Tornare ai tempi della natura


lunedì 8 aprile 2019
    

 
Se grazie ad una ragazza con le trecce, al di là delle inutili disquisizioni sulla sua personalità condizionata dall'Asperger (variante dell'autismo che la rende particolarmente determinata) siamo tornati a parlare del nostro rapporto con la natura, ben venga il movimento con tanto di inconciliabili incoerenze di migliaia di ragazzi nelle piazze d'Europa.

Non stupisce che questi nuovi cittadini vivano immersi – quasi inconsapevoli - in certe contraddizioni. Il cibo spazzatura che mangiano, i loro dispositivi pieni di plastica ed elementi inquinanti, i loro vestiti fatti in serie in fabbriche esotiche che sfruttano il lavoro minorenne e inquinano i mari e via così. Tutto ciò che fanno e che indossano è contestabile ma è frutto del loro tempo. Del resto sono stati chiamati “nativi digitali”, sono cresciuti con il telefonino in mano e non chiedono certo che gli venga sottratto. Quello che chiedono, certamente ignari di cosa li aspetterebbe in un mondo simile a quello di cinquant'anni fa, è di essere salvati, anche da loro stessi.

“Noi non abbiamo soluzioni”, ha detto la stessa Greta Thunberg in uno dei suoi monologhi davanti ai potenti. “Vi chiediamo di ascoltare gli scienziati e di abbassare le immissioni nocive”. Un approccio umile e per questo meritevole. Quanto meno potranno dire di non essere rimasti inermi e inconsapevoli davanti alla tv a guardare il mondo che rotola verso il baratro. Piaccia o no, questi ragazzi, come nella favola I vestiti nuovi dell'Imperatore, hanno visto quello che gli adulti non sanno più vedere, assuefatti da una realtà che non abbiamo più voglia di cambiare. Chiedono di essere indirizzati, in un certo senso, obbligati ad essere diversi. Sognano un mondo migliore, come da sempre fanno gli adolescenti.

Ma forse sono gli altri, quelli troppo impegnati per pensare all'ambiente, a vivere in un sogno. L'evoluzione della vita, lo sappiamo, non farà sconti. Chi si adatta ai cambiamenti e lo fa velocemente, sopravvive. Chi no, fa un bell'inchino e via. Del resto il mondo non finirà con noi. E certamente lasceremo queste terre a qualche altro animale, forse meno intelligente di noi ma sicuramente più evoluto (adattato a nuove condizioni). Quello che possiamo fare è evitare un'uscita di scena prematura perché non siamo stati capaci di fermarci quando potevamo. Come è successo agli abitanti dell'Isola di Pasqua. Una florida civiltà, isolata da tutti, che finì per decretare la propria scomparsa a causa della mania di erigere pietroni. Per trasportarli serviva una grossa quantità di tronchi d'albero, su cui farli rotolare. La deforestazione portò ad un inesorabile declino delle risorse del luogo. Il resto si sa. Rimasero solo i pietroni.

L'unica via d'uscita per evitare di fare la fine di Rapa Nui, come suggerisce Umberto Galimberti con una profonda riflessione su Repubblica, è ritrovare quell'antico rispetto della natura che abbiamo perso. Separare il tempo progettuale (quello dell'uomo proiettato verso il futuro) dal tempo ciclico della natura (il susseguirsi delle stagioni) per lo studioso significa preparare la distruzione della Terra e con essa l'estinzione dell'umanità. E' in effetti quello che sta accadendo. Stiamo desertificando intere foreste, estinguendo specie a causa di cementificazione e inquinamento dei campi, ed evitando di affrontare cause ed effetti del surriscaldamento globale. Per Galimberti viviamo immersi in una sorta di “miopia antropologica”, incapaci di cogliere la sapienza delle passate generazioni, e di adattarci.  Si tratta di ricomporre il rapporto tra tempo dell'uomo e il tempo della natura. In questo, senza ombra di dubbio, i cacciatori avrebbero molto da insegnare.  
 
 
Cinzia Funcis


19 commenti finora...

Re:Tornare ai tempi della natura

Martino, mi pare che tu stia negando l'evidenza. Sicuramente c'è del marketing dietro il fenomeno Greta. Ma la colpa è nostra, che non abbiamo saputo fornire ai nostri figli e nipoti i fondamentali (cultura, cultura, cultura), lasciandoli in balia del consumismo più sfrenato, che è quello che ci ha fatto arricchire, senza capire che ci stavano fottendo. Oggi, le ipotesi secondo me sono due. La prima è che nella stanza degli gnomi abbiano deciso che è l'ora di darci un taglio (lo fanno, se lo fanno, senza allarmare e cercando di "riciclare" gradualmente i loro interessi: prima che questi sedicenni accedano alle stanze del potere passeranno degli anni, sufficenti per cambiare indirizzo). La seconda, che è parallela alla prima, è che gli stessi gnomi hanno individuato un nuovo mercato, quello del bio o dell'ecologia, su cui orientare i nuovi consumatori. Quanto alla bufala del clima, i ghiacciai e le calotte che si sciolgono così velocemente, come ho letto anche qui, sono la riprova che c'è un elemento "non naturale" (l'uomo) che s'è inserito nel sistema. Che questo modello di sviluppo non sia il più "naturale" l'abbiamo purtroppo già sperimentato col buco dell'ozono, che non era una bufala. Ti pare?

da Antropeleo 15/04/2019 8.52

Re:Tornare ai tempi della natura

Che il riscaldamento globale sia causato dalle attività umane è una bufala e il fenomeno Greta non è altro che un prodotto di marketing politico, costruito dai teorici della “decrescita”, il cui fine ultimo è la distruzione della civiltà occidentale. E siccome però viviamo in un’epoca cretina, dove trionfano banalità, superficialità, emotività, anche le forme di contestazione sono cretine: si pensi alle Femen, al MeToo, agli animalisti che in realtà mangiano carne e alla bandiera della pace sventolata dai facinorosi. A adesso questa Greta, dietro la quale si nasconde uno staff bene organizzato e determinato. E noi qui a discutere di queste stronzate.

da Martino, Bologna 14/04/2019 17.33

Re:Tornare ai tempi della natura

Pensieri profondi. Non c'è dubbio. Tranne qualcuno che forse non ha neanche letto Lorenzo il Magnifico. Eppure canta ancora giovinezza. Di sicuro moriremo tutti, anche i nostri pronipoti, se ci saranno.

da Ronaldo 10/04/2019 22.11

Re:Tornare ai tempi della natura

Beh quanto casino......se ci sara, e ci sarà, una bella estinzione di massa sarà la natura che lo avra voluto e determinato......forse adesso l umanita nn fa parte della natura ???Dopo di noi il nulla??? Non credo proprio....ci sarà altro e altro ancora con beata ignoranza.........durerà miliardi di anni ancora,l intelligenza nn è un pregio......è un diffetto ciclico della natura......ma anche il suo apice.....con la sua parabola discendente...... noi lo spessore di una pagina in un libro immenso.

da Annibale 10/04/2019 9.35

Re:Tornare ai tempi della natura

ora la Cina domina il Mondo. Il comunismo capitalista ha vinto! la democrazia occidentale ha fallito , peccato !

da Liu 10/04/2019 7.32

Re:Tornare ai tempi della natura

Così, tanto per dire. Seguite T el C, sarà nostalgico, come tutti noi del resto!...

da s.g. 09/04/2019 21.06

Re:Tornare ai tempi della natura

T el C:i Gufi!Per chi ancora se li ricorda....

da anonimo 09/04/2019 19.26

Re:Tornare ai tempi della natura

Cernobbio .villa Erba e sempre stata un contenitore di manifestazioni,quando non decentravamo le nostre produzioni,poi scomparse ( quelle repliche estere) per mancanza di contenuti si teneva "Idea Biella".....top della produzione tessile italiana..

da T el C ( nostalgico) 09/04/2019 16.15

Re:Tornare ai tempi della natura

Catastrofisti che si muovono in aereo, mangiano caviale, marinano la scuola il venerdì è consumano più energia di 10 tribù amazzoniche.

da Vivete felici e mangiate pernici 09/04/2019 16.14

Re:Tornare ai tempi della natura

Vorrei sapere,però,se l'ultimo chiuderà ancora la porta e,soprattutto,se ci rivedremo sempre e ancora a Cernobbio!

da anonimo 09/04/2019 15.47

Re:Tornare ai tempi della natura

La nostra erudizione ci ha portato ad avere la capacità di farci delle domande,a voler sapere,, più ci evolviamo è più ci interroghiamo e ci rendiamo conti che la vastità dello sconosciuto Aumenta.! Però abbiamo una certezza che tutte le immondizie sparse per i campi ,fossi,margini di strade sono frutto della nostra maleducazione. Anche quelli che si appartano in macchina dovrebbero smetterla di creare a terra un porcaio ,chiaro ragazzotti manifestanti preservativo muniti?

da T el C 09/04/2019 14.16

Re:Tornare ai tempi della natura

sei troppo complicato per vivere su questa terra. Alleggerisci la tua mente e vivi giorno per giorno. Se pensi all'Universo non ti sai dare una spiegazione come il mistero della vita. Dio ? se c'è è una figata ...

da Piero 09/04/2019 12.03

Re:Tornare ai tempi della natura

Se la natura è natura, a meno che la nostra specie non abbia derogato subliminalmente, ma ci credo poco, il primo principio che ogni essere vivente è la massimizzazione della fitness, che in parole più o meno povere significa: ogni soggetto vivente fa in modo di ottenere il massimo dal contesto ambientale a vantaggio suo e della sua progenie, figli, nipoti, pronipoti ecc., scorrendo nelle generazioni future. Le rimescolanze di sangue (accoppiamenti regolari e irregolari, come si sa) per la nostra specie (giovanissima fra quelle che ne corso di centinaia di milioni di anni si sono affacciate - ed anche estinte - su questo nostro piccolo pianetino) hanno fatto sì che tutti, secondo una elaborazione dell'antropologo e genetista Luigi cavalli Sforza, siamo pronipoti di Giulio Cesare. Come dire che ormai è la nostra specie nel suo insieme che deve tutelarsi per il futuro. Pertanto, facciamo finta di nulla, va bene, ma non dimentichiamo che nelle nostre subcoscienze (almeno in quelle non ancora degenerate) esiste l'imperativo categorico di preoccuparci per il nostro futuro. Altrimenti, anche noi, padri e nonni dovremmo decidere consapevolmente di uccidere i nostri figli e nipoti. Quanto ai milioni di anni, non ci giurerei, il rapidissimo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai sta lì a documentare che non si tratta dello scorrere lento nel corso di ere geologiche, ma di cause conseguenti a mutamenti forzati del clima. Ed è sul clima che questi sedicenni si vorrebbero applicare. Anzi vorrebbero che noi ci applicassimo. Vogliamo deluderli? Vogliamo decretere la fine delle nostre civiltà e della nostra specie? Vogliamo dimostrare che fra noi (specie sicuramente superiore: abbiamo la capacità di astrazione, di fare ragionamenti sensati, filosofeggiare, come facciamo tutti appena apriamo bocca) fra noi e qualsiasi altro essere vivente non c'è nessuna differenza? Ultima domanda: qualcuno di voi va in chiesa?, crede in dio?

da Chaigidel 09/04/2019 10.59

Re:Tornare ai tempi della natura

tra cento anni, la tecnologia avrà preso il posto degli umani , robot ovunque dalla casa alla vita sociale. Le macchine voleranno e ci saranno i primi insediamenti umani sulla Luna. l'energia sarà pulita ma la terra si riscalderà per un lungo periodo fino a quando ritornerà una sorta di glaciazione. Vivete tranquilli nessuno di noi vedrà mai queste cose ...anche se sarebbe interessante.

da il Saggio 09/04/2019 8.45

Re:Tornare ai tempi della natura

Mi permetto di criticare l'affermazione " la sapienza delle passate generazioni" .Credo si trattase di miseria ,ignoranza ed una limitata liberta". Con lo sviluppo dell'estrazione del petrolio e l'arrivo della plastica,siamo arrivati all'inquinamento di immondizie che non si degradano. Con lo sviluppo del marketing e del pakaging, ci abbiamo aggiunto una quantita di prodotti di scarto... Ma chi tornera' indietro ed andra' ad acquistare lo zucchero sfuso e se lo farà incartare nella carta da zucchero( diventato sinonimo di un colore) e cosi via... Con l'arrivo dell'industria cinese ,Bangladesa o Vietnamita siamo passati dalla qualità alla quantità -di future immondizie Permettetemi uno sfogo personale siamo passati dalle pellicce alle pellicce -che vanno alla grande- definite ecologiche- Sono fatte col petrolio ed abbisogno di centinaia di anni per smaltirsi ...E quei ragazzi che hanno manifestato quando bevono fumano dove buttano cicche e bottiglitte di plastica?.

da T el C 08/04/2019 19.37

Re:Tornare ai tempi della natura

l'Africa è il problema.

da Pio 08/04/2019 18.40

Re:Tornare ai tempi della natura

"una vecchina centenaria assisteva ad un simposio sul futuro della terra quando il relatore,noto scienziato,affermò gravemente che la terra fra 10 milioni di anni sarebbe scomparsa.La vecchina si alzò in piedi di scatto terrorizzata e chiese:Non ho capito!Tra quanti milioni di anni?". Risponde lo scienziato -"tra 10 milioni di anni!". "Meno male " risponde la vecchina con un sospiro di sollievo " avevo capito tra 5 milioni!". Hai ragione Carpe Diem, prendiamola con più tranquillità ed anche tu bambina con le treccine e lo sguardo truce, goditi questi tuoi anni perchè sei molto più giovane di me e la vita è tanto bella.

da 1 toscano 08/04/2019 17.25

Re:Tornare ai tempi della natura

Perchè NON LO DITE alle nazioni come: USA,Cina,India,Pakistan,Brasile???

da Fucino Cane 08/04/2019 13.28

Re:Tornare ai tempi della natura

Cara Cinzia con il traguardo di 10 MILIARDI di abitanti del Pianeta credo sia impossibile il sogno di tornare alla natura. Anche la generazione dello sciopero del Venerdì evaporerà con l’arrivo delle vacanze estive. Se poi qualcuno dovesse provare ad ascoltarla e ad eliminare ciò che inquina (auto-corrente elettrica-carburanti-carne di allevamento) la rivolta sarebbe immediata. Godiamoci gli ultimi anni di serenità, facciamo come l’orchestrina che ha allietato gli ultimi minuiti del Titanic. Anche se avesse smesso di suonare la nave sarebbe colata a picco...

da Carpe Diem 08/04/2019 12.26