PER NON PERDERE LA TRAMONTANA


lunedì 13 marzo 2017
    

Stormo di uccelli Va a merito, grande merito, di Valter Trocchi e Daniel Tramontana - ottimi consulenti scientifici di Federcaccia -  aver sollevato una questione che riguarda non solo la caccia, ma la tutela del patrimonio faunistico - in questo caso la migratoria - l'onorabilità dei cacciatori e, secondo me, il buon nome dell'Italia. I due esperti, infatti, recentemente, sull'organo federale lamentano le anomalie italiane a proposito del Piano di azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici, commissionato dal Ministero dell'Ambiente a Ispra, in risposta a un Eupilot (5283/13/Envi) pervenuto al Governo italiano "non si sa bene - scrivono loro - a seguito di quali statistiche fornite a Bruxelles sul fenomeno".

"Dispiace - dicono - che gli estensori del Piano non abbiano distinto tra il contesto cinegetico e le responsabilità di singoli cittadini (spesso estranei all’ambiente venatorio, oltretutto), e dispiace ancor di più che questa cecità non consenta di vedere le possibili sinergie con il mondo venatorio e le necessarie collaborazioni".

Orbene, lo scorso anno fu istruita una procedura di consultazioni su una bozza preliminare da presentare alla Conferenza Stato-Regioni, a cui anche le AAVV  fornirono un primo riscontro, denunciando in sostanza un vizio di partenza, che suonava come malevolo nei confronti della caccia e dei cacciatori italiani. Vizio che è rimasto, purtroppo, anche nella stesura finale, proponendo un equivoco di fondo in quanto in soldoni non distingueva e non distingue  la responsabilità soprattutto penale - che è individuale, lo sa anche il gatto -   rispetto a  comportamenti legittimi che fino a prova contraria la legge, la costituzione e la prassi devono mantenere distinti. Anzi,  secondo i principi  nostro vivere civile, tutelare e proteggere.

Gli estensori, invece, tecnici ma evidentemente poco consapevoli dei ruoli di competenza garantiti dalla costituzione e dai codici, hanno dato sfogo a quelle che un tempo si chiamavano deduzioni apodittiche, ovvero assunti non dimostrati, che nella fattispecie potrebbero essere intese in questi termini: un bracconiere aveva la licenza di caccia, quindi era cacciatore, ergo il cacciatore è bracconiere. Buttando a mare oltre duemila anni di istituzioni del diritto, la civiltà di un popolo, le regole di una nazione, i principi delle democrazie occidentali.*

Entrando nel merito, fino a prova contraria, i reati che tutti vogliono scongiurare, i cacciatori per primi, sono ben individuati  dalla legge vigente, l'attività definita come bracconaggio ha ampi e rigorosi riferimenti nella 157/92. Sulla base della quale, è più facile che sconti pene rigorose chi si appropria di un piviere piuttosto che un delinquente incallito. La cronaca ce ne dà ampie testimonianze ogni giorno, purtroppo.  Certi accanimenti, fomentati dalla solita "Striscia la notizia", assomigliano più a una caccia alle streghe che a un impegno nel contrasto di comportamenti illeciti, che alla prova statistica sono poco più poco meno che modeste eccezioni. Soprattutto se si raffrontano agli illeciti ambientali, sotto gli occhi di tutti, nei confronti dei quali spesso gli organi di controllo e la politica si girano dall'altra parte. Quando addirittura non alzano l'asticella. Si dirà: siamo, noi cacciatori, l'anello più debole della catena; accendono i riflettori su di noi per "abbuiare" il resto, che è ben più grave. Così è, purtroppo, ma non vuol dire che non ci si debba adoperare per ristabilire almeno un minimo di verità, a sostegno di una categoria che, come giustamente ricordano i due esperti, non può essere accostata alle sostenute devianze, che la caccia stessa con le sue campagne di sensibilizzazione e anche col suo corpo di volontari contribuisce a ridurre a dimensioni di poco significato.

E volendo argomentare, dovremmo con forza ricordare soprattutto a certi inflessibili  fustigatori alcune cose. Per esempio, che il primo e più importante strumento di tutela è l'ambiente. Se un essere vivente, un uccello in questo caso, non dispone di un ambiente adatto a... vivere, appunto, ovvero mangiare dormire, muoversi, relazionare con i consimili, è ovvio che non può starci, tantomeno starci bene. E qui casca il primo asino, visto che gli organi preposti, che hanno la responsabilità di sovrintendere a questo bene primario (l'ambiente adatto) non lo fanno. O quantomeno non lo fanno per quello che servirebbe, altrimenti non saremmo, noi umani anche e soprattutto, nelle condizioni in cui siamo. Per le criticità, basta fare un click per verificare a quanto ammontano (e perchè) le multe comunitarie per infrazioni ambientali.

Il secondo asino casca quando si va a confutare il reato. Che non dipende, o comunque non ne è la causa preponderante, dalla tradizione, dal fatto che ieri certe pratiche erano legittime, oggi non più.  No, per una semplice legge dell'economia, dipende dall'abbondanza (o in altri - rari - casi dalla...rarità), e quindi dal valore economico intrinseco. Per quello che riguarda l'abbondanza, il trenta per cento e anche più della superficie agricola e forestale interdetta all'attività venatoria (in alcune aree del paese anche di più), garantisce per qualsisasi prelievo che possa essere consumato all'esterno. Per le rarità, collegate ai vertici della piramide ecologica , molto dipende dalla domanda, che proviene  spesso da centrali di malaffare che poco hanno a da spartire con le nostre tradizioni. E nel momento in cui si richiama la coincidenza del culmine del fenomeno illecito con i periodi di caccia aperta, si fa finta di non sapere che i migratori in quel periodo passano, e non in altri e che l'attività stessa di caccia (ben percepibile, visto che lo schioppo fa bum!) è una buona copertura anche per chi si dà da fare in altro modo.

Insomma, l'accostamento improprio denunciato dai due ricercatori secondo me non solo è improduttivo, ma è volutamente studiato e approntato per distrarre legislatori, nazionali e comunitari, opinion leader (certa stampa e i media in genere) e   "popolino" ignaro, e dare corpo a un disegno di disinformazione di massa, che ha ben altri e corposi fini. Purtoppo.

Sembrerebbe che questo pericolo il ministro Galletti l'abbia finalmente subodorato (la vicenda lupo sembra accreditarlo, anche se per la solita campagna ben orchestrata se ne riparlerà quando scoppierà una vera tragedia, dio mai non voglia), i nostri rappresentanti a Bruxelles pure (ottima l'iniziativa Briano/Face di questi giorni). E i nostri vertici di categoria, pur nella palese e persistente crisi di dissidenza, dovrebbere finalmente capire che stando insieme e combattendo sul fronte della difesa (e dell'educazione) ambientale si possono ottenere migliori risultati anche per le legitrtime rivendicazioni "sindacali".


Fabio Paris


* Tanto per riportare la questione sulla superficie terrestre (certa gente pensa di vivere sulla luna): il 99% delle infrazioni stradali è comminata a soggetti con la patente. Ma nessuno si scandalizza. Sa che  c'è una legge e chi la infrange viene punito. E' tanto difficile da capire?


21 commenti finora...

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

"AHAHAHA poveraccio !! rosic rosic" e " "ma va a cagher!! ah ah ah": questo è quel che certi cacciatori intendono per 'sbugiardamento'.

da Gianni Lodo 20/03/2017 19.24

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Lodo Mondadori ah ah ah

da 20/03/2017 11.29

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Veder prima annaspare e poi affogare la paranoicità degli anticaccia quando le loro povere poesiole vengono come sempre sbugiardate è uno spettacolo,sempre.Ci sono cose che la carta di credito....

da Pietro 2 18/03/2017 12.57

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Stimato Mirko, dalle mie parti invece si dice che ogni sacco dà la farina che ha, e lei ne è la conferma.

da Gianni Lodo 17/03/2017 19.47

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

A proposito di "Tamontana "..........chi e perché si è perduta la "Tramontana ".........nella gestione delle ZRC.....???.. Nn siete voi che avete oltre il 60/70 %... degli iscritti nelle Aavv......e allora come la mettiamo ??? Si direbbe che si predica bene ma..........cielo dica.....cielo!!! Grazie

da Annibale 17/03/2017 19.41

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Gianni ma smettila di rompere l'invidia ti corrode? Noi dalle nostre parti diciamo "ma va a cagher!! ah ah ah

da Mirko Modena 17/03/2017 8.19

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

E uno con il sangue BLU e le tue possibilità, si lamenta per 30.000 di avvocato, 5-10.000 per preparare la corte (qualsiasi cosa voglia dire), o 200.000 di furto? Ma dai...

da Gianni Lodo 16/03/2017 19.35

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Veneziano evidentemente per qualche anticaccia il termine"rigore" si dovrebbe applicare solo alla medicina!Preventiva però,perchè dopo sembra tardi..

da Pietro 2 16/03/2017 18.22

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

venezian me so scaldà!

da veneto 16/03/2017 14.34

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

ma ghe ne de b......i in giro..ricco ma non signore a quanto pare a proposito 25 anatre al giorno ? o centinaia e qualche oca?... ocio che a polizia ambientale a comincia a vardar lungo

da venezian 16/03/2017 14.18

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

senti amico se non comprendi il senso perché sei limitato mentalmente sono problemi tuoi ! Certo che vado nelle riserve private non sono un morto di fame come te! Si due volte alla settimana in laguna veneta riserva privata dove per entrare ti fanno anche le analisi del sangue SOLO BLU e poi in montagna altra riserva privata dove i bifolchi vengono presi a pedade! AHAHAHA poveraccio !! rosic rosic

da Veneto 16/03/2017 9.13

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Oh bello ma "errore di copiatura" l'hai scritto tu o io? "La guardia mi disse dove firmare e io l feci." La prossima volta qualcuno di dirà di firmare un assegno in bianco e tu lo farai? "la gente come te va a caccia due volta all'anno e crede di essere un cacciatore" Ha parlato quello che va a caccia nelle riserve private.

da Gianni Lodo 15/03/2017 18.57

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

ma che errore errore la guardia mi disse dove firmare e io l feci! ! RISERVA PRIVATA ! bene due avvisi di garanzia denuncia penale e processo alla sbarra come ladri! Il giudice si è messo a ridere ma il PM aveva chiesto due anni di reclusione ! 30.000 mila euro di avvocato! ma lo sai che solo per preparare la corte servono dai 5000 ai 10000 euro? e li paghi tu amico ! e lo sai che contro lo stato perdi sempre anche se vinci? Nel senso che non potrai mai rivalerti sulle spese sostenute oppure inizi un iter che potrebbe durare 30 anni e poi li doni ai nipoti. Sai una cosa, la gente come te va a caccia due volta all'anno e crede di essere un cacciatore. si sulla carta del......

da Veneto 15/03/2017 14.30

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Veneto: errore di copiatura? Non si stava mica parlando di errori, e il tuo invece era appunto un errore. Come sarebbe a dire che esempio voglio? Esempi concreti e verificabili, mi sembra il minimo.

da Gianni Lodo 14/03/2017 19.22

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Nulla da eccepire......anche noi Cacciatori disponiamo tramite i nostri sindacati delle "cifrette "di tutto rispetto.....per permetterci fior di consulenti ed avvocati ...il dubbio è.............si vuole arrivare primi una volta per tutte .....o basta distogliere il popolino in una guerricciola di retroguardia che dura da anni......tanto per onorare l italianissimo cerchiobottismo e nn concludere mai niente di positivo per gli associati ??? Quale delle due??? Io nn ho dubbi....la seconda.

da Annibale 14/03/2017 16.09

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Purtoppo, caro Annibale, in Italia, la cosiddetta patria del diritto (e del rovescio, aggiungeva qualcuno) le regole sono fatte in modo che chiunque (a volte un magistrato, a volte un avvocato, soprattutto se di cartello [leggi: dai cascè stratosferici]; a volte un giornalista o un politico) le possa interpretare a suo uso e consumo (in buona fede, nella migliore delle ipotesi). E poichè, secondo la legge di Gaber (o di Nanni Moretti, o dei collettivi rivoluzionarii; o di Aristotile) tutto è politica:il magistrato fa politica, l'avvocato - a pagamento - pure, gli altri, ovviamente, anche. E l'andazzo, oggi, in Italia, sappiamo qual è. O no?

da O no? 14/03/2017 14.35

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

te lo faccio io l'esempio concreto per un errore di copiatura di un verbale di abbattimento di un cervo sono stato denunciato dalla ex forestale ( badi bene in mia assenza solo sulle carte) avviso di garanzia e processo penale ( non entro nel merito) 30.000 euro di avvocato assolto con formula piena dopo 6 anni di graticola. Mia azienda , piccola, gruppo di ladri mi spaccano tutto per rubare delle cose ( tante) per un danno enorme ( 200.000 ) la polizia li prende con grandi sacrifici (GRAZIE POLIZIA SIETE DEI GRANDI ) dieci giorni sono fuori e io con la paura che tornino ! GIANNI MA DI CHE COSA STAI PARALNDO CHE ESEMPI VUOI MA DOVE VIVI IN ITALIA O ALL'ESTERO ?

da Veneto 14/03/2017 11.47

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Fabio, lei scrive “è più facile che sconti pene rigorose chi si appropria di un piviere piuttosto che un delinquente incallito”. Orbene, mi citerebbe un caso puntuale e verificabile in cui un cacciatore che ha ucciso un piviere ha scontato pene rigorose, e quali esattamente? E già che c’è ci direbbe anche a quale reato si riferisce quando dice che è più facile che un delinquente incallito non sconti pene rigorose, a differenza di un cacciatore che commette un reato venatorio? Anche qui è gradito un esempio concreto e verificabile. Grazie.

da Gianni Lodo 13/03/2017 23.22

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Sicuramente va bene a chi vuole che nulla cambi....a me no. Le regole vanno rispettate nn interpretate. Saluti

da Annibale 13/03/2017 18.56

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Annibale, non smentisci il tuo nome, per questo la storia ti ricoda come combattivo ma perdente. Le società, da quando sono società, si basano su regole. Più sono organizzate e più dipende dalle regole che si sono date. Il resto è poco più che leghismo intriso di tanta acqua delle fonti sacre del Po (ovvero neanche acqua fresca) e poca materia nobile.

da Scipio 13/03/2017 18.25

Re:PER NON PERDERE LA TRAMONTANA

Ma chi se ne frega!!! Guardiamoci in casa nostra e cominciamo con i nostri proventi e con presenza del Cacciatore obbligatoria a far funzionare gli ATC ...........istituzione legale perfettamente in linea con i buoni propositi di tutela faunistico ambientale.....poi...l Agricoltore......è o nn è nella seggiola a fianco??? Eeee...ALLOOOOORAAAAAA!!! Basta pistolotti AGIRE!!!!

da Annibale 13/03/2017 15.42