UE: cresce la bio economia. Con 22 milioni di occupati fattura 2 miliardi di euro


giovedì 23 settembre 2010
    
La Commissione Europea promuove e incoraggia il decollo della bio economia (basata sull'uso sostenibile delle risorse) ed annuncia il via di una consultazione aperta sulle prossime strategie per l'avvio del nuovo modello di sviluppo. Su questo tema si è tenuta una recente conferenza che ha fatto il punto sull'efficacia della strategia avviata nel 2005 ed ha raccolto le idee per un aggiornamento del piano d'azione verso il 2020. Dai dati emersi si apprende così che il comparto delle rinnovabili è uno dei pochissimi settori in forte ascesa con un fatturato totale di oltre 2 miliardi di euro e con circa 22 milioni di lavoratori.

La Commissione è convinta della necessità di imprimere una forte accelerazione. La bio-economia – riporta l'agenzia Ansa- possiede tutte le potenzialità necessarie ad affrontare molte delle sfide prioritarie per il futuro degli europei dalla sicurezza alimentare, alla riduzione dell'impatto ambientale proveniente da agricoltura e industria, dalla fornitura di cibo sano a costi accessibili, all'incentivazione dello sviluppo costiero e rurale, fino alla riduzione e il riciclaggio dei rifiuti organici biodegradabili.
 
Un primo sforzo va fatto - è stato detto - nella direzione della integrazione ed armonizzazione:la ricerca in questo settore è ancora frammentata tra i vari Stati membri. L'esecutivo Ue vuole incrementare la coerenza dell'azione comunitaria tema, sia a livello europeo che nazionale, con un maggiore impegno dei singoli utenti finali, in modo che le nuove sperimentazioni e nuove azioni possano essere lanciate al più presto sullo scenario comunitario.

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