Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa


lunedì 27 luglio 2009
    
Incendi sud ItaliaGrave la situazione incendi nel sud Italia. In pochi giorni sono andati in fumo migliaia di ettari in Sardegna, Sicilia e Calabria. E mentre la situazione si sta pian piano attenuando in Sardegna, reduce da una settimana di fuoco (solo ieri 4 grossi incendi sono scoppiati a Bonorva e Bonari, nel sassarese, a Budoni, in provincia di Olbia Tempio e a Macomer, nel nuorese), ora la situazione precipita in Sicilia, in particolare nel siracusano.
 
E' infatti in corso da ieri un grosso incendio nella riserva naturale di Cava grande del Cassibile. Si tratta di una zona di grande interesse ambientalistico, nei pressi di Avola antica. Sul posto sono in azione squadre della Forestale, che stanno operando con l'ausilio di un elicottero del Centro operativo antincendio; e' stato chiesto anche l'intervento di un Canadair della Protezione Civile. Il rogo, secondo i primi rilievi sarebbe di origine dolosa.
 
In Sicilia nei giorni scorsi, grazie anche alle alte temperature e al forte vento, sono andati in fumo ettari di vetegazione mediterranea nella provincia di Messina, a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici, in quella di Trapani sull'isola di Marettimo, di Catania a Piedimonte, etneo e Adrano (CT) e in quella di Ragusa, a Monterosso Almo.
 
(Ansa)

7 commenti finora...

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Caro "cacciatore73", evidentemente l'Italia...è lunga! In Calabria i pastori appiccano...eccome se appiccano! Ciò sia per rinverdire i pascoli che per scacciare i lupi che, al contrario di quanto dice Piero Angela, sono un casino! Poi c'é il business della rotezione Civile e dell' antincendio...ma questa è un'altra storia. Dare 30 anni di carcere per i piromani vi sembra esagerato?

da technogunner 29/07/2009 8.02

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Bravissimo ed arguto come sempre amico nino... sbaglio o sa molto di riappacificazione, e raccomandazione??? il post sotto il tuo nino?????

da Giovane Hunter 27/07/2009 23.31

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

è meglio se la finisci qui, perchè qualche tuo paladino della natura, potrbbe passare i guai.Non aggiungo altro, Saluti.

da Cacciatore73 27/07/2009 22.51

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Infatti nel 99% dei casi i pastori non c'entrano un tubo. Questo è ormai certo ad esempio in Calabria......ed è meglio finire qui.

da Ros_Mad 27/07/2009 22.44

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Fino a quando si stanziano soldi per certe associazioni, a mio avviso i piromani ci saranno sempre. E non diamo la colpa hai pastori che alloro non glie ne frega un bel nulla. pronto a scommettere. Da un CACCIATORE con le P...E piene.

da Cacciatore73 27/07/2009 21.28

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Caro nino, vede lei minaccia querele per il mio limguaggio a volte colorito e forse degno da osteria. Ammetto di aver usato qualche vocabolo siffatto ma senza comunque riferirlo alle situazioni professionali e/o personali di nessuno. Cosa che, invece, con me è stato fatto; beninteso non da lei. Quando si vomita di tutto contro il mondo ambientalista ok; quando si viene contro il mondo ventorio, apriti cielo, non c'è scienza o ambiente che tenga. Ora, la sua insinuazione qui sopra, in merito agli incendi, non crede che sia davvero suscettibile di querela vista la gravità dei fatti cui si riferisce? Meno male che dopo in un certo qual modo si corregge. Però sul merito del gravissimo problema degli incendi al Sud e Isole mi trova d'accordo. Saluti.

da Ros_Mad 27/07/2009 21.00

Re:Incendi: a fuoco la riserva naturale di Cava grande, Siracusa

Sono molto addolorato per gli amici Siciliani, Sardi e Calabresi che stanno subendo tanti danni ambientali, ma purtroppo non sono i soli. Anche in Puglia e Basilicata si stanno sviluppando numerosi incendi, non di proporzioni così gigantesche, ma comunque abbastanza estese ma in diverse parti del territorio boschivo e pastorale. Ma purtroppo come si sa e non si dice, mancano per prima la costante vigilanza da parte della forestale, anche se in molti comandi forestali vi è un monitoraggio continuo collegato via satellite, ma cosa molto grave e quanto mai incredibile, è che i luoghi in cui sono giacenti i mezzi terrestri ed aerei antincendio, sono sempre molto distanti dai luoghi soggetti a incendi per cui anche se l’incendio viene individuato al primo insorgere, passano, talvolta ore prima che i mezzi antincendio giungono sul posto, quindi tutto inutile: solo un enorme ed inutile dispendio di uomini di denaro: Talvolta verrebbe di pensare, ma non oso farlo, che dietro ci sia la mano di qualche ambientalista estremista, per capirci: gli anticaccia in modo da ridurre sempre più e comunque gli ormai residui orticelli dove poter esercitare la nostra passione. Poiché purtroppo è storia di ogni anno, e visto che così continuerà finché le cose non cambieranno credo sia il caso di allettarci in modo da cercare di fare cambiare le cose ed evitare quindi, tali scempi alla ormai tartassata Natura che, per fortuna, ha ancora la forza di sopportare e reagire: ma fino a quando? Chi sa se una grande forza composta da veri Cacciatori, amanti della Natura nel suo pieno significato, possa col tempo, un po’ per volta, riuscire nello scopo. Per chi ci crede, dico che il modo migliore di fare una cosa è farla, quindi provate ad essere protagonisti del cambiamento, rivolgetevi, anche solo per curiosità al Movimento di pensiero ONLUS apolitico NATURALMENTECACCIA e chi sa, da cosa nasce cosa. Un abbraccio particolare a tutti gli amici del Sud. Nino

da [email protected] 27/07/2009 17.14