COME FARE COSA FARE


lunedì 28 ottobre 2013
    

Giuliano Incerpi Spero che mi crediate. Non metterò più un dito sulla tastiera almeno fino a Natale. Non vorrei che si pensasse, dato l'incessante scorrere del tempo, che mi sono deciso come tanti a dispensare pillole di saggezza a destra e a manca, come fanno, appunto, proprio i vecchi. No, io per ora sono solo anziano. Credetemi, dico sul serio. Per le memorie, mi sono ripromesso di aspettare ancora qualche anno.

No, è che l'avevo detto. Vorrei concludere quel discorsetto sulla comunicazione lieve, tanto lieve quanto efficace, rivolta non al nostro interno, ma a quelli che finora non siamo riusciti a interessare sui nostri temi, sui nostri discorsi. Colpa anche mia. Nel mio piccolo, s'intende. Non c'è dubbio. Ho fatto per tutta la vita comunicazione di caccia e per la caccia e, se siamo ancora a parlarne, in senso critico, ovviamente, vuol dire che anch'io qualche erroretto l'ho commesso.

Ecco, allora. Si diceva della carenza - non dell'assenza, della carenza - di una adeguata azione comunicativa per far conoscere all'opinione pubblica le bellezze della caccia (per ravvivare le vocazioni), e la sua importanza anche nella società contemporanea. Suggerivo, nei miei due recenti appunti su questo portale, di affiancare i dati, più positivi di quello che si potesse immaginare, con una campagna di comunicazione tanto impalpabile, quanto efficace. Intendiamoci, impalpabile fino a un certo punto, se le vignette di Giuliano, riproposte su maximanifesti in giro per la Toscana, sono state imbrattate (a Grosseto, per esempio) con epiteti fegatosi da parte di sedicenti ambientalisti/animalisti. Anime candide che - la loro reazione è la migliore riprova - si sono sentite toccate nel vivo. Hanno capito che con l'ironia si riesce a toccare certe corde dell'anima che altrimenti è difficile strappare dal costante torpore.

Quindi, cerchiamo di mettere a fuoco qualche tema, una serie di temi. Pensando di utilizzare la graffiante vena satirica di Giuliano, oppure, più impersonalmente, evidenziando gli argomenti in sé, da rendere concreti con messaggi semplici ed efficaci. Slogan, quindi, più che considerazioni. Un linguaggio essenziale, vogliamo dire....popolare? A volte, è quel venticello...leggero che crea o distrugge una reputazione. E anche noi, su questi due fronti dovremo applicarci.

Oggi, lo sappiamo, la nostra reputazione ha bisogno di qualche ricostituente. Secondo Finzi, siamo in migliori condizioni di quanto vorrebbero farci credere la Brambilla e qualche altro sconsiderato. Ma non c'è limite al meglio. Come si potrebbe fare? I nostri meriti sono tanti. Inutile enumerarli, noi li conosciamo. Però, se riproposti in chiave satirica, l'abbiamo visto, lasciano il segno, restano impressi. E aiutano, eccome se aiutano, a creare o distruggere una reputazione.

Una volta tanto, quindi, pensiamo a come fare per rafforzare la nostra e - se è lecito - a  mettere in evidenza le menzogne dei nostri detrattori e di coloro che della contestazione alla caccia e ai cacciatori hanno fatto il loro cavallo di battaglia. Spesso con i nostri soldi, non solo di cittadini che pagano le tasse, ma anche di cacciatori che pagano licenza, tesserino, atc, soldi che finiscono nella casse della pubblica amministrazione, magari finalizzati alla difesa della fauna e dell'ambiente, e guarda caso vengono "girati" a organizzazioni, enti associazioni amici degli amici, ex radicali, ex verdi, ex ecologisti eccetera. Cambiano le sigle, ma la zuppa è la stessa.

Qualche esempio?

Da una parte - già lo ha evidenziato Giuliano nelle sue vignette - i vantaggi  dell'essere cacciatori, del rapporto necessario e positivo fra caccia e agricoltura, dei valori e del patrimonio ambientale e naturale generati grazie alla caccia e all'impegno dei cacciatori.

Dall'altra, gli sprechi di molti stipendifici che nei bilanci delle amministrazioni appaiono sotto la voce di parchi, aree protette, aree naturali, canili, centri di recupero fauna eccetera eccetera.

Cerchiamo insomma  una buona volta di smettere almeno un po' di pensare solo alla caccia, ai problemi al nostro interno: calendari, deroghe, cani, cartucce, fucili, leggi, regolamenti, e cominciamo a sparare, simbolicamente, ironicamente, ovvio, sui nostri detrattori, evidenziando anche i veri problemi che attanagliano l'ambiente, il territorio, la società.

I soggetti dei nostri strali? Eccoli.

Le amministrazioni pubbliche, ATC compresi. Come dire: si spara sulla croce rossa. Dove cogli, cogli sempre nel segno, salva rare virtuose eccezioni.

Le associazioni ambientaliste, appunto. Che ormai - fallita completamente la loro missione storica (basta girarsi intorno o leggere i giornali che non ci resta neache una minima ombra di dubbio) - tirano a campare cercando di raschiare il fondo del barile, fin che ce n'è, utilizzando vecchi slogan e argomenti consunti.

I parchi, anche qui si salva poco. Certi personaggi e le loro attività. Qui non c'è proprio bisogno della tanto abusata macchina del fango. Di fango ce n'è. Ad abundantiam. La satira, anche quella politica, quella "alta", tocca quotidianamente i grandi papaveri per le loro marachelle.

Fra i nostri detrattori, di marachellari ce ne sono a bizzeffe. Una a caso? La solita rossa che da una parte coccola asini e dall'altra fa parte di una famiglia, finora non ripudiata, che lucra a gogò (legittimamente, per carità) su migliaia, milioni di animali surgelati.

Il grande equivoco delle multinazionali che si fregiano di simboli di blasonate associazioni ambientaliste dalla risonanza planetaria, per fare marketing sulle caramelle, o su altra merce di largo consumo.

Gli scempi ambientali e l'inquinamento selvaggio. Ormai sotto gli occhi di tutti. Tutte le notti bruciano enormi colline di ecoballe che furono oggetto di campagne politiche e mediatiche di un noto ministro dell'ambiente. E i cacciatori, è ormai chiaro, non c'entrano nulla.

Bisognerà anche insistere sulle distanze da prendere contro il bracconaggio. Raccontare meglio come funziona il sistema naturale: vulgare i principi di ecologia-etologia, dare chiare informazioni sulla catena alimentare, sui predatori, sulles pecie opportuniste, sui competitori, sui rapporti specie selvatiche/territorio antropizzato, agricoltura. Fornire elementi sugli equilibri (precari, molto i
nstabili) e l'interdipendenza, i complessi legami fra i vari soggetti che vivono in natura.

Riconfermare che i veri ambientalisti siamo noi. Mettendo in evidenza tutti coloro, persone, organizzazioni, che si adoperano quotidianamente per la salvaguardia della fauna selvatica e dell'ambiente. Non c'è categoria così presente come quella dei cacciatori nelle organizzazioni di protezione civile.

Invitare i "nostri" a individuare problemi concreti, suggerire e applicare le soluzioni. Denunciando le storture di errate soluzioni di stampo animalista/pietista. Con coraggio. Bandendo quell'ipocrita moda del politicamente corretto che nasconde quasi sempre un altruismo "peloso".

Facciamo squadra con gli altri veri "stake-holders", agricoltori, escursionisti, cercatori di funghi, tartufi, insalatina di campo...Torniamo ai "vecchi santi", alla maniera del Sesto Caio Baccelli o del Calendario  Frate Indovino: ricordiamo le diversità delle stagioni, il sole e i suoi orari, la luna e le sue fasi, la loro influenza sulle stagioni, cosa succede nel campo, nell'orto, in cantina... Come si accende un fuoco, come si filtra l'acqua. Cerchiamo di riavvicinare la gente alle cose semplici e meravigliose della vita in campagna. Non per il week-end e basta, no. Per una stagione, per un anno.

Insomma. C'è da fare.

Ma come facciamo, direte voi, se ancora mi state leggendo,  a penetrare nell'indolente massa gelatinosa dell'opinione corrente?

Eh no! Questo ve lo dico dopo Natale.
 

Giuliano Incerpi


22 commenti finora...

Re:COME FARE COSA FARE

sconsiderata---ah ah ah ...

da Pino dei palazzi 04/11/2013 8.27

Re:COME FARE COSA FARE

Nana a parte il fatto che per quello che scrivi mi pare che tu sia sbarcata di recente sul piabeta terra!! E' sufficiente infatti fare una banale ricerca tramite un motore di ricerca internet per comprendere qual'è la credibilità come animalista della Signora Brambilla. Per la carità! Sicuramente sarà stata folgorata dalla nuova religione, però... Poi io non mi diverto ad uccidere animali, altrimenti avrei fatto il macellaio, così univo l'utile al dilettevole. Mi diverto invece troppo ad andare a caccia.

da Ezio 03/11/2013 17.56

Re:COME FARE COSA FARE

GIULIANO, MA CHI LE DEVEVVCARE TUTTE LE COSE CHE HAI ELENCATO? È' DAL 1981 CHE CODESTO ELENCO E' COMPILATO E NESSUNO LO HA MESSO IN PRATICA....LE AAVV, COME SPENDONO I SOLDI? NELLA RIVISTA "IL CACCIATORE ITALIANO" ??? O NEGLI STIPENDI DEI DIRIGENTI????? DIGLIELO AI TUOI AMICI DI FIDC, PER TE E' FACILE FARTI ASCOLTARE...

da Gionny 01/11/2013 18.17

Re:COME FARE COSA FARE

Te l'avevo detto, pero',Ezio!Vedi:qualcosa ancora ci fanno con la carta di credito(unica occasione, per certa gente, per usare questo termine).

da Pietro 2 01/11/2013 15.40

Re:COME FARE COSA FARE

prima di dare della sconsiderata alla Brambilla guardati allo specchio! Voi cacciatori non potrete mai avere alleati perché la gente "normale" considera dei miserabili quelli come voi che si divertono ad ammazzare animali.

da nana 01/11/2013 11.37

Re:COME FARE COSA FARE

io non ho la carta di credito ... pero hai ragione!

da marco 31/10/2013 9.20

Re:COME FARE COSA FARE

".....ma fa bene a me!".... Questo è sicuro!! E comunque ho dei dubbi che non serva a niente. Battere e ribattere, colpo su colpo, mai mollare...e intanto gli studenti di Oxford studiano la caccia italiana e ne emerge un quadro esattamente all'opposto di come vorrebbero i nostri nemici!! Ci sono soddisfazioni che la carta di credito non paga!! ;-))

da Ezio 31/10/2013 9.17

Re:COME FARE COSA FARE

Ezio, sono estremisti , persone pericolose che si annidano nei palazzi del potere . Ma quello che è più "brutto" è la cattiveria che contraddistingue queste "persone" ??? Non esiste dialogo . Da tempo conduco la mia personale battaglia EVITANDO qualsiasi persona che ragiona a quel modo . Non servirà a nulla ma fa bene a me!

da marco 30/10/2013 11.29

Re:COME FARE COSA FARE

Evidente siamo in molti ad avere limiti espressivi...e i miei confini sono evidentemente più ristretti di quelli di molti....o leggo altre notizie o non le capisco!

da pietro 2 29/10/2013 22.38

Re:COME FARE COSA FARE

Tutti i blog animalisti non accettano...o fanno una fatica enorme a farlo... i commenti dei cacciatori, e persino dei "neutrali" che si pongono domande strane, della serie:" Perchè il vitello si ed il capriolo no??" ...Ricordate??.... La religione fondamentalista animalista propina teorie talmente balzane e che quando vengono tramutate in "pratica" (vedasi alcune recenti normative) giungono al culmine del non senso, che se accettasse un qualsiasi confronto pubblico, "affonderebbe" immediatamente.

da Ezio 29/10/2013 20.46

Re:COME FARE COSA FARE

come fare ... cosa fare ? non devi fare niente va bene cosi !!!

da Ambra 29/10/2013 17.46

Re:COME FARE COSA FARE

...a proposito di comunicazione!

da massimo zaratin 29/10/2013 14.56

Re:COME FARE COSA FARE

Pietro questo lo scrivi tu. In Piemonte e Liguria vanno a caccia regolarmente non so a cosa sia chiusa forse a qualche specie . Riguardo le 500.000 mila persone ( ti ricordo che siamo 700 mila) non so a cosa ti riferisci ???? mai sentita una cosa del genere. I terreni sono privati e si tui fanno entrare devi solo ringraziare io da quando vado a caccia MAI NESSUNO mi ha vietato di entrare in terreni privati ( vivo in Emilia Romagna )se qualcuno lo fa ( penso sia in regola con la legge) ma non me ne preoccupo , più tanto , abbiamo tanti di quei posti per andare a caccia da farti venire la nausea! Riguardo lo STATO la proprietà della selvaggina è un bene ( a mio avviso) in quanto con pochi euro si possono abbattere animali molto costosi se in mano ai privati i residenti perfino gratis!! Ma dico dove la trovi una fortuna del genere? lo sai che se uno ha tempo da noi caccia tutto l'anno !!! Io non sono un politico e neppure un dirigente di qualche ATC, mi limito a pagare la licenza , faccio il censimento ad alcune specie , alcune catture per far divertire il mio cane e vado a caccia seguendo le regole. Alcune un pò "strambe" ma non posso lamentarmi perchè NON FACCIO NULLA se non solo quello di andare a caccia LIBERO

da Cacciatore free 29/10/2013 14.36

Re:COME FARE COSA FARE

Forse,cacciatore free,se fossi appena appena più chiaro,faresti essere FREE pure chi ti legge.Se ho capito bene tu affermi che sia giusto che la normativa italiana faccia pagare minimo 500 euro per non andare a caccia(vedi Liguria e Piemonte)?Oppure che bsta il primo pinco pallino che affermi che il coccodrillo sia ancora in periodo prenuziale a settembre,per far sospendere l'apertura a 500.000 persone che hanno già versato le tasse dovute per quella concwssione che,in tal modo,non gli è stata "concessa"?Oppure che chi vuole,può vietare l'accesso ai propri terreni o concederlo(un po' come ai tempi di Robin Hood,insomma)?Solo che in quest'ultimo caso(da molti visto di buon occhio)dopo lo Stato non potrebbe accampare diritti sulla fauna,di tempi e specie;eh,già,perchè la proprietà o la consideri nella sua interezza o non puoi certo pretendere(ma da ciò che scrivi non dovrebbe essere così),se ne applichi il principio,di regolarne l'uso SOLO per la caccia.

da pietro 2 29/10/2013 8.48

Re:COME FARE COSA FARE

ma andate a caccia invece di scrivere stupidate in Italia è FREE , trovatemi un altro posto dove si può entrare nella proprieta privata senza che ti venga torto un capello!!! trovatemi un'altra nazione che con poche centinania di euro fai quello che ti pare dalla tordo al cinghiale con tutta la stanziale nel mezzo! Ma dico, stiamo scherzando? Oltre a questo, in Italia c'è di tutto e di piu. Certo le regole sono complicate ( ma non troppo) i privilegi distribuiti regolarmente ai soliti noti ma va cosi! ovvio che se siete tra quelli che vorrebbero andare a colombacci, anatre, tordi,beccacce, fagiani e non trovare nessuno e diffcile. Gli ATC ci hanno provato a regolamentare i flussi dei non residenti a vantaggio dei residenti ( giusto per le specie stanziali meno giusto per i migratori) però va bene lo stesso. A CACCIA SI DEVE ANDARE E BASTA LAMENTARSI abbiamo molte opportunità serve solo il tempo ( buono per i dipenti statali) e la voglia.

da cacciatore free 29/10/2013 8.18

Re:COME FARE COSA FARE

“Fronte di Liberazione Vegetale”, OK , è accertato che ridere fa bene alla salute , ma così mi togliete l'aria ; non è corretto, è tortura !

da Renzo 28/10/2013 20.35

Re:COME FARE COSA FARE

Prova fatta Fromboliere, personalmente. Ti riassumo la situazione standard: i quattro gatti al tavolo dei relatori se la cantano e se la suonano con le tecniche ben evidenziate da Giuliano, prestando però la massima attenzione a dire ad altri quattro gatti che gli ascoltano dalla platea esattamente quello che vogliono sentirsi dire e cercando in tutti i modi di evitare voci contrarie. Pronti eventualmente a coprirle o demolirle quando ci sono, anche solo con slogan magari nemmeno attinenti o del tutto insensati, ma d’impatto. I quattro gatti in platea, assuefatti e caricati dall’aver sentito quello che volevano sentire, arrivano a rifiutarsi di ascoltare pareri diversi, o se gli ascoltano non ci riflettono perché già superati dagli slogan dei padroni di casa. Realmente determinanti per l’effetto sul pubblico fuori dalla sala (quello che realmente conta) sono uffici stampa da paura, capaci di spammare le sciocchezze alla grande. Per Facebook, invece, ti do pienamente ragione: è uno strumento che dovremmo imparare a sfruttare molto di più, anche perchè, come ha ben sottolineato Zaratin, è vero che l’immagine o lo slogan d’impatto su Facebook oltrepassa i confini dei nostri orticelli

da Massimiliano Filippi 28/10/2013 18.39

Re:COME FARE COSA FARE

Ciao Giuliano! Ottima l’analisi, che condivido in pieno (così come condivido il commento di Massimo Zaratin e ahimè anche quello di Massimo Marracci). Credo che la soluzione principe al problema comunicazione ai non addetti ai lavori si trovi già nel tuo stesso editoriale: le vignette di Giuliano sono state efficaci (ecco perché hanno fatto infuriare il nemico) perchè “riproposte su maximanifesti in giro per la Toscana”. Le immagini, gli slogan ed i messaggi semplici, possibilmente di impatto, sono infatti quelli che funzionano oggi, ovviamente però se visti, se letti… La Sig.ra Maria, che non va a caccia e non alleva pecore, ma mangia l’agnello a Pasqua, non legge Bighunter, tantomeno Federfauna, ma va al supermercato e lungo la strada guarda i cartelloni…. Un caro saluto

da Massimiliano Filippi 28/10/2013 18.09

Re:COME FARE COSA FARE

...non a caso si cita Face Book: ci viene, in forma sorprendente, stante il loro concetto di democrazia, concesso uno spazio nel loro "centro di gravità permanente". Uno spazio del quale, ora, usufruiscono solo quattro gatti di noi. Uno spazio che, dovrei meravigliarmi? nessun presidente di alcuna nostra associazione, ma nemmeno delle sezioni più periferiche, voglia perdere tempo ad usufruire. Eppure è proprio lo stesso "onorevole" ad invitarci a partecipare ai simposi a cui tiene bordo, sulla caccia, il bracconaggio, l' ambientalismo, l' uccellagione e il rispetto degli animali. Ne fa uno un giorno si e l' altro no: capita mai a nessuno di pensare di organizzare una compartecipazione di persone competenti e civili che vadano, per dire la loro primariamente, o appunto, per esperimento, ad uno di questi "simposi", giusto per proporsi, giusto per vedere l' effetto che fa, ma sopratutto per documentarlo... anche a rischio di essere buttati fuori,appunto, perché questo sarebbe già un bello scoop su cui spendere ironia in quantità industriale, diversamente, non dovesse succedere, aver potuto dire la nostra nella tana del lupo potrebbe essere già la posa di una prima pietra per un avvicinamento...

da Fromboliere 28/10/2013 17.58

Re:COME FARE COSA FARE

Mi sa che di compiti a casa ne abbiamo (avremmo) da fare un pò tutti... a patto di riuscire poi a concretizzare gli sforzi dell'analisi in soluzioni comuni e condivise! Questo sarà il vero, duro, reale ostacolo da superare! Buona riflessione

da Massimo Marracci 28/10/2013 16.18

Re:COME FARE COSA FARE

Caro Giuliano, più che ironia questi vanno proprio presi per il c@lo (studia per dopo Natale quanto ti sto dicendo ;). Quante volte abbiamo avuto la sensazione che lo stessero facendo con noi? Una persona dotata di un minimo di buon senso non può aver provato questa sensazione nel vedere per TV il lancio delle agenzie matrimoniali per cani e gatti. Il blitz degli animalisti contro la Lego perché aveva messo in commercio le costruzioni di zoo e parchi non vi pare una presa per il c@lo? Io a volte ho proprio la sensazione che tutto questo sia architettato per divertimento, per vedere fino a dove la gente ci può credere. Ho disquisito la scorsa settimana sul caso nutrie con un esponente politico che ha proposto (con tanto di richiesta formale agli organi competenti e comunicati stampa) di risolvere il problema non coltivando le campagne vicino agli argini dei fiumi oppure recintando con della rete tutte le campagne. Ecco, ma vi pare ci si debba perdere del tempo? Detto questo, quando le cose non sanno di ambientalismo ragionevole, è perfettamente inutile arrabbiarsi e motivare con delle argomentazioni serie ma bisogna usare la stessa moneta. Andate su FB e cercate il gruppo “Fronte di Liberazione Vegetale”, metteteci “mi piace”. Stanno facendo una campagna, già 900 milioni di firme raccolte in Italia (tanto per rimanere sui numeri sparati dagli animalisti) per chiedere lo stop alla tortura delle zucche per la festa di Halloween, chiedendo di sostituirle con un polpettone di carne. Ebbene, credetemi, ci sono alcuni ignari lettori che cominciano (seriamente) a provare indignazione per le torture perpetrate ai nostri “fratelli fogliosi”. Studia il fenomeno Giuliano, hai compiti per casa ;)

da massimo zaratin 28/10/2013 11.13

Re:COME FARE COSA FARE

Giuliano, mettitelo bene in testa, è molto difficile trovare alleati tra escursionisti, raccoglitori di funghi, treker, bikyer, tartufai, pesctaori ,ecc. NOI NON SIAMO graditi alla maggioranza NON C'è DIALOGO NON C'è MAI STATO. NOI SIAMO UN ENTITA A PARTE ( ed è meglio cosi) Io ho fatto vari sport e dico nessuno mai nessuno gradiva la caccia MAI! NON C'è SPERANZA lascia perdere amico , è tempo perso . E METTITELO IN TESTA UINA VOLTA PER TUTTE le tue melasse sono arrivate alle ... Buon Natale

da Fabio 28/10/2013 8.50