A SCUOLA NON S'INVECCHIA


lunedì 24 dicembre 2012
    
Cultura, cultura, e ancora cultura. Mai mi stancherò di ricordarlo. Di raccomandarlo. E' di questi giorni la costituzione dell'Accademia Faunistica Bergamasca, la prima in Lombardia, dicono, da parte dell'Amministrazione Provinciale di Bergamo. Sovrintenderà alla preparazione di aspiranti cacciatori alla caccia di selezione agli ungulati. Quello che in altre regioni d'Italia si fa da diversi anni. Quello che fa, direi da sempre, l'Uncza, l'Associazione dei Cacciatori di Zona Alpi fondata quasi mezzo secolo fa dalla Federcaccia. Mutuando le competenze in simbiosi con le realtà venatorie dell'Arco Alpino, dove  dal Friuli alla Val d'Aosta al Piemonte  alla Liguria, la caccia è sempre stata organizzata e gestita in maniera impeccabile. Dove l'anziano (il vecio) insegnava al giovane (il bocia). Dove faceva "scuola" la caccia della mitteleuropa, dove una gestione a livello comunale (la riserva, una specie di ATC ante litteram) disponeva gli accessi, le uscite, i piani di abbattimento.  Per carità, nessuno è perfetto, ma la cultura e le tradizioni ancora pressochè integre dei nostri cacciatori di montagna sono il miglior biglietto da visita che la caccia italiana possa esibire. "Siete il nostro fiore all'occhiello" era solito dire Giacomo Rosini quando presenziava le assemblee annuali dell'Uncza. Prima di lui Caiati, dopo di lui gli altri che si sono succeduti nel testimoniarne la qualit. E non c'è dubbio che da loro, dai cacciatori della Zona Alpi, abbiamo tutti da imparare. Molto. Dalle decennali conferenze dove sistematicamente ricercatori e appassionati presentavano (e presentano) relazioni sulla realtà faunistica alpina, ai concorsi fotografici e ai benemeriti premi lettarari - occorre qui menzionare quello del Giugno del cacciatore di Castion Veronese, benedetto non a caso fin dalla sua prima edizione dal fondatore dell'Uncza Luigi Fabrello, e presieduto fra l'altro dal grande Mario Rigoni Stern - alle borse e ai premi di studio. Proprio in questi giorni,  l'Uncza ha bandito il suo annuale concorso per l’assegnazione di due premi per tesi di laurea nei campi della biologia, etologia e gestione della fauna alpina e nell’ambito dei temi riguardanti la storia e l’evoluzione dell’attività venatoria, riferiti all’arco alpino italiano. 

Ottima cosa, non c'è che dire. Chiunque, in altre parti d'Italia, promuove o promuoverà analoghe iniziative ha e avrà il merito di aver capito che la caccia la si sostiene anche con questo. Anzi, io direi, ma questo perdonatemi è il mio chiodo fisso, che se la nostra passione potrà contare su un futuro migliore dell'attuale, saranno proprio azioni di questo genere che ne faranno la differenza. Se possibile, integrate e arricchite ancor più di conoscenza, e proiettate in un contesto dinamico, attente all'oggi ma soprattutto nella consapevolezza di un domani che muta tumultuosamente.

La caccia, oggi, è ancora in grado di esprimere grandi valori positivi. Lo diciamo sempre: ormai è il cacciatore quasi in solitario che presidia il territorio, ne salvaguarda la residua integrità, svolge azione di volontariato a supporto - consistente - delle organizzazioni che ne sarebbero istituzionalmente preposte, ma che spesso da sole non sarebbero in grado di rispondere alle purtroppo mille emergenze causate da distrazioni incuria e infinita egoistica speculazione. E' il cacciatore che racchiude in sè conoscenze esperienze e comportamenti strettamente legati a un modo di vivere antico, rispettoso dei cicli naturali, degli avvicendamenti delle stagioni, del rapporto tragico ma ineluttabile fra tutti coloro che sono toccati dal miracolo della vita.

Un difetto, il grave difetto che abbiamo, è che queste nostre conoscenze, queste nostre consapevolezze, queste nostre clamorose verità, non siamo in grado di trasemetterle agli altri. A coloro che, ignari, figli del dio minore televisivo assiso sul pilastro del consumismo più sfrenato, cadono nell'imbroglio di quanti, Brambilla docet, per nascondere l'orrendo vuoto etico e morale nel quale vorrebbero farci precipitare, ci additano come unici colpevoli di una realtà che solo loro stanno rappresentando.

E allora - questo è il mio augurio natalizio, ai cacciatori, alla caccia e a tutti coloro a cui voglio bene - usciamo finalmente da quest'impasse, diamo seguito ovunque a una stagione di rinnovamento, di produzione diffusa di cultura della caccia, per la caccia e per i cacciatori. E, se possibile, alle discipline classiche in cui nessuno ci sopravanza, cerchiamo di aggiungere un po' di più di scienza dell'etica, di storia, di cultura (arte, letteratura) e diamo ai nostri nuovi - badate bene: nuovi, nuovi e preparati - dirigenti qualche strumento in più per capire la società che cambia, i suoi vizi, le sue virtù, il modo per interpretarla e innestarvi i nostri saperi, le nostre bellezze, i nostri valori.

Giuliano Incerpi


P.S.
In questi giorni siamo freschi della notizia che è stato fatto un primo timido passo verso un coordinamento interassociativo che nel medio termine dovrebbe dare seguito a un più consistente processo di unificazione. Diamoci sotto. Superiamo le residue incrostazioni. Unifichiamo intanto almeno le linee di principio. mettiamo da parte gli egoismi. Anche il semplice sondaggio che Big Hunter ha voluto promuovere ci dice che i tempi sono maturi. I cacciatori, quelli veri, non ne vogliono più sapere di divisioni. Via, facciamo tutti uno sforzo. Buona parte della soluzione sta proprio lì. Siamo tutti cacciatori, ricordiamocelo.


14 commenti finora...

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

X Carlo 62 ed elena 68: Sono d'accordo, purchè sia la Lega N. che la FidC, spariscano per sempre. Allora si biutiful!...

da s.g. 31/12/2012 21.09

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Caro Ghigo, " di quelli seri", cioe'? Ci conosciamo, devo prenderla come una offesa al 31/12/2012 o vuoi allargare gli orizzonti alla Elena.......grazie antispecista, forse sei una delle poche se non l'unica con cui poter scambiare opinioni senza mai raggiungere gli eccessi, quindi BUON ANNO da parte mia, Auguri alla Redazione e a quanti postano su questo sito. Carlo 62

da Carlo 62 31/12/2012 19.07

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Cara Elena, prova a frequentarne di più, di quelli seri, e vedrai che avrai modo di ricrederti. Ne ho conosciuti tanti di ammbienatlisti che ululavano alla luna senza sapere perchè. Poi, passato il guado dell'ostilità precostituita hanno preso anche....la licenza di caccia....

da Ghigo 31/12/2012 16.51

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

auguri redazione...grazie..mi avete dato modo di poter conoscere un cacciatore CARLO 62...una persona che reputo un "caro amico"....la vita ci riserva sempre delle sorprese ? un'antispecista e un cacciatore,che si rispettano..beautiful;-)))))))))

da elena 68 31/12/2012 16.45

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

" A CACCIA NON SI INVECCHIA" buon 2013

da PAOLOT FANO PU 31/12/2012 16.38

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

ALLA REDAZIONE DI BIG HUNTER ED A TUTTI GLI AMICI DI QUESTO BLOG AUGURO UN FELICE-SERENO E PROSPERO 2013. AUGURI !! Pino Messina

da Gimessin 31/12/2012 11.38

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Ma qui si parla anche di unità delle associazioni, ho letto. Sarebbe l'ora. Ma mi pare che tanti facciano orecchie da mercante. Ho capito, meglio morire che rinunciare a un minimo di potere per una causa ormai non più rinviabile. Fate bene! Questa è la riprova che quando dicevano che molti dirigenti lo fanno per la poltrona, non era poi tanto sbagliato. Bravi. Complimenti comunque a coloro che ci stanno provando. E spero che molti cacciatori capiscano la grettezza d'animo di chi - da dirigente - non vi aderisce. E li mollino lì. Anche per la politica in generale, sta succedendo lo stesso. Resistono ancora dei baluardi personali ma presto saranno spazzati. Non risolveremo nulla, ma almeno certe facce di bronzo dovranno cambiare mestiere. Io lo spero.

da Pasquino 29/12/2012 17.16

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

GRAZIE GIGI MI HAI INSAGNATO BENE ADESSO SO UNA COSA IN PIU' TE NE SONO GRATTO!

da SQUOLARO 29/12/2012 0.48

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

SCUOLA NOME GENERICO DOVE SI INSAGNA VARIE TIPOLOGIE DI ARTE E MESTIERI COSì GIUSTO PER DIRE NON SQUOLA O SQUOLARO CAPITO BESTIA

da GIGI 28/12/2012 10.38

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Uuups.... squolaro,hai ragione!!comunque noi spariamo agli animali proprio perche sappiamo che sono tuoi amici!!quindi per dire,tu sei la causa della loro morte!!feliz navidad

da LD 28/12/2012 3.30

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

voi cacciatori siete proprio ignoranti, oltre che stupidi: si scrive SQUOLA!! andate a studiare la grammatica, invece di sparare ai nostri amici animali!!!

da squolaro 27/12/2012 23.50

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Giusto, Fromboliere. ma nel marasma degli ideali, qua da noi per ora cresce poco. Dovrebbero essere le AAVV, che si accapigliano invece per una tessera in più. Quando non s'affaccia il politic ante di turno che per il controllo di un voto in più, magari di un morto (?), non si vergogna a promettere che difenderà l'indifendibile. Se i nostri giovani, che in genere vedo piuttosto addormentati, non partono da soli, organizzandosi (e su facebook qualcosa si muove) la caccia farà fatica a rinnovarsi. Ma, sono d'accordo con te, servono maggiori valori morali un etica non solo della caccia che sia di riferimento per una società che si trastulla sull'orlo del baratro edonistico, mentre il Titanic si dirige velocemente verso il suo icesberg.

da Gino M. 25/12/2012 10.06

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Ottime le iniziative citate che riscuotono relativi consensi nell’ ambito strettamente naturalistico venatorio. Sempre maggiore la preparazione dei giovani ed orientata dalla loro passione per caccia e natura. L’ Italia è sempre più violentata da scandali ecologici che coinvolgono enti statali delegati anche alla regolamentazione del settore venatorio, ai quali mai sfugge una possibile limitazione della attività della caccia, ma sempre distratti e possibilisti nel gestire permessi e concessioni possibili di arrecare devastazioni ecologiche causate da certi settori industriali. In queste cronache mai compare in nessun modo una sigla organizzativa che riconduca l’ attenzione pubblica alla partecipazione che anche il settore venatorio vorrebbe avere nella protezione del suolo e delle acque dei territori nazionali, il monitoraggio dei quali dovrebbe diventare, per i cacciatori, un obiettivo da perseguire su tutto il territorio nazionale. Abbiamo giovani appassionati e preparati, manca una forza agglomerante che offra opportunità e motivazione, anche professionale.

da Fromboliere 24/12/2012 18.05

Re:A SCUOLA NON S'INVECCHIA

Oggi l'Italia necessita e merita di essere rifondata nella sua classe politica, nelle leggi ma anche, e oserei dire soprattutto, nei principi etici e nei comportamenti più comuni e diffusi. Se i cacciatori cominciassero col dare il buon esempio, anziche essere specchio del peggio della politica nostrana...? Buone Feste a tutti!

da Claudio Nuti 24/12/2012 16.17