Tempi rotti


lunedì 22 marzo 2021
    

 
 
Bei tempi quando a San Giuseppe il padule brulicava di cacce e di cacciatori. Magari la notte aveva spruzzato un po' di neve le cime delle colline circostanti e un vento gelido ti ghiacciava le mani mentre posavi gli stampi. Seduto nella botte, lo schioppo a portata di mano, caffè caldo dal termos, occhi per aria a scrutare il cielo terso, sgombro di nubi. Primi fremiti, misteriosi fruscii, la trombetta di una folaga, e all'albetta rosarii di marzaioli, branchi di gambettoni, arrivi tesi di pittime, canne roventi, il grato odore della polvere da sparo. E miagolii di pavoncelle, zirli di tordi, branchetti di allodole, storni, colombacci. Tutto un fremere di ali in ripasso. Poi d'improvviso, un nuvolone all'orizzonte che poco a poco riempiva il cielo e giù scrosci di goccioloni di traverso, che neanche l'ombrello verde di cerata riusciva a parare. E poi di nuovo la brezza che scompaginava le nubi e via e via, fino a sera, di uccelli che sentivano la primavera. “Stratempi”. “Tempi rotti!” dicevano i vecchi. La nuova stagione che incalza; l'inverno che non vuole mollare. La potente forza della vita. La natura che riprende il sopravvento.

Tempi rotti anche oggi, ma di tutt'altro genere, purtroppo. Immersi da mesi nella sofferenza, ci tocca patire anche le ingiuste offese di una televisione ormai quasi sempre nemica, quando non agnostica o indifferente. Nella settimana di un algido Sanremo, misero di pubblico e di modelli culturali, ci è toccato di assistere a uno squallido speciale sulla TV di Stato (Rai3), a cui ha fatto da controcanto un TG5 (Mediaset) ormai in balia delle incursioni di Edoardo Stoppa (Striscia la Notizia) e delle paturnie brambilliane, insipide ancelle di Dudù. Ma fa tristezza soprattutto questo speciale di Rai3 in prima serata, dove una improbabile giornalista (offre una realtà parziale e ignora i problemi che stanno a monte) Sabrina Giannini, già nota per la sua professione di odio nei confronti dei cacciatori, fa di tutto per unire la sua ostilità alla caccia con trucide scene di pipistrelli cinesi e visoni danesi, ignorando del tutto cause ed effetti di un fenomeno che attiene più a una mal gestita globalizzazione, che a usi e costumi di questo o quel continente.

E comunque: in tutto questo, la caccia italiana che c'entra? Fa anche un po' specie che Rai3 ci sia ricascata, dopo che aveva dato la possibilità di esprimersi quasi liberamente al frizzante Mauro Corona, prima che il direttore di rete lo colpisse con l'ostracismo, nella disperazione di una Bianca Berlinguer (CartaBianca) che si vedeva calare rapidamente lo share, segno che certa genuinità è ancora molto gradita dalla gente, sommersa dal trash più osceno. Trash e ipocrisia che non hanno risparmiato nemmeno San Remo, appunto, dove per non smentirsi è stato dato ampio spazio al campione stellare Zlatan Ibrahimovic, cacciatore confesso, del quale si sono portate in superficie anche le sue più ascose abitudini, senza mai far emergere la sua più importante passione, dopo il calcio: la caccia.

Si, sono tempi rotti, anche questi, ma non c'è purtroppo neanche un barlume di primavera. Cosa dovremo fare per recuperare la nostra antica stagione?

 
Paolo Longo


21 commenti finora...

Re:Tempi rotti

La politica nella caccia c'è sempre stata, da quando mi ricordo io che ho quasi ottant'anni. E leggendo cronache del passato, dall'Unità d'Italia in su, i conflitti sul problema denotavano le diverse matrici politiche. Per chi non l'avesse ancora capito, comunque, in qualsiasi società, qualsiasi punto di vista espresso da singoli o associati è un ATTO POLITICO. Anche quando non c'erano i partiti, esistevano le correnti di pensiero e di potere. Guelfi e ghibellimi, aristocratici e plebei, seguaci dell'imperatore e papalini, ecc. ecc.

da Studiate e riflettete, prima di esprimervi 27/03/2021 9.47

Re:Tempi rotti

Che belli schidioni di beccafichi pettirossi e uccelleci facevamo col mi nonno .adesso non si puo piu'

da El birgamascc 27/03/2021 0.45

Re:Tempi rotti

Vedo che l'unità non vi interessa. Ma come mai più dell'80% dei cacciatori la vogliono? Sarà mica perché non volete lasciare la seggiolina?

da Poltronari! 26/03/2021 21.52

Re:Tempi rotti

X Lisandru;vedo che anche tu le Marzaiole,devi accontentarti di vederle???

da Fucino Cane 26/03/2021 16.31

Re:Tempi rotti

Stamattina ,in giro x lavoro,mi sono affacciato in una zona allagata del NW Sardegna,regno dei limicoli e palmipedi in genere......oltre alle volpoche,nidificanti ,un bellissimo gruppo di marzaiole (80/100 uccelli) che ,giochicchiavano al sole ,in attesa delle tenebre????

da Lisandru 26/03/2021 15.21

Re:Tempi rotti

da anonimo 26/03/2021 15.18

Re:Tempi rotti

la caccia e' finita da quando e' entrata la politica e dove gli interessi delle ass.hanno prevalicato la passione,detto questo in marzo si vedevano tantissime marzaiole ed alla sera si faceva la posta,poche catture ma tanta poesia ed e' la poesia della caccia che oggi manca e' finita e beato quelli che come me se la sono goduta,altri tempi.

da giuseppe 26/03/2021 13.09

Re:Tempi rotti

Licurgo sono decenni che dite che occorre fare i conti con FIDC, che FIDC è la più forte, la più organizzata ecc ecc. Discorsi che non hanno portato alcun risultato. Dal punto di vista dei risultati ottenuti in termini di calendario venatorio per la MIGRATORIA FIDC ha ottenuto lo stesso risultato di una micro associazione di provincia non riconosciuta.

da Licurgo Licurgo, non raccontare novelle 26/03/2021 6.49

Re:Tempi rotti

In una società che si rispetti quando Tutti i soci non si sentono rappresentati dai dirigenti nazionali, regionali e provinciali delle Associazioni venatorie, questi dovrebbero dimettersi. Iniziamo da quanto non mollano l'osso

da Johnny 25/03/2021 21.52

Re:Tempi rotti

X Licurgo...Che FEDERCACCIA è la prima ass.ven. ITALIANA è vero come è vero che negli ultimi 30 anni non si è comportata meglio delle altre altrimenti la caccia la CACCIA VERA non era ridotta com'è adesso o come fanno i "politici" è sempre colpa degli altri e non si prendono MAI le loro RESPONSABILITA'...

da MARCELLO64 25/03/2021 21.48

Re:Tempi rotti

Le persone più responsasbili è da tempo che sollecitano obbiettivi unitari, non come quelli all'acqua di rose dell'attuale cabina di regia. La stragrande maggioranza dei cacciatori (ricordo anche un sondaggio di Bighunter) sono d'accordo. C'è solo un piccolo neo: anche le pulci vogliono salire in cattedra. E questo non è possibile. Da più di mezzo secolo soggetti minoritari dopo essersi fatta l'associazione personale non hanno fatto altro che sparare sulla Federcaccia, che tuttavia - tetragona - resiste. E' quindi con Federcaccia, ancora egemone, che si dovrà fare i conti, anche perchè è l'unica che ancora ha obiettivi ragionevoli, un'organizzazione diffusa sul territorio, capacità di collegamento con la politica e la società. Gli altri, ormai poco più che piccoli feudi, puntano a mantenere la poltrona rilanciando temi che difficilmente, così come vengono espressi, possono far presa nella società.

da Licurgo 25/03/2021 9.15

Re:Tempi rotti

Quella di organizzare un'associazione venatoria unica credo sia ormai una priorità. Non più trascurabile e non più prorogabile. Concentrare la forza è quanto mai importante x ottenere dei risultati positivi. Vedremo la disponibilità dei dirigenti delle varie aavv a dar vita ad una nave potente che navighi verso una sola direzione. I risultati ottenuti finora, solitamente negativi non sono più un segreto x nessuno. Spero questi signori si rendano conto che finita la caccia andranno a casa anche loro. E spero capiscano che devono coinvolgere anche tutti gli altri portatori di interesse dell'indotto: armerie, industrie armiere, produttori di abbigliamento tecnico, produttori di alimenti x cani. Tutti. Dobbiamo combattere uniti o non c'è speranza.

da Hunter74 24/03/2021 23.29

Re:Tempi rotti

Impossibile tornare indietro. Io tempo non si ferma.

da Forza e coraggio 24/03/2021 16.11

Re:Tempi rotti

Oh, bell'articolo! X Paolo Longo: i tempi non sono rotti, ma purtroppo sono finiti. Le associazioni venn., tante troppe, hanno disperso energie per lottare ognuna nella propria direzione e così facendo, la risultante delle diverse direttrici ideologiche è stata di deludente concretezza. Cosa farei per salvare la caccia? Se ne potrebbe parlare fino a domani però partirei da tre punti ambiziosi: 1) ass. ven. unica. 2)Utilizzare gli ungulati e interventi in art.37 come merce di scambio; ci prestiamo se vi prestate… Se gli tocchiamo il portafoglio o meglio se cominciamo a dargli meno denari ,sicuramente qualcuno cascherebbe dalla sedia….. e nessuno vuole cadere dalla sedia…. ?? 3)Da associazione Venatoria unica, ricaverei un associazione ambientalista non contraria alla caccia, dove si possa entrare nelle scuole e in tv parlando di cementificazione selvaggia, inquinamento atmosferico, elettronico, acustico, luminoso, idraulico, a parlare di hemingway scrittore cacciatore, dei fondatori di WWf che erano cacciatori ma i loro successori sono diventati dei “businessman” etc. e di chi più ne ha piu' ne metta. Insomma una realtà atta a far comprendere il vero ambientalismo dove la caccia ne è parte integrante. Questo farei

da l.b. 23/03/2021 23.18

Re:Tempi rotti

Siamo bombardati da tutto e tutti... pazienza ...andremo avanti nonostante tutto...

da Geppo 23/03/2021 13.30

Re:Tempi rotti

Ci vogliono soldi, e ora, se avessimo un po' d'intellignza e fossimo meno miopi, prima di tutto faremmo l'unità o una cabina di regia decente come all'epoca del primo UNAVI. Poi concorderemmo un programma minimo di salvezza e di rilancio dell'immagine, magari incaricando chi se ne intende. Parlo di scienziati del ramo, ma non del ramo caccia. Anzi, uno scienziato anche cacciatore sarebbe forse peggio, perchè avrebbe le sue idee da sostenere, mentre invece ci vuole qualcuno o più di qualcuno che veda le cose dal di fuori, avendo però una visione precisa - scientifica - dei sistemi sociali su cui va ad agire. Ma la base sono i soldi, tanti, che le aavv non hanno anche se azzerassero tutti gli altri costi. E bisogna agire su vari fronti: la politica (direttamente o di rimbalzo, magari anche di carambola), l'opinione pubblica attraverso i media e i social che oggi sono sempre più importanti, la burocrazia (italiana e comunitaria) per accedere ai fondi in modo efficace e intelligente. Il green si declina in tanti modi, e sicuramente ce ne saranno diversi per attingere a nostro vantaggio. Facendo cose che interessano agli agricoltori, agli ambientalisti, ai cittadini.

da Anche questo è green 23/03/2021 8.34

Re:Tempi rotti

No non è il politico a cui bisogna parlare per migliorare la caccia, a loro interessano i voti anche se qualche politico per pressione di qualcuno che lo favorisce ci viene contro'. Non sono neanche i cacciatori che devono darsi da fare visto che paghiamo tasse esse che vanno nelle tasche di chi ci deve migliorare la caccia battendosi senza paura di perdere la poltrona. Questi non sono altro che le varie associazioni che sanno benissimo cosa fare è inutile stare a dire sempre le stesse cose. L'unione innanzitutto ! E che ci vuole a farla se tutti amassero veramente la caccia e non gli interessi personali. Sempre a dire le stesse cose e a fare occhi pieni di ricordi e mani vuote. Salutiamo

da Jamesin 22/03/2021 21.19

Re:Tempi rotti

Un’esemplare pagina, ricca di emozione, che ricalca a pennello ciò che è stata la caccia italiana e ciò che è la caccia vera. In poche righe , Paolo, hai saputo dipingere con grande abilità, un quadro stupendo della nostra passione. Ed hai anche senza sconti, puntato il dito contro coloro che, soltanto per ideologie estremiste, continuano a riempirci di fango, con estrema cattiveria ed abissale ignoranza. Hai ragione: cosa dovremo fare per recuperare la nostra antica stagione? Secondo me dobbiamo essere noi a capovolgere questa incresciosa situazione in cui versa la caccia nel nostro Paese oggi. Non i politici, non gli scienziati. Dobbiamo puntare sul coinvolgimento dei più giovani. A partire dai nostri figli. Non costringendoli a diventare cacciatori. Cacciatori si nasce, non si diventa. Ma quanto meno coinvolgerli per far sì da poter essere testimoni dell’amore che il loro papà cacciatore aveva, ha e avrà, per gli animali, per i boschi, per la natura tutta. Non speriamo di far cambiare idea a coloro che hanno una visione ideologica della caccia. Non ci riusciremo mai. Ma io personalmente me ne fotto. Non mai nascosto la mia grande passione per la caccia. Ho due figlie femmine che si commuovono davanti al cartone del RE LEONE, ma che amano venire a caccia con papà, che smorzano il fiatone quando vedono un setter in ferma, che gioiscono quando una beccaccia la fa franca ed apprezzano la bellezza di quella che invece ormai inerme tra le mani, non ha reso vana la nostra cacciata. Un immenso in bocca al lupo, Paolo.

da Hunter74 22/03/2021 20.15

Re:Tempi rotti

Ottimo intervento Cacciatore, Longo. Ma pensi, beati noi che abbiamo provato e vissuto una Caccia come si deve, (oserei dire "come Dio comanda" ma non voglio bestemmiare) Oggi ancora esco con il cane ed il fucile in mano e dopo aver fatto, per fortuna, una buona camminata, al pensiero di altri tempi mi vien da piangere.

da Etrusco Toscano 22/03/2021 13.10

Re:Tempi rotti

Bei tempi,questa settimana dal 19 Marzo in poi,da noi era il tempo migliore delle marzaiole(reseghet) Ora mi devo accontentare raramente di vederle sui laghi briantei!!!

da Fucino Cane 22/03/2021 11.12

Re:Tempi rotti

Paolo , anch'io ho vissuto i momenti a cui ti richiami nella prima parte del tuo intervento e li ricordo con grande piacere e tanta nostalgia. Sulla seconda parte ti vedo depresso da quello che ormai ci circonda da ogni parte e dalla incapacità di uscire da una situazione dove la caccia e i cacciatori, per alcuni sconsiderati personaggi di bassissimo valore indicano come caccia e cacciatori siano gli autori di tutti i mali che riguardano la natura che ci circonda. Niente di più falso e meschino è questa propaganda che dobbiamo combattere uniti dando corrette informazioni che svergognino questi ignobili personaggi . Informazioni puntuali e corrette in contrapposizione a calunnie e falsità sono le ns. carte vincenti.

da bretone 22/03/2021 10.04