Un nuovo libro sulla cucina regionale con le ricette più elaborate per cucinare al meglio la selvaggina veneta, ma anche soluzioni semplici e pratiche. Dal carpaccio di cervo con salsa di tartufo e acciuga alla sella di cinghiale allo spiedo. Il volume riporta anche un selezionato elenco di ristoranti dove è possibile degustare le specialità regionali. Presentato lo scorso dicembre in occasione del decimo anniversario della nascita della casa editrice Terra Ferma, il libro riporta in auge il valore della caccia ed il suo legame culinario con il territorio. Una
trentina di ricette a base di selvaggina, suddivise fra antipasti, primi e secondi) che permette, attraverso le prefazioni di Francesco Soletti e Amedeo Sandri, di ripercorrere la storia della caccia in Veneto, a partire dall’anno Mille, quando i Dogi della Serenissima cominciarono a costituire le prime valli da pesca. Il Veneto dal punto di vista venatorio è una regione unica: si va dai camosci delle Dolomiti ai volatili della Laguna, dove amava cacciare lo scrittore Ernest Hemingway. Oggi questa tradizione è ancora viva e legata all’enogastronomia, come testimoniano le grandi feste popolari organizzate a Pieve di Soligo, nel Trevigiano, e Isola Vicentina, dove ogni anno vengono allestiti spiedi giganti in piazza.
La selvaggina del Veneto nel piatto. Storie di caccia e ricette tradizionali
Autori: Sandri Amedeo; Soletti Francesco
Editore: Terra Ferma (collana Calieri)
Anno di pubblicazione: 2009