Riflessi sull’acqua - Novelle e racconti di caccia in padule
giovedì 28 agosto 2014 
    
Una goccia cade nell'acqua ferma di uno stagno ed esplode al contatto con la superficie scomponendosi in mille piccole sorelle che brillano di riflessi diversi. Poi tutto torna apparentemente come prima, uguale, acqua nell'acqua. Mi servo di questa immagine per introdurre la nuova opera redatta dagli amici dell'ACMA, storica  settoriale della Federcaccia, composta da appassionati della caccia agli acquatici, perché questa antologia raccoglie gli scritti di uomini provenienti da singole esperienze che praticano la stessa passione, interpretata in modi e luoghi  diversi. Un gruppo di passionisti che dividono la propria esistenza tra una professione obbligata e un'emozione sospirata. Questo e molto di più tra le pagine grondanti di umidità e salsedine che raccontano le quotidiane esperienze venatorie con una penna, a volte stentata, altre dotta ma sempre sapiente di chi questa caccia conosce a fondo. Non é "Riflessi sull'acqua" un semplice, se mai può esserlo, diario di caccia e neanche un mero esercizio  accademico, forse un megafono testuale che vorrebbe dire al mondo che esiste un universo colto ed esperto formato da persone comuni: professionisti, commercianti o impiegati, che si alzano in ore antelucane per dirigersi verso i rispettivi luoghi dell'anima che a volte hanno forma di un capanno di falasco appena accennato per nascondere un barchino ed altre spettacolari opere di ingegneria sospese a pochi centimetri dall'acqua, in apparente precario equilibrio, ma solide come fortini e confortevoli per chi ha bisogno di poco, se il premio consiste in un volo di fischioni o uno sfarfallio di alzavole.

Memorie di un passato recente che la sconsiderata politica animalista ha reso lontano irreversibile, come l'imbarbarimento urbano. Piccole perle di saggezza dispensate da vecchi esperti padulai o emozionate ed espressioni di imbarazzante inesperienza, profuse con la leggerezza delle nuove leve che si sono cimentate nell'arte dello scrivere di caccia e non solo. Tanti capitoli ognuno con la propria peculiarità. Alcuni ripercorrono le strade abusate della narrativa venatoria, altri si spingono su originali percorsi narrativi, ma tutti provano a raccontare il loro personale quotidiano venatico, con le piccole soddisfazioni e le tante sofferenze. Una piacevole lettura che ripercorre strade conosciute per quanti sono abituati a percorrerle e accompagna nel giusto modo coloro che hanno dedicato il loro essere cacciatori ad un altro universo venatorio. Per tutti resta l'amaro sapore di quello che é stato e di quello che potrebbe essere ma non é, per colpa di quanti credono che la caccia sia un colpo di fucile verso una effimera preda, senza sapere che la caccia, in particolare agli acquatici, é una fede profonda che non può e non deve essere confusa con il burocratico termine "attività venatoria". Buona lettura.
                                                                                           
Giacomo Cretti


Chi fosse interessato all'acquisto del libro può rivolgersi alla segreteria dell'associazione, al numero telefonico 02 33103060.  Il costo dell’opera è di 15 Euro. Una parte del ricavato sarà impiegato nelle attività di ricerca dell'Acma, in particolare per la telemetria satellitare per il monitoraggio delle migrazioni.


Riflessi sull'acqua - Novelle e racconti di caccia in padule
Autori: vari
Editore: Acma
Anno di pubblicazione: 2014