Ogni anno nel mondo spariscono oltre 14 milioni di ettari di foreste


martedì 6 dicembre 2011
    
Ogni minuto vengono distrutti 10 ettari di foreste nel mondo, l'equivalente di oltre 20 campi di calcio. E in 15 anni, tra il 1990 e il 2005, vanno perduti 72,9 milioni di ettari. Lo  ha stimato la Fao, abbassando però del 32% le rilevazioni del 2010, grazie a nuove elaborazioni realizzate con tecnologia satellitare.

Alle infauste notizie sulla incontestabile riduzione della superficie forestale (che si attesta sui 14,5 milioni di ettari l'anno), si aggiunge la consolazione che gli studi del 2010 erano troppo catastrofici, visto che nel calcolo non era stato correttamente inserito l'aumento delle aree guadagnate dalla vegetazione tra riforestazione ed espansione naturale. Queste nuove foreste, invece, portano la superficie boschiva totale a 3,69 milioni di ettari, il 30% delle terre emerse.
 
Rimane il fatto che negli ultimi anni la distruzione delle foreste ha aumentato il ritmo, passando dai 4,1 milioni di ettari l'anno tra il 1990 e il 2000 ai 6,4 milioni di ettari tra il 2000 e il 2005.

''La deforestazione sta privando milioni di persone di beni e servizi derivanti dalle foreste che sono cruciali per la sicurezza alimentare, il benessere economico e la salute ambientale'', dichiara il vice direttore generale della Fao per il settore forestale, Eduardo Rojas-Briales. Nel mondo i vari Paesi sono colpiti in maniera molto diversa dal fenomeno. La perdita di foreste e' maggiore ai tropici, dove si concentra poco meno della meta' della superficie forestale mondiale.

L'America latina e l'Africa sono invece le regioni dove piu' spesso le aree forestali sono convertite ad altri usi, mentre l'Asia e' l'unica regione a registrare guadagni netti di superficie forestale grazie alla forte attivita' di rimboschimento della Cina e di altri Paesi.
(Ansa)


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