"Aree protette sul 30% della superficie terrestre e altrettanto per quella marina dell'Ue; messa a riposo del 10% dei terreni agricoli e con il 30% coltivato a biologico; taglio del 50% nell'uso dei pesticidi; una legislazione vincolante Ue e un obiettivo di mobilitazione di 20 miliardi in più l'anno per le azioni di ripristino degli ecosistemi".
Questi, secondo l'agenzia Ansa, sono alcuni degli elementi di partenza della Comunicazione sulla nuova strategia Ue per la biodiversità, attesa per marzo. I numeri, scrive l'agenzia, potrebbero ancora cambiare, soprattutto quelli su biologico e pesticidi, riportati tra parentesi quadre nella bozza del documento.
L'obiettivo del 30% delle superfici protette é anche il target su cui si lavora a livello globale per la Conferenza per la biodiversità che si terrà in Cina nell'ottobre 2020.
Nel documento si ipotizzano anche compensazioni per gli agricoltori affinchè tolgano dalla produzione alcuni terreni ma anche una stretta decisiva sulle specie aliene invasive e l'accantonamento di 10 miliardi di euro per finanziare progetti per la biodiversità.