SAVETHEHUNTERS, MATTEO


lunedì 1 febbraio 2016
    

Matteo RenziIl vezzo tutto renziano, sia del premier sia del suo gigliomagico, peraltro allargato a stazzonati ministri ultrasessantenni, di utilizzare il criptico linguaggio di provenienza angloesotica, da bail-in a step-child-adoption, fino a job-act e... play-station, ci permette, anche a noi, di solito un po' più rustici, di richiamare con qualche neologismo la sua attenzione e della classe dirigente in genere, piuttosto distratta probabilmente perché indaffarata a recuperare una credibilità scaduta oltre ogni immaginazione (gli ultimi sondaggi relegano la fiducia nei partiti intorno al 3%), riguardo a un problema che dovrebbe comunque far riflettere.

Il fenomeno della caccia in Italia - sul quale, appunto, vorremmo che qualcuno dei nostri governanti si soffermasse - offre sicuramente diversi spunti di riflessione, sia dal punto di vista politico e sociale, sia dal punto di vista economico, altrettanto importante e collegato.
Soprattutto oggi, che le note ristrettezze impongono a chi ci governa una revisione della spesa, è peccaminoso buttare a mare risorse come quelle dei cacciatori che presidiano il territorio, lo gestiscono, lo curano amorevolmente, e in alcune aree del paese (Appennino) lo tengono seppur precariamente addirittura in vita. Una realtà misconosciuta, resa gratuitamente, che se fatta valutare da un'economista minimamente accorto metterebbe in evidenza  risparmi di tutto rispetto.

C'è poi il comparto delle eccellenze. Fucili da caccia e da tiro, soprattutto, che danno all'Italia una leadership indiscussa a livello mondiale, e qui chiunque può accedere ai dati economici, ma anche il settore della cinofila venatoria, in particolare per i cani da ferma, che c'invidiano in tutta Europa, per la messe infinita di riconoscimenti che i nostri allevatori e dresseur  riescono a conquistare.
Ma l'attenzione che vorremmo che i nostri eroi ponessero è sull'attività venatoria in sé e per sé. La caccia, si dice in genere, è un'attività residuale. Tanto residuale, ci permettiamo di far notare con  malcelato sarcasmo, che sul patrimonio faunistico di pregio, in particolare gli ungulati, ricchissimo e oggi anche problematico, cominciano a metter gli occhi pure le più varie e diverse categorie economiche. Gli agricoltori, prima di tutto e da molto tempo, ma anche coloro che commerciano in carni di pregio, i dietologi, i ristoratori. E questa è cosa nota, essendo l'argomento tutti i giorni agli onori della cronaca.

Quello invece che non si riesce ancora a percepire, è un gap (un divario) che la stragrande maggioranza degli osservatori ignora. Perché è vero, i dati, quelli ufficiali, ormai vecchi peraltro, registrano un calo costante delle licenze di caccia, che dal 1980, quando l'Istat ci segnalava più di un milione e settecentomila cacciatori attivi, a oggi sono calate ampiamente a meno della metà, a quanto si dice, ma a molti è passato inosservato un altro dato che ci perviene da una ricerca effettuata da Astra ricerche nel 2010 (e confermata nel 2013). E cioè che in Italia i cacciatori sono ancora all'incirca un milione. Il che significa che più di trecentomila  non risultano svolgere alcuna attività nel nostro paese. Preferendo quindi - è da presumere - spostarsi "armi e bagagli", oltre i confini nazionali.

E la ragione - lo rileviamo chiaramente dai dati statistici - è da ricercare nelle vicende di ormai una ventina di anni fa, a cavallo dei primi anni novanta, quando fummo colpiti dalla sciagura referendaria, che ci portò in regalo l'attuale legge 157/92. In quel periodo, nel giro di tre-quattro anni, il popolo dei cacciatori italiani perse un terzo dei propri membri. Scendendo rapidamente da circa un milione e mezzo di unità alle novecentomila licenze circa. Una vera e propria caporetto che ha fatto la fortuna dei paesi dell'est europeo in primo luogo, ma anche di un diffuso eldorado venatorio senza confini, dai paesi scandinavi al Nord e al Sudamerica, fino alle rustiche lande asiatiche; e al continente africano, ovviamente. Segno inconfondibile che la scelta italiana, imposta sull'onda di un mal digerito ecologismo di maniera che oggi mostra tutto il suo terrificante impatto sull'integrità dei nostri patrimoni naturali, fu una scelta scellerata. E continua ad essere tale, purtroppo - ce ne dà testimonianza tutti i giorni la venefica azione del Ministro Galletti, che crede ancora alle balle che gli raccontano certi infiltrati all'Ispra e a Bruxelles - a dispetto di quello che, appunto, oggi è sotto gli occhi di tutti.
 
Di fronte a questa realtà, ci fosse uno straccio di economista o di personalità politica che s'impegni a fare i conti di quanto in termini di risorse finanziarie abbiamo perso in questi venti anni!! E soprattutto di quanto potremmo recuperare se i nostri governanti affrontassero il problema caccia così come lo affrontano i nostri vicini di casa. Ma anche quelli che tanto vicini non sono. (Ad esempio: reinserire lo storno fra le specie cacciabili, farebbe risparmiare a Roma disagi e centinaia di migliaia di euro).

E per parlare a nuora perché suocera intenda, perché non cominciare - oggi che vanno forte i social tanto cari al nostro premier, che twitta (cinguetta) a ogni battito d'ala di farfalla - perché non cominciare a diffondere in rete cifre che mettano in evidenza l'idiozia tutta italiana di buttare a mare introiti possibili, nuovi  impieghi di manodopera, giro di affari trascurato, risparmi, che dalla caccia potremmo trarre e che invece ci vengono sottratti esclusivamente per la nostra miopia?

In Francia (1.100mila cacciatori attivi sul territorio al luglio del 2015), tanto per restare in famiglia, fra cugini, il Premier Hollande (Francois, come lo chiama il nostro giovane Leader) ma anche la Ministra dell'Ambiente (Segolèn Royal), non risparmiano disponibilità per dare sostanza alle  richieste (simili alle nostre) dei loro chasseurs. In Gran Bretagna (giro d'affari sei miliardi di sterline), i reali non mancano di farsi fotografare a caccia e in ambienti di caccia e sostenere i cacciatori che sono una vera e propria risorsa per l'economia rurale.
Why, Matteo? Warum? Pourquoi?

N.B. Please, s'il vous plait, savetheunters, sauvelechasseurs (chissà se si dice...), se vuoi una mano, seppur piccola ma probabilmente determinante, per salvare l'Italia!
Dai retta!, Matteo.


Rudy Martino


25 commenti finora...

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

dite solo mittente. ......

da vecchi ricordi di caccia 05/02/2016 23.30

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

il nome matteo, comunque coniugato, non mi pare foriero di buone notizie per noi. se 'un'è zuppa è pan bagnato, aldilà delle chiacchiere con cui i due mattacchioni ci annebbiano il cervello

da etruscus 05/02/2016 11.52

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Già la caccia è con l'acqua alla gola, se Mister Bean ci mette le mani come al resto, dovremo pagare una multa per ogni anno di attività venatoria.

da Federico D. 03/02/2016 13.55

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Matteo non è il peggio con cui ci dobbiamo confrontare. Abbiamo elementi peggiori nelle ns. associazioni.e poi lasciamo perdere perchè ......

da bretore 03/02/2016 11.41

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Caro Prosperità, di penda anche da chi lo tiene in mano il rasoio.

da jamesin 02/02/2016 20.05

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

poco fa ho letto sul sito pensioni ho letto il riordino allucinante che vorrebbe fare il giullare non eletto da nessuno con la cricca dei fiorentini no al referendum unica possibilita che abbiamo di votare e mandarlo a casa con questo parlamento di venduti affaristi cambia casacca altro che rottamatore

da pisa55 02/02/2016 19.52

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Caro jamesin e soci dell’unione selvaggia, voi dimenticate sempre che il rasoio non estirpa ma taglia solo il pelo con la conseguenza che il pelo ricresce.

da Salute e prosperit� 02/02/2016 16.28

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Votate Matteo, mi raccomando!

da Paolo66 02/02/2016 16.05

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

in italia siamo ancora troppi, poco preparati, spesso maleducati (in tutti i sensi, anche venatoriamente parlando). Diminuiamo quindi di numero e cresciamo di qualità. Non ci giova il fatto inoltre che proprietari/conduttori dei fondi in genere non hanno un vantaggio economico (spesso anzi!) dal fatto di ospitarci.

da vecchio cedro 02/02/2016 14.30

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

prima di tutto uniti. secondo aria nuova. terzo i principi sono facilmente accomunabili. quarto rubare la scena agli ambientalisti: da una parte denunciare quello che gli ambientalisti non denunciano, dall'altra far conoscere le buone cose che facciamo per la fauna e l'ambiente naturale. quinto riappropriarsi di un posto nella società civile. siamo una forza pulita, che potrebbe dire la sua in questo marciume. come? lasciando stare divisioni, particolarismi, furbizie, nostalgie fine a se stesse.

da vibasta? 02/02/2016 14.06

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

giusto unirsi, ma chi si dovrebbe unire ha le stesse idee? gli stessi ideali? le stesse motivazioni? perché senno' non si va da nessuna parte

da arturo 02/02/2016 13.33

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

...come ca@@o fanno a sostenerci se,siamo una categoria di ingrati??disuniti e egoisti....<<<<<<<<<<<<<<<<< Disuniti... Questo è il termine giusto! Uniti checchè se ne dica contiamo ancora molto, chi la pensa diversamente si sbaglia di grosso.

da jamesin 02/02/2016 13.04

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Bravo, ma incominciamo a fare una proposta unica e sensata sia per la tutela della fauna selvatica che per l'attività venatoria e allora forse Governo e Parlamento si muoverebbero.....

da Lucio Parodi 02/02/2016 11.51

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Nel 2004 a febbraio 4 gg......dimenticanza......

da Lisandru 02/02/2016 11.16

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

E ' vero ,la politica di noi se ne frega ma,a ragion veduta ca@@o!!!! ......gli episodi in Itaglia sono tanti ma,nella mia regione nel 2004 ,andammo a tordi con un escamotage,discutibile,però andammo .....il politico di turno (pres.comm.ne agricoltura) insieme ad Ass.re ambiente ,riuscirono a fare un atto ,se ne presero la responsabilità ,il governatore di allora firmo ' ......andammo e furono 4 giornate super!!!!!! A giugno ci furono le regionali e noi......riconoscenti???? Premiammo lo schieramento opposto (4 dei loro onorevoli si opposero in giunta)........ Ultimo e NN ultimo ,prima della giunta attuale andammo a tordi al31/01.....regionali......vince la sx....risultato .......come ca@@o fanno a sostenerci se,siamo una categoria di ingrati??disuniti e egoisti........ora la frittata e ' fatta ,abbiamo poco tempo x la migratoria,purtroppo....

da Lisandru 01/02/2016 17.25

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

La politica, tutta, se ne frega del mondo venatorio. gli unici che si sono un poco esposti sono La lega con Salvini e la Meloni con Fratelli d'Italia. La Francia è unita e l'associazione è forte. Noi ITALIANI dobbiamo fare una UNICA ASSOCIAZIONE FORTE, altrimenti siamo destinati a scomparire.

da Giovanni 01/02/2016 14.46

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Per qualsiasi corrente politica noi siamo molto scomodi e altrettanto pochi! Nessuno ormai abbraccerà la nostra passione e la nostra causa....rassegniamoci a tirare avanti finché si può' ! Alla fine degli anni settanta eravamo circa un milione e ottocento mila e qualcuno grido' forte ....facciamone un partito dei cacciatori e che abbracci tutte le problematiche dell'ambiente e della natura ....ma qualcuno lo impedì per il proprio interesse ...indovinate chi?? Ma certo...proprio quelle associazioni venatorie che avrebbero perso il maneggio dei nostri soldi.ora ...almeno che in un miracolo ,nulla si può più!!!

da Zio 01/02/2016 13.42

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Che dire a volte non mi esce neanche piu' il fiato per respirare, vorrei dire tante cose, ma poi penso di averle gia' dette e ridette..Mi sento comunque di dire che con Renzi e i cinquestelle la caccia...Adios!

da arturo 01/02/2016 13.36

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Il cacciatore che vota la sinistra e come quello che si taglia ucell. .. per far dispetto alla moglie che lo tardiva svegliatevi ulima spiaggia salvini

da Ma tos 01/02/2016 13.09

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Bravo sig Martino,ma la verità sta nel fatto che nessuno in Italia si interessa alla caccia e non riesce a farsi valere. pecunia non olet,e allora meglio pagare i rimborsi x gli storni,tanto qualcosa gli resta attaccatemi soliti noti,e avanti con il resto. Servirebbe un Benito ..........

da Sirio 01/02/2016 12.59

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

ieri chiusura della caccia in Toscana, zona a Pitigliano, quindi come tradizione si chiude la stagione coi piedi sotto un tavolo, appena entriamo nel ristorante ci accoglie una signora che sembra abbia visto gli angeli, non c'era nessuno alle 13.00, parlando visto che la zona e il ristorante si bazzica dal 92 vengo a sapere che quest'anno si sono visti pochi cacciatori, quando invece solo il giorno della chiusura c'era il pienone di allegre comitive, sarà anche la crisi, l'aumento degli atc, ma questa micragna sono diversi anni che cè, lo si vede anche in campagna poca gente, la politica ambientalista favorisce l'agriturismo e se ne sbatte della caccia che ha finora mandato avanti tante zone rurali che vivevano con i cacciatori. Il caro Renzi dovrebbe considerare questo, la sua regione è la più venatica dello Stivale e le riforme che intende le dovrebbe fare con chi blocca il Paese, con le zavorre di Stato non con chi lo manda avanti.

da giusva 01/02/2016 12.33

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

Egregio signor Martino, condivido alcune cose da lei affermate ma su altre resto perplesso. Siamo la popolazione di cacciatori più vecchia d'Europa (inteso come eta media), i giovani italiani "fuggono" da tale "disciplina", incopentenza e superficialità di alcune regioni (specie al sud) sulla materia, caos legislativo in materia e soprattutto la piaga bracconaggio. Con queste ed altre negatività chi mai potrà sposare la questione di "salvare i cacciatori". Oggi la caccia è chiusa e se ne riparlerà verso settembre 2016, in attesa della nuova apertura e delle nuove restrizioni che, immancabilmente, arriveranno. ALTRO MONDO LA FRANCIA!!!!!!

da ANPA 01/02/2016 12.15

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

caro Renzie..il mi voto un lo prendi più ! stò a casa ..nessuno sarà mai con noi ! (Lega e Salvini compresi) ormai è chiaro .

da Massi 01/02/2016 11.59

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

QUANTE CHIACCHIERE I CACCIATORI...SPECIE SUI BLOG...FATTI ZERU... POI SI VOTA E RENZIE ARRIVA AL 40,8% COME ALLE EUROPEE....

da poche chiacchiere 01/02/2016 10.56

Re:SAVETHEHUNTERS, MATTEO

E si il nostro fonzie va dai crucchi che gli danno una prima strapazzata, la crucca lo usa come zerbino e lui torna a casa felice,contento, e sorridente del trattamento riservatogli.

da w l'itaglia 01/02/2016 10.06