Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni


lunedì 6 novembre 2023
    

 
In Toscana continua l'impegno delle autorità e della Protezione Civile per far fronte ai danni causati dalle intense piogge dei giorni scorsi, la cosiddetta empesta Ciaran, che ha causato 7 vittime accertate. Secondo quanto riferisce una nota dei Vigili del Fuoco, dalle 17 del 2 novembre sono stati portati a termine 3.851 interventi di soccorso.
 
Nelle aree alluvionate di Firenze, Pisa, Prato e Pistoia, si legge in una nota, stanno operando 625 unità, di questi, 418 dai Comandi regionali e 207 giunti in rinforzo da altri Comandi d’Italia, con 199 automezzi. Da venerdì scorso è stato deliberato per le province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, lo Stato di emergenza. Il governo ha già stanziato 5 milioni di euro per gli interventi più urgenti e per il ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture. I danni quantificati dalla Regione però ammontano a circa 150 milioni di euro per le infrastrutture pubbliche e 100 per i privati.

Ma il maltempo ha colpito duramente anche in altre zone. In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle province di Udine e Pordenone, i Vigili del fuoco  hanno svolto oltre 300 interventi per alberi abbattuti, allagamenti diffusi e ripristino della viabilità. Squadre al lavoro anche in Abruzzo, colpito da forte vento e pioggia: oltre 500 gli interventi fatti finora, la maggior parte dei quali tra L’Aquila, Pescara e Chieti. Interessate dal maltempo anche l’Umbria dove sono stati effettuati 350 interventi, maggiori criticità nel perugino, e in Molise, in particolare a Campobasso, oltre 200 gli interventi effettuati dal dispositivo di soccorso locale, potenziato con l’invio di rinforzi dalla Puglia.
 


8 commenti finora...

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

Più prevenzione ma purtroppo le amministrazioni di sinistra come in Emilia Romagna i soldi li spendono per i lupi per proteggere gli orsacchiotti e per le cene dei cinghialetti

da Paolo fex 08/11/2023 22.09

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

PALA E MARTELLO A HHA HA HA HA HA

da Forza tuscanin de sinistracomunista 08/11/2023 14.00

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

Debbo pensare alla mia regione martoriata. Debbo rimboccarmi le maniche per arginare lo scempio perpetrato in settanta anni di dominio comunista. Dei problemi della toscana non me ne frega una seg@. Avete sempre votato comunista non a caso i maggiori sfruttatori del popolo, dei lavoratori anti patrioti sono nelle vicinanze di pescia fiorentina e dintorni andateli a prenderli la che li trovate anche nelle cuc@@ di canili. Hi hi hi . Forza e coraggio chi si ferma è perduto. Tanti falce e martello vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile. Il lavoro nobilita l’uomo, spalate rafforza i muscoli e lo spalare fango aiuta il cervello a pensare.

da Umbro 08/11/2023 12.32

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

il comunista vero salva la natura e' contro la caccia e produce alluvioni perche' lascia la natura a se stessa w i lupi w gli orsi a milioni

da comunista 07/11/2023 18.34

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

votate comunista attaccateve ar cxxo!!! avete votato verde avete la natura a fianco e adesso chiedete aiuto? comunisti di mrd

da bennio 07/11/2023 14.47

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

i comunisti toscani

da w i comunisti pappasoldi 07/11/2023 8.12

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

Gli ambientalisti da salotto continuano a sostenere che la natura si arrangia da sola , e non ha bisogno di interferenze umane. QUESTI SONO I RISULTATI . Senza una sana gestione dell’ ambiente, le catastrofi saranno sempre più numerose . PREVENZIONE PREVENZIONE PREVENZIONE piangere dopo, non serve !!

da Ugo 07/11/2023 7.54

Re:Stato di emergenza in Toscana. Continua la conta dei danni

Quante volte abbiamo parlato su questi siti di caccia che l'ambiente andava curato che i letti dei fiumi andavano puliti e dalle sponde bisognava eliminare le nutrie. Adesso di tutto questo chi è il responsabile ! Bastava andare contro la caccia e tutto era a posto.

da Giacomo 06/11/2023 23.22