Elegia per un vecchio signore


lunedì 20 giugno 2016
    

Gianluca Garolini Un fucile del 1910, costruito a Londra dalla Holland & Holland, la più alta ed importante casa archibugiera del mondo. Nato per il continente nero, per la caccia ad animali pericolosi come Elefanti, Bufali, Leoni nel periodo migliore e più glorioso dell'Impero e delle Colonie. Non si tratta in realtà di un semplice fucile, ma di una vera, autentica opera d'arte, in cui i metalli ed il legno sono uniti da una continuità singolare, in cui il tutto sembra nato insieme, linee e contatti, amalgamati in una sinuosità in una perfezione affascinante anche per chi non conosce la materia.
Calibro 500/465 Nitro Express, antica cartuccia a cordite oggi non facile a reperirsi... noi le abbiamo costruite, come e meglio delle originali, con Bossoli Bertram, palle Woodleight FMJ e polvere Norma.

Il fucile tratto dalla sua cassetta in quercia e pelle marrone si mostra nella sua imponenza ed eleganza, la stessa cassetta è un opera d'arte rivestita all'interno in velluto rosso con il cartiglio in pelle della casa di New Bond Street - Londra.
Montato appare bilanciatissimo e le mire si allineano quasi da sole, le pesanti canne contrastano il rinculo severo del fucile "da elefanti", il calcio allinea l'arma alla spalla, alla gota ed alla pupilla... pensiamo all'ultimo punto, che di volta in volta sarà stato il restrospalla del bufalo, la zona centrale di inserzione della proboscide dell'elefante o la spaziosa fronte del leone in attacco.

Gianluca Garolini Le due pesanti cartucce 500/465 cadono nelle camere con un piacevole suono metallico, l'arma si chiude dolcemente, ricordando la portiera di una Rolls, siamo pronti.
Il bersaglio è a circa 38 metri, il calciolo sale alla spalla, il fucile è un tutt'uno con il nostro corpo, allineiamo il mirino con la tacca, lo portiamo sul riferimento centrale del bersaglio e scattiamo non senza un minimo timore reverenziale.
La vecchia splendida signora, manda il suo gutturale ruggito nel cielo di Crevalcore, dopo chissà quanti decenni di silenzio.
I campi si trasformano in Savana, i pochi alberi in Acacie spinose e tutto pare Africa.

Il rinculo è maschio e severo, ma i nostri 103 kg, la spalla avvezza e temprata, il collo forte dai tempi di Pisa e la tecnica di bilanciamento sui piedi sono pronti e il colpo pare addirittura meno cattivo di quanto sia ... il nostro bersaglio è centrato da un buon doppietto.
E' una grande soddisfazione aver ridato voce a questa splendida arma nata 106 anni fa.


Gianluca Garolini


10 commenti finora...

Re:Elegia per un vecchio signore

A VOLTE CAPITA. OGNUNO GODE COME PUò. PROVA, NON SI SA MAI, POTREBBE PIACERE ANCHE A TE, CHE TI PIACEREBBE FARLO COL C. DEGLI ALTRI.

da BRANDO 25/06/2016 16.46

Re:Elegia per un vecchio signore

Ma tu puo' darsi che dal leone lo pigli anche in gulu vero?

da g 25/06/2016 14.32

Re:Elegia per un vecchio signore

Forse dici così perchè il leone non l'hai neanche mai visto. Prova e poi mi dirai!

da Lino M. 24/06/2016 16.51

Re:Elegia per un vecchio signore

Trovo che andare a sparare ad un elefante o a un leone per poi farsi una bella foto con tanto di faccia di czo sia da malati di mente.Ve lo sta dicendo un cacciatore vero con 60 anni di caccia sul groppone .Beccacce anatre tordi colombacci conigli e lepri ho da sempre cacciato per mangiarli la sera davanti al camino con la famiglia a caccia si va per mangiare cio' che si prende non per fare i buffoni col fucile in mano da 100mila euro tutto ricamato che personalmente a me fanno ribrezzo.

da Ionny 24/06/2016 10.08

Re:Elegia per un vecchio signore

Eh, siete troppo sofisticati. certo è che quella fun un'epoca grandiosa. E i racconti dell'Ernest hanno formato e fatto sognare tanti cacciatori di quel periodo. Un buofalo, un elefante, un leone non sono certo tordi,o beccacce, che di questa era fatta la nostra caccia di allora. Già il cinghiale per molti era un mito. Altrettanto suggestive le storie di oggi di Wilbur Smith. Sicuramente fascinose anche più di quelle di Hemingway. Leggete ragazzi, leggete e sognate.

da Renzo Procchi 22/06/2016 14.44

Re:Elegia per un vecchio signore

Gianluca da tecnico romantico ha colto l'essenza di un arma, la sua anima, e senza nulla togliere alla nostra eccellente produzione, probabilmente premendo quei grilletti ha respirato la stessa aria che respirò Hemingway usando la sua .577 Nitro Express W&R...

da fabryboc 22/06/2016 10.49

Re:Elegia per un vecchio signore

abbiamo fucili altrettanto belli, funzionali, prestigiosi. basta pensare ai piotti, ai vecchi franchi montecarlo, ai toschi. gianoberto lupi ne è stato il cantore che andava in estasi nel presentare batterie e incisioni. vere e proprie opere d'arte. e i nostri incisori gardonesi sono un patrimonio che tutti ci invidiano. onore agli inglesi, ma non dimentichiamo i nostri capolavori

da pietro santini 21/06/2016 18.00

Re:Elegia per un vecchio signore

è davvero come la rollroice. anche solo maneggiarla d' una sensazione di beatitudine. personalmente non me la sono mai potuta permettere, ma ho avuto l'opportunità di soppesarla, brandeggiarla, imbracciarla. Una goduria anche solo per le fantasie e le emozioni che sprigiona...

da enrico strada 21/06/2016 14.29

Re:Elegia per un vecchio signore

Ecco a me la Rolls Royce e' sempre piacuta ,suppongo sia desiderabile anche questa doppietta.....

da toni el cacciator 20/06/2016 14.54

Re:Elegia per un vecchio signore

Grande Gianluca! C'è proprio bisogno di gente che affronta i nostri argomenti con sensibilità, competenza e tanta cultura

da Renato N. 20/06/2016 13.52