Questo volumetto è una raccolta degli "appunti di caccia" come li chiama l'autore Raffaele Sposato, apparsi negli anni sulla rivista Diana. Si tratta di considerazioni a tratti filosofiche sulla caccia ma anche sugli uomini che la praticano e sulle strutture sociali che la circondano. Una piacevole lettura che sa riportarci alle lepri di Senofonte, entusiasmarci nell'immaginare la caccia ai tempi di re Enrico VIII o assaporare il guizzo poetico delle pernici di Hemingway.
Raffaele sposato coglie e registra con garbo i segni del paesaggio naturale umano e culturale, conducendo il lettore al di là del volo spezzato di una beccaccia o di una quaglia. Ha per compagno un cane, Miro, che esplora con scrupolo il terreno di caccia. Il suo cane è la lanterna di Diogene che cerca nei valloni e nei boschi la coscienza della vulnerabilità del presente.
Beccacce - La filosofia della caccia
Autore: Raffaele Sposato
Editrice: Il Torchio
Anno di pubblicazione: 2007