GIRA GIRA.....


lunedì 5 marzo 2012
    
In principio fu Monsù Ferrero.  Piemontese del Piemonte Profondo. Se lo cercate su internet, spero che abbiate più fortuna di me. C'ho provato, ma dopo una ventina di minuti mi sono arreso. Sembra che non sia mai esistito. Eppure – a leggere le cronache non solo della stampa venatoria, negli anni settanta - è stato il padre di tutte le battaglie contro i cacciatori in Italia.
 
Prima di Pratesi, discepolo storico del primo presidente del WWF Italia, il  Marchese Incisa della Rocchetta, che fece scoprire il Panda inchiodandolo all'ingresso della sua Bolgheri, fino ad allora mitico riferimento della cinegetica italiana ed europea. Prima dell'immarcescibile prof. Consiglio, ancora sulla breccia con la LAC, assiduo infilzatore di coleotteri e lepidotteri, ma strenuo avversario di quei poericristi  di cacciatori, assurto alle cronache televisive per aver fatto perdere la faccia anche a Maurizio Costanzo (contro i cacciatori fin dalla prima ora), che l'aveva invitato – mal gliene incolse - per perorare la causa degli anticaccia in uno storico dibattito televisivo vinto sei-zero sei-zero sei-zero da Alberto Chelini, segretario generale dell'Unavi di allora. Prima di Celentano, anche lui sempiterno predicatore a tariffa non agevolata - come gli strafighi predicatori/santoni americani/indiani che scappano in riccònia col malloppo (e decine di bionde), dopo aver turlupinato per anni migliaia di cre-denti/duloni - il quale Adriano, servendosi della televisione di Stato, registrò uno dei più grandi insuccessi della sua carriera, convinto che scrivendo su una lavagnetta i buoni (gli anticaccia) e i cattivi (i cacciatori) si potessero portare gli italiani a votare contro la caccia.

No. Prima di tutti questi, poco accorti, anticacciatori, ci aveva provato il dimenticato da dio e dagli uomini Monsù Ferrero, agricoltore, savoiardo convinto, che disseminava il suo terreno di trappole e pompette schizzabottino, per impedire ai cacciatori della Repubblica di calpestarlo impunemente, con cui pensava di dissuadere i cacciatori dall'entrare nella sua proprietà in cerca di fagiani e pernici.

Come appare chiaro anche ai più sprovveduti, queste, tutte queste,  non furono campagne contro la caccia, ma guerre nei confronti dei cacciatori, per riportare la disponibilità dell'attività venatoria – a ragione considerata una risorsa economica – sotto il controllo dei proprietari dei terreni dove la stessa si svolge. In un modo o nell'altro insomma, un tentativo, per ora mai riuscito, di abrogare l'articolo 842 del Codice Civile, che – tuttora - consente a chi dispone di una licenza di caccia di esercitarla, la caccia, su tutto il territorio nazionale, salvo i limiti e le condizioni previste dalla legge, senza che i contadini lo rincorrano  coi forconi. Niente di male, per carità! La privatizzazione della caccia è un punto di vista più che legittimo, e per certe correnti di pensiero, anche recentemente espressi in Parlamento,  utile alla caccia stessa e alla società nel suo insieme. Tanto più, si dice, che quest'attività è così regolata nella maggior parte dei paesi europei e, in genere, nel mondo. Pur se con correttivi sociali più o meno evidenti, bisogna tuttavia aggiungere, soprattutto in quelle nazioni – Francia e Spagna in testa - dove, come da noi, la caccia è una realtà “popolare”.

Ecco, fra questi innumerevoli tentativi di privatizzazione, nel 1987, ormai un quarto di secolo fa, un comitato dei soliti “benpensanti” piemontesi (difficile tuttavia non pensare che dietro non premessero le stesse logiche privatistiche), raccolsero firme sufficienti per richiedere di sottoporre a referendum la legge della loro regione. S'andò avanti con opposizioni e contropposizioni di varia natura, fino a che tale Paola Ferrero (sarà mica parente di tale Monsù?), giudice civile del Tribunale di Torino, con sentenza n. 6156/2008 (ribadita in Corte d'Appello nel dicembre 2010 e confermata recentemente dal TAR), decise che il referendum s'aveva da fare. Questo, nonostante che nel frattempo la legge nazionale e la legge regionale fossero state cambiate. Nonostante che nel frattempo si fossero celebrati diversi, ma diversi, referendum sulla caccia, promossi più o meno da soggetti di analoga matrice pseudoradicaleggiante: Partito Radicale, Verdi, movimentisti, ecologisti. Nonostante che tutta questa gente sia stata ormai smentita dalla storia. Almeno nel nostro paese. Nonostante che questi referendum e i loro promotori, tutti, quale per una ragione quale per un'altra, siano via via risultati sconfitti, sia sul piano del diritto, sia sul campo. Non uno o due, ma tanti. E' bene ricordarlo agli smemorati. In particolare, due referendum regionali (Trentino, 1984, vinto ai punti dai cacciatori; Emilia Romagna, 1990, vinto dai cacciatori per mancanza di quorum, dopo che nel 1985 la prima richiesta non era stata ammessa) e tre nazionali: due nel 1990 e uno nel 1997,  tutti per quorum non raggiunto, dopo che nel 1986 un referendum sul porto d'armi fu bocciato dagli elettori con un sonoro 86%, e altri non furono ammessi dalla Corte. A riprova del fatto che, a ben guardare, questa antipatia nei confronti dei cacciatori da parte degli italiani è tutta una fantasia propalata ad arte dai soliti furbi e abili manipolatori dell'informazione.
E proprio di questo, del fatto che gli italiani in gran parte non sono visceralmente ostili  nei confronti di una categoria che è parte integrante della nostra cultura di popolo, si dovrà tener conto anche nella tornata referendaria del 3 giugno.

In primo luogo sarà da respingere qualsiasi tentativo di modificare la legge per evitare la consultazione. Non c'è storia, infatti. Solo una riduzione categorica del modo di cacciare e  delle specie cacciabili troverà il via libera dell'autorità preposta a darvi il benestare. Quindi, tanto varrebbe chiuderla, la caccia, in Piemonte! Quanto al risparmio per le casse dello Stato, chi dopo venticinque anni, e per venticinque anni, ininterrottamente ha voluto che questa sfida arrivasse a compimento, beh, che se la prenda tutta questa responsabilità di aver voluto sprecare i soldi dei contribuenti. Il referendum hanno voluto, e il referendum si becchino. Tutto intero. Sarà un'altra (ir)responsabilità che andrà appioppata a questi singolari figuri. Non penseranno certo di dar la colpa ai cacciatori anche di questa follia.

Ma soprattutto bisognerà impegnarsi per dissuadere la gente di recarsi a votare.  L'obbiettivo del non raggiungimento del quorum è ampiamente a portata di mano. Se si pensa che per l'acqua e il nucleare, in Piemonte, sono andati a votare in meno del 60%, e che al primo giorno l'affluenza era poco al di sopra del 40%, è altamente improbabile che questa volta, che si voterà solo un giorno, a cavallo del ponte del 2 giugno, con le famiglie in gioiosa libera uscita per spiagge prati e boschi, debba scoppiare la fregola del voto, per un argomento, diciamolo, che oggi  non è in testa ai pensieri degli italiani e nemmeno, ridiciamolo, dei piemontesi.


Vito Rubini


38 commenti finora...

Re:GIRA GIRA.....

Qui l’unica cosa che si deve fare se volete che si mobilitano i POLITICI Tutti Cacciatori Pescatori Armaioli amici Parenti e chi gli piace mangiare selvaggina ANDARE OGNI COMUNE E CONSEGNARE LA TESSERE ELETTORALI COSI CONTANO QUANTI SIAMO VEDONO QUANTI VOTI PERDONO PERCHE VOGLIONO VEDERE I NUMERI ... MA SI DEVE FARE ENTRO LA FINE DI APRILE SOLO COSI GLI DIAMO UN CALCIO NEL SEDERE A STI POVERI AMBIENTALISTI E GLI FACCIAMO VEDERE AI POLITICI SE I VOTI DEI CACCIATORI CONTANO QUALCHE COSA. DISERTIAMO TUTTI IN MASSA.......

da RINO. 10/03/2012 11.08

Re:GIRA GIRA.....

"La trascrizione delle forme flesse di averci non è uniforme. Le varietà grafiche in uso risultano almeno cinque. La soluzione c’ho, c’hai, c’ha, c’hanno (nonché c’abbiamo o c’avemo, c’avete, c’avevo e le altre voci del verbo inizianti con a-) predomina tradizionalmente nel registro linguistico basso ma, [........], oggi si legge persino «su testi di narrativa e sulle didascalie televisive». Sergio Raffaelli 2008 - Accademia della Crusca www.sergioraffaelli.it

da rifiorendo 09/03/2012 15.36

Re:GIRA GIRA.....

E grazzzie V.R.,facile aver ragione;ma non hai capito:martino dice che sbagli perché parli i prima persona(c'ho),mentre tu porti un esempio di terza persona;e annamo no!!!Martino...Martino....Martino....bohhhh!Ma per caso non sarà:che orecchie grandi che haiiii.;che occhi grandi che haiiiii;che mani grandi che haiiii;CHE PICCOZZA GRANDE CHE HAIIIII.Mi sbaglierò....

da pietro 2 08/03/2012 16.12

Re:GIRA GIRA.....

Martino, grazie per il suggerimento. Da uomo erudito qual sei, tu sai che la lingua è una cosa viva, in continua evoluzione, e comunque, analizzando la nostra anche storicamente, non ti sarà sfuggito che nel '47, mi pare, quando Elio Vittorini lasciò il suo Politecnico in dissenso con la... "linea" del suo partito (il PCI), Palmiro Togliatti ebbe a scrivere su Rinascita una notarella che - dicamolo - fece scalpore. Il titolo, ddiceva più o meno così: "Vittorini se n'è ghiuto e c'ha lasciato a'ccà". Cito a memoria, ma potrebbe essere - aiutami, tu che te ne intendi - "...e soli c'ha lasciato". Grazie ancora

da V.R. 08/03/2012 15.41

Re:GIRA GIRA.....

Martino noi cacciatori quelli come tè li chiamiamo di (acqua e rose) meglio che lo appendi tu il fucile al chiodo saluti a tutti...

da auto5 08/03/2012 12.50

Re:GIRA GIRA.....

questo è un'altro che spara cazzate non sa nemmeno cosa dice o se si rivolge a qualcuno potrebbero essere della stessa pasta se sei cacciatore il fucile lo appendi tu. poi noi cacciatori veriii'' quando arriverà il momento sapremo cosa fare. un saluto a tutti

da da gino leccese a martino 08/03/2012 11.01

Re:GIRA GIRA.....

Buon giorno;non so con chi ce l'hai,Martino.So solamente che dando risalto a puntualizzazioni simili,non ti puoi ritenere COLLEGA di NESSUN cacciatore nè ci sarà mai CACCIATORE ai tuoi livelli.

da pietro 2 08/03/2012 5.58

Re:GIRA GIRA.....

L'unica cosa che rilevo in tutta questa storia è che non si scrive «c'ho», ma «ci ho». Prima di sparare pallini, caro collega cacciatore, bisogna saper sparare parole. Altrimenti è opportuno stare zitti... o appendere il fucile al chiodo. Che poi è la stessa cosa.

da Martino, Bologna 07/03/2012 23.07

Re:GIRA GIRA.....

E no,diego,scusa,ma l'emanazione di una nuova legge,non da' per scontato la mancata consultazione referendaria come risultato,perchè ci sarebbe un'altra Corte a valutarne l'utilita per il raggiungimento di questo obiettivo;l'unica certezza sta' nel ritiro dei quesiti da parte dei proponenti;ma figuriamoci,dopo che su un video,è stato detto che si potevano risparmiare questi soldi,accettando in toto i quesiti con trasformazione in legge(sarebbe come dire che se si vogliono azzerare i furti,basterebbe cancellare la norma del cp che lo configura come reato;semplicemente ridicolo)se una cosa del genere avverrà mai.

da pietro 2 07/03/2012 18.06

Re:GIRA GIRA.....

Secondo me è inutile che la si giri, il buon Cota se voleva evitare il referendum al posto di cercare di abrogare la legge esistente, cosa che ha peggiorato la situazione con diversi articoli sui quotidiani (La Stampa im primis con l'Antonella Mariotti), doveva giocarsi la carta del Consiglio di Stato, non l'ha fatto e si prenda la responsabilità politica della scelta. Per la legge italiana l'unica soluzione per non fare un referendum è accettare i quesiti proposti, a questo punto o si accettano e si modifica la legge o si voti con la speranza quasi certa che non si raggiunga il quorum. Bisogna mettersi in testa che le parole sono finite, quello che conta ormai è solamente non presentarsi alle urne.

da diego 07/03/2012 11.54

Re:GIRA GIRA.....

Com'era prevedibile, nell'operazione "rovina la caccia", per quel che c'è rimasto da rovinare, non solo in Piemonte, ci s'è infilata anche l'Arcicaccia, stranamente insieme al CNCN, peraltro da loro poco amato, anzi per niente. Siamo a posto! Da notare che "lert" conosce dati storici personali che è difficile sapere, a meno che non si abbia un contatto privilegiato con l'aldilà. Poi, detto fra noi, che c'entra con la sua performance televisiva che ridicolizzò tutto il movimento anticaccia di allora? Ultimo dubbio: che forse è obbligatorio per legge tenere il fucile in sicura?

da M.C. 07/03/2012 11.42

Re:GIRA GIRA.....

mi dispiace che leggo cose scontate, cantare vittoria prima del tempo, vi ricordo che in piemonte siamo l'unica regione che in provincia ha ancora I VERDI siamo davvero ai margini del ridicolo!!

da dome 07/03/2012 11.40

Re:GIRA GIRA.....

Chelini è colui che sfortunatamente è morto a caccia perchè non teneva il fucile in sicura. Che bella citazione per i giovani....

da lert 07/03/2012 9.30

Re:GIRA GIRA.....

@ Flash: Siamo a cavallo allora! Sigh...

da Marco F. 06/03/2012 22.26

Re:GIRA GIRA.....

Niente paura ragazzi, il vostro referendum e sotto osservazione da parte del resto del mondo venatorio nazionale, che impedirà, favorendo la vostra vittoria ,che simili iniziative si propaghino a tutte le altre regioni.

da Flash 06/03/2012 21.31

Re:GIRA GIRA.....

Gino guarda chi ce, aaa e tornato forse era andato a vedere di persona la gravità dei cani randagi,forse si he convinto che bisogna abbatterli. un saluto.

da AUTO5 06/03/2012 16.49

Re:GIRA GIRA.....

non diamo adesso tutta la colpa ai rumeni o ai rom ci sono anche italiani, che in tempo di ferie se ne fregano degli animali,è gli abbandonano

da gino leccese 06/03/2012 12.47

Re:GIRA GIRA.....

Perchè insistono tanto per accorpare referendum e amministartive?Evidentemente non sono tanto sicuri sul"problema morale "che la caccia fa' nascere in tanti piemontesi,che,alla luce di una" impellenza etica"di tali proporzioni,dovrebbero recarsi alle urne a prescindere!O lo si vuole far passare per un risparmio di fondi destinati ad altri più importanti fini?

da pietro 2 06/03/2012 12.12

Re:GIRA GIRA.....

old hunter concordo totalmente sui cani. ci tengo a precisare che i recenti fatti di livorno e milano sono causati da rumeni accampati o rom che hanno cani di grossa taglia e che li lasciano allo stato brado. spesso si spostano e li abbandonano

da aaa 06/03/2012 10.57

Re:GIRA GIRA.....

Penso che il referendum in Piemonte tecnicamente si possa anche vincere (per astensionismo ad es.). Di fatto l'immagine della caccia presso l'opinione pubblica resterà negativa. Dobbiamo rinnovarci al nostro interno creando un "nuovo cacciatore" gestore di risorse ambientali e faunistiche come nei migliori paesi europei. In questo la politica e le aa. vv. sono di ostacolo in quanto componenti conservative restie ad ogni cambiamento.

da vecchio cedro 06/03/2012 10.42

Re:GIRA GIRA.....

I lupi lasciamoli stare, almeno finché non se ne può proprio fare a meno. Per i cani selvatici, che vediamo cosa hanno combinato (cosa che i veri lupi non farebbero se non in situazioni totalmente estreme di fame che da noi non ci saranno mai) per loro, invece, pei cagnacci, piombo. A vista. Come fanno da tante altre parti, senza troppa pubblicità, che non vedo perché debba essere fatta : non si fanno "spot" sulla morte, nemmeno di un cagnaccio sevatico. Però ci si deve difendere. E quando abbiam finito di difendersi, si piglia un legno, si va a cercare i padroni dei cani abbandonati o scappati e quindi rinselvatichiti, e li si legnan per bene, così che si ricordino che un cane o non lo si prende o lo si tiene per bene finché campa. Questa è la cura !

da OLD_Hunter 06/03/2012 9.38

Re:GIRA GIRA.....

Vorrei sapere visto che ci tiene tanto giustamente a non fare il referendum, perchè Cota non porta la discussione sui media ? Perchè non va a porta a porta, o a qualche altra trasmissione che si interessa di dibattiti politici, per far conoscere la situazione ? Credo che per lui sarebbe una bella propaganda politica per lui ed il suo partito. Carpe diem si dice in latino. Io chiedo a lor signori quanti in Piemonte sanno la verità sulla caccia e quanti soldi andranno a rimetterci facendo tutto il conto in totale. Quante persone in Italia sanno di questo referendum ? A mio modesto avviso un dibattito televisivo questo dovrebbe fare Cota, le chiacchiere stanno a zero. Cordialit�

da jamesin 05/03/2012 20.44

Re:GIRA GIRA.....

ho visto i video, Ezio...su quello di Piana mi sto azzuffando alla grande con questi minus habens

da Marco F. 05/03/2012 19.03

Re:GIRA GIRA.....

piu che "molto molto molto arrabbiati" mi sembrano piuttosto "molto molto molto impauriti" di perdere il referendum!!

da Luca D. 05/03/2012 18.53

Re:GIRA GIRA.....

Si mormora che qualcuno stia pensando di rompere il fronte per dare un contentino a questi sciagurati che ora si lamentano perchè col referendum - che loro hanno perviocacemente voluto - si sperperebbero un paio di decine di milioni di euro. Perchè prima, nel corso di questi venticinque anni, non lo sapevano? Sfacciati!!! Spudorati!!!! E sfacciati e spudorati anche tutti coloro che gli vorranno dare mano...

da ghigo 05/03/2012 17.36

Re:GIRA GIRA.....

Chiedo scusa...volevo dire 40 miliardi delle vecchie lirette...

da Ezio 05/03/2012 13.06

Re:GIRA GIRA.....

A) - Cota pare proprio che non lo voglia fare sto referendum. Se mi metto nei suoi panni di Presidente di una Regione, devo dire che lo capisco anche. Giustificare ai più dei piemontesi, che di caccia ed animalisti manco conoscono l'esistenza, ma che in compenso conoscono benissimo il momentino attuale, 40 miliardi di euro buttati al vento è veramente durissima; B) - per quel poco che ne so, un incontro tra le varie AV c'è stato. Vedremo quale sarà il risultato e comunque, almeno in provincia di Cuneo, chi ha voce in capitolo è solo Federcaccia, perciò.... C) - come ho da sempre detto, cosa mi fa più paura in relazione a questo referendum non sono tanto o solo gli animalisti ma alcuni cacciatori, di cui conosco benissimo le idee che sono state messe anche e persino per iscritto e pubblicate sulla stampa. :-((

da Ezio 05/03/2012 13.04

Re:GIRA GIRA.....

ma siete proprio sicuro che anche con esito negativo del referendum x loro nn l'avranno vinta? perderanno il referendum ma faranno la nuova legge a comodo loro spero che non sia cosi amici cacciatori o altrimenti incominceremo ad appendere il fucile iniziando dal piemonte e cosi via.

da skippy 05/03/2012 12.37

Re:GIRA GIRA.....

io un pò di parenti su in piemonte li ho è sicuramente non andranno a votare auguri ha tutti i cacciatori piemontesi

da SARDIGNA 05/03/2012 12.34

Re:GIRA GIRA.....

Bisognerebbe mettere per le città piemontesi da parte dei cacciatori (con modica spesa), dei manifestini anonimi con solo due righi : Il referendum sulla caccia ci costa 20 milioni di Euro, punto. Cordialit�

da jamesin 05/03/2012 12.05

Re:GIRA GIRA.....

Intanto, per prima cosa, si dovrà vigilare sui partiti, quelli grossi. Che non venga in mente a Cota di aderire alle tante (tantissime saranno)suppliche per accorpare il referendum alle amministrative. Lui ha già detto che non è possibile, ma comunque non si sa mai. La politica è capace di tutto, come abbiamo visto in questi decenni. Quindi occhio alla Lega, soprattutto! Ma occhio anche al PD e al PDL! Gli altri, tutti insieme, in Piemonte, valgono meno di un quarto dell'elettorato e quindi in consiglio regionale non hanno peso. E non è detto che comunque non facciano come in Valdisusa, e che qualcuno si attacchi a un traliccio, minacciando di buttarsi giù. Sotto sotto, ci sono sempre queste squadre di black-block/radicali/nonviolenti del piffero, che si attivano a chiamata ovunque c'è da far casino.

da ghigo 05/03/2012 11.57

Re:GIRA GIRA.....

X marco:non sottovalutare significa affrontare con estrema decisione,in modo tale che questo nemico, se non sterminato possa essere reso totalmente inoffensivo.ecc...eccc...

da vince50 05/03/2012 11.45

Re:GIRA GIRA.....

IN ITALIA GIORNALI E TELEVISIONI sono brave a giocare sporco facendo passare quello che vogliono, quindi stiamo attenti

da igor 05/03/2012 11.44

Re:GIRA GIRA.....

Esatto, Vince, ben detto! Mai sottovalutare il nemico! Questo non vuol dire che occorra averne paura, assolutamente, ma affrontarlo con la cautela che si deve ad un qualunque avversario (anche se, in questo caso, almeno per me è un avversario molto speciale, da sempre in cima alla mia personale gradutatoria dell'odio). Non hanno un gran seguito tra la gente, che per lo più è indifferente a queste tematiche, ma hanno dalla loro praticamente tutti i media e, nella società dello spettacolo, questo non è poco. Chissà cosa intendono fare le nostre beneamate AA.VV., qualcuno ha notizia di uno straccio di comunicato al riguardo, oltre al paio diramati dall'Arcicaccia ormai un mesetto fa?

da Marco F. 05/03/2012 11.09

Re:GIRA GIRA.....

questo è vero mai sottovalutare, però non ce la farranno mai a superare il quorum. è sarebbe una vera è propria sconfitta per loro, solo così la finiranno di raccontare chiacchere alla gente. da parte mia vi faccio i migliori auguri è un forte imbocca al lupo.solo così si daranno un po dafare nelle altre regioni, xche è da vero schifo in tutto il resto d,italia saluti a tutti.

da da gino leccese 05/03/2012 11.04

Re:GIRA GIRA.....

Vince 50 dice il vero, ma a mio modesto parere anche i giornalisti (almeno quelli piu' seri) si stanno accorgendo che la gente ragiona col suo cervello, e fare da megafono alle assurde tesi dei nostri nemici significa perdere la credibilita'.

da Fabrizio 05/03/2012 11.02

Re:GIRA GIRA.....

Previsioni a parte mai sottovalutare il nemico,errore gravissimo.Con stampa e tv dalla loro parte verrà fatta disinformazione a più non posso,se chi "campa di cacciatori"non sarà o non vorrà ostacolare le aggressioni mediatiche il rischio rimane.Se vinceranno "loro",in piemonte la caccia ci sarà solo per i cinghialari come in buona parte lo è già adesso,che ovviamente pagheranno per intero i risarcimenti.

da vince50 05/03/2012 10.22

Re:GIRA GIRA.....

Dai che sono già nel pallone! Stanno pensando disperatamente a come fare per sottrarsi alla sfida. Hanno capito che non ce la faranno. Il NON raggiungomento del quorum, molto probabile, probabilissimo, potrebbe essere la disfatta totale di tutto il movimento nazionale. Tutti al mare, dai!

da Piero B. 05/03/2012 9.25