori,  fornendo (gratuitamente) decine di migliaia di volontari alla protezione civile, contribuendo con tasse e balzelli a foraggiare progetti ambientali e associazioni ambientaliste che - sciagurate, osteggiando stupidamente  la caccia  - hanno fatto e fanno di tutto per autocastrarsi. E si autocastreranno, perchè ormai anche la "casalinga di voghera" tanto cara ad Arbasino ha capito che questa gente (ambientalisti-animalisti, chi più chi meno) fa soprattutto il proprio interesse, visto che i problemi dell'ambiente sono sempre gli stessi, anzi per certi versi stanno peggiorando (vedi la peccaminosa perdita dei suoli e, quest'anno, il proliferare a dismisura degli incendi), mentre lor signori continuano a tirarla  di fuori, ovvero a mancare il bersaglio.

D'altra parte, è più di mezzo secolo, dall'abiura di Pratesi in giù, che questi movimenti non fanno altro che rispecchiare un disfattismo radicaleggiante, fallimentare,  che dal partito radicale ai verdi ai gruppuscoli della sinistra ex-extraparlamentare, ma non solo,  a mano a mano è degenerato in espressioni che di politico hanno ben poco, visto che la politica si dovrebbe occupare del bene comune, mentre costoro al proprio bene personale pensano, soprattutto.  Per non parlare di certa nuova "intellighenzia" che pretende di chiamare latte anche quella sbobba che la mucca non l'ha vista nemmeno in televisione. (Meno male che a Bruxelles ogni tanto si svegliano).
  
Dove manchiamo, si noi, tutti, ogni singolo cacciatore manca, è nel sollecitare i nostri dirigenti ad adoperarsi per ricostituire le fila, ringiovanire le schiere, prepararle, renderle più attuali rispetto al mondo che cambia. Sono ancora pochi  i giovani, altrettanto poche le donne (oggi determinanti in tutti i settori della società) che abbracciano questa nostra passione. E di giovani abbiamo bisogno, per tramandare le nostre conoscenze, ma anche per usufruire delle loro menti brillanti, della loro visione di futuro, della loro capacità di utilizzare a pieno gli strumenti della modernità.

Anch'io, alla mia veneranda età, ho un'inseparabile smartphone, ma lo utilizzo si e no per il 20-30% delle sue multiformi, magiche possibilità. Abbiamo bisogno di donne, che sono o saranno le madri dei nostri figli e nipoti. Ai quali possono impartire fin da subito quell'educazione ai valori della caccia che li porteranno a confutare le illusorie visioni oggi sempre più animaliste di certi "educatori" infinocchiati dalle melense litanie che passano ormai anche attraverso campagne dal sapore  sfacciatamente commerciale.  E nonostante tutto, siamo ancora qui, saremo qui fra dieci, cento e mille anni, a festeggiare le nostre aperture, a trepidare in attesa di un frullo, di un volo, di un bramito, un grugnito, un abbaio,  o di uno scagno. Di uno zirlo, come di un nostalgico francescomìo, del crè di una marzaiola, del psì di una pispola.

Andiamo a caccia! Andremo a caccia! Con gioia, con orgoglio, con coraggio! Nessuno ci potrà impedire di dare risposta a  questo impulso che tocca le corde di tutti gli esseri viventi. Perchè noi siamo "Cacciatori per sempre".
 

Giuliano Incerpi
 


23 commenti finora...

Re:HUNTER FOREVER

Buongiorno Skippy, rispondiamo a lei e a quanti chiedono informazioni sull'apertura dello spazio "Due chiacchiere sul passo": stiamo arrivando, i giorni che ci separano dall'avvio dello spazio di discussione si contano sulle dita di una mano. Restate connessi!

da REDAZIONE BIGHUNTER.IT 18/09/2017 10.44

Re:HUNTER FOREVER

Alla redazio e di bighunter, volevo sapere se anche quest'anno ci sara la pagina dedicata, due chiacchiere sul passo e non solo. Grazie anticipatamente.

da Skippy 16/09/2017 18.15

Re:HUNTER FOREVER

Boretto,Bell'analisi che condivido in pieno.

da Vecchio cedro 14/09/2017 13.28

Re:HUNTER FOREVER

Io invece ho fatto di tutto per NON far andare a caccia mio figlio. Portato rarissimamente a caccia. Ieri torno a casa e mi dice di aver fatto la raccomandata per la richiesta dell'esame di caccia. Gli ho chiesto il motivo: mi ha detto che alcuni suoi amici (19/20 anni) hanno fatto uguale...non avevano parenti cacciatori. Questi giovani bastian contrari....lunga vita alla caccia...lunga vita a Giuliano Incerpi!

da Gianni 12/09/2017 20.45

Re:HUNTER FOREVER

Grande Giuliano!...Con stima un caro saluto.

da Graziano Giovanetti 12/09/2017 20.40

Re:HUNTER FOREVER

L'ho scritto nel post di ieri....ormai vivo alla giornata. Godiamoci ancora quello che la caccia ci può dare. ..quel poco, e poi si mette tutto in soffitta. Mi dispiace per gli altri, la mia parte l'ho avuta, ho vissuto tempi meravigliosi che non torneranno più neanche se smettessero di darci fastidio,ci permettessero di andare a caccia tutti i giorni senza più zone off limits da agosto a marzo....non torneranno più quei tempi.

da Carlo rm1 12/09/2017 19.31

Re:HUNTER FOREVER

hunter forever and ever.

da Edoardo 12/09/2017 19.29

Re:HUNTER FOREVER

E per forza : la pesca non viene crociffissata da nessuno anche i bimbi possono tenere una canna in mano e oltretutto ci si diverte a prendere tanti pesci. L'ho sempre detto : della caccia quello che fa paura maggiormente a tutti è il fucile ! In special modo ai ladri.

da jamesin 12/09/2017 18.43

Re:HUNTER FOREVER

Caro Alberto M. lungi da me essere maledetto per aver inculcato la caccia a chi che sia con questi tempi e termini. Proprio poche giorni fa stato dicendo a mio figlio cosa ne dovevo fare del materiale caccia. Possiedo fucili di mio nonno quelli di mio padre e miei , oltre naturalmente attrezzatura per caricamento (personale), richiami manuali, meccanici, acustici, elettroacustici, fischi di origine inglesi, tedeschi, italiani, anche fatti a mano dal nonno e papà, munizioni datate da collezione, scatole vuote di polvere, ecc.. ecc. Mi figlio, che ho fatto partecipe nelle svariate uscite di caccia e fatto seguire i Forum di caccia candidamente mi ha detto, vendi tutto lasciami solo un ricordo del mio bisnonno del nonno e tuo, piccoli oggetti e non fucili. Come leggi ho fatto di tutto per indirizzarlo alla caccia ma di questa non ne vuol sapere al contrario delle pesca che passa notti intere al mare in compagnia della moglie e figlia di 11 anni più appassionata di loro due.

da Giovanni B. 12/09/2017 18.08

Re:HUNTER FOREVER

I giovani sono pochi e saranno sempre meno, di questo passo la caccia si spegnerà come un cero davanti al santo degli animalisti su questo non ci sono dubbi, non fatevi illusioni, non c'è nessuna volontà politica (non ostante tiriamo fuori fior di quattrini) di portare avanti il discorso caccia. E' evidente che rende di più il discorso parchi. Io fortunatamente ho conosciuto la caccia quella vera e libera mi dispiace per gli altri che non potranno. Un saluto

da jamesin 12/09/2017 17.58

Re:HUNTER FOREVER

Hunter Forever!

da Gigi 12/09/2017 17.01

Re:HUNTER FOREVER

Forse giovanni e boretto non avete presente che quelle cacce che vi stanno a cuore, e che anche a me stanno a cuore, difficilmente le potrete-potremo rigustare (nel loro splendore) se prima non riusciremo a recuperare immagine nei confronti di un'opinione pubblica che anche noi abbiamo contribuito a convincere a non capirci. Se avete più settanta che sessanta, dubito che potrete vedere qualche risultato, ma in ogni caso, anche se giovani, ci arriderà un minimo successo se affronteremo la gente su piani diversi e più "sociali". Continuare a consumare tutte le nostre energie sulla difensiva e basta, non ci porterà da nessuna parte. E i giovani (pochi per ora) e le donne (poche per ora) potrebbero giocare un ruolo di primissimo piano. Cerchiamo di convincercene, fra una critica e l'altra.

da Alberto M. 12/09/2017 16.52

Re:HUNTER FOREVER

Secondo me, se abbiamo dato credito a Legambiente (la migliore fra le più importanti, a mio avviso la più autorevole in assoluto) è perchè comunque da questa associazione ambientalista abbiamo ricevuto un minimo di considerazione. E, in più, perchè implicitamente abbiamo denunciato la nostra incapacità a rappresentare direttamente i nostri valori ambientalisti, che ci sono, ma non sono valorizzati. Purtoppo, questa è la mia analisi, all'epoca dei referendum non eravamo in grado di sostenere con successo una battaglia di salvaguardia della caccia italiana proprio perchè ci mancavano i fondamentali (politici e ideologici), tant'è vero che ci siamo sempre fatti guidare dal mondo della produzione (fucili e cartucce), che aveva ed ha l'interesse (legittimo) a favorire la vendita dei propri prodotti. L'842, il vero obiettivo dei referendari (WWF in testa), è la vera spina nel fianco della caccia italiana. Oggi è difficile tornare indietro, perchè nel frattempo, per difendere la caccia popolare (e quella "LIBERA") ci siamo battuti (e ancora ci battiamo) per evitare la privatizzzione della selvaggina. Ho letto, attentamente, il libro "Un ottimista razionale" suggerito dall'editorialista da cui ho capito che la statalizzazione dei beni e la loro gestione sono un forte freno allo sviluppo. L'unica cosa da statalizzare sarebbero i controlli, cosa che in Italia è l'unica cosa che non funziona (e che nessuno degli italiani vorrebbe che funzionasse). Negli Stati Uniti, per assurdo, paese superliberista, i controlli funzionano, tanto che anche i colletti bianchi finiscono in galera. Un pensierino ce lo farei anche per la caccia. Ma credo che ci vorrà del tempo.

da Boretto N. 12/09/2017 10.03

Re:HUNTER FOREVER

Bravo Giovanni...sta volta mi sei piaciuto...è così.

da Carlo rm1 12/09/2017 6.26

Re:HUNTER FOREVER

Leggo più retorica che fatti concreti. La donne quali? Le casalinghe occupate più tra fornelli e fiction televisive? Oppure quelle che passano la maggior parte del tempo dal chirurgo plastico? O forse si riferisce alla “cacciatrici”? Quelle imbracciano salo fucili ad otiche e del canto del tordo e dell’allodola non gliene può fregar di meno. Bramiti, e grugniti sono rimasti e mentre i Pratesi di turno svolgevano il loro lavoro portando la loro cultura animalesca inculcandola nelle giovanissime menti e grandi menti infantili, i nostri “grandi paladini” si giravano i pollici e ciondolavano dalla seggiole dei vari tavoli di concertazione per poi rubarsi a vicenda gli iscritti e recarsi nei vari tribunali. Scrivo bene lei,la difesa del patrimonio naturale, contribuendo alla prevenzione degli incendi, gestendo il bosco, recuperando i sentieri, togliendo dal degrado le aree palustri, costituendo zone adatte per la sosta e il ristoro dei selvatici, stanziali e migratori, ma tra il dire e fare c’è di mezzo il proprietario del fondo che non gradisce affatto che gli si demolisca l’azienda e introiti per far posto ai cacciatori nascosti dietro l’Art. 842. Sollecitare i nostri paladini? Sono da oltre trenta anni che in un modo o nell’altro li sollecitiamo è rimasto solo grattargli la pancia ma a questo punto è meglio grattarle alle vongole si avrebbero gli stessi risultati con tanta fatica di meno essendo le loro pance meno voluminose di quelle dei “nostri tutori”.

da Giovanni B. 12/09/2017 4.20

Re:HUNTER FOREVER

Le consorelle ci hanno svenduto dal patto con Legambiente in poi ,i giovani non vogliono più il porto d'armi. Perché e' un rischio andare a caccia quando si viene provocati e derisi se ti difendi anche verbalmente ti denunciano.siamo gli ultimi Ma resistiamo fino all'ultimo!

da passatore 11/09/2017 20.57

Re:HUNTER FOREVER

...saremo qui fra dieci, cento e mille anni, a festeggiare le nostre aperture, a trepidare in attesa di un frullo, di un volo, di un bramito, un grugnito, un abbaio, o di uno scagno. Di uno zirlo, come di un nostalgico francescomìo, del crè di una marzaiola, del psì di una pispola.>>>>>>>>>>>>>>>Secondo me e faccio gli scongiuri : solo di un bramito, un grugnito, un abbaio, uno scagno, questo ci hanno riservato, oltre a fare della caccia un trattato di giurisprudenza soggetto chissà ancora a quante leggi restringenti come le supposte. Un saluto a Incerpi HUNTER FOREVER come me.

da jamesin 11/09/2017 20.53

Re:HUNTER FOREVER

Giuliano Incerpi e i suoi scrittimi riportano a DIANA anni 80 quando avevo 20 anni e Giuliano lo leggevo quindicinalmente. Rileggo sempre volentieri i suoi scritti e ne apprezzo la grande freschezza. Sicuramente è più giovane lui di tanti anagraficamente meno anziani....spero di leggerlo ancora s lungo.

da Mario 11/09/2017 19.25

Re:HUNTERS FOREVER

Max75...quando dici uniamoci che vuoi dire? Noi siamo qui, qualcuno ci deve rappresentare ma chi? Giorni indietro abbiamo avuto degli esempi edificanti dei comportamenti dei ns rappresentanti.Hanno messo a nudo, senza pudore , la verità, solo dispute...e sputi in faccia reciprocamente .Cosa devono rappresentare costoro, chi, quale unità,..solo divisioni e davanti a questo squallore non è tirare i remi in barca ma è un vedere e un valutare le cose in aderenza ai fatti . Ormai vivo alla giornata

da Carlo rm1 11/09/2017 12.35

Re:HUNTERS FOREVER

Il salto di qualità è farsi conoscere e per farsi conoscere bisogna comunicare. E bisogna saperlo far bene. Pochi giorni fa ho letto una notizia del trentino Viezzi proprio su questo portale, sostanzialmente diceva che in caso di abolizione della caccia non passerebbero che pochi mesi per essere richiamati tutti. E' una visone che naturalmente si riferiva a cinghiali, cervi e caprioli, poi Sorrenti ci parla di migratoria in senso positivo. Uniamamoci e investiamo nel farci conoscere noi non siamo come il 90% delle persone contraria alla caccia pensa e di caccia non conosce proprio un bel niente. Ma se tiriamo per primi i remi in barca visto la difesa che ciascuno fa del proprio orticello, l'orticello cala, se poi viviamo di ricordi, allora saremo quelli che hanno contribuito a farla chiudere.

da max75 11/09/2017 12.19

Re:HUNTERS FOREVER

Ci avviciniamo all'autunno meteo ma già stiamo nell'inverno della nostra passione. In autunno si raccolgono i frutti e noi stiamo raccogliendo una vita di niente mentre loro raccolgono i frutti della loro politica. I giovani? Non ce li abbiamo noi e difficilmente ne avremo per tramandare le ns tradizioni. Mi dispiace Sig. Incerpi ma non la vedo come lei ....saremo estinti molto prima di quello che pensa . d'altronde cosa ci possiamo aspettare dalla ns classe dirigente?Quello che abbiamo ricevuto fino ad oggi...riduzioni....e alla fine....la fine!

da Carlo rm1 11/09/2017 11.44

Re:HUNTERS FOREVER

condivido in pieno l'invito ai cacciatori a "costituirsi in organizzazione (Hunters forever) per denunciare il riscaldamento globale, l'inquinamento, il degrado del suolo, l'espansione urbana, l'impoverimento della biodiversità", in modo da tutelare anche se stessi, diventando "eroi culturali". E soprattutto un'agricoltura chimica che danneggia ambiente, fauna e quindi tutti noi. Associazioni, se ci siete, battete un colpo!!!

da vecchio cedro 11/09/2017 9.50

Re:HUNTERS FOREVER

Complimenti Giuliano, ho 33 anni e vado a caccia da quando né avevo 10, trovo indistnguibile da quando ho il porto d'armi e prima, perchè la caccia è sapere, è conoscenza,è cultura. Troppa gente parla senza sapere, troppi politici ignoranti, scarsa gestione e ahimè troppi interessi dalle associazioni venatorie, troppi. Sono giovane ma le mie speranze di andare a caccia nei prossimi 20 anni diminuiscono di anno in anno, troppa urbanizzazione, inquinamento, veganmoda che sta prendendo piede... Sono convinto che nei prossimi 5 anni smetteremo tutti di andare a caccia, ahimè!

da DaniloMB 11/09/2017 9.40