Il nuovo Commissario per la PSA, Giovanni Filippini, attuale direttore generale per la Sanità animale del ministero della Salute, si trova ad affrontare una situazione sempre più critica, che vede il diffondersi dell'allarme tra gli allevatori a causa di nuovi focolai nelle province di Lodi, Pavia, Vercelli e Novara, in Lombardia e Piemonte. Coldiretti in questi giorni denuncia un'espansione rapida e pericolosa dell'epidemia, sottolineando come la situazione sia ormai a livelli emergenziali.
L'associazione esorta il nuovo Commissario straordinario a implementare tutte le misure necessarie, anche drastiche, per contenere la diffusione della PSA e proteggere il patrimonio suinicolo nazionale, concentrato nelle aree attualmente a rischio.
Per l'associazione, oltre a prevedere misure a tutela del reddito degli allevatori, occorre anche ridurre la pressione dei 2,3 milioni di cinghiali ormai fuori controllo che rappresentano il principale veicolo di diffusione della Psa. Nel mese di luglio Coldiretti è scesa in piazza un tutte le regioni con 50mila agricoltori proprio per chiedere i piani di contenimento necessari a ridurre il numero dei selvatici, ottenendo dagli enti i primi importanti risultati con l’approvazione delle delibere con le misure necessarie.