TORDI TORDI


lunedì 10 ottobre 2016
    

Ma lo sapete che il tordo è in forte aumento? Vi siete chiesto il perchè? Semplice! Primo perchè in questi ultimi decenni in tutto l'area mediterranea a nord e a sud delle amate sponde sono state impiantate decine e decine di migliaia di ettari di oliveti. A nord, Spagna, Francia, Italia (già ricca di olivi da secoli), Slovenia, Croazia ecc., a sud Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto ecc. Secondo, perchè è giocoforza che quando le olive sono mature l'effetto degli eventuali trattamenti fitosanitari non hanno più efficacia, altrimenti l'olio  non si può estrarre, e consumare, ovviamente. Altrettanto si può dire per le cesena ma soprattutto per le tordele, che scontano l'abbondanza dei frutteti soprattutto al nord. E che dire del famigerato storno, che in quanto non elencato fra le specie cacciabili, ha potuto godere dello stesso regime di protezione della gallina prataiola?

Insomma, per tornare al tordo, è sicuramente un migratore che a dispetto di quelle anime belle degli animalisti (ex ambientalisti pupilli anche di ministri sepolti dalla storia), offre grandi opportunità di caccia e di....piacere. Già, perche fin dal tempo dei romani, se ne cantava la bontà delle carni. E ancor oggi se ne gustano sempre più preziosi manicaretti. Nella vicina Francia (Corsica soprattutto), nelle ex colonie francesi, alle Baleari, in Spagna,  ovunque insomma,  per tradizioni alimentari, ne prendono ancora, magari con le "penere" (au filèt, dicono), per conservarlo sottolio, in quantità. Da noi, dio ne guardi se te ne trovano uno che non hai ancora segnato sul tesserino, dove ovviamente è già in vigore quella sciagurata norma di estrazione governativa che ci obbliga a fare a botte con penna e pennuti. Per chiudere con una minaccia d'infrazione, secondo me inventata di sana pianta.

Anche da noi, comunque, come in Francia e in Spagna, è un migratore che dà grandi soddisfazioni. Con alti e bassi che si configurano stagione per stagione a seconda dei venti, del termometro, delle stagioni. Come è sempre stato, come è normale, ma vallo a spiegare a quelli dell'Ispra che appena hanno sentore di un calo temporaneo ti mandano una fatwa. Mentre fanno finta di niente se gli dici che invece certi loro dati pessimistici sono...datati. Si devono consolidare, ti rispondono. Ma qualcosa si muove, perchè in alcune regioni, (le più temerarie?), si percepisce finalmente una certa fronda, che "ventila" il ricorso ad altri istituti scientifici, sicuramente altrettanto autorevoli, che invece di professare dinieghi (non possumus, risponde da anni Ispra, per non dare autorizzazioni a legittime richieste), si attrezzano e aggiornano i dati.

Guarda questa storia sulle date di chiusura. In Francia, in Spagna, altrove intorno al grande nostro bacino salato, vanno avanti anche per almeno un paio di decadi di febbraio; da noi, al grido di "l'ha detto l'Ispra", se va bene ti vorrebbero far chiudere ancora prima della data canonica prevista dalla legge nazionale. Meno male che sempre le solite temerarie  hanno ottenuto pareri incontrovertibili dai Tar, che almeno per una volta hanno tenuto conto di osservazioni davvero circostanziate, giuridiche ma anche scientifiche. Che grazie a dio le nostre AAVV hanno finalmente contribuito a sfornare con tanto di sigillo a prova di bomba (absit iniuria verbis; basta col latinorum).

Ma torniamo al nostro beniamino. Ancora in molti lo cacciano da capanno, con i richiami in gabbia. Che grazie all'Ispra li devi allevare, non più catturare. Anche se quella lettera alle regioni del Ministro Galletti offre qualche barlume di ripensamento per chi ancora coltiva l'antica arte dei roccoli, dove col beneplacito dell'Istituto e adoperando reti rigorosamente bird-friendly (eccoci con l'anglofilia)  nulla osterebbe di procedere, come già fanno loro, gli scienziati, e i da loro autorizzati, per scopi di ricerca. Per cui, se lo fanno loro, vuol dire che questi impianti sono legittimi, non sono strumenti di cattura indiscriminata o di massa. Altrimenti, perchè loro sì e noi no? Mistero.

Altri, molti altri, lo insidiano al passo, o alla cosiddetta "becca" (o pastura), magari utilizzando il vecchio zirletto (un legnetto stagionato, di solito quercia, con una speciale vite ad anello incastrata a forza, che fai scattare col sapiente uso di indice e pollice), anche se oggi - Bighunter.net insegna - ci sono pure dei più moderni strumenti a mantice o altri marchingengi, da abbinare ovviamente al vecchio classico chioccolo, se lo sai usare.

Al sud, negli oliveti, e soprattutto nelle terre d'oltremare o dell'ovest d'Europa, tanti sono gli incontri che a volte basta appostarsi fra le piante e aspettare che vengano alle olive.

Ma lo so, chi è arrivato a leggere fino a qui, ne sa più di me, e mi fa piacere. Quello che mi ha portato a ricordarne, soprattutto per i meno informati, è ciò che molta gente non sa. E cioè che spesso, con una spolverata di pseudoscienza, ci nascondono la verità. E pertanto, ribadisco: che sia il tordo o qualsiasi altro migratore, di terra di cielo di acqua,  dobbiamo sapere e far sapere che deve la sua salute a quello che trova quando decide di chiudere le ali. Se, durante tutto il percorso dei suoi trasferimenti dai quartieri estivi a quelli invernali, c'ha da mangiare sopravvive e prospera, altrimenti, come si dice,  fa la fame; o muore avvelenato, fra mille tormenti. E non c'è Lipu che tenga con le sue raccolte di firme che ne possa impedire il destino. Ciliegina sulla torta, gli scienziati lo sanno, ma gli animalisti non lo dicono, la caccia, con tutte le sue articolazione ha sempre e comunque una relativa, piccola incidenza sul quantitativo delle masse migranti che partono giovani dai quartieri di nidificazione e l'anno dopo vi ritornano in quantità ridotte, ma selezionate per l'arduo e gioioso compito della riproduzione. Tutto il resto, in stragrande massima parte, dipende dalle altre attività umane. Che gli ambientalisti, o sedicenti tali, da troppo tempo trascurano. Chissà perchè?


Filippo Gangi


25 commenti finora...

Re:TORDI TORDI

ho scritto ( sai leggere??) VORREBBE qualcosa di più! non ho scritto FACCIO QUALCOSA DI PIU! impara a leggere analfabeta prima di SCIRVERE STUPIDAGGINI SENSA SENSO ALCUNO! IO NON VENGO più nella tua regione perché è quella con il più alto tasso di delinquenza in Europa! C'è di meglio in Italia dove non si rischia nulla dove la civiltà è una regola non un ACCESSORIO! e pensa si possono fare anche più di 10 tordi al giorno! Affogati nei tuoi 10 tordi al giorno però è strano vedo filmati e foto dei tuoi compaesani con mazzi di tordi da fare invidia a chiunque anche loro fuori regole? o forse veri cacciatori cosa che tu non sei e impara a leggere A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z questo è l'alfabeto!!

da Brescia 13/10/2016 16.18

Re:TORDI TORDI

Brescia, chi ti dà questa certezza, forse sai chi sono? Sul calendario venatorio non è scritto che il limite di carniere è direttamente proporzionale ai km che si percorrono per andare a caccia. Come vedi con le tue dichiarazioni confermi quello che molti pensano, cioè il non rispetto delle regole incide insieme a tutto il resto nella fine della caccia. Tu dai conferma al mancato rispetto delle regole, anche con la tua maleducazione, la gente migliore che intendi la classifichi rispetto a te? Saresti tu il migliore? Che non fai fatica a “fare” dieci tordi? Se non sei costretto a sparare sti tordi ti consiglio di cercare un altro hobby , la caccia è un’altra cosa, difficile da spiegarti.

da nino da Bari 13/10/2016 15.06

Re:TORDI TORDI

pagare hai un po' le idee confuse dici una cosa e poi il contrario ????

da Giorgio 13/10/2016 10.53

Re:TORDI TORDI

La LAC (Lega Anti Caccia) sta diventando sempre più ridicola. Sul suo sito, a oggi, segnala 7 cacciatori morti, ma se vai a leggere scopri che sei sono morti per malore o perchè caduti in un dirupo, mentre solo uno è deceduto per incidente di caccia. Chissà come gli rode a questi scimuniti, che da tempo si vanno augurando la morte dei cacciatori. Brava gente, quelli della LAC e i loro compari di Enpa e bande varie anticaccia. Brava davvero!

da Duccesco. 13/10/2016 10.52

Re:TORDI TORDI

La caccia è un affare per gli agricoltori e per gli agrituristici ovunque. Solo da noi è considerata affare solo dei cacciatori (spesso di provenienza metropolitana). Che credono che la migratoria poichè cade dal cielo sia di tutti. Non è così. E se non cambiamo mentalità sarà la nostra tomba (di migratoristi). Basta con gli egoismi dei locali, basta con le intrusioni quasi gratuite dei forestieri. Vedo esagerazioni fra proprietari e proprietari. Per un capanno ai colombacci in riserva si paga anche 15-20mila euro.per un capanno ai tordi da mille a tremila euro. Poi c'è genete che vorrebbe andarci (e ci va) gratis. Non vi pare che ci sia qualcosa di stonato? Se anadate akll'estero a migratoria, pagate fior di quattrini che potreste spenderli a casa nostra. Perchè non si capisce questo? I nordici, quelli che protestano per le nostre cacce tradizionali, fanno di tutto e di più, proprio con i migratori (salvo farne una questione di dimensioni: il fringuello no, l'oca si) ma tutto il mondo è paese.

da PagarePagare 13/10/2016 9.24

Re:TORDI TORDI

nino quando noi venivamo a tordi in puglia tu non sapevi neanche che colore aveva un tordo!! 10 tordi li puo fare un residente ma uno che fa 1000 chilometri spende soldi in alberghi benzina e permessi se PEREMETTI vorrebbe qualcosa di più! Ed ha scritto bene pacaro AVETE BUCATO ROTTO RUBATO ( non te) di tutto e di più per non far venire più i cacciatori da fuori e ci siete riusciti ! ma ci sono posti migliori con gente migliore ed è giusti che un residente si fermi a 10 tordi sono più che sufficienti in fondo so come sparate e 10 fate anche fatica a farli!!

da Brescia 13/10/2016 8.14

Re:TORDI TORDI

Si. Il vero problema, non per la caccia e basta, ma anche per i danni sono i parchi. Ma è bene aspettare ancora un po' e lasciare aumenrtare il problema, così anche gli agricoltori, soprattutto quelli che hanno terre nei parchi si renderanno conto che andare a braccetto con gli ambientalisti non porta bene. I parchi non hanno più soldi, voglio vedere chi gli pagherà i danni.

da zuzzurro 12/10/2016 17.12

Re:TORDI TORDI

Jamesin hai perfettamente ragione, molti associano gli avvistamenti e le sparatorie sempre più scarse, con la loro diminuzione. L’aumento dei tordi lo si evince dalla percentuale di soggetti giovani catturati nelle postazioni ornitologiche rispetto a quelli adulti, oltre che dai censimenti estivi nei luoghi di nidificazione. Poi i tordi sono uccelli dalle piccole dimensioni ma hanno un cervello che ragiona molto più di quello di alcuni uomini. Di questo si sono accorti alcuni paesi del nord africa dove i tordi adesso si possono sparare solo la mattina fino alle 12,00 o addirittura alle 10,00. Il rientro è vietato perché deleterio per la permanenza del selvatico. Hai ragione circa i parchi, da noi in puglia sono sorti come funghi e vanno dai 65.000 ettari di quello dell’alta murgia ai 531 di un canale vicino l’aeroporto di Bari, dove macchine rubate e discariche abusive ci stanno, ma se vedono un uomo in mimetica arrivano sei pattuglie. Tutti sappiamo a cosa servono i parchi e a chi servono. Molti tordi non essendo disturbati arrivano dormono e mangiano nello stesso luogo perché indisturbati e non ne vedremo uno volare. La caccia ha dei valori di etica e morale che distinguono il cacciatore dallo sparatore, per cui c’è chi è appagato da dieci tordi e chi se non fa stragi non si sente nessuno. Forse solo così può dimostrare a se stesso e agli altri che vale qualcosa.

da nino da Bari 12/10/2016 16.41

Re:TORDI TORDI

x boh- si mi sono fermato se non faccio almeno 50 tordi al giorno non mi muovo! In meridione a farmi bucare le ruote della macchina o subire furti da terzo mondo ho preferito desistere vado in Grecia e Corsica spendo come in Italia e i tordi ci sono e NON RISCHIO NULLA COME IN ITALIA . Domenek ma che cosa dici ma ci sei mai stato in Spagna dai fammi i nomi dei tuoi accompagnatori che io conosco tutti 20 anni fa si facevano 100 tordi al giorno SE SAI SPARARE . SENTIRE, VEDERE E TROVARE!!! aspetto i nomi che non esistono!!

da pacaro 12/10/2016 14.09

Re:TORDI TORDI

I tordi ci sono come ci sono tutti gli altri migratori potete stare tranquilli ed ogni anno se ne salvano sempre di più. Chi dice che ne vede sempre di meno ha ragione ! Perchè ha ragione : perche forse non sa che i selvatici vogliono gli habitat a loro confacenti e da noi in Italia gli habitat confacenti sono solo nelle centinaia di parchi, oasi, riserve naturali e demani, che hanno istituito a volte anche sforando sulla percentuale massima del 30%, da come si sente dire. Ogni anno in Campania il parco del Cilento è pieno di tordi indisturbati per la gioia dei locali che a detta di qualcuno hanno i vasetti pieni sott’olio prendendoli con i lacci. Ogni anno all'esterno dei parchi i territori con colture intensive sono sempre più vasti. Per non parlare delle variazioni climatiche che permettono a molti selvatici di fermarsi e farne a meno di attraversare l'Adriatico, lo Ionio ed il Tirreno. Siamo d'accordo o no ? Quando parliamo di parchi sono si e no tre o quattro che rispondono con i post contro questi feudi, poi volete vedere i tordi aumentare. Mah !

da jamesin 11/10/2016 20.55

Re:TORDI TORDI

Proprio vero Domenec. Ma ti dico la verità. Oggi non c'è proprio bisogno di andare in Spagna. Con le giornate buone, la quota la fai anche in maremma, o in Calabria o in Puglia. O giù di là. Basta sapere. A proposito dei richiami vivi, sbaglia chi li critica. Certe forme di caccia, frutto della tradizione secolare, sono la salvezza della caccia, perchè rappresentano una cultura che ci contraddistingue e di cui abbiamo ancora più bisogno, e non solo noi. Tutto sta a dimensionare questi aspetti al contesto odierno. Poi, per un tordo, moririe di fonofill o di zhioccolo, o di zirlo, o di tradimento di congenere, o di altro fa poca differenza. E' solo questione di stile.

da sempre allo spiedo finisce 11/10/2016 17.40

Re:TORDI TORDI

In Spagna ci sono almeno come 20anni orsono ma sono cambiate anche la molte cose.Oggi è diventato un business e state tranquilli che i numeri di una volta non VE LI FANNO FARE e tutto calcolato e studiato.Salute a tutti

da Domenek 11/10/2016 16.41

Re:TORDI TORDI

pacaro, passerottino, probabilmente i tordi sono gli stessi, è l'ingordigia delle agenzie e la voglia degli italiani (e dei francesi) a inebriarsi di zirli che forse fanno la differenza. Poi, dimmi un po', se hai fatto la tua statistica, che vuol dire, che ti sei fermato là tutta la stagione? Oppure hai creduto alle zirlate del tuo referente in loco?

da boh. 11/10/2016 16.03

Re:TORDI TORDI

con la mia moto da trial impiego dieci minuti

da Peter 11/10/2016 15.59

Re:TORDI TORDI

I tordi ci sono, solo che se andate dove vanno quelli che non vogliono camminare non tirerete mai a nulla. Io vado a un passetto appenninico per raggiungere il quale ci vuole 1 ora e un quarto di salita a buon passo. Se volete andare in parata in jeep farete sempre poco!

da Imparate 11/10/2016 15.36

Re:TORDI TORDI

bisogna chiederlo a quelli che praticano la caccia con i richiami vivi se sono aumentati o meno quelli che praticano la caccia come me osufruendo dello zirlo di legno di bighunter ne vedono sempre di meno.COSA abbia di sportivo ingannare con un suo simile mi si deve dire e non si sorti fuori con la storia che il povero vecchietto che caccia deve fare se non questa dato che chi la pratica sono persone anche giovani e poi se io avro la fortuna di invecchiare me ne tornero a casa contento ugualmente anche con il carniere vuoto la caccia deve essere altro che un gioco al massacro

da pisa55 11/10/2016 14.54

Re:TORDI TORDI

io questo aumento non le vedo anzi. Spagna anni 2000 media 80 tordi al girono Spagna anni 2016 medi 20 tordi al giorno. c'è qualcosa che non quadra se poi andiamo al 1990 media 120 al giorno

da pacaro 11/10/2016 14.30

Re:TORDI TORDI

Qui te li contingentano, 20 qua, 25 là, mentre vai un'ora a sud o due ore a ovest e ti ritrovi nel bengodi. paghi, certo, paghi, ma alla fine cos'è un paio di migliaia di euro rispetto al piacere che ti dà una caccia fatta bene?

da iovadol� 11/10/2016 9.43

Re:TORDI TORDI

I tordi sono tordi. Ovvero Turdus philomelos. Il sassello (turdus iliacus) è specie più rustica, che arriva col freddo, si sposta in branchi, volando in alto, si ferma sulle cime degli alberi, molto guardingo. Mangia volentieri a terra o in basso. Più difficile cacciarlo negli oliveti. In effetti da qualche tempo ne passano meno.

da Viridis 11/10/2016 8.27

Re:TORDI TORDI

sara' anche in aumento come mi auguro,ma allora vado sempre in posti sbagliati perché ne vedo sempre di meno.

da mb 10/10/2016 22.43

Re:TORDI TORDI

Se aumenteranno non lo so, per adesso ancora non l'ho notato. I sasselli di cui si riempivano le mie macchie di corbezzolo...hanno fatto la fine dei calandroni.....spariti ma da diversi anni . sarò ben felice di vedere questa inversione di tendenza ...forse ci vorranno decenni per riportare le popolazioni ai livelli di prima...ma non ne sono convinto.

da Carlo rm nord 10/10/2016 22.14

Re:TORDI TORDI

E proprio perché sono in aumento la nostra fantastica regione Abruzzo lo chiude il 31 dicembre...esseri inutili!

da wp 10/10/2016 20.58

Re:TORDI TORDI

I tordi sono aumentati a causa di una diminuzione della mortalità infantile e della fertilità delle coppie che hanno subito per anni i trattamenti effettuati nelle colture di frutta dove nidificano. Adesso grazie a una cultura per il biologico e la bonifica conseguente sono in ripresa molti altri uccelli canori, ma queste sono notizie che nessun animalista darà mai, perché neanche lo sanno. L’ ISPRA ? No comment!

da nino da Bari 10/10/2016 19.12

Re:TORDI TORDI

Sarà in forte aumento ma io ne vedo sempre meno....com'è sto Fatto?

da Carlo rm nord 10/10/2016 17.23

Re:TORDI TORDI

Molto bene Gangi tuttavia bisogna fare prima un passo fondamentale e cioe' quello di declassare l' ISPRA da ente UNICO a UNO degli enti riconosciuti.

da Flagg 10/10/2016 13.18