Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca
Pac, approvata revisione a tutela degli agricoltoriGava "accordo Ripristino Natura non soddisfacente per agricoltura"Bloccata in Abruzzo riperimetrazione Riserva del BorsacchioLupo entra in una casa a Toirano. Bruzzone "troppi, lo Stato se ne occupi"Foreste e boschi cresciute del 20% in 30 anniOche: funzionano i metodi dissuasivi?Polemica in Trentino per la rimozione degli striscioni in memoria di Andrea PapiSu Nature Studio comportamento mammiferi durante restrizioni CovidAnimalisti troppo violenti, la Questura annulla manifestazione a MalèBruzzone "sul lupo necessarie iniziative drastiche"Parte progetto Life nord Italia per zone Natura 2000 da 46 milioni di euro18 indagati per diffamazione nel caso della morte di Andrea PapiFantozzi (FdI) chiede censimento sui lupi in ToscanaEmilia Romagna: bando da 10 milioni di euro per la biodiversitàPresidente Parco Adamello Brenta "serve studio su numero tollerabile di orsi"A Racconigi un incontro sul lupoBolzano: incentivi per lo sfalcio tardivo a protezione degli uccelli Santuari Animali: Nasce un tavolo tecnico ministerialeTrento: in Consiglio ok a legge per abbattimento orsiLupo. Approvata mozione in Lombardia per migliore gestioneUmbria: ok a mozione per installare recinzioni anti cinghialiConferenza sui prossimi passi per la gestione del lupo in EuropaPsa: L'obiettivo eradicazione sempre più lontanoFace analizza la proposta della Commissione Ue sul lupoMinistro Pichetto Fratin: "valutiamo sterilizzazione degli orsi in Trentino"Legge ripristino natura, reazioni negative dagli agricoltori e dalla destra

News Natura

Clima. Qualche passo avanti in vista del G20


giovedì 29 luglio 2021
    

 
 
Senza l'ok di Cina e India purtroppo non è stato possibile ottenere l'accordo sperato dal nostro Ministro della Transizione ecologica di mantenere al di sotto degli 1,5° l'incremento climatico fino al 2030, la soglia rimane quella attuale: 2 gradi in meno di dieci anni.  Per le due potenze va bene impegnarsi a rispettare l'accordo di Parigi, ma legarsi a 1,5 gradi al 2030 è troppo costoso per le loro economie.

"Al G20 Ambiente volevamo essere più ambiziosi sulla decarbonizzazione, ma oltre non si poteva andare - ha commentato alla fine Cingolani -. Così, i due punti li abbiamo rinviati al G20 dei Capi di Stato". Ma alcuni risultati sono stati ottenuti: "Abbiamo raggiunto l'accordo su 58 punti del documento finale. Era la prima volta che a un G20 clima ed energia venivano trattati assieme. Abbiamo concordato sull'accelerazione del passaggio alle energie pulite in questa decade, sull'allineamento dei flussi finanziari agli impegni dell'Accordo di Parigi, sull'adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, sugli strumenti di finanza verde, sulla condivisione delle migliori pratiche tecnologiche, sul ruolo di ricerca e sviluppo, sulle città intelligenti e resilienti. Sono stati approvati due documenti della Presidenza italiana sulle smart city e le comunità energetiche e sulle rinnovabili offshore, e due allegati sulla povertà energetica e sulla sicurezza energetica".
 
Soprattutto, ha spiegato il ministro, "non c'è nessuno dei G20 che abbia messo in dubbio l'Accordo di Parigi -. Tutti hanno detto che vogliono rispettarlo. Quattro mesi fa diversi paesi non volevano neppure sentire parlare di certi argomenti, ora hanno firmato. C'è stata una maturazione culturale. Non a caso, i lavori si sono aperti con le condoglianze ai delegati di Germania e Olanda per le vittime delle alluvioni".

Leggi tutte le news

0 commenti finora...